Certificate a gestione attiva sulle SMALL CAP

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Il nuovo certificate a gestione attiva di SmartETN con Isin IT0006752866 fonde un mix di innovazione e competenza per investire nel mondo delle small cap con la consulenza, basata su una strategia sistematica, di uno dei leader nel settore: Integrae sim. Il team di professionisti della sim ha quotato oltre un centinaio di Pmi italiane di cui conosce manager, strategie, piani di investimento e possibilità di crescita.

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I punti di forza


Sono più piccole, più agili e flessibili per dribblare la crisi e davanti a sé hanno tanto spazio per crescere. Sono le small cap italiane, le società a media e piccola capitalizzazione che sovraperformano le big cap.

Fino a ieri questo settore era terra di conquista solo degli esperti. Il motivo è semplice, si tratta di società meno note, che non sono sotto i riflettori dei grandi media ma sono seguite da pochissimi analisti competenti, che le conoscono nei minimi dettagli, mentre sfuggono al grande pubblico e ai grandi fondi di investimento alla ricerca di moltissima liquidità. Le small cap hanno sempre offerto ottime performance e fino a ieri sono state alla portata di pochi fortunati.

I numeri parlano chiaro. Il grafico sotto mostra l’andamento dell’indice Ftse Mib Small Cap in bianco contro l’andamento del FtseMib che raccoglie le blue chip italiane.

Un altro modo per confrontare i due comparti è osservare le performance anno dopo anno. Anche in questo caso le small cap escono a testa alta: in 7 anni su 10, le Mid e Small Cap hanno sovraperformato le Large cap. E a partire dal 2020 le small cap sono il best performer, come mostrato nella tabella qui sotto.

Non parliamo di qualche punto di differenza: nel 2021 il Ftse small cap index ha messo a segno performance da capogiro di oltre il 50% mentre il fratello maggiore il FtseMib delle blue chip è crollato del 23%.

A osservare la tabella, più si va avanti negli anni e più il gap cresce. Secondo gli esperti, la rivoluzione industriale gioca a favore delle small cap capaci di adattarsi meglio in un mondo molto più tecnologico e con barriere all’ingresso che si abbassano e che fino a ieri avevano sempre protetto i big (ovviamente le performance passate non possono essere sempre proiettate in futuro ma l’esperimento fa pensare).

Negli ultimi anni anche le grandi case di investimento hanno aumentato la loro presenza in questo mondo superando un retaggio culturale, non errato. Nel breve periodo si ritiene che un titolo poco liquido (in termini di volumi scambiati) sia più rischioso di un titolo in cui gli scambi siano maggiori (per intenderci i titoli del FTSE MIB sarebbero meno rischiosi di quelli del Ftse Small Cap). Nel breve periodo questo è senz’altro vero. Nel medio e lungo periodo, viceversa, il premio complessivo è legato alla bontà della società acquistata, piuttosto che al mercato in cui questa viene scambiata. Che poi, guardare al medio e lungo periodo è una delle regole di investimento di Buffett.

Dunque, in un portafoglio ben diversificato, con un’esposizione a lungo periodo questo è un settore da tenere in considerazione.


Per approcciarsi al mondo delle small cap gli specialisti fanno la differenza, perché conoscere il management, i diversi mercati ma soprattutto il posizionamento in segmenti diversi richiede competenza.

In Italia, le grandi sim sono più focalizzate sulle big cap, le società che tutti i grandi fondi internazionali vogliono o devono avere in portafoglio, per riuscire a rappresentare meglio l’universo Italia.

Nel mondo della small cap, tra i leader indiscussi in Italia troviamo Integrae Sim, il cui Team ha supportato, nella fase di pre e post quotazione un centinaio di piccole e medie imprese italiane e per farlo le ha analizzate ai raggi X in ogni particolare.

La sua forza non è quella di conoscere dei semplici numeri di bilancio di queste società, ma avere sviluppato negli anni un profondo know-how su questa asset class.


Rispetto ai fondi di investimento, a cui lo possiamo paragonare, l’Amc offre un indubbio vantaggio sul piano fiscale.

Come tutti i certificate appartiene alla categoria dei redditi diversi, le plusvalenze dunque possono essere utilizzate per compensare eventuali minus valenze in portafoglio, permettendo così una buona gestione fiscale al suo possessore a differenza invece di molti fondi ed etf che non permettono una compensazione.


Altra caratteristica di questo actively managed certificate è la sua durata.

Non si tratta di un open end, ovvero di un prodotto senza un limite di tempo, ma si è voluto fissare comunque un obiettivo temporale per raggiungere un target di guadagno in una data certa. La redempion date, ovvero l'ultima data di valutazione dell'Amc, prima del rimborso finale è fissata all'11 ottobre 2027.

L’investitore potrà liquidare l’investimento in ogni momento, ma la data di scadenza vuole essere un po’ il termine temporale oltre al quale si danno le pagelle, se si ha guadagnato e quanto. Poi l’investitore potrà scegliere attivamente se sottoscrivere un prodotto simile o spostare il proprio investimento verso altri lidi.




I rischi


A differenza dei fondi, gli emittenti di AMC non sono tenuti ad avere una gestione patrimoniale separata.

Spieghiamo con un esempio: se sottoscrivo un fondo emesso da una grande banca e la banca dovesse fallire, i miei investimenti rimarrebbero slegati dal destino della banca stessa. I soldi investiti dagli investitori sono infatti nel fondo stesso, il cui valore dipenderà dagli asset sottostanti.

Con un actively managed certificate invece l’investitore è esposto al rischio emittente, in questo caso al fallimento di SmartETN.

Va da sé che trattandosi di small cap e con poche opzioni sottostanti l’emittente investirà direttamente negli asset sottostanti anche se di fatto non esiste un obbligo formale.


Esiste anche un altro rischio, che crediamo molto remoto, ma che dobbiamo presentare, ovvero il rischio di fallimento di tutte le società sottostanti.


Approfondimenti

Cos’è un Amc?

Lo strumento, tecnologicamente avanzato, non è da molto che è presente nel panorama italiano anche se in Europa è conosciuto da diversi anni.

Quotato sul mercato secondario, è facile da acquistare ricercandolo semplicemente con il codice Isin sulla piattaforma della propria banca.

certificati a gestione "attiva" (o actively managed certificate) sono strumenti finanziari caratterizzati da una gestione “attiva” ovvero il sottostante del certificato è un indice che viene periodicamente ribilanciato sulla base di una strategia sistematica, comunicata dall'Index Advisor (Integrae Sim) allo sponsor dell'indice (Cirdan Capital). L'emittente del certificate è SmartETN.

L'idea di investimento

I mercati finanziari arrivano da un anno horribilis e lo scenario di fondo rimane molto difficile, anche se gran parte delle aspettative recessive sono già incorporate nei prezzi e dalle stime degli analisti. Da inizio anno il Ftse Mib arretra del 20%, il Ftse Star perde il 33,5% e il Ftse Small Cap del 21,7%.

In uno scenario di medio periodo, quindi 5 anni, l’idea di un recupero da livelli molto depressi come gli attuali è certamente suggestiva.

Le small cap hanno mostrato di avere le spalle forti per fare meglio delle large cap.

Noi crediamo però che non sia solo questo a fare la differenza in un buon investimento. Lo stock picking, la selezione con cura dei singoli sottostanti, secondo la metodologia di Buffett è la strada per sovraperformare il mercato.

Non è però sempre facile farlo da soli, anzi ammettiamolo, in un settore come le small cap il "fai da te", è davvero complicato.

La forza di Integrae Sim sta proprio qui, nella conoscenza del comparto, delle singole società, unita a un team di analisti che giorno dopo giorno è a contatto con le società stesse.

Integrae Sim tocca con mano l’andamento di questo settore e offre un punto di vista quasi unico che ha sicuramente i suoi vantaggi.

Lo stesso Buffett ha sempre sottolineato come la conoscenza dei manager del loro rigore e visione di investimento fa la differenza nel medio – lungo periodo sui risultati aziendali.

Gestione date: SmartETN PLC (Cirdan)
Data di Osservazione Cum-cedola Ex-cedola Record date Pagamento
t t+2 t+3 t+4 t+5

Dati del Certificate
Isin:
IT0006752866
Data Emissione:
3 ottobre 2022
Data Scadenza:
11 ottobre 2027
Mercato:
EuroTlx
Valuta:
EUR
Valore Nominale:
€1.000,00
Livello di rischio 5 su scala da 1 a 7
Leggere il prospetto Informativo

Prima di ogni investimento ricordiamo di leggere il prospetto informativo. Qui di seguito trovare il link alla pagina dell’emittente:


Link alla scheda prodotto
Emittente
SmartETN PLC (Cirdan Capital)
Rating

Attenzione

L'investimento in questi strumenti finanziari comporta tipicamente dei rischi e non è adatto a qualunque tipo di investitore.

Si ritiene, quindi, necessario che gli investitori, prima di assumere qualunque decisione d'investimento, richiedano una consulenza alla banca o all'intermediario finanziario di fiducia, al proprio consulente per gli investimenti.

Tutti gli importi e rendimenti indicati nella presente comunicazione sono da intendersi al lordo delle tasse.

La presente comunicazione non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore.

I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.

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