HSBC, 1 sterlina per l’acquisto di Silicon Valley Bank UK

Intervento del governo inglese e della Bank of England per salvare la filiale britannica di Silicon Valley Bank, l’istituto americano fallito nei giorni scorsi diffondendo forti preoccupazioni su un possibile contagio nel resto del sistema finanziario non solo statunitense.

Per cercare di evitare che la crisi si diffonda in Gran Bretagna, l’esecutivo di Jeremy Hunt ha facilitato la vendita di Silicon Valley Bank UK a HSBC Holdings plc, uno dei maggiori gruppi bancari al mondo e primo istituto di credito europeo per capitalizzazione.

L’annuncio è stato fatto stamattina dallo stesso Cancelliere dello Scacchiere e l’operazione è stata confermata anche da una nota pubblicata dalla banca britannica.

Allo stesso tempo, Hunt ha rassicurato i possessori di conti presso la banca, annunciando che i depositi saranno protetti senza alcun supporto dei contribuenti.

“Ieri ho detto che ci saremmo presi cura del nostro settore tecnologico e abbiamo lavorato con urgenza per mantenere questa promessa”, aggiungeva il Cancelliere.

“HSBC è la banca più grande d'Europa e i clienti di SVB UK dovrebbero sentirsi rassicurati dalla forza, dalla sicurezza e dalla protezione che offre loro”, concludeva Hunt.

L’acquisto è stato realizzato per la cifra simbolica di 1 sterlina e la transazione, da realizzare con fondi propri dell’istituto, “si completa immediatamente”, spiega la nota di HSBC, e permette a SVB UK di non essere messa in stato di insolvenza.

Al 10 marzo 2023, SVB UK aveva prestiti per circa 5,5 miliardi di sterline e depositi per circa 6,7 miliardi di sterline.

Per l’esercizio finanziario conclusosi il 31 dicembre 2022, SVB UK ha registrato un utile prima delle imposte di 88 milioni di sterline e un patrimonio netto tangibile di circa 1,4 miliardi di sterline, anche se “il calcolo definitivo della plusvalenza derivante dall'acquisizione sarà fornito a tempo debito”, spiegano da HSBC.

La vendita “è stata intrapresa per stabilizzare SVB UK, assicurando la continuità dei servizi bancari, riducendo al minimo le interruzioni nel settore tecnologico del Regno Unito e sostenendo la fiducia nel sistema finanziario”, dichiarava Noel Quinn, Ceo di HSBC.

L’operazione, aggiungeva il manager, ha un “eccellente senso strategico”, in quanto “rafforza il nostro franchise di banca commerciale e migliora la nostra capacità di servire imprese innovative e in rapida crescita, anche nei settori della tecnologia e delle scienze della vita, nel Regno Unito e a livello internazionale”.

Ulteriori aggiornamenti sull’acquisizione verranno comunicati da HSBC in occasione dei risultati del primo trimestre 2023, in agenda per il prossimo 2 maggio.

A Londra, intanto, l’annuncio non ha sollevato il titolo HSBC in apertura di seduta e le sue azioni hanno aperto in negativo, cedendo oltre l’1% dopo un’ora di scambi, scendendo così ad un minimo di 583,30 GBX.