Oracle: la correzione dell'azione è eccessiva
Oracle ha riportato ricavi di $12,94 miliardi, leggermente sotto il consenso. Gli utili per azione sono cresciuti, battendo le aspettative. La domanda per i servizi Cloud è in aumento.
Lunedì scorso, a mercato chiuso, Oracle ha presentato i risultati trimestrali. I ricavi ammontano a 12,94 miliardi di dollari, con una crescita annuale del 5,4%, $110 milioni sotto consensus. Gli utili per azione sono stati di 1,34 dollari, con un aumento annuale del 10,7%, superando il consenso di 1,32 dollari. "In termini di domanda dai clienti, le Total Remaining Performance Obligations (RPO) hanno raggiunto oltre 65 miliardi di dollari, superando i nostri ricavi annuali", ha affermato l'amministratore delegato Safra Catz. "Il nostro business Cloud genera quasi 20 miliardi di dollari all'anno, e la domanda di servizi Cloud continua a crescere a livelli senza precedenti. La domanda per il nostro Cloud di infrastruttura è servizi di Intelligenza Artificiale Generativa sta crescendo a tassi astronomici”, ha continuato l’ad, secondo cui “Business is good and getting better”.
Le RPO rappresentano il portafoglio ordini dei clienti, includendo anche i ricavi differiti - prodotti o servizi già venduti ma per ragioni contabili vengono riconosciuti sul conto economico nei trimestri futuri, come gli associati costi e profitti, possiamo assumere senza entrare nei dettagli sulle regole contabili che non cambiano comunque la sostanza.
È quindi una misura molto solida e concreta della visibilità del business. Per il trimestre in corso, Oracle prevede una crescita dei ricavi tra il 6% e l'8%, rispetto al consensus del 7,6%.
Le tabelle sottostanti mostrano in dettaglio l'andamento del business di Oracle in termini di ricavi.
I commenti degli analisti
Diversi commenti hanno evidenziato che “Oracle revenues misses”, ossia ha riportato ricavi al di sotto delle aspettative, per essere precisi parliamo di $110 milioni su circa $13 miliardi attesi per cui secondo i nostri calcoli il "miss" è di circa l’1%.
Alcuni commenti ai risultati evidenziano inoltre che anche il business Cloud nel suo complesso ha deluso, con ricavi di 4,8 miliardi di dollari rispetto ai 4,86 miliardi previsti dal consenso: sempre in base ai nostri calcoli parliamo di circa l’1-1,5%. Alcuni hanno addirittura dedotto che l'economia è debole e la competizione sul Cloud sta aumentando per Oracle.
Noi evidenziamo che gli utili per azione hanno superato le aspettative di ben l’1,5% e sono cresciuti quasi l’11%, circa 2 volte la crescita dei ricavi.
La conference call è stata convincente e con risposte precise a tutte le domande degli analisti. Larry Ellison, fondatore visionario di Oracle, ora è più diplomatico rispetto al passato, quando doveva difendere la campagna di numerose e (apparentemente) costose acquisizioni che per primo iniziò nel settore software. Apparentemente costose perché poi hanno dimostrato di aggiungere molto valore, con elevate sinergie, trasformando una società di "Database" con una crescita molto bassa in una nuova società.
Durante la call, un analista ha sollevato dubbi sulla scalabilità della soluzione SaaS di Cerner, società di telemedicina acquisita da Oracle per $28 miliardi in contanti. Ellison si limita a dire un "by the way" (tra l'altro), fa una pausa, l'analista fa una piccola esclamazione e Ellison dice un secco "questo non e' corretto" e poi cerca di spiegare all'analista qualcosa che evidentemente ignora totalmente.
Mark Moerdler - "But Oracle does not yet have a full multi-tenant scalable Cerner SaaS solution. So, what I'd like to ask is a couple of parts. How should we think about the timing of, one, the availability of –
Larry Ellison -- Chairman and Chief Technology Officer
By the way --
Mark Moerdler -- AllianceBernstein -- Analyst
Yup.
Larry Ellison -- Chairman and Chief Technology Officer
That's not correct. So --
Mark Moerdler -- AllianceBernstein -- Analyst
Oh, OK.
Valutazione e Prezzo Obiettivo
Nonostante alcuni analisti abbiano ridotto il prezzo obiettivo di Oracle, hanno scritto commenti in cui di fatto trasmettono agli investitori messaggi di cautela sull'azione.
Manteniamo il nostro prezzo obiettivo di 140 dollari. La solida visibilità del business data dal "portafoglio ordini" (Rpo) supporta ulteriormente la nostra tesi di investimento, così come il fatto che gli Utili Per Azione siano cresciuti il doppio dei ricavi, confermando un altro punto molto importante della nostra tesi di investimento: la società si trova ora in un fase di espansione dei margini operativi.
L'episodio in conference call mostra che alcuni analisti di Wall Street non comprendono appieno il business di Oracle. Tra l'altro la questione sollevata è piuttosto importante in quanto riferita a Cerner (telemedicina) che rappresenta un significativo elemento per la crescita di medio termine di Oracle che secondo noi si affermerà come uno dei Future Leaders in questo settore ancora in fase iniziale e con potenzialità di crescita estremamente elevate. Se Larry Ellison ha speso ben $28 miliardi in contanti per questa società, è chiaro che vede prospettive che vanno ben oltre anche di quelle di chi è molto positivo su Oracle come noi.
Cogliamo l'occasione per sottolineare che anche i "famosi" analisti di Wall Street, oltre a sbagliare spesso nelle raccomandazioni, non sono a volte neanche ben preparati nella conoscenza della società. Ciò vale particolarmente nel settore Tech, in quanto molto spesso hanno una preparazione economico finanziaria e non tecnologica: il nostro principale consulente tecnico, un geniale ingegnere informatico, ci fornisce informazioni e visioni del futuro che sono di gran lunga molto piu' importanti di cosa è in grado di sapere e soprattutto PREVEDERE la media degli analisti.
Attualmente, l'azione Oracle scambia a 18,5 volte gli utili attesi per il maggio 2024 (fine anno fiscale) e a 16,6 volte per il 2025. Dividend yield dell'1,6% e Free Cash Flow Yield intorno all'8%. Prevediamo che le stime di consensus degli analisti per il 2024 e il 2025 saranno riviste al rialzo, guidate da ricavi maggiori di quelli ora previsti e da margini operativi che aumenteranno più di quanto è ora implicito nelle stime. L'azione quindi sarà supportata anche da un "buon earning momentum".
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