Balzo Société Générale dopo una trimestrale migliore delle attese

Société Générale si prende il palco a Parigi dopo una trimestrale migliore delle previsioni anche grazie alla ripresa dell’attività bancaria al dettaglio in Francia.

Le azioni della terza banca del Paese guadagnano oltre il 5% nella prima mezz’ora di scambi, toccando un massimo di 27,36 euro e tornando ai picchi del febbraio 2023.

Il balzo porta il titolo a crescere del 10% in questo 2024, mentre negli ultimi 12 mesi la performance supera il +27%.

La banca francese ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un calo dell’utile netto pari al 22% rispetto allo stesso periodo del 2023, sceso a 680 milioni di euro, ma oltre le aspettative medie di 463 milioni attesi da 15 analisti pubblicate dalla società.

Sopra le previsioni anche le vendite, diminuite dello 0,4% a 6,65 miliardi, oltre le attese medie di 6,46 miliardi stimati dagli analisti. A sostenere le vendite sono stati i ricavi dai derivati azionari, i servizi di finanziamento alle imprese e l’attività di advisory, che hanno permesso di compensare il calo del 17% dei ricavi dal trading nel reddito fisso e nelle valute.

La divisione di investment banking ha visto gli utili balzare del 26,4% a 690 milioni, battendo le previsioni, mentre i ricavi sono diminuiti del 5,1% a 2,62 miliardi di euro per il trimestre.

“La CIB (banca d'impresa e d'investimento) è stato il motore della sorpresa in termini di ricavi”, spiegano gli analisti di Jefferies in una nota ai clienti, sottolineando anche il forte aumento degli accantonamenti in Francia, che SocGen ha attribuito a casi specifici non identificati. “Prevediamo che questo sarà uno degli argomenti principali delle domande che verranno fatte al management durante la call con analisti e investitori”, prevista oggi alle ore 11, hanno aggiunto.

La performance operativa della banca è “migliorata grazie al forte contributo di Global Banking e Investor Solutions e ai solidi ricavi dell'International Retail Banking”, evidenzia il Ceo, Slawomir Krupa, in un contesto caratterizzato dalla ripresa dell’attività bancaria al dettaglio in Francia che sta permettendo “un aumento del margine di interesse rispetto allo scorso trimestre, nonostante un aumento del beta dei depositi sul mercato francese”.

Mentre l’istituto procede nell’attuazione del piano strategico, “i costi sono sotto controllo, in linea con la traiettoria presentata al nostro Capital Markets Day e la nostra posizione patrimoniale è più forte. In termini di iniziative strategiche, abbiamo lanciato la joint venture Bernstein, creando un nuovo leader nella ricerca e nel cash equity e abbiamo annunciato le previste cessioni di Société Générale Equipment Finance e delle filiali in Marocco. Questi primi risultati positivi dimostrano la mobilitazione di tutti i team per dare forma a un modello più sinergico ed efficiente, fonte di redditività sostenibile”, conclude Krupa.