Dal 23 maggio 2025 e così ogni mese successivo, se tutti i sottostanti, General Motors, Ford e Stellantis, alle date di valutazione, quoteranno a un livello pari o superiore al livello della barriera, allora il certificate staccherà premi mensili dell'1,34% (1,34 €, pari al 16,08% annualizzato).

La peculiarità di questo certificate è la barriera finale dei premi al 40% del valore iniziale che permette di incassare anche tutti gli eventuali premi mensili non staccati grazie all'effetto memoria se il peggiore dei sottostanti non sarà crollato del 60% dal livello iniziale.

All'ultima data di valutazione la barriera dei premi scende dal 60% del livello iniziale al 40%.

La peculiarità di questo certificate è la barriera finale dei premi al 40% del valore iniziale che permette agli investitori di incassare anche tutti gli eventuali premi mensili non staccati grazie all'effetto memoria se il peggiore dei sottostanti non sarà crollato, alla data di valutazione finale, di oltre il 60% dal livello iniziale. Fatti due conti in tre anni siamo a 48,24 euro di premi fino perdite dei sottostanti non superiori al 60%.

I premi godono dell’effetto memoria, ovvero se a una data di valutazione mensile, un premio non dovesse essere stato distribuito perché i sottostanti quotavano sotto al livello di barriera, allora l’investitore non avrà perso il suo premio.

Se, infatti, in una delle date di valutazione mensili successive, tutti i titoli sottostanti quoteranno ad un livello pari o superiore alla barriera, allora l’investitore, oltre al premio di quel mese, recupererà tutti quelli passati non distribuiti.

L'effetto memoria permette a scadenza di recuperare tutti premi non staccati precedentemente, quando la soglia premi era al 60%, se all'ultima data di valutazione verrà rispettata la soglia del 40% quindi la soglia di riferimento finale sarà quella più bassa.

Il prodotto verrà rimborsato in anticipo a 100 € (più tutti i bonus non staccati precedentemente sommato a quello del mese in corso) a partire dal 23 gennaio 2026 e per ogni mese successivo, se tutti i titoli sottostanti quoteranno a un livello pari o superiore a quello iniziale.

La barriera a scadenza sul capitale è pari al 55% del livello iniziale e di tipo europeo. Questo significa che, durante l’arco di vita del prodotto, uno dei titoli sottostanti potrebbe portarsi anche a livello della barriera o al di sotto senza però compromettere la struttura del certificate e dei premi. In caso di recupero sopra la barriera, il certificate distribuirà anche tutti i premi mensili non staccati in precedenza.

Il certificate è sempre rivendibile sul mercato (quando aperto) perché questi prodotti prevedono la presenza di un market maker che assicura la liquidità sul prodotto.

Il market maker generalmente si trova sia nella posizione di acquirente (Bid) che in quella di venditore (Ask), ma l'unica posizione obbligatoria è quello di acquirente per offrire sempre all'investitore la possibilità di vendere il certificate .

Se alla data di valutazione finale, il 24 aprile 2028, il certificate non dovesse essere ancora stato ritirato occorrerà guardare al valore dei sottostanti.

Con tutti i sottostanti ad un valore maggiore o uguale al 55% rispetto al valore iniziale:

1. Il certificate verrà rimborsato a 100 €
2. Verranno incassati tutti i premi mensili non incassati precedentemente.

Alla data di valutazione finale, il 24 aprile 2028, con tutti i sottostanti ad una quotazione inferiore al 55% rispetto al valore iniziale ma maggiore o uguale al 40% del livello iniziale:

1. Verranno incassati tutti i premi mensili non incassati precedentemente.
2. Il certificate verrà rimborsato in modo proporzionale alla performance del peggiore dei sottostanti. Se, ad esempio, quest’ultimo registrasse un calo del 50% rispetto al valore iniziale, l’investitore riceverebbe 50 euro a cui si aggiungono 48,24 euro di cedole. Il conto finale sarebbe un -1,76% contro un -50% di performance del peggiore dei sottostanti.

Per quanto riguarda il capitale, il rischio maggiore si ha se, in data 24 aprile 2028, si verificheranno le seguenti condizioni:

• Il certificate non sarà ancora stato ritirato
• Uno tra i sottostanti avrà perso un importo superiore al 60% rispetto al valore iniziale

In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi, ma con eventuali premi incassati.

Se ad esempio General Motors dovesse perdere il 60% rispetto al livello iniziale, il certificate verrebbe ritirato a 40 euro, se dovesse perdere il 70%, il certificate verrebbe ritirato a 30 euro e così via.