Le Brevi di OraFinanza.it

15/05/2025 06:30
Attualità - Pirelli: ricavi e utile in crescita nel primo trimestre, confermati i target 2025 di Simone Borghi

Avviato un piano di mitigazione sui dazi

Pirelli ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in crescita del 3,7% a 1.758,6 milioni di euro, grazie a un mix prezzo/prodotto favorevole (+3,9%) e a volumi in leggero aumento (+0,8%) spinti dal rafforzamento dell’High Value, che ora rappresenta l’81% del fatturato.

L’Ebit adjusted è salito a 279,8 milioni (+6,5%), portando il margine al 15,9% (dal 15,5% del 2024). L’utile netto ha raggiunto i 127,2 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il flusso di cassa netto ante dividendi è stato negativo per 696,7 milioni, in linea con la stagionalità, mentre la posizione finanziaria netta è migliorata a -2.622,5 milioni, rispetto ai -2.935,1 milioni di un anno fa.

Pirelli ha confermato i target per l’intero 2025, pur riconoscendo l’incertezza legata ai dazi internazionali. È stato avviato un piano di mitigazione per raggiungere comunque la parte bassa della guidance su Ebit adjusted e generazione di cassa.

Il management ha infine comunicato la chiusura senza esito positivo delle trattative con i soci e ribadito la disponibilità a soluzioni che garantiscano piena compliance con le normative Usa.


15/05/2025 06:30
Attualità - Nasce Nuclitalia: Enel, Ansaldo e Leonardo per la ricerca sul nuovo nucleare di Simone Borghi

Si occuperà dello studio di tecnologie nucleari di nuova generazione

È stata ufficialmente costituita Nuclitalia, la nuova società fondata da Enel (51%), Ansaldo Energia (39%) e Leonardo (10%), con l’obiettivo di esplorare e sviluppare tecnologie nucleari di nuova generazione. Con sede in Italia e struttura societaria a responsabilità limitata, Nuclitalia si concentrerà inizialmente sugli Small Modular Reactor (SMR) raffreddati ad acqua, considerati tra le soluzioni più promettenti per un nucleare sostenibile, sicuro ed efficiente.

La società avrà il compito di identificare i design tecnologicamente maturi, definire i requisiti specifici per il contesto italiano e selezionare le tecnologie più adatte, anche attraverso partnership industriali e progetti di co-design. Sarà inoltre istituito un comitato tecnico a supporto delle analisi tecnologiche.

Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da sette membri e presieduto da Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano. Alla guida operativa della società, nel ruolo di amministratore delegato, ci sarà Luca Mastrantonio, attuale responsabile della Nuclear Innovation di Enel.

L’operazione rientra tra quelle “con parti correlate” in quanto Enel, Ansaldo Energia e Leonardo sono tutte controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.


15/05/2025 06:30
Attualità - Eni: accordo di esclusiva con il fondo Ares per la cessione del 20% di Plenitude di Simone Borghi

Enterprise value di oltre €12 mld per Plenitude

Eni ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con Ares Alternative Credit Management, fondo di investimento di rilievo globale, volto alla negoziazione di un accordo definitivo e alla conseguente finalizzazione della cessione di una quota di partecipazione in Plenitude pari al 20%, sulla base di un equity value della società compreso tra 9,8 e 10,2 miliardi di euro, corrispondente a un enterprise value di oltre 12 miliardi di euro.

"L’intesa fa seguito a una selezione articolata tra molteplici soggetti di rilievo internazionale che hanno manifestato significativo interesse per la società" si legge nella nota di Eni.


15/05/2025 06:15
Attualità - Iveco Group: ricavi calo nel primo trimestre ma guidance 2025 confermata di Simone Borghi

Divisione Truck in difficoltà, bene Bus e Defence

Iveco Group ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi in calo a 3.026 milioni di euro (-10%) e un EBIT adjusted sceso a 152 milioni, rispetto ai 233 milioni dello stesso periodo del 2024. Il calo è legato soprattutto alla contrazione del mercato europeo dei veicoli commerciali e alla transizione verso nuove gamme prodotto.

Nonostante la flessione, il gruppo conferma le guidance per l’intero anno, forte di misure correttive già adottate, come il riallineamento della produzione e delle scorte, come evidenziato dall’ad Olof Persson.

Il comparto Truck ha sofferto particolarmente, con un calo delle consegne del 33% e un Ebit dimezzato, mentre Bus e Defence si sono mossi in controtendenza, registrando rispettivamente una crescita dei ricavi del 15,5% e del 30,5%. Proprio sul fronte della Difesa, il cda ha approvato l’avvio del processo di spin-off, con l’obiettivo di completarlo entro fine anno, valutando anche alternative strategiche.

Il free cash flow delle attività industriali è stato negativo per 794 milioni, ma la liquidità del gruppo resta solida (4,7 miliardi di euro). Infine, l’assemblea degli azionisti ha approvato un dividendo di 0,33 euro per azione e il rinnovo del programma di buyback fino a 130 milioni di euro.


13/05/2025 08:00
Attualità - Popolare di Sondrio: la Bce rileva carenze nella governance di Simone Borghi

Richieste misure correttive entro settembre

La Banca Centrale Europea ha riscontrato criticità nella governance e nella gestione del rischio di credito di Banca Popolare di Sondrio, a seguito di un’ispezione condotta tra ottobre 2022 e aprile 2023. La notizia, rilanciata da diverse fonti stampa, è stata confermata dalla banca, che in una nota ufficiale ha fornito chiarimenti in merito all’esito del processo ispettivo.

Il 29 aprile 2025, la Bce ha trasmesso a Sondrio la decisione finale, contenente requisiti vincolanti e raccomandazioni incentrati sull’efficacia del cda, sul rafforzamento della struttura dirigenziale e sul miglioramento delle funzioni di risk management e revisione interna.

L’attività della vigilanza ha riguardato in particolare il rischio di credito e di controparte nei segmenti Corporate & Large e PMI (SME). In questo ambito, l’autorità ha richiesto la riclassificazione di 27 posizioni per un valore lordo complessivo di 158 milioni di euro (circa 113 milioni netti).

Nel caso in cui tali posizioni venissero riclassificate come crediti deteriorati, Popolare di Sondrio ha precisato che non sono attesi impatti significativi a livello di conto economico, in virtù degli accantonamenti già effettuati in linea con le indicazioni della Vigilanza. Tuttavia, il NPE Ratio (rapporto tra crediti deteriorati e impieghi totali) salirebbe dal 2,9% al 3,3%.

Secondo quanto riportato da La Stampa, la Bce avrebbe fissato il termine del 30 settembre 2025 per la presentazione di un piano di misure correttive, che dovranno essere implementate entro la fine dell’anno.


13/05/2025 07:15
Attualità - Iveco: anche Indra in corsa per la divisione Defence Vehicles di Simone Borghi

Offerte e scenari ancora incerti

Dopo l’offerta già confermata da Roberto Cingolani, ad di Leonardo, per l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles (IDV) insieme al partner tedesco Rheinmetall, anche la spagnola Indra sarebbe scesa in campo.

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico iberico El Economista, Indra avrebbe presentato un’offerta non vincolante per l’unità di Iveco dedicata ai veicoli militari. La proposta, stimata intorno al miliardo di euro, risulterebbe sensibilmente più bassa rispetto ad altre manifestazioni d’interesse, se riferita al 100% del capitale, e potrebbe non essere sufficiente a competere sul lungo periodo.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, tra i finalisti nella corsa per IDV figurerebbero anche il fondo statunitense Bain Capital e una non meglio specificata società australiana. Sarebbero invece escluse dalla fase finale realtà come la franco-tedesca KNDS (nonostante Il Fatto Quotidiano avesse precedentemente indicato un’offerta da oltre 1,5 miliardi di euro), la britannica BAE Systems, il gruppo ceco CSG e il fondo americano KPS.

Ma il quadro resta tutt’altro che definito. Bloomberg riporta cifre differenti: secondo l’agenzia, KNDS e CSG sarebbero pronte a spingersi fino a 2 miliardi di euro. Al contrario, l’offerta di Leonardo-Rheinmetall si attesterebbe attorno agli 800 milioni di euro, con possibilità di salire a 1 miliardo.

Alla luce delle indiscrezioni emerse, secondo Equita "appare sempre più probabile uno scenario di cessione diretta di IDV, anziché un'operazione di spin-off. In ogni caso, Leonardo sembrerebbe ancora in posizione di vantaggio nella trattativa".


12/05/2025 07:00
Attualità - Stellantis, Antonio Filosa in prima linea per la successione di Tavares di Simone Borghi

Filosa è il responsabile delle operazioni in Nord America

Antonio Filosa, attuale responsabile delle operazioni di Stellantis in Nord America, sarebbe in pole position per diventare il nuovo ceo del gruppo automobilistico presieduto da John Elkann. Lo riferisce Bloomberg, precisando che la nomina non è ancora ufficiale e che il processo resta ancora aperto.

Filosa, 52 anni, ha una lunga esperienza nel gruppo: da Fiat a Jeep, fino alla guida delle operazioni in America Latina. La successione si è resa necessaria dopo le dimissioni di Carlos Tavares, accolte dal cda a fine 2024.

Sul tavolo del futuro amministratore delegato le sfide del calo delle vendite in Nord America, la redditività in flessione e l’incognita dazi Usa, che ha già portato Stellantis a sospendere la guidance 2025.


12/05/2025 06:45
Attualità - Leonardo punta alla divisione militare di Iveco con Rheinmetall di Simone Borghi

Valutazione tra 500 mln e 1 mld euro

Leonardo, insieme al partner tedesco Rheinmetall, ha presentato un’offerta non vincolante per l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles, la divisione militare di Iveco controllata da Exor (famiglia Elkann-Agnelli-Nasi). A confermarlo è stato l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, durante la presentazione dei conti trimestrali, precisando che si tratta di un investimento "industriale, non finanziario" e che il gruppo non intende spendere oltre il "giusto prezzo".

La trattativa è seguita da vicino da Palazzo Chigi, che su Iveco Defence esercita il Golden Power, mentre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, spinge per un’integrazione nell’ambito del riarmo europeo. La valutazione oscilla tra i 500 milioni e il miliardo di euro, con Leonardo che punterebbe a un prezzo intermedio attorno ai 750 milioni. In corsa ci sono anche la franco-tedesca Knds, il gruppo ceco Csg e il colosso britannico Bae Systems.


08/05/2025 11:15
Attualità - La Bank of England taglia i tassi di Mauro Speranza

La decisione di politica monetaria della BoE

La Bank of England ha modificato la sua politica monetaria, in linea con le attese del mercato.

Il Comitato di Politica Monetaria (MPC) dell’istituto centrale britannico ha approvato a maggioranza di 5 a 4 la riduzione del tasso di riferimento di 25 punti base.

Tra i membri votanti, due avrebbero preferito ridurre il tasso di 50 punti base (al 4%), mentre altri due era favorevoli a mantenere gli attuali livelli.

La banca ha spiegato che l'incertezza che circonda le politiche commerciali globali si è intensificata dopo l'imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti e le misure adottate in risposta da alcuni dei suoi partner commerciali. Successivamente si è verificata volatilità sui mercati finanziari e i tassi di interesse impliciti nel mercato si sono abbassati.

Le prospettive di crescita globale si sono indebolite a causa di questa incertezza e dei nuovi annunci di dazi, sebbene gli impatti negativi sulla crescita e sull'inflazione del Regno Unito siano probabilmente minori.


08/05/2025 06:30
Attualità - Banca Ifis, ok di Consob all'Opas su Illimity Bank di Simone Borghi

La adesioni partono dal 19 maggio

Banca Ifis segna un'importante tappa nel processo di acquisizione di Illimity Bank. La Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’operazione di offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) volontaria sulla totalità delle azioni di Illimity Bank.

Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, partirà il 19 maggio 2025 e si concluderà il 27 giugno 2025, salvo proroghe. Gli azionisti di Illimity che aderiranno all’offerta riceveranno un corrispettivo composto da una parte in azioni – 0,10 nuove azioni ordinarie di Banca Ifis per ogni azione Illimity – e una parte in denaro pari a 1,414 euro per azione, che salirà a 1,506 euro dopo lo stacco del dividendo 2024 previsto per il 19 maggio.

In caso di adesione superiore a determinate soglie, il periodo potrà riaprirsi per ulteriori cinque giornate di negoziazione, tra il 7 e l’11 luglio 2025. Il pagamento del corrispettivo agli aderenti è previsto per il 4 luglio 2025 (o, in caso di riapertura dei termini, per il 18 luglio 2025).


08/05/2025 06:30
Attualità - Bper ottiene il via libera dell'Ivass nell'ambito dell'Ops su Popolare di Sondrio di Simone Borghi

Ok a partecipazione superiore al 30% in Arca Vita

Bper Banca compie un nuovo passo avanti nell'operazione di acquisizione di Banca Popolare di Sondrio. L'Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) ha concesso l'autorizzazione a detenere una partecipazione qualificata superiore al 30% nel capitale di Arca Vita, condizionata al buon esito dell'offerta pubblica di scambio (Ops) volontaria lanciata su tutte le azioni ordinarie di Popolare di Sondrio.

L'autorizzazione dell'IVASS rappresenta un passaggio chiave nell'iter dell'operazione, che punta a rafforzare il posizionamento di Bper nel settore bancario e assicurativo italiano. La partecipazione qualificata in Arca Vita, società attiva nel ramo vita, si inserisce nella strategia di integrazione e ampliamento dei servizi del gruppo modenese.


05/05/2025 07:00
Attualità - Banca Ifis ottiene il via libera anche da Banca d'Italia per l'Opas su Illimity di Simone Borghi

Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie

Banca Ifis ha incassato anche il via libera della Banca d'Italia per l'offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) su Illimity, completando così il quadro delle autorizzazioni richieste dalla normativa di vigilanza bancaria e finanziaria. Il nulla osta della banca centrale si aggiunge a quello già concesso dalla Banca Centrale Europea (Bce).

In una nota, Banca Ifis precisa che l’approvazione del documento d’offerta da parte della Consob è attesa entro cinque giorni dalla comunicazione delle autorizzazioni ricevute.

Nel dettaglio, l'autorizzazione riguarda l'acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Illimity e l'acquisto di una partecipazione qualificata in Hype. È stato inoltre dato il via libera all'acquisizione di una quota di Illimity con un corrispettivo superiore al 10% dei fondi propri su base consolidata di Banca Ifis.

La Banca d'Italia ha anche verificato che l'aumento di capitale previsto a supporto dell'operazione è compatibile con una gestione sana e prudente dell'istituto, e ha confermato che le nuove azioni emesse saranno computabili come capitale primario di classe 1.

"Con il rilascio di questi provvedimenti – conclude Banca Ifis – sono state ottenute tutte le autorizzazioni necessarie per procedere con l'operazione."


02/05/2025 07:45
Attualità - Tenaris batte le attese nonostante il calo di utili e ricavi nel primo trimestre di Simone Borghi

Cauto ottimismo per il secondo trimestre

Tenaris chiude il primo trimestre 2025 con utili e ricavi in forte calo, ma riesce a superare le attese degli analisti sui principali indicatori finanziari. La multinazionale italiana, leader nella produzione di tubi per l’industria petrolifera e del gas, registra un utile netto di 518 milioni di dollari (0,47 dollari per azione), in flessione del 31% su base annua, ma in linea con il trimestre precedente. Le stime di mercato erano più basse, ferme a 465 milioni.

I ricavi si attestano a 2,92 miliardi di dollari, in calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma superiori al range previsto dagli analisti (2,89-2,91 miliardi). Solido anche il margine operativo: l’ebitda è stato di 696 milioni di dollari, sopra i 669 milioni attesi, con una marginalità del 23,8%.

A sostenere il fatturato, secondo Tenaris, sono stati i volumi stagionali in Canada e l’aumento delle vendite onshore negli Stati Uniti, mentre il calo del prezzo medio di vendita – penalizzato anche da una minore domanda di prodotti premium in Messico, Turchia e Arabia Saudita – ha pesato sui ricavi.

Guardando al futuro, il gruppo mantiene un cauto ottimismo per il secondo trimestre, prevedendo una leggera crescita dei ricavi e una stabilità del margine operativo. Tuttavia, segnala anche rischi legati al recente calo dei prezzi del petrolio, complice l’annuncio Opec+ sull'aumento della produzione. Da inizio anno il Brent ha perso oltre il 20%.


30/04/2025 07:30
Attualità - Amplifon rafforza la presenza negli Stati Uniti con 24 nuovi negozi in Arizona di Simone Borghi

Acquisizione di Safe in Sound Hearing e Sish Tucson

Amplifon ha perfezionato l’acquisizione di Safe in Sound Hearing e Sish Tucson, due società che gestiscono complessivamente 24 negozi in Arizona, uno degli stati chiave nel più grande mercato mondiale del settore hearing care.

Le due aziende, appartenenti alla stessa proprietà, rappresentano il quarto maggiore franchisee di Miracle-Ear, il marchio attraverso cui Amplifon opera negli Stati Uniti tramite una rete mista di negozi diretti e franchising. I ricavi annui combinati delle società acquisite superano i 15 milioni di dollari e il personale complessivo impiegato ammonta a 65 unità.

“Questa acquisizione si inquadra nella nostra strategia di crescita nel mercato statunitense, rafforzando la rete di negozi diretti accanto al nostro consolidato network in franchising,” ha dichiarato Enrico Vita, ceo di Amplifon. “Il modello di business retail sviluppato negli ultimi anni si è dimostrato vincente, permettendoci di servire in modo eccellente un numero sempre maggiore di clienti in tutti e 50 gli stati americani.”

Con questa operazione, il network di Miracle-Ear negli Stati Uniti supera quota 420 negozi diretti, ai quali si aggiungono circa 1.200 franchisee. Gli Stati Uniti si confermano così, nel 2024, il primo mercato per il Gruppo Amplifon in termini di ricavi.

"L’operazione è coerente con la strategia del gruppo di rafforzare la presenza di negozi diretti negli Usa. Noi incorporiamo già questa leva di crescita nelle nostre stime, ipotizzando un centinaio di franchisee acquisiti su base annua negli Usa" affermano gli analisti di Equita che raccomandano il Buy su Amplifon con prezzo obiettivo a 29 euro.

L’operazione, prosegue Equita, "supporta quindi la nostra stima che prevede 40 milioni di euro di contributo M&A ai ricavi dall’area Americhe nell'intero 2025 (e 70 milioni di contributo M&A totale, pari al 2,9% dei ricavi di gruppo, leggermente sopra la guidance aziendale di 2 punti base di contributo da M&A)".


30/04/2025 07:15
Attualità - Banca Ifis ottiene il via libera della Bce per l'offerta su Illimity di Simone Borghi

Attesa l'autorizzazione della Bana d'Italia

Banca Ifis ha ricevuto l'autorizzazione dalla Banca Centrale Europea (Bce) per l'acquisizione di una partecipazione di controllo in Illimity. L'istituto di Francoforte ha posto tuttavia alcune condizioni: in caso di perfezionamento dell'offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas), Banca Ifis dovrà condurre una due diligence, certificata da una società di revisione indipendente, finalizzata alla determinazione del badwill sulla base della reale consistenza del patrimonio netto di Illimity, e trasmetterne i risultati alla Banca d'Italia. Inoltre, entro il mese successivo, Banca Ifis dovrà adottare eventuali azioni correttive, se necessarie.

Tuttavia, resta ancora pendente l'autorizzazione di Banca d'Italia, necessaria per consentire alla Consob di completare il processo di approvazione del documento di offerta e procedere con la sua pubblicazione.

Intanto, scrivono gli analisti di Equita, "ai prezzi di chiusura di ieri, il titolo Illimity tratta con uno sconto del 4% rispetto al corrispettivo implicito offerto da Banca Ifis". Equita ha un rating Buy su Banca Ifis con prezzo obiettivo a 23 euro.


29/04/2025 06:30
Attualità - Recordati: ricavi in crescita dell'11,9% a €680 mln nel primo trimestre di Simone Borghi

Risultati completi il prossimo 8 maggio

Recordati ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi pari a 680 milioni di euro, segnando un incremento dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Al netto del contributo di Enjaymo (pari a 31,9 milioni di euro) e a cambi costanti, la crescita si attesta comunque a un solido +7,2%, evidenziando un avvio d’anno particolarmente positivo per entrambe le principali divisioni aziendali.

Nel dettaglio, il segmento Specialty & Primary Care ha registrato ricavi per 408,6 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al primo trimestre 2024, o del 5,0% considerando l’effetto dei cambi. Ancora più brillante la performance della divisione Rare Diseases, che ha totalizzato 254,8 milioni di euro di ricavi, con una crescita del 29,0% su base annua, o dell’11,5% escludendo il contributo di Enjaymo e a cambi costanti.

L’andamento dei cambi valutari ha avuto un impatto negativo pari a 3,7 milioni di euro sul risultato trimestrale.

Recordati ha annunciato che i risultati finanziari completi relativi al primo trimestre 2025 saranno pubblicati il prossimo 8 maggio 2025.


28/04/2025 07:30
Attualità - Eni mette in vendita il 100% di Enibioch4in di Simone Borghi

In campo fondi come Vauban, Vesper, Kingston Capital e HitecVision

Eni avrebbe deciso di ampliare il perimetro di vendita delle proprie attività nel biometano, mettendo sul mercato il 100% di Enibioch4in e richiedendo nuove offerte ai potenziali interessati. Tra i candidati sarebbero stati citati alcuni fondi specializzati in infrastrutture, tra cui Vauban Infrastructure Partners, Vesper Infrastructure, Kingston Capital e HitecVision.

Lo riporta Il Sole 24 Ore, che sottolinea come Enibioch4in copra l’intera filiera del biometano, a partire dagli scarti agricoli e dai rifiuti organici. Gli impianti di Enibioch4in sono localizzati prevalentemente nel Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia).

Nel 2021, Eni aveva acquisito FRI-EL Biogas, una società che possiede 21 impianti per la generazione di energia elettrica da biogas e un impianto per il trattamento della FORSU (frazione organica dei rifiuti solidi urbani), con l'obiettivo di convertirli alla produzione di biometano e raggiungere una capacità produttiva a regime di circa 50 milioni di standard metri cubi all’anno.

"L'operazione risulta di dimensioni molto più contenute rispetto ad altre cessioni di minoranze condotte da Eni, come quelle in Enilive o Plenitude. Tuttavia, la vendita di Enibioch4in potrebbe permettere a Eni di raccogliere fino a 100 milioni di euro, generando risparmi in termini di investimenti e costi. L'iniziativa si inserisce all'interno del piano di azioni compensative da 2 miliardi di euro annunciato in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025" affermano gli analisti di Equita che raccomandano il buy su Eni con prezzo obiettivo a 16 euro.


28/04/2025 07:15
Attualità - Iveco: cresce l'interesse per la divisione Defence Vehicles di Simone Borghi

In campo anche Bain Capital e KPS, Indra si sfila

I fondi di private equity Bain Capital e KPS Capital sarebbero in corsa per l'acquisizione di Iveco Defence Vehicles (IDV), la divisione della difesa di Iveco. Lo si legge in una nota di Bloomber, secondo cui, in parallelo, la spagnola Indra avrebbe deciso di ritirarsi dalla partita.

Già lo scorso marzo i rumors avevano segnalato l'interesse di altri potenziali acquirenti, tra cui la franco-tedesca KNDS, il gruppo ceco CGS e la britannica BAE Systems. Era stata inoltre ventilata l'ipotesi di un coinvolgimento di Leonardo, eventualmente in collaborazione con la tedesca Rheinmetall, con cui il gruppo italiano ha recentemente costituito una joint venture per la produzione di carri armati e veicoli blindati destinati all'Esercito Italiano.

In questo contesto, spiegano gli analisti di Equita (rating buy e target price a 17 euro), "continua a emergere come più probabile l'opzione che prevede un ruolo di Leonardo. Tale soluzione sarebbe infatti gradita al Governo italiano, riducendo il rischio di un intervento attraverso l'esercizio del golden power, e consentirebbe di massimizzare le sinergie industriali, considerando che IDV è già fornitore sia di Leonardo sia della nuova joint venture Leonardo-Rheinmetall".


28/04/2025 07:15
Attualità - Pirelli: il primo azionista Sinochem verso la perdita del controllo di Simone Borghi

Oggi il cda prende atto della nuova maggioranza

Il cda di oggi sarebbe pronto a sancire il passaggio a una nuova maggioranza trasversale in Pirelli, destinata a sostituire l’influenza dei cinesi di Sinochem, che attualmente detengono il 37% del capitale. Il cambiamento avverrebbe, secondo alcune fonti, nonostante la contrarietà espressa da Sinochem.

Dal punto di vista tecnico, sulla base del principio contabile IFRS 10, Sinochem continuerebbe a figurare come primo azionista, ma perderebbe la capacità di esercitare un’influenza dominante sulla governance societaria.

Questa mossa consentirebbe di risolvere due criticità principali: da un lato, verrebbe scongiurato l'intervento del Governo italiano tramite il Golden Power; dall'altro, si attenuerebbe il rischio di restrizioni sulle vendite negli Stati Uniti, legate alle nuove normative sui cyber tyre in vigore tra il 2027 e il 2030.

Alla luce di questi sviluppi, commentano gli analisti di Equita (rating buy con prezzo obiettivo a 6,50 euro), "resta forte l'ipotesi che Sinochem possa progressivamente uscire dall’azionariato di Pirelli".


24/04/2025 06:45
Attualità - Pirelli e CTS siglano partnership strategica a lungo termine nei paesi nordici di Simone Borghi

Accordo di fornitura fino al 2030

Pirelli e CTS hanno siglato un accordo preliminare per una partnership strategica a lungo termine che consentirà a Pirelli di rafforzare la propria presenza commerciale e la propria strategia High Value nel Nord Europa, e a CTS di rafforzare ulteriormente la propria capacità di servire i clienti in tutta la Svezia.

L’operazione prevede che CTS acquisisca, da Pirelli, Däckia AB, attualmente costituita da una rete di 60 punti vendita di proprietà diretta e 42 affiliati attivi sul territorio svedese. Contestualmente, Pirelli e Däckia hanno siglato un accordo di fornitura fino al 2030, che garantirà la distribuzione di prodotti Pirelli e il suo ruolo di fornitore principale. La transazione, soggetta alle consuete condizioni di closing e all’ottenimento delle approvazioni regolatorie, dovrebbe essere finalizzata entro luglio 2025.


23/04/2025 12:00
BTP - Torna il BTP Italia: nuova emissione dal 27 maggio con premio fedeltà dell’1% di Simone Borghi

I tassi minimi garantiti saranno comunicati il 26 maggio

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato una nuova emissione del BTP Italia, in programma da martedì 27 a venerdì 30 maggio 2025. Il titolo di Stato, indicizzato all’inflazione italiana e destinato principalmente ai piccoli risparmiatori, avrà una durata di sette anni con scadenza al 4 giugno 2032. Previsto un premio fedeltà dell’1% per chi lo sottoscriverà in fase di emissione e lo manterrà fino a scadenza.

L’operazione si svolgerà in due fasi: dal 27 al 29 maggio sarà riservata al mercato retail, mentre la giornata del 30 sarà dedicata agli investitori istituzionali. I tassi minimi garantiti verranno comunicati il 26 maggio.

Il nuovo BTP potrà essere acquistato tramite home banking abilitato al trading o attraverso gli sportelli bancari e postali. Confermata anche per questa emissione la tassazione agevolata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e il beneficio ISEE fino a 50.000 euro, come previsto dalla legge di bilancio 2024.


23/04/2025 06:45
Attualità - UniCredit cerca il dialogo con il governo sul golden power per Banco Bpm di Simone Borghi

Nessun ricorso amministrativo per ora

UniCredit apre un canale di confronto con il governo italiano per cercare chiarimenti sul provvedimento legato al golden power che grava sull’Ops (offerta pubblica di scambio) su Banco Bpm. La decisione dell’istituto guidato da Andrea Orcel è maturata dopo il decreto emesso dall’esecutivo il 18 aprile: invece di ricorrere subito alle vie legali, Unicredit tenta una mediazione istituzionale, ritenendo le prescrizioni imposte illegittime, poco chiare e potenzialmente in contrasto con la normativa europea e i principi di vigilanza bancaria.

Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il dialogo dovrebbe svolgersi con il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo (Dica), guidato da Simonetta Saporito, che ha curato l’istruttoria e firmato il decreto. Ma i tempi stringono: l’offerta partirà lunedì prossimo e terminerà il 23 giugno.

Fonti vicine a Piazza Gae Aulenti confermano che "l’operazione è viva", ma su di essa grava “una pesante spada di Damocle”. Il tema potrebbe essere al centro del cda di UniCredit in programma tra giovedì e venerdì.

La questione, intanto, è finita anche sotto la lente della Commissione Europea, che ha chiesto all’Italia informazioni sull’utilizzo del golden power. "Le restrizioni al mercato sono legittime solo se proporzionate e motivate da interessi pubblici, non da considerazioni puramente economiche", ha dichiarato a Milano Finanza Olof Gill, portavoce della Commissione per i Servizi Finanziari.

Anche Bce e Bankitalia seguono da vicino il dossier: vogliono valutare se il provvedimento rispetta le regole di Vigilanza bancaria europee.


23/04/2025 06:15
Attualità - Nexi: ricavi in crescita del 3,7% nel primo trimestre di Simone Borghi

La performance è in linea con la guidance

Nexi annuncia una solida partenza d’anno, confermando una crescita dei ricavi pari a circa il +3,7% su base annua nel primo trimestre del 2025. Il dato, basato su informazioni consolidate preliminari, risulta perfettamente in linea con la guidance comunicata al mercato lo scorso 28 febbraio 2025.

Il gruppo attivo nei pagamenti digitali ribadisce così la traiettoria positiva intrapresa, a conferma della resilienza del modello di business in un contesto economico ancora sfidante.

Ulteriori dettagli sulla performance del trimestre saranno forniti in occasione della presentazione ufficiale dei risultati finanziari, in programma per giovedì 8 maggio 2025.


22/04/2025 08:00
Attualità - Ftse Mib appesantito da effetto cedole per oltre €7,3 mld di Simone Borghi

L'effetto dividendi a Piazza Affari

Oggi a Piazza Affari è Dividend Day: sette società (Unicredit, Stellantis, Mediolanum, Ferrari, Prysmian, Iveco e Campari) staccano cedole per oltre 7,3 miliardi di euro. Unicredit da sola pesa per più della metà dell’intero ammontare, con una distribuzione di 3,7 miliardi, seguita da Stellantis (1,96 miliardi).

Lo stacco delle cedole pesa infatti oggi sul Ftse Mib che cede lo 0,9% in area 35.600 punti.

Come scrive Gabriel Debach, market analyst di eToro, "Una giornata che consolida il cambio di narrativa: Unicredit è oggi la prima società italiana per capitalizzazione, con il settore bancario a guidare la stagione dei rialzi dei dividendi".

Con lo stacco delle cedole a Piazza Affari, si riaccende un punto spesso sottovalutato: la differenza tra rendimento di prezzo e rendimento totale.

Nell’ultimo anno, scrive Debach, "il Ftse Mib ha guadagnato il +7%. Ma considerando gli aggiustamenti per i dividendi, il rendimento effettivo sale al +12,9%. Su un orizzonte di cinque anni, la differenza si allarga: +110% per l’indice semplice, +159% per quello che include le cedole. In un mercato ad alto payout come quello italiano, il dividendo non è un dettaglio. Senza cedole, metà del rally sparisce".


22/04/2025 07:45
Attualità - DiaSorin ottiene il via libera della FDA per nuovo test molecolare di Simone Borghi

Il secondo dei tre pannelli di test molecolari multiplex

DiaSorin ha ricevuto l'autorizzazione 510(k) da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il LIAISON PLEX Gram-Negative Blood Culture Assay, nuovo pannello molecolare progettato per rilevare 27 target tra cui 19 batteri patogeni Gram-negativi e 8 geni di resistenza. Questo traguardo segna un ulteriore passo avanti nella strategia di crescita dell’azienda nel settore del multiplexing molecolare e nell’ampliamento della gamma di soluzioni diagnostiche disponibili sulla piattaforma LIAISON PLEX.

Grazie alla tecnologia proprietaria sviluppata da DiaSorin, il nuovo test è in grado di fornire risultati clinici in meno di due ore, riducendo sensibilmente il rischio di falsi positivi e accelerando la diagnosi per interventi terapeutici tempestivi e mirati. Il pannello Gram-Negative si inserisce come il secondo dei tre test molecolari multiplex pensati per l'identificazione rapida delle infezioni del sangue. Il primo, il LIAISON PLEX Yeast Blood Culture Assay, era stato approvato nel giugno 2024, mentre la richiesta di autorizzazione per il test attuale era stata presentata a settembre dello stesso anno.

"La piattaforma LIAISON PLEX è il principale driver di crescita della divisione molecolare di DiaSorin che ci aspettiamo cresca del 13% CAGR 2024A-2027E" affermano gli analisti di Equita che consigliano il Buy su DiaSorin con prezzo obiettivo a 121 euro.


22/04/2025 06:15
Attualità - Bper: per Governo nessun ostacolo all’Ops su Popolare di Sondrio di Simone Borghi

S&P migliora il rating a “BBB/A-2” con outlook stabile

Bper Banca ha incassato un’importante via libera per l'operazione con Popolare di Sondrio. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato ufficialmente di non voler esercitare i poteri speciali previsti dal cosiddetto “Golden Power” in relazione all’offerta pubblica di scambio (Ops) promossa da Bper sulla totalità delle azioni ordinarie di Popolare di Sondrio. Il nulla osta del governo si tratta di un via libera cruciale, che consente alla banca emiliana di procedere senza ostacoli con l’operazione.

A questa notizia si è aggiunta anche una promozione sul fronte della solidità finanziaria. L’agenzia internazionale S&P Global Ratings ha migliorato i rating a lungo e breve termine di BPER Banca, portandoli rispettivamente da “BBB-/A-3” a “BBB/A-2”. L’outlook è stabile.

Secondo l’analisi di S&P, l’upgrade riflette una combinazione di fattori: dalla riduzione del rischio sovrano legato al debito pubblico italiano, al miglioramento del contesto operativo nel Paese. Ma soprattutto, l’agenzia valuta positivamente le performance della banca, ritenendo che Bper manterrà una solida redditività nei prossimi due anni, con un indice RAC (Risk-Adjusted Capital) ben al di sopra del 7%.


17/04/2025 12:15
Attualità - La BCE taglia i tassi di interesse di Mauro Speranza

Le scelte della BCE sui tassi di interesse

Come ampiamente atteso, la Banca centrale europea ha tagliato i suoi tassi di interesse di 25 punti base. Ora, dunque, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,25%, al 2,40% e al 2,65%, con effetto dal 23 aprile 2025.

“Il processo disinflazionistico è ben avviato”, scrive il consiglio direttivo nella nota, riconoscendo come “l’andamento dell’inflazione ha continuato a rispecchiare le attese dei nostri esperti; a marzo sono diminuite sia l’inflazione complessiva sia quella di fondo. Anche l’inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi”.

Secondo la BCE, “le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo”.

L’attenzione ora è rivolta tutta verso la Presidente dell’istituto centrale, Christine Lagarde, la quale ha iniziato la consueta conferenza stampa post decisione alle 14:45 (ora italiana).


17/04/2025 09:15
Attualità - S&P: l'impatto dei dazi sulle banche non sarà uniforme di Mauro Speranza

La view di S&P sulle banche

L'intensificarsi delle tensioni commerciali e le incertezze politiche stanno pesando sulle condizioni del credito globale e cambieranno lo scenario per gli istituti finanziari (IF) e, secondo S&P, gli istituti finanziari globali stanno entrando in questa fase da una posizione di forza.

Tuttavia, proseguono dal broker, l'aumento della volatilità dei mercati, la maggiore avversione al rischio degli investitori, una crescita economica più contenuta e l'accelerazione della frammentazione globale rappresentano sviluppi negativi per il credito.

L'impatto sugli istituti finanziari sarà diverso a seconda delle regioni e dei modelli di business. Gli istituti non bancari più deboli che si basano su finanziamenti wholesale a breve termine sono vulnerabili a danni immediati al credito, mentre le banche con un'esposizione eccessiva ai Paesi direttamente interessati potrebbero subire il maggior deterioramento della qualità degli attivi.


17/04/2025 06:45
Attualità - Brunello Cucinelli: ricavi salgono a €431,5 mln nel primo trimestre (+10% a cambi costanti) di Simone Borghi

Confermato l'outlook +10% di crescita per l’intero 2025

Ottimo avvio d’anno per Brunello Cucinelli, che chiude il primo trimestre con ricavi pari a 341,5 milioni di euro, in crescita del 10% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2024 (+10,5% a cambi correnti). L’incremento si distribuisce in modo omogeneo tra le aree geografiche – Americhe +10,3%, Europa +10,1%, Asia +11,3% – e i canali di vendita, con il retail a +11,9% e il wholesale a +8,2%.

Il presidente e direttore creativo, Brunello Cucinelli, sottolinea la solidità della domanda per l’alto di gamma, pur in un contesto globale complesso, e conferma le attese di crescita intorno al 10% anche per l’intero 2025, con un livello di redditività sano ed equilibrato.


17/04/2025 06:30
Attualità - Banco BPM: DBRS alza la valutazione a BBB (high) di Simone Borghi

I dettagli dell'upgrade dei rating

Morningstar DBRS ha migliorato i rating di Banco BPM, alzando il Long-Term Issuer Rating a BBB (high) da BBB e il Short-Term Issuer Rating a R-1 (low) da R-2 (high), entrambi con trend Stabile. Confermati anche i rating sui depositi a lungo e breve termine, rispettivamente BBB (high) con trend Positivo e R-1 (low), già in linea con quelli della Repubblica Italiana.

L’upgrade riflette la crescita della redditività del gruppo, ottenuta tramite una gestione efficiente dei costi, un basso livello di rischio e una maggiore diversificazione del business. DBRS ha evidenziato l’espansione nei settori della bancassurance e dei pagamenti, e il rafforzamento nel risparmio gestito grazie all’acquisizione di Anima.

L’azione consolida la posizione di Banco BPM nella fascia Investment Grade, rafforzando la fiducia degli investitori e confermando la solidità strategica e patrimoniale dell’istituto.


17/04/2025 06:30
Attualità - Moncler: ricavi in crescita dell'1% a €829 mln di euro nel primo trimestre di Simone Borghi

Cresce il marchio Moncler e arretra Stone Island

Il gruppo Moncler apre l’anno con ricavi consolidati a 829 milioni di euro nel primo trimestre, in crescita dell’1% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2024 (+1% a cambi correnti). Il marchio Moncler ha registrato vendite per 721,8 milioni (+2% a cambi costanti), sostenute dal canale Direct-to-Consumer (+4%) e da una solida performance in Asia (+6%).

Stone Island ha invece registrato ricavi in calo del 5% a cambi costanti, pari a 107,3 milioni di euro, con il DTC in forte crescita (+12%) ma penalizzato dal calo del canale wholesale (-19%).

Nonostante la complessità del contesto macroeconomico, il presidente e ceo Remo Ruffini ha sottolineato la solidità della strategia brand-first e l’impegno nel lungo termine.


16/04/2025 10:00
Attualità - Eurozona, inflazione in leggero calo a marzo di Mauro Speranza

Gli ultimi dati dell’inflazione nell’eurozona

L’inflazione nella zona euro si conferma in calo nel mese di marzo, di poco sopra il target del 2% fissato della Banca centrale europea che domani si riunirà per decidere sui tassi.

Nel dettaglio, i prezzi al consumo su base annuale sono risultati in aumento del 2,2% rispetto al +2,3% del mese precedente, risultando in linea con le attese degli analisti.

Su base mensile si segnala un aumento: se a febbraio l’inflazione era risultata in aumento dello 0,4%, il mese scorso i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,6%.

Per quanto riguarda il dato ‘core’, quello che esclude le componenti volatili quali alimentari, energia e tabacchi, a marzo è risultato in crescita del 2,1% su base annuale, in calo dal precedente 2,2%, anche se è aumentato su base mensile, passando dall’anteriore +0,5% al +1% attuale.


16/04/2025 07:00
Attualità - Recordati: via libera dalla FDA all’estensione d’uso di Isturisa per la sindrome di Cushing di Simone Borghi

Rafforza la presenza nel mercato delle malattie rare

Recordati incassa un’importante approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense (FDA), che ha autorizzato l’estensione dell’indicazione terapeutica di Isturisa (osilodrostat) per il trattamento dell’ipercortisolemia endogena in pazienti adulti affetti da sindrome di Cushing non candidabili all’intervento chirurgico, oppure per i quali la chirurgia non ha avuto esito risolutivo.

L’approvazione rappresenta un ampliamento dell’indicazione precedentemente approvata, che limitava l’utilizzo del farmaco ai pazienti con malattia di Cushing, una forma più circoscritta della sindrome. Si tratta dunque di un passo rilevante nel rafforzamento della presenza di Recordati nel mercato delle malattie rare, sostenuto da un ampio programma clinico che ha coinvolto oltre 350 pazienti.

L’approvazione da parte della FDA rafforza la posizione di Recordati nel comparto endocrinologico e potrebbe tradursi in un impatto positivo sul fronte commerciale, alla luce del potenziale incremento delle vendite del farmaco nei prossimi anni.


16/04/2025 06:45
Attualità - S&P promuove Snam con rating alzato ad “A-” e outlook negativo di Simone Borghi

Solidità finanziaria e ruolo strategico in Europa

S&P Global Ratings ha rivisto al rialzo il merito di credito di Snam, portando il rating di lungo termine da “BBB+” ad “A-” e confermando quello di breve periodo a “A-2”. La decisione dell’agenzia riflette non solo il recente miglioramento del rating sovrano dell’Italia, ma anche le solide fondamenta finanziarie della società, la sua leadership nel settore delle infrastrutture energetiche e il comprovato track record operativo.

L’agenzia di rating ha riconosciuto la solida performance operativa registrata da Snam nel 2024, la coerenza nella disciplina finanziaria e l’orientamento verso investimenti mirati. Tra questi ultimi, spicca l’acquisizione del 24,99% di Vier Gas Holding (VGH), società che detiene indirettamente Open Grid Europe, il principale operatore di reti di trasporto gas in Germania. Una mossa strategica che rafforza ulteriormente la presenza del gruppo sul mercato europeo.

Nonostante il miglioramento del giudizio, l’outlook è stato mantenuto negativo. Secondo S&P, il nuovo profilo di credito presenta una certa vulnerabilità legata all’elevato livello di investimenti previsti e a una politica di dividendi significativa, elementi che riducono la flessibilità finanziaria complessiva dell’azienda.


15/04/2025 10:15
Attualità - Salvatore Ferragamo, EQUITA taglia il target price di Mauro Speranza

La view di EQUITA su Salvatore Ferragamo

Azioni Salvatore Ferragamo ancora in calo (-2%), scambiate a 5,08 euro, indebolite dai deludenti risultati di Lvmh.

EQUITA ha ridotto del 10% a 6,4 euro il prezzo obiettivo sul titolo della società di moda, confermando la raccomandazione hold.

Gli analisti della sim si aspettano che il gruppo abbia registrato una "partenza d'anno debole", con "velocità di uscita dal trimestre in peggioramento".

A questo "si aggiungono anche gli effetti indiretti attesi sulla domanda di settore dalla recente incertezza legata ai dazi sia negli Usa (Ferragamo il secondo titolo più esposto nel settore dopo Brunello Cucinelli, con quasi 30% del fatturato negli Stati Uniti) sia in Cina (esposizione al consumatore cinese vicina al 30% medio di settore)", spiegano gli esperti. Le stime su Ferragamo per il 2025 vengono abbassate del 6% sul fatturato e del 27% sull'Ebit.

"La visibilità sul ritorno a crescite e margini sostenibili nel breve periodo rimane bassa, considerando anche la fase di transizione manageriale", conclude EQUITA.


15/04/2025 09:45
Attualità - Pirelli, Deutsche Bank ancora buy di Mauro Speranza

La view di Deutsche Bank su Pirelli

Azioni Pirelli in crescita del 3% a Piazza Affari, scambiate sopra quota 5 euro.

Deutsche Bank conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7 euro sul titolo della società dei pneumatici.

Gli analisti si aspettano che nel primo trimestre 2025 il mix di prezzo sia stato solido, evidenziando come però permanga il rischio dazi.


15/04/2025 07:15
Attualità - Prysmian riduce la quota in YOFC di Simone Borghi

Venduto circa il 3,7% del capitale sociale di YOFC

Prysmian, attraverso la controllata Draka, ha firmato un placing agreement per la cessione di una partecipazione del 3,7% in YOFC, società quotata alla Borsa di Hong Kong (HKEX). L’operazione riguarda 28.246.771 azioni di classe H, collocate presso un numero ristretto di investitori istituzionali a un prezzo unitario di HK$ 12,40, per un controvalore complessivo di poco inferiore ai 40 milioni di euro.

Il collocamento è finalizzato ad aumentare il flottante del titolo, migliorare la liquidità e favorire l’ingresso di nuovi investitori nel capitale sociale della società. A seguito del completamento dell’operazione, Draka vedrà ridursi la propria quota in YOFC dal 23,7% al 20% circa del capitale sociale, mantenendo comunque una presenza significativa nella compagine azionaria.

L’iniziativa si inserisce in una strategia di ottimizzazione del portafoglio partecipazioni da parte di Prysmian, senza alterare il proprio ruolo strategico nel mercato globale delle infrastrutture in fibra ottica.


15/04/2025 07:00
Attualità - LVMH: ricavi in calo del 2% a €20,3 mln € sotto le attese di Simone Borghi

Crescita organica negativa (-3%)

Giornata nera per LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton (LVMH) con il titolo che perde oltre il 7% a Parigi dopo aver annunciato le vendite del primo trimestre del 2025.

LVMH ha registrato un fatturato di 20,3 miliardi di euro nei primi tre mesi dell'anno, in calo del 2% rispetto all’anno precedente e inferiore al consensus degli analisti (21,2 miliardi di euro).

La crescita organica a cambi costanti è risultata pari a -3% su base annua. Il dato rappresenta anche un peggioramento rispetto al +1% registrato nel quarto trimestre 2024.

Tutte le principali divisioni hanno riportato performance lievemente inferiori alle attese in termini di crescita organica, segnalando una certa debolezza trasversale in uno scenario macro incerto.

L’Europa ha segnato una crescita solida a perimetro e cambi costanti, evidenziando un mercato interno ancora dinamico. Negli Stati Uniti, il Gruppo ha subito un leggero calo, mitigato tuttavia dalle buone performance delle divisioni Moda & Pelletteria e Orologi & Gioielli. Il Giappone ha evidenziato una contrazione rispetto al primo trimestre 2024, che aveva beneficiato di un’impennata della spesa dei consumatori cinesi nel Paese. Il resto dell’Asia ha mostrato andamenti in linea con l’anno precedente.

A Piazza Affari, i peggiori del Ftse Mib (+1%) sono proprio Moncler e Brunello Cucinelli che cedono oltre il 3%.


15/04/2025 06:45
Attualità - Tim firma con Mef e Retelit l'accordo per la cessione di Sparkle di Simone Borghi

Valorizzazione di Sparkle di 700 milioni di euro

Telecom Italia e Boost BidCo, veicolo controllato dal Mef e partecipato da Retelit, hanno firmato l’accordo per la cessione di Sparkle sulla base dell’offerta approvata dal cda di Tim lo scorso 12 febbraio.

L’accordo determina l’enterprise value di Sparkle in 700 milioni di euro. Il prezzo per la cessione sarà pari all’enterprise value, rettificato sulla base del valore dell’indebitamento netto e del capitale circolante di Sparkle al closing. L’accordo prevede un’eventuale rettifica del prezzo, qualora non vengano raggiunti taluni obiettivi relativi all’Ebitda 2025 di Sparkle.

Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro l’ultimo trimestre del 2025, una volta completate le attività propedeutiche, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e in materia di Golden Power.

"La cessione di Sparkle non è attesa produrre plus/minusvalenze per cui il leggero anticipo della data del closing non ci sembra particolarmente rilevante. Ricordiamo che il piano prevede la distribuzione del 50% dei proceeds di Sparkle (350 milioni) agli azionisti nel primo semestre 2026, previa ricostituzione delle riserve" afferma Equita che ha rating Hold su Tim con prezzo obiettivo a 68,50 euro.


14/04/2025 12:15
Attualità - Petroliferi, report di Mediobanca di Mauro Speranza

I giudizi di Mediobanca su Tenaris, Saipem ed Eni

Azioni del settore petrolifero sotto la lente di osservazione degli analisti di Mediobanca che hanno rivisto i loro giudizi sui titoli italiani legati al greggio.

Nel dettaglio, è arrivato un downgrade a Neutral (da Outperform) su Tenaris, colosso italiano della fornitura di tubi e servizi per l'esplorazione e la produzione di petrolio e gas, con target abbassato da 23 a 18 euro per azione rispetto ai 14,82 di oggi (+4%).

Inoltre, è arrivato un upgrade a Outperform (da Neutral) per Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, con il target price alzato da 2,7 a 2,296 euro per azione (oggi 1,78 euro). Gli analisti citano il "solido backlog" del gruppo, sottolineando che "il portafoglio ordini da evadere nel 2025 supporta il 79% delle nostre stime di fatturato e il 74% nel 2026". Infine, per gli esperti la fusione con Subsea7 può "creare significative sinergie geografiche".

Confermato il giudizio Neutral su Eni, colosso energetico italiano, con il target price limato da 15 a 14 euro per azione (oggi 11,936 euro).


14/04/2025 06:30
Attualità - Mps, Governo non eserciterà il "golden power" per l'Ops su Mediobanca di Simone Borghi

Giovedì si terrà l'assemblea per l'aumento di capitale

La Presidenza del consiglio dei ministri ha deliberato, accogliendo la proposta del Mef, di non esercitare il "golden power" sull'Ops di Banca Mps sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca. E' quanto si legge in una nota della banca senese. Questo giovedì si riuniranno gli azionisti di Banca Mps per deliberare sull'aumento di capitale necessario per realizzare l'Ops su Mediobanca.

Nel frattempo, l’americana Pimco, si schiera con il Monte dei Paschi e sostiene la banca senese nel tentativo di conquistare Mediobanca. La notizia è riportata da Bloomberg, secondo cui Pimco, che possiede una quota di Mps pari all’1,5% del capitale, giovedì voterà a favore dell’aumento di capitale. Agli azionisti dell’istituto di Piazzetta Cuccia, Mps ha offerto 2,3 sue azioni di nuova emissione per ogni azione Mediobanca.


11/04/2025 12:00
Attualità - Eni, KKR completa acquisizione ulteriore 5% di Enilive di Mauro Speranza

KKR sale nel capitale di Enilive

Azioni Eni ancora intorno la parità a Piazza Affari, scambiate a 11,57 euro.

Il fondo statunitense KKR ha completato l’acquisizione da Eni di una ulteriore partecipazione, pari al 5%, di Enilive per circa 601 milioni di euro, salendo così al 30% del capitale. L'operazione conferma una valutazione post-money per il 100% di Enilive di 11,75 miliardi in termini di equity value.

Complessivamente l'incasso totale per il gruppo Eni, inclusivo di un aumento di capitale da 500 milioni in Enilive, è pari a 3,6 miliardi di euro.


11/04/2025 10:00
Attualità - BlackRock, utile in calo nel primo trimestre di Mauro Speranza

I risultati della trimestrale di BlackRock

Scende l’utile di BlackRock nel primo trimestre a causa della debolezza dei mercati azionari in seguito all'incertezza sui dazi statunitensi.

L'utile netto del maggior gestore patrimoniale al mondo si è attestato a 1,51 miliardi di dollari, o 9,64 dollari per azione, per i tre mesi fino al 31 marzo, in calo rispetto agli 1,57 miliardi, o 10,48 dollari per azione, di un anno prima.

Nel pre market USA odierno, intanto, le azioni BlackRock cedono i guadagni di questa mattina e si avvicinano alla parità, a 862 dollari.


11/04/2025 06:45
Attualità - Popolare di Sondrio: Scope Ratings conferma il rating a investment grade di Simone Borghi

Rating BBB con outlook positivo

Scope Ratings ha confermato il rating emittente della Popolare di Sondrio al livello investment grade “BBB”. L’agenzia di rating ha inoltre deciso il miglioramento dell’outlook portandolo da stabile a positivo.

Ricordiamo che Bper Banca si è fatta avanti per Popolare di Sondrio con un'Ops da 4,3 miliardi di euro che dovrebbe partire entro l'estate. Le due banche condividono il principale azionista, Unipol, ma la partita potrebbe complicarsi dopo l'interesse della banca olandese Ing, che starebbe studiando una contro-Opa sulla Popolare di Sondrio.


11/04/2025 06:30
Attualità - Stellantis: consegne stimate in calo del 9% a 1,2 mln di unità per il primo trimestre di Simone Borghi

Le stime delle consegne consolidate trimestrali a livello mondiale

Le consegne consolidate di Stellantis per il trimestre chiuso il 31 marzo 2025 sono state stimate in 1,2 milioni di unità, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente per la minor produzione in Nord America in conseguenza dei prolungati periodi di vacanze a gennaio, e in Europa Allargata per l’impatto della transizione verso i nuovi modelli e per minori volumi di veicoli commerciali leggeri (LCV).

I progressi sul lato commerciale nel primo trimestre del 2025, spinti dal lancio di nuovi e rinnovati modelli, tra cui Citroën C3 Aircross, Opel Frontera, Fiat Grande Panda, i Truck pesanti Ram 2500 e 3500, hanno consentito uno slancio positivo nell’acquisizione di ordini retail oltre a mantenere la normalizzazione dei livelli di scorte presso la rete.


10/04/2025 12:45
Attualità - STMicroelectronics taglierà fino a 2.800 posti entro il 2027 di Simone Borghi

Pesa il calo della domanda di chip

STMicroelectronics ha annunciato un piano di uscite volontarie fino a 2.800 lavoratori entro il 2027, pari a circa il 5,6% della sua forza lavoro globale, nel quadro di una ristrutturazione legata alla prolungata crisi della domanda per semiconduttori.

Le uscite saranno concentrate nel 2026 e 2027, come precisato dalla società in una nota diffusa giovedì.

STM, fornitore di chip per Apple, Tesla e altri big dell’elettronica e dell’automotive, è alle prese con una flessione globale della domanda per semiconduttori legacy, utilizzati in settori come l’industria, l’automobile e gli smartphone.

La decisione arriva in un momento delicato anche sul fronte della governance: Francia e Italia detengono insieme quasi il 28% del capitale della società, ma si trovano attualmente in disaccordo sulla gestione aziendale.


10/04/2025 12:30
Attualità - Prada acquista Versace per $1,38 mld di Simone Borghi

Versace torna in mani italiane dopo oltre sei anni

Prada ha annunciato l’acquisizione di Versace per 1,38 miliardi di dollari in contanti, segnando la più grande operazione nella sua storia. L’accordo, che dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2025, riporta Versace sotto controllo italiano dopo sei anni con il gruppo americano Capri Holdings, che l’aveva acquistata nel 2018 per 1,8 miliardi di dollari.

L’obiettivo è rafforzare il ruolo di Prada nel mercato globale del lusso e posizionarsi meglio contro i giganti del settore come LVMH e Kering. L’operazione arriva nonostante le attuali turbolenze di mercato legate all’offensiva tariffaria del presidente Usa Donald Trump.

Versace, simbolo dello stile italiano audace e riconoscibile, potrà ora contare su una nuova strategia di rilancio dopo i risultati poco brillanti con Capri. Prada, guidata da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, consolida così la propria leadership nel lusso Made in Italy.


10/04/2025 10:45
Attualità - Aste BOT: collocati 8,5 miliardi di euro a 12 mesi di Mauro Speranza

I risultati delle aste odierne di BOT

Il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato oggi un totale di 8,5 miliardi di euro di BOT a 12 mesi nelle aste di collocamento di titoli di Stato.

Nel dettaglio, sono stati collocati 7 miliardi di euro di BOT 365 giorni 14-04-2026, per cui la domanda ha superato i 10,64 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,52.

Secondo il resoconto fornito dalla Banca d'Italia, il rendimento medio ponderato semplice si è assestato al 2,122%, in diminuzione di 22 punti base rispetto all'asta precedente del 12 marzo 2025.

Collocati anche 1,5 miliardi di BOT 364 giorni 13-06-2025, per cui la domanda ha superato i 2,65 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,77. Il rendimento medio ponderato semplice si è assestato al 2,225%.


10/04/2025 07:45
Attualità - Eni punta a una valutazione superiore ai €10 mld per Plenitude di Simone Borghi

Le dichiarazioni di Gattei (cfo)

Eni si prepara a cedere una nuova quota di minoranza della controllata Plenitude, puntando a una valutazione complessiva superiore ai 10 miliardi di euro. Lo ha rivelato il Chief Transition & Financial Officer del gruppo, Francesco Gattei, in un’intervista concessa a Reuters a margine di una conferenza tenutasi a Ravenna.

Il manager ha precisato che la società ha già ricevuto cinque offerte non vincolanti per l’operazione. Una volta completata la fase di valutazione preliminare, Eni darà il via alla seconda fase del processo di dismissione.

La nuova transazione si inserisce nel più ampio piano del gruppo volto a valorizzare gli asset legati alla transizione energetica. La precedente cessione di una quota di minoranza al fondo svizzero Energy Infrastructure Partners aveva fissato la valutazione di Plenitude a circa 10 miliardi di euro.

Secondo quanto affermato da Gattei, la nuova vendita dovrebbe avvenire con un premio rispetto alla valutazione precedente, segnalando un crescente interesse da parte del mercato per gli asset green di Eni.


10/04/2025 07:15
Attualità - Dietrofront di Trump sui dazi e i mercati festeggiano di Simone Borghi

Rimbalzo storico a Wall Street, rally in Europa

È bastato poco per invertire la rotta dei mercati finanziari globali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni sui nuovi dazi, scatenando una reazione euforica sull'azionario.

Ieri Wall Street ha chiuso la migliore seduta dal crollo finanziario del 2008. L’indice S&P 500 è balzato del +9,5%, uscendo ufficialmente dal territorio di mercato ribassista. Volano anche il Nasdaq 100 (+12%) e l’indice dei cosiddetti “Magnifici Sette”, che ha messo a segno un impressionante +14,4%.

La decisione ha avuto effetti immediati questa mattina anche sugli altri mercati. In Asia, il Nikkei giapponese ha guadagnato il 9%, mentre in Europa i principali indici volano in rialzo di oltre il 7%.

Il passo indietro di Trump è solo parziale. Rimane in vigore la tariffa universale del 10% su quasi tutte le importazioni, mentre quelli già imposti su auto, acciaio e alluminio non verranno toccati. Inoltre, la Casa Bianca ha minacciato un ulteriore inasprimento delle tariffe sulle importazioni dalla Cina, con l’aliquota che potrebbe salire al 125%.

Pechino ha risposto aumentando i dazi su prodotti americani fino all’84% e imponendo nuove restrizioni a 18 aziende statunitensi, in gran parte attive nei settori della difesa.


09/04/2025 14:45
Attualità - Bitcoin tiene meglio del Nasdaq nell'attuale correzione di Simone Borghi

Occhio alla volatilità della crypto che torna a salire

Negli ultimi giorni, Bitcoin ha tenuto meglio la botta rispetto al Nasdaq 100 durante la fase di sell-off sui mercati, ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente con il ritorno della volatilità.

La correlazione tra Bitcoin e i futures sul Nasdaq 100 resta elevata. Tuttavia, per oltre una settimana, è stato l’azionario a mostrare escursioni di prezzo più ampie rispetto alla criptovaluta. Un’anomalia che si è appena invertita, con Bitcoin che torna ad essere più volatile.

Parte della forza relativa del Bitcoin si spiega con la bassa leva finanziaria presente attualmente nei mercati crypto e con un open interest piatto dopo le forti liquidazioni avvenute quest’anno. In assenza di vendite forzate, la pressione al ribasso è stata più contenuta rispetto ai titoli tecnologici.

Sul medio-lungo periodo, la narrativa dell'“oro digitale” continua a offrire supporto, ma i mercati delle opzioni mostrano un crescente interesse per coperture al ribasso di breve termine. Anche la skew di volatilità si è accentuata, segnalando che i trader stanno cercando protezione da eventi estremi piuttosto che puntare su rialzi immediati.

Anche se i nuovi dazi commerciali non colpiranno direttamente le criptovalute, Bitcoin storicamente non si è mai scollegato a lungo dal tech. Se l’avversione al rischio dovesse intensificarsi e le borse continuassero a perdere terreno, il margine di protezione delle crypto potrebbe dissolversi altrettanto rapidamente.


09/04/2025 14:30
Attualità - Leonardo, Thalès e Airbus verso un’alleanza nell'aerospazio di Simone Borghi

Il percorso delle trattative è ancora lungo

Leonardo, Thalès e Airbus stanno valutando la possibilità di unire le rispettive attività aerospaziali sotto un’unica entità, ma le trattative sono ancora in una fase iniziale. E' quanto riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui i colloqui tra i vertici dei tre gruppi sarebbero già in corso, ma il cammino verso un’intesa definitiva si preannuncia complesso e pieno di incognite.

Al momento, non è ancora chiaro quale sarà la struttura dell’aggregazione. Uno dei nodi centrali riguarda il peso specifico che ciascun gruppo avrà nel progetto. Va ricordato che Leonardo e Thalès sono già partner attraverso Telespazio (controllata al 67% da LDO) e Thales Alenia Space (67% di proprietà di Thalès).

Il progetto, battezzato “Bromo”, ipotizzerebbe una spartizione paritaria delle quote, con una partecipazione del 33,3% ciascuno tra Leonardo, Thalès e Airbus. Tuttavia, secondo le fonti, non esistono al momento certezze sulla struttura finale, che dipenderà da diverse variabili ancora da analizzare, tra cui valutazioni finanziarie, industriali, ritorni potenziali e investimenti richiesti.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo, che mantengono una raccomandazione “Hold” sul titolo Leonardo con un prezzo obiettivo a 52,5 euro, sottolineano che "i colloqui sul “Progetto Bromo” sono in corso da almeno un anno. La nostra impressione è che Leonardo non abbia fretta di concludere l’accordo e che voglia garantirsi le migliori condizioni possibili sia a livello finanziario che di governance. Osserviamo inoltre che le relazioni bilaterali attuali tra Italia e Francia sono piuttosto tese, e riteniamo che la finalizzazione dell’accordo sia ancora lontana nel tempo".


09/04/2025 09:45
Attualità - BCE, rischi per la crescita possono spingere al taglio dei tassi secondo BNP Paribas di Mauro Speranza

Le previsioni di BNP Paribas sui tassi di interesse BCE

Si avvicina la riunione della Banca centrale europea, prevista per il prossimo 17 aprile, in un clima di incertezza per le decisioni dell’amministrazione di Donald Trump.

Secondo Markets 360, la divisione di BNP Paribas dedicata all’attività di ricerca e analisi sui mercati, “la continua disinflazione e i rischi al ribasso per la crescita dell'eurozona e globale potrebbero spingere la BCE a tagliare i tassi di interesse di 25 pb”.

“Sebbene l'aumento della spesa fiscale, l'aumento dei dazi commerciali e i dati positivi sui prestiti bancari possano essere argomenti per perorare una pausa, riteniamo che l'incertezza sulle prospettive e il recente inasprimento delle condizioni di finanziamento risolvano qualsiasi dilemma politico”, proseguono gli esperti.

“Prevediamo ancora che la BCE tagli il tasso di deposito al 2% entro giugno”, concludono da BNP Paribas, ritenendo che “il percorso successivo è più incerto e dipenderà dall'entità e dalla durata dei dazi reciproci e dalla potenziale risposta dei decisori politici europei”.


09/04/2025 09:15
Attualità - Altro scossone sui mercati, scattano dazi Usa del 104% sulla Cina di Simone Borghi

Vendite sulle Borse europee e future Usa sull'altalena

L'entrata in vigore dei nuovi dazi imposti da Trump ha colto di sorpresa gli investitori globali, provocando un'ondata di vendite sui mercati azionari e un’impennata della domanda per asset rifugio come yen giapponese e franco svizzero.

Dallo scoccare della mezzanotte negli Stati Uniti, sono entrate ufficialmente in vigore le misure tariffarie annunciate dal presidente Usa, che prevedono dazi punitivi fino al 104% su una vasta gamma di prodotti cinesi. Il provvedimento ha riacceso i timori di una recessione globale e messo in discussione l’ordine commerciale internazionale consolidatosi negli ultimi decenni.

La reazione degli investitori è stata immediata: dopo un temporaneo rimbalzo dettato dalle speranze di dialogo tra Washington e Pechino, le Borse asiatiche hanno virato bruscamente al ribasso (solo la Cina in positivo): Tokyo ha chiuso in netto calo (-3,9%), penalizzata dalle tensioni commerciali, mentre Shanghai guadagna l’1,3% grazie alle indiscrezioni di Reuters su possibili misure di stimolo in discussione da parte dei leader cinesi.

I principali indici europei si muovo in territorio negativo, con ribassi intorno al 2% per Ftse Mib e Dax, segnalando un'estensione della correzione a livello globale.

I futures statunitensi si muovono in modo volatile mentre entrano in vigore le nuove tariffe Usa. I contratti sullo S&P 500 sono scesi fino al -3%, per poi recuperare e ora viaggiano leggermente sopra la parità.


09/04/2025 08:45
Attualità - Azimut, a marzo raccolta gestita +786 milioni di euro di Simone Borghi

Totale degli AUM a fine marzo a 74,1 miliardi di euro

Nel mese di marzo, Azimut ha messo a segno una raccolta netta gestita pari a 786 milioni di euro, un risultato lievemente superiore alle previsioni degli analisti.

Nel dettaglio, i fondi comuni hanno contribuito per 567 milioni di euro (erano 588 milioni a marzo 2024), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato afflussi netti per 177 milioni. Buoni riscontri anche dai private markets, che hanno visto una raccolta positiva di 38 milioni nel mese e di 77 milioni da inizio anno. Le masse gestite in questo comparto rappresentano circa l’8,8% del totale degli asset under management (AUM).

Guardando al primo trimestre 2025, la raccolta netta gestita ha raggiunto i 4,52 miliardi di euro, includendo il contributo derivante dall’acquisizione di Kennedy Capital Management. La raccolta netta complessiva è invece pari a 4,48 miliardi, in linea con l’obiettivo annuale di 10 miliardi fissato nella guidance per l’esercizio in corso.

Il totale degli AUM a fine marzo si attesta a 74,1 miliardi di euro, segnando un calo del 2% su base mensile. Le masse complessive, includendo anche altre componenti, ammontano a 109,2 miliardi, in flessione del 3% rispetto al mese precedente.


09/04/2025 08:45
Attualità - Knot (BCE): i dazi di Trump rischiano di generare stagflazione di Simone Borghi

La guerra commerciale è "uno shock negativo per l'offerta"

Le politiche protezionistiche adottate dall’amministrazione statunitense sotto la guida di Donald Trump potrebbero avere conseguenze economiche significative sul lungo periodo.

A lanciare l’allarme è Klaas Knot, membro del Consiglio direttivo della Bce, secondo cui i dazi generalizzati introdotti da Trump rischiano di produrre un effetto stagflattivo: da un lato, un aumento dei prezzi al consumo, dall’altro una frenata del ritmo di crescita economica.

"Con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l'offerta. È uno shock stagflattivo", ha detto Knot.


09/04/2025 08:30
Attualità - STM, respinta la nomina di Marcello Sala nel Cda di Simone Borghi

Aumentano le tensioni interne a livello di governance

La governance di STMicroelectronics continua a vivere momenti di forte frizione. Il Consiglio di Sorveglianza ha infatti respinto la proposta di ingresso di Marcello Sala nel cda del gruppo, alimentando ulteriori tensioni interne.

Sala, candidato sostenuto dal governo italiano, era stato indicato da ST Holding, la joint venture controllata congiuntamente dagli esecutivi di Roma e Parigi. Tuttavia, la sua nomina è stata bloccata dai membri del board, espressione degli azionisti di mercato.

Secondo fonti vicine al dossier, la bocciatura sarebbe legata alle posizioni critiche assunte da Sala nei confronti della gestione dell’amministratore delegato Jean-Marc Chery. Un giudizio che avrebbe sollevato perplessità e portato alla decisione di non confermarne l’ingresso nel board del colosso dei semiconduttori.

"Le tensioni di governance sono a nostro avviso un elemento negativo per titolo, visto che si sommano agli elementi di forte incertezza sia legata alle tariffe introdotte dall’amministrazione americana che allo scenario macro" affermano gli analisti di Equita confermando l'Hold su Stm con target price a 23 euro.


09/04/2025 07:00
Attualità - Stellantis, produzione in Italia -35,5% nel primo trimestre di Simone Borghi

Tutti gli stabilimenti auto e veicoli commerciali in negativo

I dati della produzione in Italia nei primi tre mesi del 2025 di Stellantis evidenziano un peggioramento dell’anno nero riscontrato nel 2024 (un dato così basso solo nel 1956). E' la stima elaborata dalla Fim-Cisl, secondo cui i nuovi modelli avranno un impatto significativo sulla produzione dal 2026, ma I dazi aggraveranno ulteriormente la situazione.

La Fim-Cisl riscontra infatti un dato negativo del -35,5%. Nello specifico nel primo trimestre del 2025 sono state prodotte, tra autovetture e furgoni commerciali 109.900 unità, contro le 170.415 del 2024.

La produzione di autovetture segna un -42,5%, pari a 60.533, quello relativo ai veicoli commerciali segna un peggioramento del -24,2%, pari a 49.367 unità, contrariamente al dato dell’anno precedente che riscontrava invece una salita del 28,5%.

"In tutti gli stabilimenti di produzione delle auto abbiamo riscontrato una situazione particolarmente negativa, contrariamente all’anno precedente dove almeno lo stabilimento di Pomigliano d’Arco rappresentava un’eccezione positiva" scrive la Fim-Cisl.


08/04/2025 09:45
Attualità - Stm, Jefferies e Deutsche Bank tagliano il target price di Mauro Speranza

La view di Jefferies e Deutsche Bank su Stmicroelectronics

Azioni Stm in lieve recupero a Piazza Affari, scambiate a 16,92 euro.

Jefferies ha ridotto da 34 a 30 euro il prezzo obiettivo sul titolo del gruppo italo-francese, confermando la raccomandazione buy. In un report sul settore europeo dei semiconduttori gli analisti vedono un outlook debole per il secondo trimestre e il 2025 nel suo complesso per via dei dazi. Su Stm la stima di Eps viene abbassata dell'8% per l'anno in corso.

Deutsche Bank ha tagliato da 28 a 24 euro il target price su Stm, confermando la raccomandazione buy. "Lo shock dal 'Liberation Day'" statunitense "sui dazi ha avuto un impatto severo sulle azioni" del comparto, spiegano gli analisti, che hanno di conseguenza tagliato i target price sulle azioni del settore.


08/04/2025 07:30
Attualità - Snam entra nella rete gas tedesca con una quota in Open Grid Europe di Simone Borghi

Acquisito il 25% della società tedesca per 920 milioni di euro

Snam ha acquisito una partecipazione pari a circa il 25% in Open Grid Europe, uno dei principali operatori di trasporto del gas in Germania, per un equity value di 920 milioni di euro. La società gestisce una rete estesa per oltre 12.000 chilometri e nel 2024 ha trasportato circa 21 miliardi di metri cubi di gas, a fronte di un consumo nazionale stimato in 85 miliardi. L’infrastruttura tedesca si distingue anche per la sua rilevanza strategica, contando ben 17 interconnessioni con sette paesi confinanti, tra cui l’Italia.

L’operazione è stata strutturata attraverso l’acquisto di una quota nella holding tedesca Vier Gas Holding (VGH), che possiede il 100% di Open Grid Europe. La quota è stata rilevata da Infinity Investments, veicolo di investimento riconducibile al fondo sovrano emiratino ADIA (Abu Dhabi Investment Authority).

Snam prevede che l'operazione aumenterà l'utile netto annuo in un range compreso tra il 2% e il 3% medio nel periodo dell’attuale piano strategico 2025-29. Nessun impatto sul merito di credito e sulla politica dei dividendi di Snam.

"Riteniamo il deal coerente con la strategia d crescita di Snam e apprezziamo l’entrata in uno dei principali mercati tedesco dell’energia" afferma Equita che conferma il Buy su Snam con prezzo obiettivo a 5,6 euro. Oggi il titolo Snam segna un rialzo dello 0,5% a 4,6 euro, contro un indice Ftse Mib a +1,5%.


08/04/2025 07:00
Attualità - Diasorin, impatto dei dazi di Trump "al momento limitato" di Simone Borghi

Il punto del management su dazi, Cina e India

L’impatto dei dazi commerciali sul gruppo è stato definito al momento limitato, poiché circa l’85% delle vendite sul mercato statunitense proviene da produzioni locali. Lo ha detto il top management di Diasorin, secondo cui le attività legate alla diagnostica molecolare e alla linea LTG sono già interamente realizzate negli Stati Uniti, mentre solo una parte dell’immunodiagnostica continua a essere prodotta in Europa. In questo caso, eventuali conseguenze dovute alle barriere doganali verranno gestite attraverso un rialzo dei prezzi di vendita.

Un altro tema trattato riguarda l’ipotesi di tagli alla spesa pubblica sanitaria negli Usa e la conseguente riduzione del personale presso la Food and Drug Administration (FDA). Diasorin ha sottolineato come la propria esposizione a questi possibili cambiamenti sia marginale, dal momento che la maggior parte del business negli Stati Uniti si sviluppa tramite assicurazioni private.

Guardando invece alla Cina, il gruppo ha confermato un impatto economico di circa 5 milioni di euro legato al programma di contenimento dei costi sanitari noto come VBP (Volume-Based Procurement). Il peso del mercato cinese sul fatturato complessivo è oggi sceso sotto il 3%, ma Diasorin ha ribadito la volontà di mantenere la propria presenza nel Paese, considerato ancora strategico per eventuali sviluppi futuri.

Infine, l’India si presenta come un’area di potenziale interesse per Diasorin. La dirigenza ha annunciato che dopo l’estate verranno effettuate valutazioni più approfondite per capire se e come rafforzare la presenza del gruppo in quel mercato in crescita.

"Apprezziamo le indicazioni fornite dal management sul tema dazi che pensiamo essere stato uno delle principali ragioni di debolezza del titolo nelle ultime settimane" afferma Equita che ha confermato il rating Buy su Diasorin con target price a 121 euro.


07/04/2025 11:30
Attualità - Pirelli, Banca Akros ancora neutral di Mauro Speranza

La view di Banca Akros su Pirelli

Azioni Pirelli in calo del 4% a Piazza Affari, scambiate a 4,90 euro.

Banca Akros conferma la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 6,3 euro sul titolo della società produttrice di pneumatici.

Secondo indiscrezioni stampa, la società fa parte delle società che trasferiranno parte della produzione sul territorio statunitense per evitare i nuovi dazi americani.

Gli analisti sottolineano "che il mercato statunitense rappresenta circa il 20% dei ricavi totali del gruppo, di cui circa il 50% importato dal Messico e poco più del 40% importato dal Brasile e dall'Ue". Inoltre, l'azienda si trova ad affrontare una noma recentemente introdotta che potrebbe vietare l'utilizzo della tecnologia "Cyber Tyre" della società in tutti i veicoli venduti negli Stati Uniti.

"Riconosciamo l'importanza del mercato statunitense per Pirelli e ci aspettiamo che gli azionisti trovino un accordo per preservare la quota di mercato nel Paese".


07/04/2025 09:00
Attualità - Fincantieri, accordo con Carnival per due navi da crociera di Mauro Speranza

L’accordo tra Fincantieri e Carnival

Azioni Fincantieri in crollo dell’8%, scambiate a 8,71 euro, indebolite dal sell-off che sta colpendo i mercati europei a causa dei dazi di Donald Trump.

La società ha annunciato oggi la sigla di un accordo con Carnival Corporation per la costruzione di due navi da crociera destinate alla compagnia Aida Cruises.

Nessuna notizia sul valore del contratto, ma il gruppo si limita a definirlo “molto importante”,espressione solitamente utilizzata per gli accordi dal valore di oltre 2 miliardi di euro.

Le due navi, equipaggiate con motori multi-carburante, saranno consegnate rispettivamente all'inizio del 2030


07/04/2025 07:15
Attualità - Amplifon sottoscrive con Banco Bpm un finanziamento da €100 mln

Il finanziamento è legato a obiettivi di sostenibilità

Giornata da dimenticare per Amplifon, così come tutti i titoli di Piazza Affari. Il titolo del gruppo attivo nelle soluzioni e nei servizi per l’udito segna un calo del 4% a 17,8 euro, a fronte di un indice Ftse Mib che perde il 5,5%.

Amplifom ha sottoscritto un finanziamento sustainability-linked per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro con Banco Bpm. Anche questo finanziamento, si legge nella nota, si inserisce nel percorso di continua integrazione dei fattori ESG nella strategia operativa e finanziaria del gruppo Amplifon. Il raggiungimento di specifici indicatori del Piano di Sostenibilità della società attiverà un meccanismo di adeguamento del margine applicato al prestito.


07/04/2025 07:00
Attualità - Banco Bpm sfiora il 90% del capitale di Anima grazie all'Opa di Simone Borghi

L'offerta è terminata venerdì con un rush finale di adesioni

L'Opa di Banca Bpm su Anima si è conclusa con successo. Con un'accelerazione decisiva venerdì, ultimo giorno utile per aderire all'offerta, Banco Bpm è riuscito a raggiungere l’89,95% del capitale di Anima. Un traguardo importante per Piazza Meda, che già deteneva il 21,97% della società milanese e ora ha superato ampiamente la soglia strategica del 66,67%, inizialmente indicata come target dell’operazione.

E' stato il rilancio a 7 euro per azione di febbraio a dare la spinta decisiva, superando le iniziali perplessità del mercato e l’offerta iniziale di 6,2 euro.

L’opa ha visto l’adesione di grandi azionisti come il gruppo Caltagirone (5,84%), FSI di Maurizio Tamagnini (9,6%) e Poste Italiane (11,7%). A questi si sono aggiunti importanti conferimenti da parte del top management, del retail e di investitori istituzionali.


04/04/2025 12:45
Attualità - USA, a marzo creati 228k di nuovi posti di lavori non agricoli

Il mercato del lavoro statunitense sorprende ancora: a marzo sono stati creati 228.000 posti di lavoro non agricoli, superando le previsioni degli analisti e in accelerazione sul mese precedente.

A febbraio, l'incremento era stato di 117mila posti di lavoro. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 135mila unità, dopo l'aumento di 151mila posti di lavoro a febbraio. Le stime variavano da 50mila a 185.000.

Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito al 4,2% dal 4,1% visto a febbraio, segnalando una dinamica più complessa sotto la superficie.

Questo report evidenzia la resilienza dell’economia americana, almeno prima che si manifestino pienamente gli effetti delle tariffe commerciali introdotte di recente. Proprio queste misure protezionistiche alimentano i timori di una possibile recessione entro l’anno. Ora gli occhi sono puntati sulla Federal Reserve, chiamata a un difficile bilanciamento: tagliare i tassi per sostenere l’economia o mantenerli per contenere l’inflazione. I mercati già scommettono su 4 possibili interventi, in totale di un punto percentuale, ma la strada non sarà semplice.

Il grafico sotto mostra i tagli attesi dal mercato analizzando i tassi overnight.


04/04/2025 07:00
Attualità - Illimity approva le nuove linee guida strategiche per il 2026-2028 di Simone Borghi

Strategia "stand-alone" con focus su Pmi e riduzione costi

Illimity ha snocciolato le nuove linee guida strategiche per il periodo 2026-2028. Focus sul credito e sui servizi di investment banking per le PMI. La banca di Corrado Passera punta a ridurre i costi operativi e a valorizzare attivi non strategici.

I principali obiettivi per il 2028 includono una solida posizione di capitale con un CET1 ratio tra il 13% e il 14%, un totale attivo di circa 11 miliardi di euro, e un utile netto ricorrente di circa 80 milioni di euro. Inoltre, la banca mira a ridurre il rapporto cost/income al 54%.

Illimity puntualizza che "il risultato del 2025 sarà influenzato dalle attività di transizione per supportare le nuove linee guida, e dall'Opas lanciata da Banca Ifis a inizio gennaio per 3,55 euro per azione, che ha modificato la tempistica di alcuni progetti straordinari precedentemente avviati".

Di seguito una tabella con i principali target del piano triennale:

Il titolo Illimity perde il 2,5% a fronte di un indice settoriale europeo (Stoxx Banks) in calo del 5%.

Il commento degli analisti

Equita ha confermato il rating Hold (tenere in portafoglio) su illimity Bank con un target price fissato a 3,20 euro (con un downside potenziale del 3,75% sui 3,32 euro attuali). Gli analisti giudicano "ambiziosi gli obiettivi del piano, in particolare per quanto riguarda la crescita degli impieghi, l’entità del previsto taglio dei costi e l’evoluzione del costo del rischio (CoR)".

Secondo le stime fornite dalla banca, illimity tratterebbe nel 2026 a un P/E pari a 9,6 volte, superiore rispetto alla media del settore bancario, che si attesta intorno a 8,5 volte. Inoltre, ai prezzi registrati nella giornata di ieri, il titolo risulta quotare con uno sconto di circa il 2,2% rispetto al valore implicito dell’Opas presentata da Banca Ifis (in linea con il target price di Equita).

Tenendo conto anche del limitato track record del management nell’attuazione dei precedenti piani industriali e di un contesto macro sfidante per l’intero comparto bancario, Equita continua a ritenere che: " L’offerta di Banca Ifis rappresenti un’alternativa industriale più solida, soprattutto se confrontata con un percorso autonomo che appare ancora incerto". Tradotto, il consiglio degli analisti è di aderire all'offerta.


04/04/2025 06:30
Attualità - Usa, aumentano le coperture contro il rischio default sui junk bond di Simone Borghi

Junk bond sotto pressione

I timori di una recessione negli Stati Uniti stanno facendo esplodere la domanda di strumenti a copertura del rischio di default dei junk bond (obbligazioni spazzatura). Un esempio significativo è quello di un investitore che ha speso 3,6 milioni di dollari per acquistare opzioni put spread sull’iShares iBoxx High Yield Corporate Bond ETF, uno strumento che consente di coprirsi dal rischio che i debitori non paghino le loro obbligazioni.

Steve Sosnick, Chief Strategist di Interactive Brokers, ha spiegato che l’uso di questa strategia rappresenta “il modo più semplice” per proteggersi dalle potenziali perdite derivanti dal deterioramento del mercato delle obbligazioni ad alto rendimento.

Una put spread – più precisamente una bear put spread – è una strategia che viene utilizzata quando un investitore si aspetta un moderato ribasso del prezzo di un’azione (o di un altro strumento finanziario). Si tratta di una combinazione di due opzioni put con la stessa scadenza, ma con prezzi d’esercizio diversi.

In pratica, l’investitore acquista una put con uno strike price più alto (quindi più costosa) e, contemporaneamente, vende una put con uno strike più basso (meno costosa). Questo consente di ridurre il costo complessivo dell’operazione rispetto al semplice acquisto di una sola put. Ovviamente, c'è un compromesso: anche il potenziale profitto viene limitato, perché in caso di forte ribasso il guadagno si ferma allo strike della put venduta.

La massima perdita è nota fin dall’inizio e corrisponde al costo netto della strategia, mentre il massimo guadagno si realizza se, alla scadenza, il prezzo del titolo scende sotto lo strike più basso.

Questa strategia è molto usata da chi vuole scommettere su un calo contenuto del titolo, ma con un rischio definito e controllato.

Put contro Call, chi vince?

Il grafico mostra l'andamento della volatilità implicita a 1 mese (in blu) e dello skew put/call a 25-delta (in rosa) sull'ETF HYG (che traccia il mercato delle obbligazioni high yield statunitensi) nel corso dell’ultimo anno.

Entrambi gli indicatori si trovano ai massimi della fascia di oscillazione annuale, suggerendo una crescente preoccupazione del mercato per un possibile deterioramento del contesto creditizio.

  • La volatilità implicita è recentemente aumentata in modo significativo, segnalando una maggiore incertezza da parte degli investitori sulle prospettive future dell’HYG.
  • Allo stesso tempo, il put/call skew è salito ai massimi, indicando una forte domanda di opzioni put rispetto alle call. Le put sono strumenti tipicamente usate come copertura contro i ribassi del mercato, l'aumento della domanda fa salire il prezzo di queste opzioni rispetto alle call, incrementando il rapporto put/call.

04/04/2025 06:30
Attualità - Apertura incerta per l'Europa, attesa per job report Usa e interventi membri Fed di Simone Borghi

Uno sguardo ai future sui principali indici e al calendario macro di oggi

Oggi i mercati europei sono attesi aprire in ordine sparso. Mentre il future Ftse Mib italiano e l'Ibex 35 spagnolo sono in calo, il Dax tedesco e il Cac 40 francese registrano un lieve rialzo. Anche i future sugli indici di Wall Street sono in territorio negativo, segnalando una certa incertezza tra gli investitori.

La giornata si preannuncia ricca di dati economici. Alle 09:30 sarà rilasciato in Germania il PMI HCOB del settore costruzioni di marzo, un indicatore importante per valutare la salute del settore edilizio tedesco. Poi, nel pomeriggio alle 14:30, il Canada pubblicherà il tasso di disoccupazione, un dato da tenere d'occhio per capire l'andamento del mercato del lavoro nel Paese. Sempre alle 14:30, gli Stati Uniti diffonderanno le buste paga non agricole (non farm payrolls) e il tasso di disoccupazione, due dati cruciali che potrebbero influenzare le future mosse della Federal Reserve.

A chiudere la giornata, a partire dalle 17:25, ci saranno una serie di interventi da parte dei membri della Fed, a cominciare dal Presidente Jerome Powell. Seguiranno alle 18:00 la Vicepresidente Lael Brainard e alle 18:45 il Governatore Christopher Waller.


28/03/2025 13:15
Attualità - Azioni Ferragamo in calo, Ubs traglia il target price di Mauro Speranza

La view di Ubs sul titolo Salvatore Ferragamo

Azioni Salvatore Ferragamo ancora in netto (-4%) calo a Piazza Affari, scambiate a 6,25 euro.

Oggi Ubs ha ridotto da 8 a 7 euro il prezzo obiettivo sul titolo, confermando la raccomandazione neutral.

Gli analisti hanno abbassato del 3% le stime sui ricavi sul 2025 e del 4% sul 2026 e il 2027, mentre le previsioni sull'Ebit scendono del 15% sull'anno in corso, del 14% sul prossimo e dell'11% sul successivo.


28/03/2025 10:30
Attualità - Ferrari, Barclays alza il rating sul titolo di Mauro Speranza

La view di Barclays su Ferrari

Azioni Ferrari ancora in crescita (+3%) a Piazza affari, scambiate a 404,20 euro.

Barclays ha alzato da equal weight a overweight il giudizio sul titolo, con prezzo obiettivo a 485 euro.

Per gli analisti gli attuali livelli dell'azione offrono un buon punto di ingresso. Inoltre, la "conferma della guidance ieri sottolinea lo status unico di relativo porto sicuro" e costituisce un "forte segnale di fiducia in un contesto di grande incertezza nel comparto auto europeo".Azioni Ferrari ancora in crescita (+3%) a Piazza affari, scambiate a 404,20 euro...


27/03/2025 13:00
Attualità - Kazaks (BCE): nuovo taglio dei tassi se confermato attuale andamento economia di Mauro Speranza

Le parole di Kazaks della Banca centrale europea

In attesa della prossima riunione della Banca centrale europea in agenda aprile, parla Martins Kazaks, membro del consiglio dell’istituto centrale e governatore della banca centrale della Lettonia.

Secondo il banchiere, la BCE “potrebbe abbassare ulteriormente i tassi se l’attuale andamento dell’economia verrà mantenuto”.

Kazaks ha aggiunto che i dazi rappresentano un’altra fonte di incertezza.


27/03/2025 10:00
Attualità - UniCredit, al via assemblea degli azionisti di Mauro Speranza

Iniziata l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti UniCredit

Oggi era il giorno dell’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di UniCredit, convocata in presenza presso i locali del MiCo a Milano. Dopo pochi minuti dall’avvio era presente il 67,4119% del capitale.

I soci saranno chiamati ad approvare, tra le altre cose, il bilancio 2024, le politiche di remunerazione e l'aumento di capitale al servizio dell'Ops su Banco Bpm.

Nessuna novità dalla lettura del libro soci: gli azionisti sopra le quote rilevanti per la comunicazione sono Blackrock con il 7,377%, Capital Research con il 5,163% e Fmr con il 3,09%.

A Piazza Affari, intanto, le azioni UniCredit cedono mezzo punto percentuale, scendendo così a 57,74 euro.Oggi era il giorno dell’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di UniCredit, convocata in presenza presso i locali del MiCo a Milano. Dopo pochi minuti dall’avvio era presente il 67,4119% del capitale...


26/03/2025 12:00
Attualità - Brunello Cucinelli, Intesa Sanpaolo ancora buy di Mauro Speranza

La view di Intesa Sanpaolo sulle azioni Brunello Cucinelli

Azioni Brunello Cucinelli in evidenza a Piazza Affari (+2,60%), scambiate a 110,60 euro.

Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 136 euro sul titolo della società di moda.

Gli analisti stimano che nel primo trimestre 2025 i ricavi siano saliti del 10,4% a/a a 341 milioni di euro, con un +12% del retail e un +7,9% del wholesale. Per l'intero anno gli esperti stimano un +11,2% a/a dei ricavi.


25/03/2025 13:15
Attualità - Stellantis, EQUITA ancora buy di Mauro Speranza

La view di EQUITA su Stellantis

Azioni Stellantis ancora in crescita a Piazza Affari, scambiate a 11,392 euro.

Gli analisti di EQUITA confermano la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 13,9 euro sul titolo della casa automobilistica.

A febbraio il gruppo ha sottoperformato, con un -16% a/a che si confronta con il -3% del mercato delle immatricolazioni auto in Europa, notano gli analisti.

"Per Stellantis nel 2025 ci aspettiamo un lieve recupero dei volumi (in un mercato ex-Cina in lieve calo), anche per il completamento del destocking in particolare nel mercato nord americano, ma un effetto prezzi negativo a bassa singola cifra come per tutti i car-maker. Queste considerazioni non includono l'impatto di eventuali dazi", concludono da EQUITA.


25/03/2025 11:45
Attualità - Nexi promossa da S&P di Mauro Speranza

Il report di S&P su Nexi

Azioni Nexi in rialzo a Piazza Affari, con una crescita superiore al mezzo punto percentuale, scambiate a 5,158 euro.

S&P ha promosso la società da ‘BB+’ a ‘BBB-’, apprezzando la traiettoria positiva del percorso di riduzione della leva finanziaria. L'outlook è rimasto stabile.

“L'aggiornamento riflette la nostra previsione relativa alla leva finanziaria di Nexi che scenderà al di sotto di 3 volte nel 2025 rispetto alla stima di 3,1 volte di fine 2024 e rimarrà al di sotto di tale soglia”, hanno spiegato gli esperti dell’agenzia.

La revisione al rialzo del rating, per altro, riflette anche le stime di una crescente remunerazione degli azionisti, come recentemente annunciato dai vertici dell'azienda.


24/03/2025 13:30
Attualità - FedEx, Jefferies alza il rating ma taglia il target price di Mauro Speranza

La view di Jefferies su FedEx

Azioni FedEx in crescita del 3% all’apertura di Wall Street, scambiate a 237 dollari.

Jefferies ha alzato il rating della società da ‘hold’ a ‘buy’, tagliando però il target price da 300 a 275 dollari.

"Con il mercato eccessivamente distratto dalla macroeconomia, riteniamo che gli investitori stiano ora ignorando le trasformazioni dei costi idiosincratici in corso presso la società", scrivono dal broker.

Dopo che il gruppo ha ridotto le sue previsioni di risultati annuali la scorsa settimana, gli analisti ritengono che la rete 2.0 e l'iniziativa della società contribuiranno in modo significativo alla crescita degli utili nei prossimi due anni. 21 dei 33 broker interpellati da LSEG raccomandano l’acquisto del titolo o superiore, 9 sono ‘hold’ e 3 sono p il ‘sell’, mentre il target price mediano è di 300 dollari.


24/03/2025 11:00
Attualità - Cipollone (BCE): elementi chiave rafforzano ipotesi di tagli tassi di Mauro Speranza

Le parole di Piero Cipollone sulle scelte della Banca centrale europea

Piero Cipollone, componente del comitato esecutivo della Banca centrale europea, ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo Expansión, affrontando il tema della prospettiva sui tassi di interesse dell’istituto centrale.

“Elementi chiave quali il calo dei prezzi dell'energia e l'apprezzamento dell'euro rafforzano la necessità di ulteriori tagli dei tassi di interesse”, ha affermato il banchiere.

"Le condizioni attuali rendono ipotizzabile un ulteriore allentamento della politica monetaria, poiché le prospettive rimangono coerenti con le previsioni di marzo", aggiungeva.

"Le informazioni che abbiamo rendono probabile il raggiungimento dell'obiettivo di inflazione prima di quanto indicato nelle ultime previsioni", ha concluso Cipollone.


21/03/2025 11:15
Attualità - Banco Bpm, Intesa Sanpaolo alza il target price di Mauro Speranza

La view degli analisti di Intesa Sanpaolo su Banco Bpm

Azioni Banco Bpm intorno la parità a Piazza Affari, scambiate a 10,035 euro.

Intesa Sanpaolo ha alzato da 8,5 a 10,9 euro il prezzo obiettivo sul titolo della banca, confermando la raccomandazione buy.

Gli analisti hanno aumentato del 9-16% le loro stime standalone sull'utile netto adjusted 2025-2026 e hanno incluso il contributo di Anima Holding, ritenendo che il successo dell'offerta su Anima abbia "guadagnato visibilità" dopo l'incremento del prezzo.

Inoltre, per gli esperti il potenziale di distribuzione di capitale di Banco Bpm resta "generoso".


20/03/2025 12:15
Attualità - BoE, tassi invariati secondo attese di Mauro Speranza

Le decisioni delle Bank of England

La Bank of England (BoE) non cambia la sua politica monetaria e lascia fermi i suoi tassi di interesse, così come ampiamente previsto dagli analisti, dopo il taglio di un quarto di punto di febbraio.

La decisione, ha spiegato il Monetary Policy Committee, presieduto dal governatore Andrew Bailey, riflette il rimbalzo recente dell'inflazione britannica, ben al di sopra della soglia target del 2%.

Nel comunicato che annuncia la mossa della banca sui tassi si spiega che la decisione è stata assunta con una ampia maggioranza: 8 favorevoli a fronte di 1 componente che avrebbe preferito un nuovo taglio.


20/03/2025 11:45
Attualità - Juventus, Berenberg alza il target price di Mauro Speranza

La view di Berengerg sulle azioni Juventus

Azioni Juventus poco sopra la parità a Piazza Affari, scambiate a 3,2685 euro.

Berenberg ha alzato da 1,75 a 3,25 euro il prezzo obiettivo sul titolo bianconero, confermando la raccomandazione hold.

La società "ha segnato un notevole ritorno all'utile netto nel primo semestre 2025, con il club che ha beneficiato del ritorno alla partecipazione alla Uefa Champions League e di un riconoscimento più favorevole dei ricavi. La strategia del club più focalizzata sui costi sta iniziando a pagare, anche se la posizione del debito netto resta alta e pensiamo che un utile netto su base annua resti imprevedibile", spiegano gli analisti.

Berenberg ha anche aumentato le stime, pur rimanendo più cauta rispetto alla guidance del management dal momento che gli esperti non tengono conto ancora dell'incasso dalla Fifa Club World Cup di questa estate: "la Fifa deve ancora togliere l'incertezza sulla distribuzione del fondo premi da 1 miliardi di dollari".


20/03/2025 10:45
Attualità - BNS, nuovo taglio dei tassi di Mauro Speranza

Le scelte della Banca nazionale svizzera (BNS)

La Banca nazionale svizzera (BNS) allenta ulteriormente la sua politica monetaria, quinto taglio consecutivo nel ciclo di ribassi iniziato l'anno scorso.

L'istituto svizzero ha deciso di abbassare di 0,25 punti il suo tasso guida, portandolo allo 0,25%.

La mossa risulta in linea con quanto atteso dagli analisti, che a larga maggioranza (13 su 15 esperti considerati dall'agenzia Awp, 28 su 32 specialisti interpellati dalla Reuters), si aspettavano una riduzione di 25 punti base. Va però anche detto che negli ultimi tempi stava trovando sempre più credito lo scenario di uno status quo, con il tasso guida fermo allo 0,50%.

Per la BNS si tratta soprattutto di evitare spinte deflazionistiche, con un occhio di riguardo alla congiuntura elvetica: la crescita del prodotto interno lordo è prevista in rallentamento, considerata fra l'altro anche l'incertezza globale sulla scia delle politiche della nuova amministrazione americana.


18/03/2025 13:45
Attualità - Alphabet in calo (-3%) dopo acquisto di Wiz di Mauro Speranza

Crolla Alphabet dopo acquisto di Wiz

Azioni Alphabet in calo del 3% in apertura di Wall Street, scambiate a 159 dollari.

La casa madre di Google ha annunciato l’acquisto di Wiz per 32 miliardi di dollari in quella che rappresenta la sua maggiore operazione di sempre.

Il prezzo risulta molto più alto dei circa 23 miliardi di dollari che Alphabet aveva offerto per Wiz l'anno scorso, prima che i timori dell'antitrust costringessero la startup ad accantonare l'affare.

Wiz, una delle startup software a più rapida crescita, offre soluzioni di cybersicurezza basate sul cloud.


18/03/2025 10:30
Attualità - Rehn (BCE): “inflazione vicina al target del 2%” di Mauro Speranza

Le parole di Rehn della Banca centrale europea

Intervento del governatore della banca centrale finlandese Olli Rehn durante un webinar di Mni.

“L'inflazione nella zona euro si sta avvicinando all'obiettivo del 2% della Banca centrale europea, poche settimane dopo che la Banca centrale europea ha alzato le proprie previsioni, posticipando al 2026 la data di raggiungimento dell'obiettivo”, ha affermato il banchiere.

"L'inflazione nella zona euro si sta stabilizzando al target dell’istituto centrale", ha detto, aggiungendo che “i rischi per le prospettive dell'inflazione sono a due facce".

"Il protezionismo nel commercio mondiale frena la crescita e aumenta l'incertezza sulle prospettive dell'inflazione” e “le tensioni geopolitiche comportano un'ampia gamma di rischi per il mercato dell'energia, la fiducia dei consumatori e gli investimenti delle imprese", ha concluso Rehn.


17/03/2025 14:00
Attualità - De Guindos (BCE): i dazi di Trump rendono il quadro molto incerto di Mauro Speranza

Le parole di de Guindos della BCE

Dopo le dichiarazioni della scorsa settimana della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, arriva anche l’affondo del vicepresidente Luis de Guindos in una intervista rilasciata al Sunday Times.

Secondo il banchiere, “le politiche commerciali portate avanti dall’amministrazione USA rendono il quadro molto incerto, ancora di più incerto di quanto fosse avvenuto ai tempi del Covid”.

“Le nostre proiezioni ora mostrano che l’inflazione convergerà verso il nostro obiettivo nel medio termine. Ma ancora una volta, dobbiamo considerare l’incertezza del contesto attuale, che è persino più alta di quanto non fosse durante la pandemia. Ad esempio, le nostre proiezioni non includono il livello finale delle tariffe imposte dagli Stati Uniti e dai suoi partner commerciali, poiché la situazione resta così volatile”, ha aggiunto de Guindos.


17/03/2025 10:15
Attualità - L’Istat rivede al ribasso l’inflazione di febbraio di Mauro Speranza

I nuovi dati sull’inflazione italiana di febbraio

L'Istat ha ridotto le sue stime di inflazione per il mese di febbraio 2025.

Lo scorso mese, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,2% rispetto a gennaio 2025 e dell'1,6% rispetto a febbraio 2024 (da +1,5% del mese precedente): la stima preliminare era +1,7%.

La dinamica tendenziale dell'indice generale risente dell'accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +27,5% a +31,4%), spiega l’istituto di statistica, del marcato ridimensionamento della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -3,0% a -1,9%) e dell'aumento del ritmo di crescita dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +2,2% a +2,9%) e lavorati (da +1,7% a +1,9%).

Al contrario, si assiste a una decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,5% a +1,9%), dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +1,1% a +0,5%) e di quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,3% a +3,0%).


14/03/2025 13:15
Attualità - Brunello Cucinelli, conti promossi dagli analisti di Mauro Speranza

La view degli analisti sui conti di Brunello Cucinelli

Azioni Brunello Cucinelli in calo dell’1% a Piazza Affari, scambiate 109,30 euro dopo aver toccato un massimo di 118 euro.

Goldman Sachs conferma la raccomandazione buy sul titolo della società di moda, con prezzo obiettivo alzato da 116 a 117 euro dopo i conti 2024 del gruppo. Gli esperti ritengono che il titolo meriti di scambiare a premio rispetto ai peer alla luce del suo "potenziale di crescita" di lungo periodo.

Anche Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo, pari a 136 euro. L'azione, spiegano gli analisti, conferma la sua posizione come "porto sicuro in un tempo di incertezza" e al momento scambia a un premio rispetto al settore del 70% rispetto alla media storica a 10 anni al 90%.

Oddo BHF conferma la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 119 euro. I conti 2024, spiegano gli analisti, hanno mostrato un miglioramento dell'Ebit margin nella parte bassa delle attese. Limate le previsioni di Eps del 2,2% sul 2025 e dello 0,7% sul 2026.


14/03/2025 11:15
Attualità - Villeroy (BCE): battaglia contro l’inflazione vinta già nel 2025 di Mauro Speranza

Le parole di Francois Villeroy de Galhau della Banca centrale europea

La Banca centrale europea vincerà la battaglia contro l'inflazione già nel corso di quest'anno. È quanto ha detto il governatore della banca di Francia e membro del Consiglio direttivo della banca centrale europea Francois Villeroy de Galhau in un'intervista a France Inter.

Secondo Villeroy, gli aumenti dei prezzi torneranno all'obiettivo del 2% "durante" il 2025 dopo essere già scesi al di sotto di quel livello in Francia. "La vittoria è assicurata in Francia" ha affermato aggiungendo che "è in corso e molto, molto presto lo sarà in Europa".

Sulla stessa lunghezza d'onda si era espresso ieri il presidente della Bundesbank Joachim Nagel, che si era detto fiducioso del conseguimento del target di medio periodo già nel corso di quest'anno.

Le nuove stime macro dello staff BCE pubblicate la scorsa settimana a Francoforte avevano previsto un ritorno a target a inizio 2026 ma, come spiegato da Nagel, quelle stime sono state chiuse prima del ribasso fatto registrare sui mercati dai prezzi dell'energia nelle giornate seguenti.


13/03/2025 11:15
Attualità - Erg, Mediobanca taglia il target price di Mauro Speranza

La view di Mediobanca sul titolo Erg

Azioni Erg in crescita del 2% a 17,54 euro questa mattina a Piazza Affari.

Mediobanca Research ha abbassato da 24 a 21 euro il prezzo obiettivo sul titolo della società, confermando la raccomandazione neutral.

Gli analisti hanno ridotto le stime di Eps 2025-2026 in media del 10% l'anno e faticano ad "anticipare catalizzatori rilevanti per il prezzo del titolo nei prossimi trimestri".


11/03/2025 13:00
Attualità - Prysmian, Ubs passa a buy di Mauro Speranza

La view di Ubs su Prysmian

Azioni Prysmian ancora in crescita a Piazza Affari, scambiata a 53,32 euro.

Ubs ha alzato il giudizio sul titolo della società dei cavi da neutral a buy, con prezzo obiettivo confermato a 70 euro.

Gli analisti ritengono che la valutazione a cui scambia il titolo sia interessante tenuto conto dell'outlook di crescita del gruppo e vedono "un favorevole rischio/rendimento" in vista del Capital Markets Day del 26 marzo.


11/03/2025 11:45
Attualità - Tesla, le cause del suo tramonto secondo IG di Mauro Speranza

La view su Tesla di Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia

Le azioni Tesla hanno subìto ieri l’ennesimo calo in borsa, scendendo di oltre 15 punti percentuali fino a un minimo a 215 dollari, il livello più basso dal 24 ottobre 2024. Da inizio anno il titolo ha perso il 42% passando da 400 a 230 dollari.

“Questo declino è attribuibile a diversi fattori: il calo delle vendite globali, le distrazioni politiche di Elon Musk, l’aumento della concorrenza, le preoccupazioni sui ritardi del FSD e i potenziali rischi di recessione degli Stati Uniti”, secondo Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.

“Le nostre prospettive di medio periodo sono ribassiste. L’eventuale cedimento del supporto in area 215 dollari potrebbe preludere a una estensione della discesa verso obiettivi ipotizzabili a 207 e 182 dollari. Indicazioni positive con il superamento di 262 dollari.


11/03/2025 11:00
Attualità - Rehn (BCE): “libertà d’azione sui tassi” di Mauro Speranza

Le parole di Rehn della Banca centrale europea

Olli Rehn, governatore della Banca centrale di Finlandia e membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, illustra le sue opinioni circa le future scelte dell’istituto di Francoforte in tema di tassi di interesse.

La BCE "manterrà piena libertà di azione" sui tassi, visto anche il contesto segnato da "un alto livello di incertezza", ha detto il banchiere.

L'Eurotower, proseguiva, "non si impegna a prescindere su uno specifico percorso predeterminato sui tassi, ma prenderà decisioni di volta in volta durante ogni riunione".

In vista del prossimo meeting della BCE di aprile, Rehn ha ricordato che l'istituto ha già abbassato sei volte il tasso di interesse di riferimento fino all'attuale 2,50%. La decisione di tagliare i tassi, annunciata nei giorni scorsi, "è stata presa alla luce del rallentamento dell'inflazione e l'indebolimento delle prospettive economiche".


10/03/2025 11:30
Attualità - Kazimir (BCE): “tagli ancora non terminati” di Mauro Speranza

Le parole di Kazimir della Banca centrale europea

"Il taglio dei tassi della scorsa settimana ci ha avvicinato visibilmente alla nostra destinazione, ma non significa che il nostro lavoro sia finito. Non lo è".

Con queste parole Peter Kazimir, governatore della National Bank of Slovakia (NBS) e membro del consiglio direttivo della BCE, si è espresso in un post sul sito della banca centrale slovacca. "Nonostante le incoraggianti tendenze inflazionistiche, sto ancora cercando una conferma innegabile che la disinflazione continuerà”, spiegava il banchiere.

“Sfortunatamente, i rischi di inflazione rimangono orientati al rialzo. Le tensioni geopolitiche e commerciali aggiungono un altro strato di imprevedibilità, complicando ulteriormente le cose. La storia ci ha insegnato che i dazi rallentano la crescita e aumentano l'inflazione, esattamente ciò che vogliamo evitare", proseguiva.

"Nelle prossime settimane, dobbiamo valutare attentamente tutti i dati in arrivo e integrare ciò che apprendiamo con un giudizio cauto. Tutto per mantenere il necessario livello di flessibilità. Questa flessibilità significa rimanere aperti mentalmente e tenere aperte tutte le opzioni, che decidiamo di tagliare di nuovo o di fermarci. Qualunque cosa faremo dipenderà interamente dai dati in arrivo", concludeva Kazimir.


07/03/2025 14:00
Attualità - Report NFP degli Stati Uniti: il commento di IG di Mauro Speranza

La view di IG sul rapporto sul lavoro negli Stati Uniti

I dati del Dipartimento del Lavoro sull'occupazione diffusi oggi hanno mostrato che l'economia statunitense ha creato 151 mila nuove buste paga non agricole a febbraio, al di sopra delle 125 mila (riviste da 143.000) di gennaio, anche se inferiori alle attese degli analisti. In crescita, seppur di poco, il tasso di disoccupazione, pari al 4,1% dal precedente 4%.

Il salario medio orario del mese scorso è cresciuto dello 0,3% su base mensile rispetto al +0,5% di gennaio, mentre annualmente è salito del 4%, leggermente meno delle previsioni (+4,1%) e del dato precedente (+3,9%).

“Crediamo che il report non modificherà le prospettive sulle azioni della Federal Reserve che per la riunione del 19 marzo dovrebbe lasciare i tassi di interesse invariati nel range attuale dal 4,25%-4,50%.

I mercati hanno reagito solamente mostrando un po’ di volatilità ma senza una particolare direzione”, spiega Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.


07/03/2025 12:15
Attualità - Ferragamo, Mediobanca: “imperativo nomina nuovo ceo” di Mauro Speranza

La view di Mediobanca su Salvatore Ferragamo

Azioni Salvatore Ferragamo ancora in profondo rosso a Piazza Affari dopo la delusione arrivata di conti del 2024 diffusi dalla società, con il titolo che cede il 16% a 6,23 euro.

Mediobanca Research conferma la raccomandazione underperform e il prezzo obiettivo a 6 euro sul titolo d S.Ferragamo (-15,84% a 6,325 euro).

Per gli analisti "è imperativo nominare un nuovo ceo per guidare la società attraverso l'attuale contesto incerto e completare con successo la fase di turnaround in corso".


07/03/2025 11:15
Attualità - Amplifon, Banca Akros taglia il target price di Mauro Speranza

La view degli analisti di Banca Akros sul titolo Amplifon

Azioni Amplifon sopra la parità a Piazza Affari, scambiate a 20,50 euro.

Banca Akros ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo della società da 34 a 25 euro dopo la pubblicazione dei risultati per il 2024, confermando la raccomandazione ‘accumulate’.

Sulla base delle indicazioni dell'azienda gli analisti aggiustano le stime sulla crescita delle vendite per il 2025 dall'8,6% al 7,1%. In termini di redditività, giù anche le stime di Ebitda per l'esercizio 2025 di circa il 3% a 617 milioni di euro, il che implica una riduzione dell'eps del 5,9% su base annua.

Inoltre, sulla base dell'attuale debolezza del trend europeo, gli analisti abbassano le stime di crescita della top-line per il 2026 e il 2027 rispettivamente del 2,3% e del 3,2% con margini Ebitda del 24% nel 2026 e 2027. Ciò implica una riduzione del 6% a/a dell'eps, pari al 7,6% nel 2026 e al 12% nel 2027.


06/03/2025 13:15
Attualità - Niente sorprese dalla BCE: taglio da 25 pb di Mauro Speranza

Le decisioni della BCE

Oggi la Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse così come ampiamente previsto dal mercato: i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025.

“La decisione”, si legge nel comunicato, “scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria”.

“Il processo disinflazionistico è ben avviato”, ribadisce ancora la BCE, aggiungendo che “l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% a medio termine”.


06/03/2025 11:15
Attualità - Jefferies alza i target price sulle banche italiane di Mauro Speranza

Il report di Jefferies sul settore bancario italiano

Report degli analisti di Jefferies sul comparto bancario italiano, con previsioni di utile per azione 2025-2027 alzati in media del 5%.

Unicredit resta la top pick del broker, con prezzo obiettivo che passa da 49 a 61,5 euro e rating buy.

Consiglio d’acquisto anche su Intesa Sanpaolo, con target price che passa da 4,4 a 5,54 euro, e su Bper Banca, con tp alzato da 7,3 a 8,7 euro.

Su Banco Bpm e Banca Popolare di Sondrio il rating è hold, con tp aumentati rispettivamente da 7,6 a 9,6 euro e da 8 a 9,8 euro.


06/03/2025 10:30
Attualità - Cripto, la Consob blocca l’offerta della memecoin di Corona di Mauro Speranza

Le decisioni della Consob sulla memecoin $CORONA

Proseguono gli interventi della Consob nel settore delle criptovalute grazie ai poteri attribuiti dalla normativa europea di settore (Micar).

Oggi l’Ente di controllo ha annunciato di aver ordinato la cessazione dell’offerta abusiva di cripto-attività denominate “memecoin $CORONA”, rivolta al pubblico italiano e promossa anche tramite il loro sito internet, senza aver notificato alla Consob il documento informativo (white-paper) richiesto da Micar.

Inoltre, sono stati bloccati altri sei siti mediante i quali erano prestati servizi per le cripto-attività senza le autorizzazioni prescritte da Micar.


05/03/2025 11:15
Attualità - Tassi BCE, le previsioni degli analisti di Carmignac di Mauro Speranza

Le previsioni di Kevin Thozet di Carmignac sulle future scelte della BCE

Domani ci sarà la riunione della Banca centrale europea e proseguono le previsioni degli analisti sulle scelte future dell’istituto guidato da Christine Lagarde.

In molti prevedono un taglio dei tassi da 25 punti base, ma i dubbi rimangono sulle future scelte della BCE.

“I mercati prevedono che i tassi di riferimento raggiungano un livello neutrale del 2% entro l’estate. Più ci si avvicina a tale soglia, però, più il ritmo dei tagli potrebbe rallentare” spiega Kevin Thozet, membro del Comitato Investimenti di Carmignac

“In altre parole, la vera questione è se il livello del 2% verrà raggiunto rapidamente – cioè entro luglio – oppure se ci vorrà più tempo, il che potrebbe significare nessuna variazione dei tassi a aprile e giugno”, prosegue l’esperto.

“Riteniamo che un minimo di tre ulteriori riduzioni dei tassi sia lo scenario più probabile per quest’anno”, conclude Thozet.


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