Il portafoglio azionario con un profilo di rischio/rendimento medio-alto è pensato per l'investitore che è disposto ad assumersi un rischio maggiore in cambio di potenziali rendimenti più alti. Il principio base della finanza è la relazione rischio/rendimento: maggiore è il rischio ex ante che si è disposti ad assumersi, più alto sarà il potenziale rendimento che ottenibile. Un’adeguata diversificazione degli investimenti riduce il rischio complessivo di ogni portafoglio, che sarà sempre interamente investito in azioni.
Il nostro approccio per la selezione delle singole azioni si basa sull’analisi fondamentale: il metodo usato dai più grandi investitori della storia come Warren Buffett, Peter Lynch, George Soros, Ray Dalio, Ben Ackman e molti altri.
Intendiamo costruire portafogli piuttosto “concentrati”, ossia con un numero di azioni limitato a 30/40 (un fondo comune azionario ha mediamente circa 80 azioni): secondo la teoria della finanza (“Teoria di Portafoglio di Markowitz") questo è già un numero di posizioni sufficienti per avere un’adeguata diversificazione.
Possiamo utilizzare per determinati investimenti degli Etf: ci riferiamo ad esempio a casi come l'investimento nel mercato indiano, paesi emergenti in generale, settori come la biotecnologia dove pensiamo sia arrogante selezionare singole società non avendo una conoscenza approfondita su temi così specifici.
La teoria della finanza, la pratica e la storia ci insegnano che, per investire con successo nel mercato azionario, è necessario porsi in un orizzonte temporale non breve. Noi investiremo con un’ottica di medio termine, comunicando in tempo reale i cambiamenti nei portafogli.
Nella gestione concreta di portafogli tipica delle sale operative, si effettuano operazioni “tattiche”, che tengono conto di fattori più di breve termine. La ratio sottostante è quella di aumentare il rendimento potenziale di medio termine. La determinante principale rimane la giusta scelta delle singole azioni.
Ogni tipologia di acquisto e vendita sia essa “tattica” o di natura fondamentale (cambio di rating su un'azione, raggiungimento del prezzo obiettivo, introduzione di una nuova azione, vendita totale di un’azione, notizie che influiscono in modo significativo sulla tesi di investimento) verrà sempre adeguatamente motivata.