Small Cap
Reway Group S.p.A., il più grande operatore italiano nel settore del risanamento di infrastrutture stradali e autostradali, quotato al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A., rende noto che è stato siglato l’accordo per l’esercizio dell’opzione Call sul residuo 30% di Gema S.p.A. (“Gema”) – tra i principali operatori attivi nel settore della manutenzione di infrastrutture e opere civili nel settore ferroviario.
I dettagli
La decisione da parte del Top Management di Reway Group di consolidare ulteriormente la propria partecipazione nella società controllata Gema, salendo al 100% del capitale sociale della società, è stata presa alla luce del buon andamento aziendale di Gema e della volontà della proprietà precedente di interrompere il proprio ciclo all’interno della stessa. Tali circostanze hanno consentito di raggiungere un rapido accordo e, da una parte di anticipare appunto l’acquisto del 30% rimanente, dall’altra di rinegoziare la struttura complessiva del Conguaglio Prezzo (come definito nel comunicato stampa dello scorso 13 ottobre 2023), ottenendo per Reway Group un significativo vantaggio economico, pari a una riduzione del 50% dello stesso rispetto ai 48,6 milioni di euro inizialmente previsti, equivalenti al Capitale Circolante Netto (CCN) ef f ettivo registrato da Gema alla data del Closing, avvenuto lo scorso 21 novembre 2023 (si ricorda che, come comunicato lo scorso 13 ottobre 2023, il CCN stimato alla Data del Closing era pari a 47 milioni di euro).
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €6,00 (upside potential +20%).
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Il Consiglio di aministrazione di Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, ha deliberato la convocazione della sola assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 2 aprile 2024 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 5 aprile 2024, stessa ora, in seconda convocazione, e non anche dell’assemblea straordinaria come erroneamente comunicato con comunicato stampa pubblicato in data 1 marzo 2024.
Convocazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti
I signori azionisti sono convocati in assemblea, in sede ordinaria, per il giorno 2 aprile 2024, alle ore 11:00, in prima convocazione, e occorrendo, per il giorno 5 aprile 2024, stessa ora, in seconda convocazione, esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, deliberazioni inerenti e conseguenti Conferimento dell’incarico per la revisione legale dei conti ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 39/2010 con riferimento agli esercizi 2024-2026. Deliberazioni inerenti e conseguenti Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi e per gli effetti degli articoli 2357 e seguenti del Codice Civile, nonché dell’articolo 132 del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’articolo 144-bis del Regolamento Consob adottato con delibera n. 11971/1999 e successive modificazioni.Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €4,85 (upside potential +135%).
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Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, comunica che, nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 23 giugno 2023 e avviato il 6 settembre 2023 (per un periodo di 18 mesi dalla data di approvazione da parte dell’Assemblea), nel periodo tra l’11 e il 15 marzo 2024 inclusi ha acquistato n. 9.000 azioni ad un prezzo medio unitario ponderato di €0,855 per azione e per un controvalore complessivo pari a €7.692,00.
In dettaglio:
Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti per il tramite di Integrae SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato di svolgere l’operatività, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità, le condizioni e i termini contenuti nell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, conferiti dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 23 giugno 2023.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +223%).
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“Più grande è la difficoltà, maggiore è la gloria nel superarla” ( Epicuro)
Quella appena iniziata è la settimana delle banche centrali. Comprensibile, quindi, molta cautela da parte degli investitori che attendono di conoscere tutte le mosse di politica monetaria prima di prendere delle posizioni. Gli appuntamenti più importanti sono quelli di: Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Australia, Indonesia, Taiwan, Turchia, Brasile e Messico. In particolare, dopo otto anni di tassi di negativi, la Bank of Japan sembra finalmente pronta al cambio di rotta. L’esito delle trattative salariali di primavera ha, infatti, segnato con tutta probabilità il punto di svolta decisivo per la banca centrale nipponica: le maggiori aziende del Paese hanno infatti concordato un aumento delle retribuzioni del 5,28% per il 2024, il più alto degli ultimi 33 anni. Un’attesa che ha spinto l’indice Nikkei sui massimi di tutti i tempi. Sui massimi anche Wall Street che dopo il rosso di venerdì scorso ha chiuso in territorio negativo lasciandosi alle spalle le preoccupazioni sul prolungamento della politica monetaria restrittiva. In positivo anche Piazza Affari con le small cap che hanno fatto meglio delle blue chip. Il Ftse Mib è tornato sulla soglia di 34.000 punti, livello che non vedeva da maggio 2008, ma fa fatica a mantenere stabilmente questa soglia. Consideriamo, infatti, che l’indice principale è in rialzo del 12% da inizio anno, lecito attendersi fisiologiche prese di beneficio. Più spazio di rialzo quindi per i “titolini” che iniziano proprio in questi giorni a riportare i risultati. Anche in forte rialzo il petrolio, il gas e i noli di container, facendo temere una recrudescenza dell’inflazione. Nel frattempo a febbraio 2024 il costo della vita dell’Eurozona si è attestato al 2,6%, in calo rispetto al 2,8% di gennaio. Dodici mesi fa il tasso era dell’8,5%.
La notte di Nvidia Nella notte si è tenuto l’atteso incontro di Nvidia con i propri sviluppatori ovvero il GTC (Graphics Technology Conference) di San José, in California. Prima dell’evento c’era molta attesa sulle novità relative agli ultimi progressi fatti nel campo dell’intelligenza artificiale, argomento centrale del discorso dell’amministratore delegato Jensen Huang. Gli analisti finanziari si aspettano di scoprire qualcosa di più in merito all’architettura del GPU (General Purpose Graphics Processing Unit) Blackwell, la scheda grafica di ultima generazione che sostituirà gli attuali chip Hopper (H100 E GH100) con le unità di elaborazione grafica più avanzate B100 e GB200. Il titolo Nvidia ha guadagnato oltre il 240% nell’ultimo anno, ma secondo alcune banche d’affari la società può ancora salire (ieri ha chiuso in rialzo di oltre l’1%). Secondo Bank of America, che ha da poco alzato il target price, il titolo può raggiungere la soglia di $1.100 mentre Wedbush, dopo l’ultimo rialzo, ha fissato il target price a $1.000 per azione. E non mancano neanche le “voci” circa un passaggio all’interno del listino Dow Jones, evento che rappresenterebbe forse il punto più alto di una già straordinaria equity story. Italiani bocciati in finanza Secondo l’indagine annuale realizzata dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) su una scala di punti 1 a 20, in Italia il grado di preparazione, che misura conoscenze, comportamenti e atteggiamenti in materie economiche e finanziarie, non arriva mai a quota 12, il livello minimo di sufficienza: se nel 2017 il totale del punteggio si era attestato a quota 10, nel 2020 era salito a 10,1 e nel 2023 a 10,6. Italiani bocciati quindi in economia e finanza: le competenze dei risparmiatori del nostro Paese, seppur lentamente migliorate negli ultimi anni, restano ancora particolarmente inadeguate. La scarsa conoscenza finanziaria interessa tutte le aree dei settori economici: dalla pianificazione personale al bilancio familiare, dal risparmio agli investimenti, dal credito ai servizi di conto corrente, dai sistemi di pagamento alla finanza digitale (comprese le criptovalute). Non stupisce, quindi, che ancora moltissimi italiani preferiscano mantenere i soldi sul conto corrente, preferendo accettare una perdita del potere d’acquisto piuttosto che investirli in modo diversificato in redditizie attività finanziarie. Oppure, all’estremo opposto, si affidino ai consigli di improvvisati esperti che attraverso i canali digitali promettono rendimenti da capogiro che si rivelano molto velocemente delle truffe. L’indagine ha preso in considerazione anche la finanza digitale, ambito che comprende l’internet banking e le criptovalute, con una specifica misurazione: ne è emerso, nel 2023, un grado di preparazione pari a 4,4 su 10 punti. Positivo quindi che il DL Capitali, da poco entrato in vigore, abbia stabilito l’insegnamento dell’educazione finanziaria nelle scuole al pari dell’educazione civica.
Intred S.p.A., primario operatore di telecomunicazioni in Italia, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.
In dettaglio:
RICAVI a € 50,1 milioni, in crescita del 10,0% rispetto ai € 45,5 milioni nel 2022 EBITDA1 a € 22,5 milioni, in crescita del 13,5% rispetto ai € 19,9 milioni nel 2022 (EBITDA margin al 44,6%) EBIT a € 12,7 milioni, in crescita del 4,2% rispetto ai € 12,2 milioni nel 2022 (EBIT margin al 25,1%) Utile netto a € 8,2 milioni rispetto ai € 8,7 milioni nel 2022, a seguito di maggiori investimenti ed oneri finanziari Investimenti per € 31,0 milioni, concentrati sullo sviluppo della rete proprietaria cresciuta del 25% circa rispetto all’anno precedente, superando gli 11.700 km a fine 2023 Indebitamento Finanziario Netto (IFN) a € 21,0 milioni rispetto ai € 11,5 milioni al 31 dicembre 2022 Proposto un dividendo ordinario pari a € 0,10 per azione Approvata la proposta all’Assemblea dei Soci in merito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie Approvate le linee guida del piano di stock grant denominato “Piano di Stock Grant 2024-2026”Il nostro giudizio Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €19,50 (upside potential +96%).
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AATECH S.p.A. SB, Tech Builder innovativo, che individua e supporta lo sviluppo di nuove tecnologie nei mercati del Fintech e della transizione energetica, annuncia di aver interamente sottoscritto in data 15 Marzo 2024 un aumento di capitale per complessivi Euro 1,3 milioni in Aion Tech S.r.l., start up innovativa fondata nel 2021 specializzata nell’offerta di soluzioni ad alto contenuto tecnologico per la fast integration tramite API delle imprese nei settori dell’automazione industriale, financial services, logistica, e-commerce, automotive ed energy management.
I dettagli
Dichiara Paolo Giannotti, CEO di AionTech: “Questo importante investimento da parte di una società quotata come AATech è il riconoscimento della grande crescita di Aion Tech e dell’intenso lavoro svolto dal suo team. Siamo sicuri che le sinergie derivanti da questa operazione consentiranno ad Aion Tech di accelerare ulteriormente lo sviluppo del proprio business, rafforzando la posizione dell’azienda nel mercato dei servizi tech, oltre ad abilitare l’integrazione di nuove applicazioni innovative di Intelligenza Artificiale nella propria piattaforma di servizi”.
Alessandro Andreozzi, CEO di AATECH ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di quest’operazione. L’aumento di capitale in Aion Tech va a rafforzare ulteriormente la sinergia tra le nostre società sotto molteplici aspetti. Aion Tech ha dimostrato, con la sua seniority e la partnership con Odoo SA, di poter acquisire quote di mercato rilevanti e di poter ampliare la propria offerta di servizi IT. Insieme, le nostre strutture possono creare una realtà di interesse nello scenario di sviluppo Italiano raggiungendo un importante Capacity Tech e aprendo nuove opportunità commerciali”
Termini e condizioni dell’operazione
AATECH ha sottoscritto l’Aumento di Capitale di AionTech alle condizioni di seguito riportate:
per una quota pari a Euro 1,1 milioni (di seguito “Prima Tranche”) mediante conferimento in natura del ramo d’azienda di AATECH rappresentato dalla piattaforma proprietaria Wealth.tech, che è stata oggetto di perizia da parte di un esperto indipendente. La piattaforma Wealth.tech è una soluzione innovativa per l’offerta di Wealth Management e gestione patrimoniale con piattaforma proprietaria in modalità Open Banking e API Integration; per una quota pari a Euro 0,2 milioni (di seguito “Seconda Tranche”) mediante versamento in denaro, subordinatamente all’aggiudicazione da parte di AionTech del bando di finanza agevolata Fondo Patrimonializzazione Regione Lazio, che prevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero di pari importo rispetto al versamento di un aumento di capitale da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di concessione del prestito.Si ricorda che AATECH deteneva precedentemente alla sottoscrizione dell’Aumento di Capitale AionTech una quota di capitale sociale della Partecipata pari al 10%. A seguito della sottoscrizione della Prima Tranche, AATECH detiene una quota del capitale sociale di AionTech pari al 40%. A seguito, invece, del versamento della Seconda Tranche, subordinata all’aggiudicazione del suddetto bando, AATECH deterrà una quota del capitale sociale della Partecipata pari al 44,4%.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +147%)
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Palingeo S.p.A., azienda leader nei settori della geotecnica e della geognostica, per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento di terreni di fondazione o sostegno di fonti di scavo, annuncia un significativo potenziamento della produttività e dell’efficienza nei cantieri in cui opera, grazie all’acquisizione di cinque nuovi macchinari di ultima generazione, caratterizzati da un basso impatto ambientale, destinati ad essere impiegati nei cantieri in tutta Italia.
I dettagli
Leonardo Spada, Paolo Franzoni e Gianbattista Lippi co-fondatori di Palingeo, dichiarano: “Tra gli obiettivi presentati agli investitori in fase IPO abbiamo indicato il potenziamento del nostro parco macchinari con tecnologie di ultima generazione e a basso impatto ambientale. Con la consegna delle nuove attrezzature non solo rispetteremo gli impegni presi, ma potenzieremo la produttività e l’efficienza dei cantieri in cui operiamo. Un percorso che consolida il nostro posizionamento competitivo sul mercato e ci apre nuove e interessanti prospettive di sviluppo.”
In particolare, sono state acquistate, per un valore complessivo dell’investimento pari a ca. 3,5 milioni di Euro, le attrezzature: “ CASAGRANDE C6 ” specializzata per realizzazioni di micropali “ CASAGRANDE B300 ” utilizzata per la realizzazioni di diaframmi di cemento armato/plastici, “ CASAGRANDE C9 ” macchina a mast lungo per micropali e/o jetgrouting, oltre a “ MAIT HR 130 HD ” e “ MAIT HR 230 HD” utilizzate entrambe per la realizzazione di pali di grosso diametro.
Tutte queste attrezzature, di ultima generazione e prodotte nel 2023, sono state implementate con sistemi avanzati 4.0 e montano motori di ultima generazione “STAGE 5” con ridotte emissioni.
Questi non solo consentono un miglioramento nei sistemi di controllo in remoto, ma anche un maggiore controllo delle emissioni climalteranti, contribuendo così alla sostenibilità ambientale nei cantieri. L’introduzione di queste nuove tecnologie rappresenta un passo significativo verso una maggiore efficienza, sicurezza e rispetto ambientale nelle operazioni di costruzione in tutto il territorio nazionale.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €10,80 (upside potential +113%).
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Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, è stato pubblicato l’avviso di convocazione, per estratto, dell’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti sul quotidiano Milano Finanza. I signori azionisti sono convocati in assemblea, presso la sede operativa della società sita in via Irno 2, Salerno (SA), in seduta ordinaria e straordinaria, per il giorno 2 aprile 2024, alle ore 08:30, in prima convocazione ed eventualmente per il giorno 3 aprile 2024, stessa ora e luogo, in seconda convocazione.
Gli argomenti all’ordine del giorno saranno:
Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 della Società; esame delle relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Destinazione del risultato d’esercizio. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Rinnovo dei componenti del Consiglio di Amministrazione: 4. Rinnovo dei componenti del Collegio Sindacale: Integrazione dell’Articolo 3.1 dello statuto sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Modifica dell’Articolo 20.6 dello statuto vigente. Deliberazioni inerenti e conseguenti.Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +223%).
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“Non fare il bene se non hai la forza di sopportare l’ingratitudine” ( Confucio)
I rendimenti tornano a salire. È stato questo il trend più significativo della settimana che si è appena conclusa e che potrebbe condizionare negativamente i listini per tutto il mese di marzo. Gli operatori iniziano ad essere incerti sulla prima data del taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Ora la data più probabile è quella di giugno. Ma se a gennaio la parola “più alti più a lungo” pareva dimenticata, dopo che Christine Lagarde ha riaffermato questa posizione da parte della Bce, la situazione pare essere tornata indietro di quasi 9 mesi, ovvero al simposio di Jakson Hole. Per questo venerdì sera il Nasdaq e l’S&P 500 hanno chiuso in rosso, anche se lontano dai minimi della giornata, e l’inizio della settimana per le Borse europee potrebbe non essere migliore. Nei prossimi giorni sono attese le riunioni delle banche centrali del Giappone (martedì), degli Stati Uniti (mercoledì) e del Regno Unito (giovedì). Nel mezzo gli interventi di mezzo board della Bce. Abbastanza per tenere bloccate le Borse mondiali. Non mancheranno neanche una serie di dati macro di rilievo: i dati sul mercato immobiliare Usa (martedì) e quelli sul PMI manifatturiero in Europa ed Usa (giovedì). Contesto che potrebbe favorire gli acquisti verso i beni rifugio: oro e Bitcoin, dopo che la scorsa settimana hanno perso terreno dai massimi storici. Infine le materie prime con il petrolio e il gas, che iniziano la settimana lasciandosi alle spalle rialzi superiori al 3%. L’oro nero è sui massimi da novembre 2023.
Picco è bello Il tema di investimento delle small cap non è passato in secondo piano nonostante il ritardo nel taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Secondo Ross McSkimming, Senior Investment Specialist di abrdn, le dimensioni non sono tutto nell’azionario, ovvero le small cap possono racchiudere un potenziale non sfruttato. I cosiddetti “titolini” continuano a trattare su valutazioni molto basse in assoluto e allettanti, offrendo agli investitori più esigenti e con orizzonti temporali più lunghi la possibilità di acquistare aziende forti e di qualità a prezzi scontati. Secondo l’analista è noto che le small cap tendono ad andare peggio prima di una recessione rispetto alle grandi, più solide e diversificate. Ma è altrettanto dimostrato che all’uscita, o anche durante la recessione, sono solitamente proprio questa asset class a fare da apripista, recuperando più rapidamente e beneficiando degli stimoli della banca centrale. Un recupero in gran parte attribuibile ai prezzi a termine, che puntano a una ripresa già a tre mesi dall’inizio della recessione, il che significa, paradossalmente, che le aziende più esposte alla recessione cominciano a sovraperformare quando è più profonda. In questo contesto molta attenzione ai titoli quotati su Euronext (EPA:ENX) Growth Milan oggetto di copertura di Integrae SIM che in gran parte riporteranno i risultati di bilancio nel corso delle prossime 2 settimane e saranno oggetto di approfondite analisi fondamentali da parte del nostro ufficio studi.
Le nuove generazioni dovrebbero comprare azioni? Secondo George Gatch, ceo di Jp Morgan (NYSE:JPM) Asset Management (Am), il mercato azionario europeo è favorito rispetto agli Usa. Lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata a MF-Milano Finanza ai margini di una conferenza che si è tenuta a Londra la scorsa settimana. L’esperto ha ricordato che da inizio 2023 l’S&P è salito di oltre il 30%, ma buona parte del contributo, circa l’85%, è da attribuire ai titoli cosiddetti Magnifici 7. Per questo sul mercato ci sarebbero opportunità di investimento in quelle società che, pur non avendo guidato i rialzi degli indici, presentano valutazioni a sconto nell’azionario Usa. JP Morgan è positiva sull’azionario dei mercati emergenti ma ritengono che l’Europa abbia occasioni di titoli a sconto. Ma il principale consiglio rilasciato nella sua intervista riguarda l’asset allocation: a suo parere un giovane dovrebbe iniziare a risparmiare e a investire presto, farlo nel tempo e diversificare il portafoglio. Come asset allocation un 70-80% dovrebbe essere dedicato alle azioni e solo il restante 20-30% alle obbligazioni. Una raccomandazione coerente con le statistiche sui rendimenti delle attività finanziarie negli ultimi 20 anni che mostrano come l’azionario abbia generato a rendimenti nettamente superiori all’inflazione, ovvero reali positivi, mentre l’obbligazionario non sia praticamente riuscito a recuperare il costo della vita, ovvero reali negativi.
Il Consiglio di Amministrazione di AATECH S.p.A. SB (ticker AAT) (anche solo “AATECH” o la “Società”) – Tech Builder innovativo, che individua e supporta lo sviluppo di nuove tecnologie nei mercati del Fintech e della transizione energetica – riunitosi in data odierna ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.
Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2023
Valore della produzione: Euro 1,76 milioni (+ 7,13%, rispetto a Euro 1,64 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma); EBITDA: Euro -0,07 milioni in miglioramento rispetto a Euro -0,12 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma; EBITDA Adj.: Euro 0,1 milioni, considerando la plusvalenza pari a Euro 174 mila, inserita tra i proventi finanziari, realizzata attraverso la sottoscrizione delle quote in Ulixes Impact Fund, confermando quindi che dal punto di vista della gestione caratteristica la società esprime una marginalità positiva e superiore al 5%; EBIT: Euro -0,29 milioni (Euro -0,18 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma); Risultato netto: Euro -0,23 milioni (Euro -0,30 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma); Patrimonio Netto consolidato: Euro 4,90 milioni (Euro 3,32 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma); Indebitamento finanziario netto: Euro 3,69 milioni (Euro 2,59 milioni al 31 dicembre 2022 pro-forma); Totale dell’attivo è pari a Euro 10,3 milioni.Altre Delibere del Consiglio di Amministrazione
Incremento della partecipazione in AionTech fino al 44,4% mediante conferimento in natura e in denaro e sottoscrizione di un accordo di Put&Call per salire ulteriormente fino al 56,7% del capitale; Incremento della partecipazione in Previon S.r.l. sino al 59,16% subordinato all’ottenimento del “Bando Patrimonializzazione” di regione Lazio Approvazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d. lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa degli Enti e nomina dell’Organismo di Vigilanza Approvazione della relazione d’impatto per l’esercizio 2023 Convocazione dell’Assemblea dei sociAlessandro Andreozzi, Presidente e CEO di AATECH ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati del l’esercizio 2023 che sono stati raggiunti parallelamente al percorso di quotazione che ha tenuto impegnata per diversi mesi la nostra struttura manageriale. A livello di gestione caratteristica abbiamo espresso risultati in crescita significativa sia sul piano economico che patrimoniale raggiungendo un EBITDA Adjusted positivo. Il 2024 è iniziato in linea con le nostre previsioni che ci proiettano verso un ulteriore crescita.”
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE L’ESERCIZIO 2023
In data 26 maggio 2023 la Società dopo aver adottato lo status di Società per Azioni (S.p.A.), ha terminato il processo di trasformazione in Società Benefit. Questo nuovo approccio riflette il suo impegno a perseguire obiettivi non solo finanziari, ma anche sociali e ambientali, integrando pratiche aziendali sostenibili nel suo operato.
In data 29 giugno 2023 la Società ha ricevuto il provvedimento di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant denominati “Warrant AATECH SB 2023-2026” sul mercato Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Dopo aver concluso con successo il collocamento delle proprie azioni ordinarie, con una raccolta complessiva pari a Euro 1.600.500 mediante l’emissione di n. 1.600.500 nuove azioni ordinarie, l’inizio delle negoziazioni è stato lunedì 3 luglio 2023. L’operazione ha previsto inoltre l’emissione di Warrant denominati “Warrant AATECH SB 2023-2026”, ai termini e alle condizioni disciplinate dal regolamento dei warrant disponibile sul sito internet della società https://aatech.it/, nell’apposita sezione Investor Relations > Strumenti Finanziari.
In data 19 luglio 2023, PreviOn, società fintech partecipata da AATECH S.p.A. SB e specializzata nell’offerta di servizi open banking avanzati per la previdenza obbligatoria e complementare, ha annunciato una partnership con Aon, azienda leader a livello mondiale nei servizi professionali. L’obiettivo di questa collaborazione è lo sviluppo di una piattaforma fintech innovativa, progettata per consentire check-up previdenziali individuali. L’accordo siglato prevede l’integrazione della piattaforma e dei servizi di PreviOn nell’offerta di Aon Wealth Solutions. La piattaforma sviluppata consentirà di effettuare check-up previdenziali individuali grazie all’aggiornamento continuo e all’integrazione di dati provenienti da molteplici fonti informative. Questo servizio risponde alle esigenze di dipendenti, imprese, organizzazioni di gestione del risparmio a lungo termine e associazioni industriali e professionali.
In data 18 ottobre 2023, la Società ha annunciato che l’Assemblea Straordinaria di Termo S.p.A Società Benefit (“Termo”) ha approvato un aumento di capitale di 2,8 milioni di euro. In sede di sottoscrizione di questo aumento di capitale, AATECH S.p.A. SB ha acquisito 5.958 azioni di classe C3 di Termo, per un controvalore di € 200.010, portando la sua partecipazione complessiva al 14,9% del capitale sociale di Termo. L’aumento di capitale è stato sottoscritto anche da altri soci esistenti di Termo, tra cui il Fondo Italiano Tecnologia e Crescita, il FITEC Lazio e Mercurio Holding – Proximity Capital. Termo è attiva nel settore greentech e offre servizi nel settore dell’efficienza energetica e della sostenibilità. L’aumento di capitale sarà utilizzato per sostenere la crescita organica delle attività di Termo, con particolare attenzione ai nuovi prodotti ESG e agli investimenti in Ricerca e Sviluppo.
In data 17 novembre 2023 La Società ha partecipato al Financial Galà evento organizzato da Integrae SIM S.p.A. L’evento tenutosi a Milano presso la Terrazza Martini in Piazza Armando Diaz, 7 la finalità dell’evento è favorire l’incontro tra il mondo finanziario e le piccole e medie imprese, facilitando la creazione di connessioni, collaborazioni e condivisione di progetti e strategie con gli investitori. All’evento hanno partecipato Alessandro Andreozzi, CEO di AATECH, e Andrea Bonino, CFO di AATECH.
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2023
In data 8 gennaio 2024 è stato erogato un finanziamento a medio/lungo termine da parte di Banco BPM S.p.A. per un importo di Euro 500.000, con durata fino al 8 gennaio 2030.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il prossimo esercizio finanziario rappresenta un momento cruciale per il Gruppo, che mira a consolidare la sua posizione nei settori chiave della previdenza, del mercato ESG e della transizione energetica attraverso le piattaforme PreviOn S.r.l., TrueZero e Renevo di proprietà di AATech.
Nel corso del 2024, il Gruppo prevede di registrare il credito d’imposta relativo alla quotazione delle PMI, sostenendo un percorso di valorizzazione delle partecipazioni in portafoglio e valutando opportunità di crescita tramite operazioni straordinarie di acquisizione. Si impegna inoltre a una condotta aziendale responsabile e sostenibile, riflettendo i principi di distribuzione del valore integrati nei suoi statuti e presentando una relazione non finanziaria sulla sostenibilità.
In sintesi, il Gruppo si impegna a capitalizzare le opportunità di crescita nei suoi mercati di riferimento, consolidando la sua posizione competitiva e generando valore per azionisti e stakeholder.
AZIONI PROPRIE
Al 31 dicembre 2023 la Società non detiene azioni proprie.
ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Incremento della partecipazione in Aion Tech fino al 44,4% mediante conferimento in natura, in denaro e sottoscrizione di un accordo di Put&Call per salire ulteriormente fino al 56,7% del capitaleIn data odierna, il Consiglio di Amministrazione di AATech S.p.A. SB ha deliberato, conferendo ad Alessandro Andreozzi gli opportuni poteri e deleghe, di sottoscrivere un aumento di capitale pari a Euro 1,3 milioni (in due tranche, la prima da Euro 1,1 milioni e la seconda da Euro 0,2 milioni), deliberato dall’Assemblea dei Soci di Aion Tech S.r.l. (di seguito “AionTech” o la società “Partecipata”) in data odierna (di seguito l’”Aumento di Capitale AionTech”) incrementando la partecipazione in AionTech dal 10% fino al 44,4%. È stato inoltre sottoscritto un accordo per un’opzione Put&Call per un ulteriore 12,3% del capitale sociale di Aion Tech con la prospettiva di salire fino al 56,7%.
Descrizione del business svolto da Aion Tech S.r.l. e dei profitti attribuibili da tali attività
AionTech è una start-up innovativa costituita nel dicembre 2021 specializzata nell’offerta di soluzioni ad alto contenuto tecnologico per la fast integration tramite Application Programme Interfaces (“API”) delle imprese nei settori dell’automazione industriale, financial services, logistica, e-commerce, automotive ed energy management.
La Partecipata sviluppa API disponibili in modalità “plug & play” che si adattano a tutti i principali framework, sistemi e applicazioni aziendali presenti sul mercato. Grazie a un team con lunga Expertise nel settore delle tecnologie informatiche, AionTech ha costituito nei primi due anni di attività un portafoglio clienti con PMI italiane ed estere e importanti aziende nazionali ed internazionali, tra cui Nativa S.r.l. Società Benefit, Nabla Cosmetics S.r.l. e Business Integration Partner S.p.A.
AionTech ha chiuso il Bilancio al 31 dicembre 2022 con un Fatturato pari a Euro 481 migliaia, un Valore della Produzione pari a Euro 780 migliaia, un EBITDA negativo pari 53 migliaia e un Indebitamento Finanziario Netto (cash positive) pari a Euro 15 migliaia. La Partecipata, inoltre, ha approvato in data odierna il Bilancio al 31 dicembre 2023 con un Fatturato pari a Euro 527 migliaia, un Valore della Produzione pari ad Euro 1.002 migliaia, un EBITDA negativo pari a 409 migliaia e un Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 503 migliaia.
Obbiettivi dell’acquisizione, sinergie conseguibili ed effetto dell’operazione sull’Emittente
Le sinergie realizzabili dall’acquisizione di AionTech sono molteplici e derivano principalmente dalla comprovata capacità commerciale, dal know how specialistico del team aziendale in ambito IT e di Project Management, nonché alle potenzialità relative alla partnership con Odoo SA, società che sviluppa suite di applicazioni aziendali open source che coprono un range di attività che va dall’e-commerce, alla contabilità, sino alla gestione di progetti e CRM. In particolare, i principali punti di forza di Aion Tech che potranno generare vantaggi competitivi e potenziali sinergie interessanti con AATECH sono i seguenti:
• Specializzazione sul mercato dell’integrazione API con AI: AionTech si è contraddistinta, fin dalla sua nascita, da un’elevata competenza nell’offerta di soluzioni per l’integrazione dei sistemi informativi delle imprese, lavorando con i più importanti framework italiani e mondiali tra i quali Salesforce, Shopify, Google Cloud, SAP, Zucchetti, TeamSystem, Magento, Prestashop. Le nuove componenti di AI porteranno ad accrescere il proprio vantaggio competitivo;
• Sinergie Commerciali tra le società: AionTech e AATECH potranno immediatamente beneficiare di sinergie di sviluppo commerciale tra le proprie forza vendita nonché operative tra i rispettivi delivery center IT.
L’obiettivo dell’investimento da parte di AATECH è quello di consolidare insieme ad AionTech l’offerta di servizi tecnologici e di piattaforme tech sul mercato di riferimento. A seguito delle operazioni di cui al presente punto si prevede un effetto di aumento delle capacità di commercializzazione delle soluzioni offerte da AATECH nel mercato Fintech nonché una maggiore capacità di sviluppo tecnologico.
Dichiara Paolo Giannotti, CEO di AionTech: “Questo importante investimento da parte di una società quotata come AATech è il riconoscimento della grande crescita di Aion Tech e dell’intenso lavoro svolto dal suo team. Siamo sicuri che le sinergie derivanti da questa operazione consentiranno ad Aion Tech di accelerare ulteriormente lo sviluppo del proprio business, rafforzando la posizione dell’azienda nel mercato dei servizi tech, oltre ad abilitare l’integrazione di nuove applicazioni innovative di Intelligenza Artificiale nella propria piattaforma di servizi”.
Termini e condizioni dell’Operazione
La delibera del Consiglio di Amministrazione di AATECH prevede la sottoscrizione dell’Aumento di Capitale AionTech come di seguito esposto:
per una quota pari a Euro 1,1 milioni (di seguito “Prima Tranche”) mediante conferimento in natura del ramo d’azienda di AATECH rappresentato dalla piattaforma proprietaria Wealth.tech, che è stata oggetto di perizia da parte di un esperto indipendente. La piattaforma Wealth.tech è una soluzione innovativa per l’offerta di Wealth Management e gestione patrimoniale con piattaforma proprietaria in modalità Open Banking e API Integration; per una quota pari a Euro 0,2 milioni (di seguito “Seconda Tranche”) mediante versamento in denaro, subordinatamente all’aggiudicazione da parte di AionTech del bando di finanza agevolata Fondo Patrimonializzazione Regione Lazio, che prevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero di pari importo rispetto al versamento di un aumento di capitale da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di concessione del prestito.Si ricorda che AATECH deteneva precedentemente alla sottoscrizione dell’Aumento di Capitale AionTech una quota di capitale sociale della Partecipata pari al 10%. A seguito della sottoscrizione della Prima Tranche, AATECH detiene una quota del capitale sociale di AionTech pari al 40%. A seguito, invece, del versamento della Seconda Tranche, subordinata all’aggiudicazione del suddetto bando, AATECH deterrà una quota del capitale sociale della Partecipata pari al 44,4%.
In data odierna, inoltre, il Consiglio di Amministrazione AATECH ha deliberato la sottoscrizione di un accordo per un’opzione put e un’opzione call complessivamente sul 12,3% del capitale sociale di AionTech detenuto da due soci di minoranza (l’”Opzione Put & Call” o “Operazione”), da esercitarsi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026 di AionTech sulla base dell’EBITDA al 31 dicembre 2026 per un corrispettivo compreso tra un minimo di Euro 200.000 e un massimo di Euro 500.000. L’Operazione prevede che AATECH e i soci di minoranza di AionTech (di seguito le “Parti”) avranno la facoltà di esercitare rispettivamente l’opzione call e l’opzione put avente ad oggetto la suddetta quota del 12,3% del capitale sociale della Partecipata. In caso di esercizio dell’opzione di una delle Parti, AATECH salirebbe al 56,7% del capitale sociale della Partecipata.
La valutazione della società AionTech è stata effettuata con la metodologia dei “Multipli di Mercato basata su una media del multiplo EV/Ebitda atteso per i prossimi tre esercizi” avuto riguardo alle sinergie perseguibili. L’organo amministrativo della Partecipata resta invariato rispetto all’attuale configurazione.
L’Operazione rientra tra le operazioni significative di cui all’art. 12 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, in considerazione del fatto che è stata superata la soglia del 25% degli indici di rilevanza relativi al fatturato e al controvalore. L’Operazione, alla luce delle valutazioni effettuate dall’emittente congiuntamente al proprio Euronext Growth Advisor e sentita anche Borsa Italiana, non incorre, tuttavia, nelle condizioni di Reverse take-over dal momento che l’indice di rilevanza dell’EBITDA non è da considerarsi rappresentativo ai fini di un Reverse take-over. L’EBITDA di AionTech risente, infatti, della fase di start-up relativa ai primi due esercizi di attività, periodo in cui si è focalizzata sullo sviluppo delle soluzioni ad alto contenuto tecnologico, a titolo esemplificativo una libreria proprietaria di connettori API “Plug&Play” per alcune delle principali piattaforme software, sistemi di pagamento e infoprovider.
Tenuto conto della partecipazione già detenuta da AATECH in AionTech, l’Aumento di Capitale AionTech è stata considerata una operazione con parte correlata posta in essere da AATech con una propria società collegata. In ragione dell’assenza di interessi qualificabili come significativi di altre parti correlate di AATech, l’operazione è stata approvata in esenzione della Procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società, ai sensi dell’art. 3.1.9 di detta Procedura.
Incremento della partecipazione in Previon sino al 59,16%Il Consiglio di Amministrazione di AATECH ha deliberato, conferendo ad Alessandro Andreozzi gli opportuni poteri e deleghe, la sottoscrizione di un aumento di capitale in Previon per Euro 150.000, incluso sovrapprezzo, subordinato all’aggiudicazione da parte di Previon del bando di finanza agevolata Fondo Patrimonializzazione Regione Lazio, che prevede l’erogazione di un finanziamento a tasso zero di pari importo rispetto al versamento di un aumento di capitale da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di concessione del prestito. La sottoscrizione avverrà a valere sull’aumento di capitale già deliberato dall’Assemblea di Previon in data 4 marzo 2024 (l'”Aumento di Capitale Previon”), da offrire ai soci o a terzi e da sottoscriversi entro il 31 marzo 2025 (fermo restando il capitale sottoscritto entro tale termine, con efficacia immediata delle sottoscrizioni raccolte anche prima dello spirare del termine), e comporterà, in caso di completamento dell’operazione, un contestuale incremento della partecipazione detenuta da AATech in Previon dall’attuale 57,47% al 59,16%. Previon è una fintech che ha sviluppato una piattaforma tecnologica di open banking con innovativi servizi per la previdenza. . Tale operazione di sottoscrizione è finalizzata a dotare di maggior patrimonio la società Previon al fine di sostenerne gli investimenti e accelerare il go-to-market degli sviluppi della piattaforma proprietaria.
Tenuto conto (i) della partecipazione già detenuta da AATECH in Previon, (ii) delle partecipazioni detenute dall’Amministratore di AATech Miglena Boncheva Mekereshka in Previon (pari al 20,62%) e (iii) dall’incarico di amministrazione rivestito da quest’ultima in Previon, l’Aumento di Capitale Previon è stata considerata una operazione con parte correlata posta in essere da AATech con una propria società controllata. In ragione dell’assenza di interessi qualificabili come significativi di altre parti correlate di AATech, l’operazione è stata approvata in esenzione della Procedura in materia di operazioni con parti correlate della Società, ai sensi dell’art. 3.1.9 di detta Procedura. Ciò premesso, anche ai fini dell’art. 2391 cod. civ., l’operazione è stata approvata dal Consiglio con l’astensione di Miglena Boncheva Mekereshka.
L’Aumento di Capitale Previon non è da considerarsi un’operazione significativa ai sensi del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan.
Approvazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d. lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa degli Enti e nomina dell’Organismo di VigilanzaIl Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti l’adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” predisposto ai sensi del D.lgs. n. 231/2001, nella relativa parte generale e speciale (in breve, il “Modello 231”), e del Codice Etico. In conformità con quanto previsto nel Modello 231, l’Organo Amministrativo di AATECH S.p.A. SB ha altresì nominato l’Organismo di Vigilanza nella persona del dott. Fabrizio Richard, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione, efficacia ed osservanza del Modello 231 all’interno della Società nonché di curarne il relativo aggiornamento. A tal riguardo, il dott. Fabrizio Richard, presenta i requisiti soggettivi e oggettivi tali da assicurare professionalità e garantire al tempo stesso l’autonomia e l’indipendenza richiesta dalla normativa e rimarrà in carica per il prossimo triennio, salvo espressa rinuncia o revoca. L’approvazione del Modello 231 e del Codice Etico permettono alla Società ed al gruppo nel complesso di rafforzare il proprio sistema di controllo interno e di governo a tutela di tutti gli stakeholder.
Approvazione della relazione d’impatto per l’esercizio 2023l documento descrive la trasformazione di AATECH in una Società Benefit a partire dal 4 giugno 2023, insieme agli obiettivi di beneficio comune delineati nel suo statuto. La “Relazione di Impatto 2023” rappresenta un punto di partenza per gli obiettivi futuri.
AATECH si concentra su cinque aree prioritarie:
Guida sostenibile dell’attività di impresa: promuovendo la cultura della sostenibilità e dell’inclusione tra le imprese e i partner, con particolare attenzione alla formazione del personale e all’integrità etica. Impegno per l’innovazione tecnologica orientata alla sostenibilità: sviluppando e adottando tecnologie innovative per generare impatti positivi sulle persone, sulla società e sul territorio. Benessere e sviluppo delle persone: favorendo la soddisfazione dei dipendenti, supportando la conciliabilità tra vita e lavoro e promuovendo la parità di genere. Diffusione di una cultura ambientale: sensibilizzando clienti e dipendenti sulla gestione sostenibile dell’energia e dell’ambiente, con l’obiettivo di diventare un modello di riferimento nel settore. Interconnessione: supportando i territori in cui opera attraverso azioni che ne favoriscano lo sviluppo e la rigenerazione, anche in collaborazione con associazioni no profit e istituti scolastici. Questi obiettivi riflettono l’impegno di AATECH verso una conduzione aziendale consapevole e sostenibile, con un focus sul benessere delle persone e sull’impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +122%)
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/3ab532c1-651b-43f1-7824-a6467475c9b1/1H23A_AATECH_Update.pdf
Palingeo S.p.A., azienda leader nei settori della geotecnica e della geognostica, per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento di terreni di fondazione o sostegno di fonti di scavo, ha esercitato parzialmente l’opzione greenshoe in aumento di capitale, concessa dalla Società in fase di collocamento delle proprie azioni ordinarie, per complessive n. 124.200 azioni ordinarie. L’opzione greenshoe rientra tra gli accordi sottoscritti tra la Società e Integrae SIM S.p.A. nell’ambito dell’operazione di IPO.
Il prezzo di riferimento delle azioni oggetto dell’opzione greenshoe è pari a 5,00 euro per azione, corrispondente al prezzo stabilito nell’ambito del collocamento delle azioni ordinarie di Palingeo, per un controvalore complessivo pari a 621.000 euro.
I dettagli
Il regolamento delle azioni oggetto dell’opzione greenshoe avverrà in data 18 marzo 2024 e per valuta il 19 marzo 2024.
L’ammissione a quotazione è avvenuta in seguito al collocamento di n. 1.604.400 azioni ordinarie per un controvalore, includendo anche le azioni ordinarie provenienti dall’opzione greenshoe, di circa 8.022.000 di euro, di cui:
n. 1.480.200 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale a servizio dell’IPO; n. 124.200 azioni ordinarie di nuova emissione rinvenienti dal parziale esercizio dell’opzione greenshoe in aumento di capitale.A seguito dell’esercizio parziale dell’opzione greenshoe, il flottante risulta pari al 30,15% delle azioni ordinarie e il capitale sociale di Palingeo è rappresentato da n. 5.321.900 azioni ordinarie, prive del valore nominale, e da n. 1.282.500 azioni a voto plurimo, detenuto come segue:
(*) Società riconducibile a Leonardo Spada, Paolo Franzoni e Gianbattista Lippi, rispettivamente Presidente e Consigliere delegato, Consigliere delegato e Consigliere delegato della Società. Gli azionisti F.L.S. Holding S.r.l., Sergio Lippi, Paolo Franzoni, Gianbattista Lippi e Leonardo Spada hanno sottoscritto un accordo di lock-up con Integrae SIM S.p.A. della durata di 36 (trentasei) mesi successivi alla data di inizio delle negoziazioni (i.e. 16 febbraio 2024).
La Società provvederà a pubblicare il comunicato di variazione del capitale sociale a seguito del deposito dell’attestazione di avvenuta esecuzione dell’aumento di capitale sociale presso il competente Registro delle Imprese.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €10,80 (upside potential +113%).
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“La vita è davvero semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata” ( Confucio) Pausa di riflessione? Le Borse hanno chiuso in territorio negativo con l’indice MSCI World in rosso dello 0,6%, male anche Wall Street mentre lo Stoxx 600 ha terminato appena sotto la parità. Anche Piazza Affari si è mossa poco, nonostante il rally di Iveco che ha chiuso in rialzo dell’11,4%, seguito da Saipem e Leonardo che hanno fatto un balzo superiore al 3%. I tre titoli sono anche in cima alla classifica per performance da inizio anno con guadagni rispettivamente del +66%, 47% e 41%. Gli operatori continuano quindi a concentrare gli acquisti su poche idee di investimento: negli Usa i titoli tech mentre in Europa i finanziari e gli industriali esposti al ciclo degli investimenti nel settore della difesa o delle infrastrutture. Tra le ragioni della debolezza dei listini anche il flusso di notizie sul fronte macroeconomico: ieri l’indice dei prezzi alla produzione a febbraio ha riportato un rialzo dello 0,6%, il doppio delle attese, così come le richieste di disoccupazione inferiori alle previsioni. Da rilevare infine: il prezzo del petrolio ancora in rialzo e stabilmente sopra la soglia di $80, l’indice dei noli di carichi secchi (Baltic Dry) sui massimi da dicembre 2023, e infine il future sul prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam verso la soglia di 30 euro, ieri in rialzo di oltre il 6%. Oggi il calendario macro è povero di notizie a eccezione dell’inflazione in Italia a febbraio che sarà diffusa alle 10:00 seguita dal dato sulle vendite al dettaglio a gennaio. Nel pomeriggio alle 15:30 il discorso di Lane, componente della Bce. Fiducia Italia Il 2024 è iniziato all’insegna della fiducia per il debito pubblico italiano. Prima il successo dell’emissione del BTP Valore che in una settimana lavorativa ha raccolto oltre €18 miliardi dagli investitori al dettaglio, poi la forte domanda sulle emissioni riservate agli istituzionali che in alcuni casi ha superato di 10 volte l’offerta ed infine lo spread. Il differenziale tra il BTP 10 anni e il Bund tedesco è ai livelli minimi da novembre 2021. Durante la seduta di ieri il gap è sceso fino a 116,74. Di riflesso il rendimento del BTP decennale è calato al 3,53%, ai minimi da luglio 2022. Un movimento che si spiega per diverse ragioni: il buono stato di salute dell’economia italiana, con l’Istat ha certificato la crescita dell’occupazione nel quarto trimestre 2023 e la crisi di una Germania finita in recessione tecnica con grossi rischi all’orizzonte nel mercato immobiliare. Per Michele Morra, portfolio manager di Moneyfarm, Il dato può essere letto come un segnale di rinnovata fiducia dei mercati verso gli asset rischiosi, in generale, non specificatamente verso il rischio Italia. La riduzione degli spread, infatti, ha caratterizzato in misura simile anche altri tipi di obbligazioni, come quelle societarie, i cui spread sono vicini, se non al di sotto, delle medie storiche. Il calo rappresenta senza dubbio un fattore positivo, ma questo non va di pari passo con la riduzione del debito pubblico e i suoi indici di sostenibilità ad esempio il rapporto debito, tra i livelli più elevati di sempre. Quando arriva l’halving? Il Bitcoin ha recentemente fatto segnare il nuovo massimo storico oltre i $70 mila. Nell’ultimo mese il valore della criptovaluta è salita di oltre il 45%. Un movimento che ha beneficiato di diversi fattosi: l’afflusso di capitali negli ETF Bitcoin spot approvati dalla Sec a gennaio, l’adozione del Bitcoin da parte di uno stato nazionale come El Salvador e l’uscita di scena di operatori che ne avevano condizionato negativamente la reputazione con FTX. Lo sdoganamento della Sec ha spinto la Borsa di Londra ad annunciato che accetterà richieste per le crypto exchange-traded note ETN (Bitcoin ed Ether) nel secondo trimestre del 2024. Un flusso di liquidità che sta portando il Bitcoin a una capitalizzazione di mercato di oltre $1,40 trilioni. Secondo BitMEX, la sola BlackRock avrebbe acquistato oltre 197 mila BTC per un valore di oltre 13,5 miliardi di dollari, seguita da MicroStrategy che ha creato un portafoglio di 193 mila BTC come parte della sua strategia di tesoreria aziendale. Ma l’evento più importante nella storia di Bitcoin è l’halving ovvero il dimezzamento del ritmo di emissioni di nuove cripto che quest’anno dovrebbe avvenire intorno al 13-18 aprile. Tecnicamente la ricompensa per la chiusura di un blocco passerà da 6,25 bitcoin a 3,125 bitcoin. Questo evento renderà più scarso il bene facendo lievitare il valore delle emissioni precedenti.
Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, ha comunicato di avere scelto DAG Communication, società di consulenza specializzata nella costruzione della brand awareness, per dare nuovo impulso alla sua strategia di comunicazione in Italia.
Con un approccio cross-settoriale che spazia dal tech a energia, fintech, travel, food, design e architettura, per offrire ai clienti la massima esposizione in molti settori e canali mediatici, DAG Communication è un’agenzia di relazioni pubbliche che sviluppa progetti di comunicazione per costruire o consolidare la reputazione di imprese, associazioni e amministrazioni pubbliche in Italia.
Nicola Occhinegro,CEO & Founder di Finanza.tech ha così commentato: “La scelta di DAG Communication come consulente di comunicazione rientra in una più ampia strategia volta al consolidamento della nostra realtà nel panorama economico nazionale. Siamo lieti di affidare il nostro brand a professionisti del settore che supporteranno Finanza.tech nella comunicazione agli stakeholder di riferimento e saranno al nostro fianco nel continuo processo di crescita”.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +223%).
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Integrated System Credit Consulting Fintech S.p.A., società attiva in Italia nel settore dell’acquisto di portafogli c.dd. granulari di crediti non performing loan (altrimenti detti crediti NPL) da parte di istituzioni finanziarie, special purpose vehicles e società finanziarie ex art. 106 T.U.B. e nell’attività di gestione e recupero degli stessi, rende noto che il Consiglio di amministrazione della Società, ha approvato l’adozione del “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” predisposto ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, nella relativa parte generale e speciale, e del Codice Etico.
I dettagli
In conformità con quanto previsto nel Modello 231, il Consiglio di Amministrazione di ISCC Fintech ha altresì nominato l’Organismo di Vigilanza investendo della carica gli attuali componenti del Collegio Sindacale, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione, efficacia ed osservanza del Modello 231 all’interno della Società nonché di curarne il relativo aggiornamento. A tal riguardo, i componenti del Collegio Sindacale presentano i requisiti soggettivi e oggettivi tali da assicurare professionalità e garantire al tempo stesso l’autonomia e l’indipendenza richiesta dalla normativa e rimarranno in carica per il prossimo triennio, salvo espressa rinuncia o revoca. L’approvazione del Modello 231 e del Codice Etico permettono alla Società ed al gruppo Conafi nel complesso di rafforzare il proprio sistema di controllo interno e di governo a tutela di tutti gli stakeholder.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €10,00 (upside potential +240%).
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“A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare nome” ( Alda Merini) Non c’è freno al rally. Neanche il prezzo del petrolio, nuovamente sopra $80, livello che non toccava dal novembre 2023, toglie l’appetito per il rischio agli investitori. Lo dimostra la corsa inarrestabile del bitcoin, che ha fatto segnare un nuovo record storico sopra $73mila. Il traguardo dei $100mila è a un passo, sull’onda degli acquisti degli ETF spot sulla criptovaluta. L’iShares Bitcoin di Blackrock è infatti sui top assoluti, e questo nonostante non sia ancora distribuito fuori dagli Usa. Pensiamo a cosa accadrà quando prodotti come questo potranno entrare nei portafogli di tutto il mondo. E la corsa agli investimenti alternativi spinge di riflesso al ribasso i rendimenti delle obbligazioni governative. Il BTP a 10 anni è a un passo dal 3,5% di rendimento mentre lo spread è sceso sotto i 130 punti. Anche le Borse continuano a salire ed in particolare Piazza Affari, sopra la soglia dei 34mila punti, anche se sempre spinta dai titoli finanziari. Il rialzo è quindi a vantaggio di un numero ristretto di società esposte alla politica monetaria restrittiva e al conflitto geopolitico. Pensiamo a Leonardo, +40% da inizio anno sul listino FTSE Mib 40. Oggi è una giornata molto importante sul fronte macro in Usa: alle 13:30 sarà diffusa la statistica sulle vendite al dettaglio di beni essenziali, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e l’indice dei prezzi alla produzione a febbraio. Infine alle 21:00 un discorso di De Guindos, componente del direttivo Bce. Ieri il governatore della Banca di Francia e membro Bce Francois Villeroy de Galhau ha dichiarato che Bce inizierà probabilmente a tagliare i tassi in primavera, tra aprile e giugno, poiché la “vittoria” contro l’inflazione è in vista. La recessione può aspettare Per JP Morgan non c’è bisogno di una recessione, e l’economia può migliorare. Karen Ward, Chief Market Strategist EMEA, durante un incontro a Londra con la stampa internazionale si è soffermata su alcuni temi caldi del mercato. Per prima cosa l’economia globale che sta facendo “molto meglio” delle previsioni, così come l’inflazione sta scendendo al punto che “non abbiamo più bisogno di una recessione”. Secondo l’esperta c’è la possibilità di una accelerazione dell’economia, soprattutto in Europa e nel Regno Unito, dove consumi e fiducia sono in crescita portando a una convergenza con l’economia Usa. Secondo Ward, sia per i mercati azionari che obbligazionari, l’inflazione rimane la variabile più rilevante. Ma le cose stanno migliorando sotto questo aspetto e le banche centrali occidentali cominceranno a tagliare i tassi in estate, e se non dovessero farlo si tratterebbe di una grande sorpresa. L’esperta sottolinea però che i tassi rimarranno più alti più a lungo rispetto a quanto successo in passato, ma questa rappresenta una buona notizia, sia per l’economia che per i mercati. Per l’economia perché i tassi più alti dello zero sono un segnale di salute, per i mercati perché in questo contesto i bond possono tornare a svolgere il loro “noioso” ruolo storico: fornire un reddito costante e diversificazione quando c’è una forte volatilità sulle Borse. TikTok Ban La Camera dei Deputati statunitense ha approvato una proposta di legge che impone al colosso tecnologico cinese ByteDance di cedere, entro sei mesi, la piattaforma social TikTok, diversamente sarà bandita dal territorio nazionale. La notizia interessa circa 170 milioni gli utenti americani che utilizzano TikTok, compreso Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti. La legge passa ora al Senato dove potrebbe incontrare qualche difficoltà e non è detto venga approvata, almeno prima delle elezioni presidenziali di novembre, ma potrebbe entrare prepotentemente nel dibattito. Questo è avvenuto nel giorno in cui sia Biden che Trump hanno raggiunto il numero minimo di delegati per essere candidati alle elezioni. La volontà di bloccare l’uso di TikTok è legato al rischio che i dati degli utenti del social vengano utilizzati dal governo cinese. La posizione di Trump è “aperturista” nel senso che è contrario al divieto, Biden invece sarebbe favorevole. Il protezionismo statunitense contro il social cinese potrebbe inasprire ulteriormente il rapporto con Pechino, e quindi, mantenere elevato il rischio geopolitico costringendo le autorità monetarie a rinviare il primo taglio dei tassi di interesse.
Circle, PMI Innovativa specializzata nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, rende noto che il consiglio di amministrazione ha approvato in data odierna alcuni dati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
In dettaglio:
I numeri evidenziati riflettono l’andamento positivo del business; in particolare:
Il valore della produzione consolidato è pari a €13,2 milioni, in crescita del 22% rispetto al 2022 (€10,9 milioni) l’incremento dei prodotti software proprietari, proposti anche in modalità SaaS (Software as a Service) su piattaforma cloud, è superiore al 100%, raggiungendo €3,2 milioni Servizi Federativi Milos registrano un incremento del 270%, raggiungendo €0,8 milioni Il Valore della Produzione della capogruppo Circle S.p.A. è pari a €6,5 milioni, in crescita del 25% rispetto al 2022 (€5,1 milioni)Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,70 (upside potential +23%).
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Deodato.Gallery, PMI Innovativa operante nel mercato dell’arte contemporanea, con focus principale nel segmento della street art e della pop art, rende noto che il consiglio di amministrazione della società ha approvato un’operazione di aumento del capitale sociale, in via scindibile, a servizio di un prestito obbligazionario convertibile.
Importo massimo di €1.000.000,00
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di esercitare parzialmente la delega a emettere obbligazioni convertibili con esclusione del diritto di opzione, deliberando altresì il relativo aumento di capitale a servizio della conversione delle obbligazioni, con esclusione del diritto di opzione. In particolare è stato deliberato un aumento di capitale per un importo massimo di €1.000.000,00, comprensivo di eventuale sovrapprezzo come successivamente determinato dal consiglio di amministrazione.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €1,20 (upside potential +193%).
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“Ci sono persone indimenticabili, e nessuna cura” ( Charles Bukowski)
La volatilità non frena il rialzo. Anche nel mese di marzo le principali Borse mondiali consolidano la tendenza continuando a salire verso nuovi massimi assoluti. L’indice MSCI World ha chiuso ieri in rialzo dello 0,91%, ritoccando i top assoluti. In Europa lo Stoxx 600 ha guadagnato oltre l’1% in linea con l’S&P 500 mentre ancora meglio ha fatto il Nasdaq salito nel corso della seduta sino al +1,5%. Un movimento guidato da Nvidia, +7%. Il punto è che a gettare benzina sul fuoco sono in Usa i Magnifici 7 mentre in Europa i titoli finanziari. In Usa infatti sia il Russel 2000 che lo S&P 600 Small Cap hanno chiuso in territorio negativo. L’indice delle banche regionali Usa è arrivato a perdere quasi l’1% nel giorno dell’anniversario del fallimento della Silicon Valley Bank. Tutto poggia sulla conferma che la politica monetaria restrittiva continuerà ancora per diversi mesi: i dati macro diffusi ieri confermano che l’inflazione in Usa è ancora lontana dal target del 2% e la discesa verso questo obiettivo avviene più lentamente delle previsioni. La Fed quindi non solo lascerà il costo del denaro invariato in occasione della riunione della prossima settimana, ma potrebbe mantenere questo atteggiamento almeno sino all’inizio dell’estate e alcuni operatori iniziano a pensare che dovremo aspettare l’autunno. Ma considerando che a Novembre si vota e la Fed non ha mai agito sotto le elezioni presidenziali, c’è anche la possibilità, per ora remota, di dovere aspettare sino al 2025. Uno scenario sostenibile per l’economia Usa, lontana dalla recessione, ma non per l’Europa in stagnazione da almeno 1 anno. Qualche notizia potrebbe emergere oggi alle 9:00 quando si terrà un vertice della politica monetaria della Bce.
L’Italia s’é desta, nell’intelligenza artificiale
Il Governo italiano è pronto a investire €1 miliardo per creare il campione nazionale dell’intelligenza artificiale. È questo il budget che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato di voler destinare a questa tecnologia nel corso del convegno «L’intelligenza artificiale per l’Italia». A canalizzare queste risorse sarà Cdp Venture Capital. L’Italia guarda al modello francese, che nel giugno del 2023 ha lanciato un programma di supporto alle startup nazionali in questo campo. Il progetto, denominato AI Booster France 2030, dotato di un budget iniziale di €25 milioni ed è gestito da Bpi, la banca pubblica d’investimento controllata dalla Cdp francese. Tra le oltre 120 startup finanziate ricordiamo Mistral, l’unicorno francese dell’intelligenza artificiale, valutata €2 miliardi lo scorso dicembre, dopo l’annuncio della partnership con Microsoft. Un contesto di cui potrebbero beneficiare anche le società quotate sul listino Euronext Growth Milan tra queste Spindox che recentemente ha annunciato l’ammissione formale del progetto WICO da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai finanziamenti previsti dal PNRR. Il progetto vede Spindox nel ruolo di partner tecnologico e coinvolge altri quattro operatori. Il totale dell’investimento dei cinque partner è pari a circa €6 milioni di cui €1 milione a fondo perduto per Spindox. Tale contributo servirà a finanziare lo sviluppo di una piattaforma di supporto alle decisioni con largo impiego di tecniche di intelligenza artificiale.
La correzione è in agguato?
Con i mercati sui massimi storici si moltiplicano gli allarmi circa una possibile correzione. Ieri è stato il turno degli analisti di BTIG che in un report sostengono che le vendite della scorsa settimana potrebbero segnalare l’inizio di un periodo di stabilizzazione molto atteso negli investimenti legati all’intelligenza artificiale. Gli esperti ricordano infatti che la performance a 5 mesi dell’indice del settore dei semiconduttori S&P 500 ha raggiunto l’84%, il livello più significativo dal 1999, e che con l’indice S&P 500 in rialzo per 16 delle ultime 19 settimane, e posizionato circa il 13% al di sopra della sua media a 200 giorni, è verosimile un periodo di stabilizzazione almeno tra i titoli tech. “In conclusione BTIG sostiene che se il mese di marzo è iniziato in modo forte, simile a un mercato toro, lo stesso potrebbe concludersi in maniera più debole, simile a un mercato orso, almeno nel breve termine. In assenza di un flusso di notizie price sensitive, come la reporting season, tale da smentire le aspettative sui profitti, questa ipotesi è verosimile solo in caso di forti rotazioni di portafoglio tra settori o asset class. Cosa che al momento non si sta verificando come dimostra anche il deciso calo della volatilità tornata sui minimi.
Doxee, multinazionale high-tech leader nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management (CCM), Digital Customer Experience e Paperless, rende noto di essere stata nuovamente inclusa fra i migliori provider internazionali come Technology Leader nel mercato globale delle piattaforme di CCM da Quadrant Knowledge Solutions, in quanto fornitore di tecnologia innovativa che consente alle aziende di semplificare i processi di comunicazione tra i diversi canali e offrire interazioni personalizzate a supporto della strategia di Customer experience e di Trasformazione digitale.
I dettagli
Il mercato delle comunicazioni digitali sta richiedendo soluzioni integrate e personalizzate per garantire coerenza tra i vari canali di comunicazione aziendali. Il report “SPARK Matrix Customer Communication Management” del 2024 di Quadrant Knowledge Solutions fornisce un’analisi dettagliata di questo mercato emergente, evidenziando le tendenze principali e le caratteristiche dei prodotti dei vari fornitori. Secondo l’analista Saurabh Raj, Doxee è riconosciuta come un leader nel settore, offrendo soluzioni avanzate come Doxee dx per la comunicazione personalizzata e Endpoint Customer Journey Management per la consegna multicanale continua. Doxee si impegna a fornire comunicazioni moderne e personalizzate semplificando i processi aziendali e garantendo una gestione efficiente dei dati. Con l’evoluzione del mercato, la facilità di migrazione verso soluzioni innovative, l’approccio collaborativo nella gestione dei template, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e la scalabilità diventano fattori chiave che influenzano le soluzioni CCM.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €9,70 (upside potential +175%).
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ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, ha comunicato che sono stati conclusi accordi con 3 importanti clienti Independent Power Producers (“IPP”) per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra sul territorio italiano per complessivi 59 MWp pari a circa €31 milioni.
Realizzazione di impianti fotovoltaici a terra della potenza di 59 MWp
La prima commessa, del valore di circa 17,8 milioni di Euro, prevede la realizzazione di cinque impianti fotovoltaici nel Nord Italia per un cliente IPP italiano, entro il primo semestre 2025. La potenza complessiva installata sarà pari a circa 36 MWp. Per un secondo cliente, tra i principali produttori e commercializzatori di energia da fonti rinnovabili in Italia, la società realizzerà due impianti fotovoltaici in provincia di Macerata e Sassari. Nel complesso si tratta di una potenza complessiva installata pari a circa 11 MWp per un importo complessivo di circa €7,2 milioni. Si prevede l’ultimazione delle installazioni entro il corrente anno 2024. L’importo della commessa per un terzo cliente IPP estero è pari a circa €6,1 milioni. La società realizzerà un impianto fotovoltaico in provincia di Bari della potenza complessiva installata pari a circa 12 MWp la cui realizzazione è prevista entro il corrente anno 2024.
Portafoglio ordini pari a circa €85 milioni
A seguito della firma di questi nuovi contratti, il portafoglio ordini ammonta a circa €85 milioni ed è costituito per il 98% da fotovoltaico. L’attuale portafoglio ordini si esplica entro la fine del primo semestre 2025.
Il nostro giudizio
Secondo il prestigioso sito globenewswire.com, il mercato globale delle piattaforme dedicate al Wealth Management è proiettato a raggiungere un valore di 15,5 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12,9%.
Le evidenze dal rapporto
Il rapporto mette in luce che questa crescita è alimentata dall’ampia adozione della digitalizzazione in vari settori e industrie, insieme alla crescente attenzione delle istituzioni bancarie verso l’automazione dei sistemi e la creazione di flussi di lavoro che semplificano la vita dei clienti. Le piattaforme di gestione patrimoniale offrono numerosi vantaggi, tra cui servizi evoluti e iper-personalizzati, miglioramento delle operazioni aziendali attraverso l’automazione, conformità ai requisiti normativi, miglioramento dell’esperienza utente e ottimizzazione delle operazioni aziendali. La prevista crescita del mercato è inoltre alimentata dagli sviluppi nel campo della blockchain e dell’intelligenza artificiale.
AATECH, un player di spicco nel mercato EGM con la sua piattaforma Planizen
Questo trend di crescita delle piattaforme di Wealth Management delinea un contesto estremamente positivo per AATECH, che si afferma sul mercato con la soluzione Planizen, una piattaforma innovativa studiata per aiutare consulenti finanziari, asset e wealth manager, private banker seguendo un contesto di mercato positivo e in crescita.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +132%)
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Attraverso il Financial Galà di Integrae SIM, miriamo a favorire connessioni di valore tra la comunità finanziaria e le PMI ad alto potenziale quotate e quotande su Euronext Growth Milan, il listino dedicato alle PMI in crescita.
Questo evento si è affermato come un punto di riferimento per la business community, coinvolgendo in precedenza 60 società quotate e oltre 500 investitori istituzionali, professionisti del settore, consulenti finanziari e investitori retail. Ha raggiunto oltre 4.000 persone attraverso i nostri canali digitali dedicati, influenzando positivamente la liquidità e le performance delle aziende partecipanti.
Siamo entusiasti di annunciare il prossimo Financial Galà “Real Economy”, in programma il 21 maggio a Milano, in una location centralissima ed esclusiva.
Abbiamo preparato numerose novità che renderanno l’esperienza dei partecipanti ancora più straordinaria e unica.
Per maggiori informazioni, contattateci via email all’indirizzo dmm@integraesim.it e rimanete sintonizzati sui nostri canali digitali per scoprire tutti i dettagli che sveleremo nelle prossime settimane!
Destination Italia, società specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia, ha comunicato che si è chiuso il collocamento di azioni di nuova emissione rinvenienti dall’aumento di capitale in opzione deliberato dall’assemblea straordinaria della società del 25 ottobre 2023. Nell’ambito del collocamento azioni sono state sottoscritte n. 571.500 azioni a un prezzo pari a €0,95 per ciascuna azione, per un controvalore complessivo pari a €542.925,00. Si informa che in seguito all’aumento di capitale sociale in opzione deliberato dall’assemblea straordinaria della società del 25 ottobre 2023 sono state sottoscritte complessivamente 2.233.093 azioni per un controvalore complessivo pari ad €2.121.438,35.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €2,60 (upside potential +210%).
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GREEN OLEO, società quotata su Euronext Growth Milan tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, è stata presentata come un caso di successo alla Conferenza Europea per una Transizione Equa, promossa dalla Presidenza belga del Consiglio dell’Unione Europea 2024. Questa presentazione è avvenuta attraverso l’ECEG (The European Chemical Employers Group), un’organizzazione che rappresenta le industrie chimiche, farmaceutiche, della gomma e della plastica in Europa. Con sede a Bruxelles, l’ECEG è riconosciuta come un partner sociale e un organismo consultivo per la Commissione Europea, il Parlamento e altre parti interessate.
I dettagli
Durante l’evento, Emma Argutyan, Direttore Generale dell’ECEG, ha esaminato le sfide dell’Industria Chimica e ha presentato il caso di successo di GREEN OLEO S.p.A. come esempio di eccellenza nell’utilizzo di Green Chemicals provenienti da fonti rinnovabili e nell’adozione di un approccio basato sull’economia circolare. La loro innovazione si focalizza sulla valorizzazione dei sottoprodotti dell’industria alimentare, contribuendo così allo sviluppo sostenibile.
GREEN OLEO Capital Markets Day
Il giorno 11 aprile 2024 (ore 10.00, Grand Hotel et de Milan, via A. Manzoni, 29 Milano) il Top Management commenterà i risultati 2023 e la Roadmap 2024-2026. Interverranno Beatrice Buzzella (Presidente e Amministratore Delegato), Francesco Buzzella (Amministratore Delegato), Raffaella Bianchessi (Direttore Finanza), Alessandro Viano (Direttore Commerciale), Federico Cordini (ESG Manager), Simone Armani (R&D Manager). Iscrizione obbligatoria a: m.pireddu@irtop.com
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €2,65 (upside potential +265%).
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Si consolida il posizionamento sul territorio
L’operazione rappresenta per Pasquarelli Auto un’importante opportunità di consolidamento del proprio posizionamento sul territorio, nonché di completamento della propria offerta relativamente al Gruppo Stellantis, con l’inserimento di marchi del portafoglio FCA che si vanno ad aggiungere a quelli di derivazione PSA già in portafoglio. Con tale operazione, Pasquarelli Auto amplia la propria offerta per complessivi 27 marchi.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,75 (upside potential +341%).
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Deodato.Gallery, PMI Innovativa operante nel mercato dell’arte contemporanea, con focus principale nel segmento della street art e della pop art, ha annunciato la partnership con EuroMilano per UpTown Milano, il progetto residenziale che ha generato una nuova cultura dell’abitare in Italia. L’accordo tra EuroMilano e Deodato.Gallery S.p.A. ha durata triennale e sostanzia gli obiettivi ESG che vedono l’inclusività e la qualità della proposta residenziale in prima linea. L’investimento previsto per questa operazione è di oltre €400.000, da realizzare entro il 31 dicembre 2027.
I dettagli della collaborazione
La collaborazione tra UpTown Milano e Deodato.Gallery innova il concetto di abitare, dando all’arte un ruolo centrale negli spazi della vita quotidiana. Il distretto urbano di UpTown si propone come un ecosistema dove lo stile di vita ed il contenuto artistico si fondono in un’esperienza unica in un processo continuo. Oltre all’impatto sul fatturato, l’emittente accede alla possibilità di contatto con centinaia di nuovi residenti UpTown Milano, potenziali futuri collezionisti, da cui è attesa un’ulteriore ricaduta economica e l’attivazione di un’importante sperimentazione su arte fisica e domotica nella prima smart city italiana.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €1,20 (upside potential +208%).
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“I saggi non giudicano, cercano di capire” ( Wei Wu Wei)
Torna la volatilità sui mercati. La scelta di Bce e Fed di mantenere i tassi invariati ha raffreddato l’entusiasmo degli operatori che iniziano anche a dubitare di un cambio di politica monetaria nell’anno in corso. In attesa di maggiore chiarezza il denaro si sta spostando verso i porti sicuri come l’oro, sui massimo storici, e il Bitcoin che, dopo l’apertura dell’autorità di vigilanza Usa (la SEC), sta entrando prepotentemente nei portafogli mondiali. La scorsa settimana la criptovaluta ha fatto segnare il nuovo massimo storico per poi ritracciare ma concludere comunque in rialzo del 9,7%. Lagarde e Powell hanno avvertito sui rischi di un riaccendersi dell’inflazione e gli ultimi movimenti dei vettori energetici e dei costi di trasporto non tranquillizzano: Gas sulla Borsa di Amsterdam (TTF) +3%, Baltic Dry Index +2%. Unica eccezione il petrolio che ha lasciato sul terreno quasi il 3%. Nonostante il perdurare di una politica monetaria restrittiva (che favorisce le banche protagoniste sui listini anche da inizio anno) i tassi di interesse di mercato sono in discesa: il tasso del BTP a 10 anni è sceso a poco più del 3,5%, minimo da 1 anno, lo spread è calato sino a 130 punti, sui livelli del novembre 2021. Oggi non sono attesi dati macro di rilievo mentre domani saranno diffusi i market mover ovvero l’inflazione in Germania e in Usa a Febbraio. In entrambe i casi gli economisti si aspettano un aumento del tasso di crescita rispetto alla rilevazione precedente. Giovedì pomeriggio è invece il turno delle vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione in Usa sempre a febbraio. Infine venerdì tocca all’inflazione in Italia vista in ulteriore rallentamento rispetto alla rilevazione precedente.
I superseven
Anche l’Europa ha i suoi “magnifici“. Se negli Usa il rialzo dell’S&P 500 è stato guidato da un manipolo di società ad alto potenziale di crescita e larga marginalità, anche in Europa l’indice Eurostoxx 50, sui massimi storici, ha beneficiato dell’ottimo stato di salute di un gruppo di titoli altrettanto performanti. Ma se i cosiddetti Magnifici 7 statunitensi sono tutte società tecnologiche, in Europa la squadra è piuttosto bene assortita. Prodotti di consumo, lusso, energie e tecnologia, hanno spinto verso l’alto il istino europeo tenendo il passo con quello a stelle e strisce. Anzi nell’anno in corso il ritmo delle “stelle” del vecchio continente è addirittura superiore alle cugine americane. In Usa infatti il club dei magnifici potrebbe iniziare a restringersi con Tesla ed Apple, che faticano a tenere il passo degli altri. Ma la pattuglia nordamericana si conferma comunque la più importante in termini di capitalizzazione: tutti insieme i magnifici europei valgono €1.300 miliardi, meno della metà della sola Microsoft. Gli analisti di Citigorup hanno di recente emesso una nota nella quale hanno presentato un elenco di aziende europee leader definite “Super 7”, spiegando agli investitori che queste società offrono margini di profitto comparabili a quelli dei “Magnifici 7”. Gli esperti hanno individuato alcune grandi società europee con caratteristiche simili alle stelle Usa e che potrebbero addirittura superarle. I “Super 7” di Citigorup hanno valutazioni più basse rispetto ai cugini nordamericani offrendo margini di profitto altrettanto interessanti ma con performance più deboli anche del 70% dall’inizio del 2023, il che suggerisce un potenziale di miglioramento. La lista comprende: Novo Nordisk, ASML Holdings, LVMH, SAP Schneider Electric, Compagnie Financière Richemont e Ferrari.
Il DDL Capitali è legge
Ci sono voluti quasi 3 anni, ovvero dal luglio del 2021, per concludere l’iter del DDL Capitali ma alla fine il Parlamento ci è riuscito. Si tratta della prima legge da molti anni per rendere più competitivo il mercato dei capitali italiano. Ma è tratta la punta dell’iceberg di una serie di riforme che in Europa e in Italia dovrebbero finalmente accelerare la diffusione del ricorso alla finanza di impresa. Ad aprile in Parlamento europeo approverà il listing package che interverrà una serie di norme per semplificare in modo notevole, e a costo zero, due dei pilastri della regolamentazione di Borsa ovvero il prospetto informativo e la market abuse. In Italia invece dopo il DDL Capitali si apre l’iter per l’approvazione di un provvedimento di ancora più ampio respiro grazie a una legge delega nelle mani del Governo. Da ultimo l’appello di Mario Draghi per favorire il partenariato pubblico privato, per favorire 5mila miliardi di euro di investimenti, superando le costrizioni delle norme sugli aiuti di Stato che penalizza soprattutto le Pmi. L’idea è estendere la denominazione di Pmi a tutte le imprese che capitalizzano meno di €1 miliardo. In questo modo si potrebbe innescare una corsa verso la quotazione per assumere tale denominazione evitando di sottostare alle norme che limitano l’accesso agli aiuti pubblici. Integrae SIM sostiene queste proposte in quanto darebbero ulteriore impulso alle IPO sul mercato Euronext Growtm Milan, favorendo la canalizzazione del risparmio privato dai conti correnti, ai bilanci delle impese rendendole più forti, competitive, e dando la possibilità ai privati cittadini di ottenere rendimenti reali positivi.
Promotica, agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy ha comunicato di aver avviato la prima campagna di loyalty marketing in Polonia, presso la catena di supermercati Stokrotka. L’avvio delle attività di Promotica in Polonia segna una tappa fondamentale nello sviluppo del Gruppo a livello internazionale e in particolare in Europa. Da molti anni Promotica, infatti, è presente in Asia (Hong Kong) e Europa dell’Est (Belgrado), ma è recente la decisione di costituire team di esperti internazionali di retail marketing presso alcuni Stati ritenuti ad alto potenziale di crescita per le campagne loyalty, tra cui Romania, Ungheria, Croazia, Slovenia, Albania e appunto Polonia. Questo accordo conferma la bontà delle decisioni prese e della capacità dell’azienda di rendere concrete le opportunità che via via si presentano.
Sbarca in Polonia
Stokrotka è una realtà leader in Polonia, oggi uno dei principali rivenditori di generi alimentari e drogheria nel Paese, con una rete di quasi 1.000 supermercati e minimarket.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +237%).
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G.M. Leather S.p.A., società attiva nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle pelli per i settori dell’arredamento, pelletteria e calzatura, crede fortemente che la sostenibilità non sia solo una scelta, ma una necessità imprescindibile per il futuro del settore.
Per scoprire i valori della società e per capire perché la sostenibilità sia importante per il settore conciario, clicca di seguito:
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €5,30, upside potential +327%
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L’Avv. Beatrice Buzzella, Presidente e CEO di Green Oleo, una delle principali aziende europee nel settore dell’oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, è stata invitata a partecipare alla tavola rotonda durante la conferenza sull’Innovazione Sostenibile organizzata da Unicredit Wealth Management, con la collaborazione di AIDAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari) e l’università Bocconi. L’evento, che si è svolto nell’ambito dell’iniziativa InFabbrica, si è tenuto in Brembo, presso Kilometro Rosso, uno dei principali distretti europei dell’innovazione situato a Bergamo.
L’iniziativa
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per esaminare il ruolo cruciale della tecnologia e delle competenze all’interno delle aziende familiari, con un focus particolare sull’innovazione sostenibile nel settore della chimica verde. Grazie alla sua esperienza nel settore, l’Avv. Beatrice Buzzella ha fornito preziosi approfondimenti sulle sfide e sulle opportunità legate a questo ambito specifico. L’oleochimica contribuisce in modo sempre più significativo alla trasformazione sostenibile delle risorse naturali, mentre l’economia circolare svolge un ruolo fondamentale nel ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili. Green Oleo è fermamente impegnata nella promozione della sostenibilità, considerando la tecnologia come un asset essenziale per la crescita e lo sviluppo.
GREEN OLEO Capital Markets Day
Il giorno 11 aprile 2024 (ore 10.00, Grand Hotel et de Milan, via A. Manzoni, 29 Milano) il Top Management commenterà i risultati 2023 e la Roadmap 2024-2026. Interverranno Beatrice Buzzella (Presidente e Amministratore Delegato), Francesco Buzzella (Amministratore Delegato), Raffaella Bianchessi (Direttore Finanza), Alessandro Viano (Direttore Commerciale), Federico Cordini (ESG Manager), Simone Armani (R&D Manager). Iscrizione obbligatoria a: m.pireddu@irtop.com
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €2,65 (upside potential +173%).
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Matica Fintec S.p.A., PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi altamente tecnologici per l’emissione di card digitali destinate a Istituzioni Finanziarie e Governative, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza del dott. Sandro Camilleri, ha approvato il progetto di Bilancio d’esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023.
I dettagli
Principali risultati consolidati FY2023:
• Ricavi: €22,6 milioni
• EBITDA: €4,5 milioni; EBITDA Margin al 19,85%
• EBIT: €3,6 milioni
• Utile Netto: €2,2 milioni
• IFN positivo (cassa) per €1,8 milioni
Nel 2023, nonostante le sfide globali dovute alla scarsità di componenti critiche e alle tensioni geopolitiche, Matica Fintec ha registrato un fatturato record di €22,6 milioni, con un aumento del 16% rispetto al 2022. L’EBITDA consolidato è stato di €4,5 milioni, con un margine del 19,85%. Il patrimonio netto del Gruppo è aumentato a €14,5 milioni. Nonostante il contesto economico incerto, l’azienda prevede una crescita continua del fatturato e una marginale elevata, puntando sull’investimento in soluzioni e nella rete commerciale.
Il nostro giudizio
Integrae SIM ha confermato la raccomandazione BUY target € 2,90 (upside potential +77%).
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ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, è presente alla fiera KEY di Rimini, evento di riferimento per le energie rinnovabili.
Clicca di seguito per ascoltare le parole di Ernest Juricic, Responsabile commerciale di ESPE.
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IL RALLY HA IL FIATO CORTO JEROME NON MOLLA SUPERSTURDAYReway Group S.p.A., il più grande operatore italiano nel settore del risanamento di infrastrutture stradali e autostradali, quotato al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A., comunica l’aggiudicazione di lavori in ambito ferroviario per un valore complessivo di circa €84milioni da parte della propria società controllata Gema S.p.A. , tra i principali operatori attivi nel settore della manutenzione di infrastrutture e opere civili nel settore ferroviario.
Gema firma importanti accordi quadro nel settore ferroviario italiano
Gema ha recentemente siglato quattro importanti accordi quadro, principalmente tramite la sua controllata di Reway Group, in collaborazione con diversi partner, con Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Questi accordi riguardano principalmente attività di manutenzione ordinaria e straordinaria su varie infrastrutture ferroviarie. La commessa più rilevante prevede la manutenzione ordinaria di stazioni e fabbricati in diverse regioni, del valore di circa 26 milioni di euro, con una durata di circa 3 anni. Segue un altro contratto per la manutenzione ordinaria di una sede ferroviaria a Roma, del valore di circa 24,5 milioni di euro, con una durata prevista di circa 2 anni. Inoltre, Gema è coinvolta in un progetto di risanamento acustico lungo la rete ferroviaria toscana, del valore di circa 19 milioni di euro, con una durata di 2 anni. Infine, Gema partecipa anche alla progettazione ed esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di opere civili ferroviarie nel Lazio e in Sardegna, con un valore di circa 8,1 milioni di euro e una durata stimata di circa 2 anni.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €6,00 (upside potential +21%).
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Come riportato dall’autorevole testata online BeBeez, Sosteneo SGR, società di investimenti nelle infrastrutture energetiche sostenibili, acquisirà il 49% di Enel Libra Flexsys per 1,1 miliardi di € con l’Obiettivo di Sviluppare Progetti di Battery Energy Storage Systems.
I dettagli dell’accordo
Sosteneo SGR, una società di investimenti specializzata in infrastrutture energetiche sostenibili, ha recentemente stretto un accordo di notevole importanza con il gruppo Enel. L’accordo prevede l’acquisizione del 49% di Enel Libra Flexsys srl da parte del fondo Sosteneo Energy Transition Fund, una mossa strategica volta a sviluppare e gestire un portafoglio di progetti focalizzati principalmente su Battery Energy Storage Systems (BESS). Il valore complessivo dell’operazione ammonta a circa 1,1 miliardi di €, considerando un enterprise value totale dell’impresa di circa 2,5 miliardi di €.
Redelfi, player di riferimento sul mercato EGM per gli impianti BESS
Un contesto estremamente positivo di mercato per Redelfi, ESG management company impegnata nello sviluppo di Battery Energy Storage System stand-alone (BESS), infrastrutture innovative e sostenibili per favorire la transizione energetica, i cui dati a riguardo prevedono una forte crescita, sia di capacità che di investimenti.
Il nostro giudizio
Sul titolo Redelfi Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €11,00 (upside potential +52%).
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“Se vuoi qualcosa, perdi tutto. Se non vuoi niente, hai già tutto” ( Seungsahn)
Il rally ha il fiato corto. Se nei primi 2 mesi dell’anno le Borse sono salite a ritmo sostenuto toccando nuovi massimi storici, a marzo il trend sembra frenare bruscamente. L’indice MSCI World da inizio mese è salito meno dell’1%, poco sopra la parità l’S&P 500. Unica eccezione Piazza Affari, salita di oltre il 2% grazie al settore bancario che continua a beneficiare del perdurare di una politica monetaria restrittiva ovvero tassi di interessi elevati che spingono in alto i profitti degli istituti di credito. Se l’azionario frena, continuano a correre invece i beni rifugio, ed in particolare l’oro, salito del 6% nelle ultime 5 sedute, facendo segnare il nuovo massimo storico sopra la soglia di $2.150. In assenza di una maggiore visibilità sulla politica monetaria gli operatori rallentano gli acquisti in Borsa e si spostano verso i porti sicuri. Oggi pomeriggio conosceremo le decisioni della Bce ma soprattutto le parole con cui Christine Lagarde giustificherà la scelta di non toccare i tassi, nonostante l’economia europea sia in stagnazione da almeno 1 anno, e l’inflazione molto vicina al target del 2%. Il mercato monetario non sta comunque a guardare e spinge per una decisione in tempi rapidi: il rendimento del BTP è sceso sino al 3,6% e lo spread a 140 punti, sui minimi da 1 anno. Jerome non molla Nel giorno dell’audizione al Congresso degli Stati Uniti il presidente della Fed ha fatto capire di non ha alcuna fretta di tagliare i tassi di interesse e non prevede che sia appropriato intervenire finché non si avrà la certezza che l’inflazione si stia muovendo verso il 2%. Oltre a frenare sulla tempistica del taglio dei tassi, Powell ha sostenuto che se l’economia evolverà come previsto, sarà “probabilmente appropriato” iniziare a rivedere la politica monetaria nel corso dell’anno, senza però fornire maggiori dettagli sui tempi. Il Presidente della Fed ha infine ribadito che “l’economia ha fatto progressi considerevoli verso i nostri obiettivi” e che “l’inflazione ha rallentato in modo notevole”, ma che “l’outlook resta incerto“. A questo punto il primo intervento di politica monetaria del tasso di interesse, attualmente al 5-5,25%, è atteso nel terzo trimestre del 2024, seguito poi da una pausa. Gli operatori escludono quindi una prima riduzione del costo del denaro sia nella riunione di marzo che in quella di maggio e attribuiscono al 58,9% le possibilità di un primo taglio a giugno. La super campagna elettorale Il Supertursday miete la prima vittima. Nikki Haley la sfidante di Trump ha annunciato di ritirarsi dalla corsa per la candidatura alla Casa Bianca ma senza dichiarare il proprio appoggio all’ex Presidente. Quest’ultimo si è rivolto direttamente agli elettori-delegati della ex ambasciatrice alle Nazioni Unite chiedendo apertamente di sostenerlo. Nessun endorsement anche da parte di Elon Musk il quale ha dichiarato: “non sto dando soldi a nessuno”. Secondo indiscrezioni Trump avrebbe incontrato il vulcanico imprenditore per chiedere il suo appoggio alle elezioni ed in particolare le sue ingenti risorse finanziarie che potrebbero dare la svolta alla campagna elettorale. Che si annuncia tra le più costose della storia. Pensiamo infatti che per vincere le primarie democratiche nelle Samoa Americane Jason Palmer ha investito 500mila dollari, ovvero circa 10mila dollari per ciascuno dei 51 elettori che lo ha sostenuto, gli altri 49 votanti hanno invece scelto Joe Biden. In una località di 50mila abitanti, hanno quindi votato 100 persone, lo 0,2% della popolazione. E sulla notizia del mancato accordo con Trump e Musk le azioni della Digital World Acquisition, la SPAC che porterà in Borsa la società media che cura i diritti di immagine di Trump, ha lasciato perso oltre il 12%.
GREEN OLEO, società quotata su Euronext Growth Milan tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili e biodegradabili, annuncia di aver realizzato una produzione pilota di formulati cosmetici basati su ingredienti derivati dalla filiera dell’olivo, corredata da studi di stabilità delle formule sviluppate volti a dimostrarne l’affidabilità e la performance nel tempo.
Partnership per la Sostenibilità e l’Eccellenza Made in Italy
La partnership con il laboratorio cosmetico si concentra sulla valorizzazione degli ingredienti cosmetici provenienti dalla filiera dell’olivo, un settore in cui il laboratorio ha un’eccellente reputazione. GREEN OLEO si impegna a valorizzare gli ingredienti Made in Italy con una filiera corta. Questi ingredienti offrono un’alternativa solida a quelli provenienti dall’Asia, poiché utilizzano materie prime a bassa emissione di CO2 e provengono da fornitori principalmente europei. Ciò si traduce in un prodotto con un’impronta di carbonio estremamente bassa rispetto ad altri emollienti vegetali. Inoltre, l’approvvigionamento all’interno dell’UE contribuisce alla creazione di valore intracomunitario, in linea con gli obiettivi di crescita sostenibile dell’Unione Europea.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €2,65 (upside potential +265%).
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Il Consiglio di amministrazione di Promotica, agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy ha esaminato e approvato il fatturato consolidato preliminare del 2023 e i principali KPI, non sottoposti a revisione legale. Nel 2023 il fatturato consolidato preliminare si attesta in un range compreso tra €84 e 85 milioni, rispetto a 89,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022 e riflette la traslazione, dovuta allo spostamento delle preferenze dei consumatori su un maggior numero di categorie merceologiche, di parte delle consegne dei premi di una campagna di grande rilevanza ai primi mesi del 2024. Conseguentemente a tale dinamica, si è assistito ad una crescita del fatturato del primo bimestre del 2024 per la sola Promotica S.p.A. superiore al 230% su base annua.
In dettaglio:
Si ricorda che il Consiglio di amministrazione approverà il progetto di Bilancio di esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 in data 30 aprile 2024, avvalendosi del maggior termine di approvazione di 180 giorni così come previsto dall’art. 15 dello Statuto Sociale e dell’art. 2364 comma 2 del codice civile. Tale maggior termine si rende altresì necessario per tenere conto delle specificità dell’attività loyalty di Promotica, nello specifico delle tempistiche legate alla determinazione dei resi ricevuti dai clienti e dei contributi promozionali riconosciuti ai medesimi. Nel corso del 2023 la Società ha gestito in totale 318 campagne promozionali, rispetto alle 272 campagne del 2022, per un valore medio delle campagne di circa €182.000 e per un totale di premi erogati pari a 13,2 milioni di pezzi. I clienti sono aumentati da 129 nel 2022 a 169 e Promotica si è avvalsa di 150 fornitori, di cui 10 con contratto di esclusiva.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +218%).
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Secondo quanto riportato dal sito autorevole italiadomani.gov.it, il piano Transizione 5.0, disciplinato dall’articolo 38 del Decreto-Legge 39 del 2 marzo 2024, è stato ufficialmente approvato dal Governo italiano. L’obiettivo primario di questa iniziativa è sostenere lo sviluppo di tutte le imprese che scelgono di investire in nuove strutture produttive, nell’ambito di progetti innovativi volti alla riduzione dei consumi energetici, senza fare distinzione in termini di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale.
Le Risorse della Transizione 5.0 per le Imprese Italiane
Nel corso dei prossimi due anni, le imprese italiane avranno a disposizione 6,3 miliardi di euro per la Transizione 5.0, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025, finalizzati a compiere il passaggio verso un modello più sostenibile e digitale. Il Piano Transizione 5.0 promuove simultaneamente le transizioni gemelle: verde e digitale, e mira specificamente a supportare il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili, con l’obiettivo di ottenere un risparmio energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026. Il nuovo modello di sviluppo, il 5.0, punta a rafforzare il legame tra la transizione digitale e quella ecologica, utilizzando tecnologie digitali per migliorare la produttività e la sostenibilità delle imprese.
AATECH, importante player per la TRANSIZIONE 5.0
Un contesto estremamente positivo per AATECH S.p.A. SB, che attraverso la piattaforma Renevo integra l’intero workflow di gestione per la TRANSIZIONE 5.0. Renevo offre una soluzione end-to-end per i progetti green renewable, supportando la transizione digitale e green delle imprese italiane che investono nel miglioramento dell’efficienza energetica derivante da fonti rinnovabili. Integrando una piattaforma per la gestione completa dell’iter relativo alla fruizione degli incentivi e il collegamento al piano Transizione 4.0, insieme a uno strumento di collaborazione per tutti gli attori coinvolti nel processo di richiesta degli incentivi.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +140%)
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“È sorprendente il numero delle persone che mi hanno battuto a golf da quando non sono più presidente” (George H.W. Bush)
Torna la volatilità. Con un rialzo che sfiora il 10%, il Vix, ovvero l’indice della paura che misura il nervosismo degli operatori attivi sull’indice S&P 500, ha quasi rubato la scena al Bitcoin. La criptovaluta, dopo avere ritoccato il massimo storico, ha perso terreno sino a tornare vicino alla soglia dei $60mila, -10% rispetto ai massimi della giornata. Male anche Wall Street, ed in particolare i titoli tecnologici, trascinati al ribasso da Apple -3%. Per la società della mela si è trattato della reazione alle vendite deludenti sul mercato cinese (-24%, con il marchio sceso al quarto posto per quota di mercato), mentre per il listino in generale hanno pesato i timori di un ulteriore stallo nelle decisioni di politica monetaria. Voce fuori dal coro quella di Piazza Affari, +0,7%, una chiusura sui massimi di giornata. Un movimento guidato dai titoli di bancari, che beneficiano delle prospettive di un allungamento del periodo di tassi di interesse elevati. Ma questo implica di riflesso, una debolezza da parte delle società esposte negativamente alla politica monetaria restrittiva ovvero le mid-small cap: Russel 2000 -1,2%, FTSE Italia Small Cap -1%. Il mercato resta in attesa di nuove indicazioni che potrebbero arrivare dai prossimi importanti appuntamenti e dati macro. I riflettori restano puntati al meeting Bce di giovedì, all’audizione al Congresso di Jerome Powell tra domani e giovedì e ai dati sull’occupazione Usa di venerdì.
Super Tuesday!
Nella notte si è svolto il più importante turno elettorale per la scelta dei candidati alle elezioni presidenziali Statunitensi. Quindici Stati federali e un territorio d’oltremare (le Samoa americane) hanno riunito i propri iscritti. Tra i repubblicani in gioco circa 870 delegati sui 1.200 necessari per ottenere la candidatura mentre sul versante democratico circa 1.000 rispetto al quorum di 2.000. Sempre più certa la riproposizione del duello di 4 anni fa ovvero Trump contro Biden. Il voto avviene infine a poche ore di distanza dalla sentenza che ha annullato la decisione dei tribunali degli Stati federali di bloccare la corsa di Trump alla Casa Bianca per i fatti di Capitol Hill. Nell’anno elettorale in cui un presidente uscente cerca la rielezione, Wall Street non ha quasi mai brillato. Per questo gli operatori sono nervosi, come dimostra anche il forte aumento della volatilità nella seduta di ieri, temendo un’improvvisa correzione dei listini statunitensi che trattano sui massimi storici. Nel frattempo Digital World Acquisizion, la SPAC che si dovrebbe fondere con la società media che cura l’immagine di Trump, ha rallentato la sua corsa, chiudendo comunque al rialzo dell’1% alla vigilia dei risultati del Super Tuesday.
Sindrome cinese
Pechino punta a una crescita del 5% nel 2024, in linea con quello dell’anno precedente. Questo il target annunciato dall’atteso Congresso nazionale del Popolo, il ramo legislativo del Parlamento cinese, che si è aperto nella giornata di ieri. Un dato molto atteso dagli investitori, per misurare la credibilità delle politiche di sviluppo del Paese. Gli operatori sono rimasti delusi, ovvero hanno considerato troppo ambizioso questo obiettivo anche in considerazione delle incertezze che aleggiano sul futuro del gigante asiatico: crisi del mercato immobiliare, isolamento politico, venti di guerra. In aggiunta nessuna delle principali banche d’affari aveva stimato un aumento in linea o superiore al 5%, posizionandosi tutte sotto di questa soglia. Nonostante il Paese sia alle prese con una deflazione, il target per l’inflazione di quest’anno è stato invece fissato al 3%. Invariata la crescita del budget militare per il 2024 al 7,2%, con investimenti per circa $232 miliardi. Anche per questo i listini cinesi hanno tutti chiuso in territorio negativo anche con pesanti perdite: Hang Seng -2,6%, peggiore listino mondiale.
FOS S.p.A., PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione, comunica che si è tenuto a Bolzano il kick off meeting del progetto “INSTINCT” con tutti i partner coinvolti: il Centro di Sperimentazione Laimburg (capofila del progetto), FOS S.p.A., Eurac Research e la Libera Università di Bolzano
I dettagli
Il progetto “INSTINCT” mira a sviluppare sistemi avanzati per la gestione sostenibile degli insetti dannosi nell’agricoltura altoatesina, utilizzando tecnologie innovative come sensori intelligenti, tecniche di intelligenza artificiale e Internet of Things (IoT). Questo progetto, con una durata prevista di 36 mesi e un investimento totale di 928 mila €, di cui una parte proveniente da contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Provincia di Bolzano, è stato avviato con un kick-off meeting a Vadena. Il suo obiettivo è ridurre l’uso di insetticidi tramite un approccio di agricoltura di precisione, concentrandosi sulla gestione di due insetti dannosi specifici, “Cydia pomonella” e “Drosophila suzukii”. Il progetto prevede l’utilizzo di sensori per riconoscere automaticamente gli stadi adulti di questi insetti, insieme a tecniche di intervento basate sull’uso di sostanze attrattive e catture massali. L’uso di big data e intelligenza artificiale consente di ottimizzare i tempi di intervento, riducendo al minimo l’uso di insetticidi sintetici. FOS S.p.A., con la sua esperienza nel settore dell’Agritech, contribuirà allo sviluppo di nuove trappole automatiche e all’applicazione di modelli di intelligenza artificiale specifici per gli insetti bersaglio del progetto. Inoltre, il progetto mira a definire un protocollo per la gestione dei dati raccolti e l’applicazione delle diverse tecnologie in un unico sistema integrato per la gestione fitosanitaria, che potrebbe essere esteso in futuro ad altri insetti dannosi.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €5,80 (upside potential +81%).
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ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, è presente alla fiera KEY di Rimini, evento di riferimento per le energie rinnovabili.
Clicca di seguito per ascoltare le parole di Enrico Meneghetti, CEO di ESPE, e per saperne di più sulla recente quotazione sul listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.
SolidWorld Group S.p.A., azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie industriali di design e stampa 3D, della bio-fabbricazione 3D e delle linee di produzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, comunica che il Consiglio di Amministrazione, ha deliberato l’approvazione di un Piano di incentivazione azionaria in favore di alcuni collaboratori di società controllate.
I recenti successi internazionali
Le società controllate hanno ottenuto recenti successi nazionali e internazionali. Bio3DPrinting ha sviluppato la biostampante 3D Electrospider in collaborazione con l’Università di Pisa, Bio3DModel ha creato il simulatore aortico 3D con l’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze e il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano, mentre Energy Group ha avviato la distribuzione della stampante Stratasys J850 TechStyle in Italia. Il Piano prevede l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie di SolidWorld Group alle società partecipate, con il Consiglio di Amministrazione che riconosce l’importanza dei beneficiari per la crescita futura del Gruppo e intende incentivare il loro contributo. Le azioni saranno assegnate con la condizione che i beneficiari continuino le attività per almeno 2 anni dalla data di assegnazione, senza vincoli di lock-up sulle azioni.
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Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +89%).
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Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, ha comunicato che, nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 23 giugno 2023 e avviato il 6 settembre 2023 nel periodo tra il 26 febbraio 2024 e il 1 marzo 2024 inclusi ha acquistato n. 1.000 azioni ad un prezzo medio unitario ponderato di €0,822 per azione e per un controvalore complessivo pari a €822,00.
Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti per il tramite di Integrae SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato di svolgere l’operatività, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità, le condizioni e i termini contenuti nell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, conferiti dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 23 giugno 2023.
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Promotica, agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy ha comunicato di aver avviato due nuove short collection, la prima dedicata a Unicoop Firenze e la seconda dedicata a Coop Alleanza 3.0, per un valore complessivo di €9 milioni.
Promotica al fianco di Bugatti e di Unicoop Firenze
Questi accordi segnano anche l’inizio della partnership tra Promotica e Bugatti per la realizzazione di campagne fedeltà in Italia e in alcuni mercati esteri. Bugatti è una storica azienda italiana che da 100 anni progetta e realizza prodotti per la tavola e accessori per la cucina. Le promozioni per Unicoop Firenze e quelle per Coop Alleanza 3.0, che termineranno rispettivamente il 3 aprile 2024 e il 12 maggio 2024, prevedono numerosi premi, tra cui set di tazze, tazzine e coppette di vetro con piattino di vetro, barattoli, teiere con filtro, dalle linee moderne ed essenziali. A questi si aggiungono Uma, la bilancia da cucina originale e unica che grazie alla sua iconica forma è in grado di distinguersi nella tua cucina e di facilitare ogni misurazione e preparazione, lo spremi agrumi elettrico Vita dal design unico e slanciato e, infine, il tostapane Volo che coniuga design, tecnologia e versatilità per dare più gusto alle giornate in cucina e la linea di coltelli.
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Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +224%).
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“Non avere paura di chi controbatte, ma di chi elude” ( Marie Von Ebner)
Il Nikkei sui massimi storici sopra i 40mila punti, è la notizia del giorno. Un movimento trainato dalla crescita dei titoli tecnologici ed in particolare quelli dei semiconduttori. Per questa ragione si trovano sui massimi di periodo anche la Borsa coreana e di Taiwan. Dall’altra parte dell’oceano c’è Nvidia, salita di oltre il 6% facendo segnare, anche in questo caso, il nuovo massimo storico. Ma cosa spiega questo movimento? È il FoMO ovvero il Fear of Missing Out, la paura di stare fuori. Gli operatori comprano i titoli che salgono per evitare di doverli pagare di più in futuro. Una strategia che si autoalimenta anche perché in questo modo la volatilità scende e di conseguenza si riduce la percezione del rischio. Stessa ragione per cui il Bitcoin è a un passo dal nuovo massimo storico. Cosa può invertire questa tendenza? Uno shock come risultati deludenti o un fattore esogeno come l’inasprimento delle tensioni geopolitiche con ricadute sulla politica monetaria. Ma di tutto questo all’orizzonte non c’è traccia. Le Borse continuano quindi a salire, ma sempre trascinate da un numero ristretto di titoli, mentre sono centinaia le azioni trascurate. Con alcune eccezioni: FAE Technology, quotata sul listino Euronext Growth Milan, società attiva nella produzione di schede elettroniche, salita ieri di oltre il 14% dopo l’annuncio di un accordo con Ray Ozzie, che assume il ruolo di Technology Advisor del Gruppo. L’imprenditore e innovatore statunitense, supporterà il Gruppo nell’estensione del proprio business model, con particolare attenzione alle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale. La settimana della Bce Questa settimana di riunisce la Bce per decidere in materia di politica monetaria. Le previsioni di diversi economisti indicano che l’autorità monetaria prenderà ancora tempo sull’assunzione di decisioni sui tassi di riferimento: sarà il quarto meeting consecutivo con i tassi fermi al 4%. In questo caso saranno importanti le dichiarazioni della presidente Christine Lagarde nella tradizionale conferenza stampa post riunione del direttivo. In molti si aspettano che Madame Lagarde spieghi perché non ricorrano ancora le condizioni per una riduzione del costo del denaro ovvero quali siano i “pesi” all’interno del direttivo tra Falchi e Colombe. Tra queste sicuramente il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta che in occasione del congresso Assiom-Forex ha indicato come ci siano tutte condizioni per procedere a un allentamento monetario e ricordato che le stime che la Bce diffonderà a marzo offriranno importanti elementi per la prossima impostazione della politica monetaria. Non si tratta quindi di stabilire se, ma quando i tassi scenderanno. Prima del cambio della politica monetaria dovrà quindi cambiare la comunicazione della Bce, per questo la conferenza stampa di giovedì sarà probabilmente la più importante da diversi anni. Le elezioni in Usa, si vincono in Borsa
Donald Trump potrà essere candidato alle elezioni presidenziali. La ha stabilito la Corte Suprema degli Stati Uniti esprimendosi sul ricorso presentato dal Tycoon contro la decisione del Colorado di escluderlo dalle elezioni. I nove giudici, di cui tre nominati proprio dall’ex presidente tra il 2017 e il 2020, hanno stabilito che i singoli Stati non possono impedire a qualcuno di essere eletto sulla base della Costituzione, senza che via sia una pronuncia del Congresso in tal senso. Considerato che Trump sta nettamente vincendo le primarie del Partito Repubblicano per la carica di Presidente, la strada verso la candidatura è praticamente spianata. E per misurare quanto questa notizia possa influenzare il risultato elettorale si può considerare la performance in Borsa di Digital World Acquisition, la SPAC che si dovrebbe fondere, portando alla quotazione in Borsa della Trump Media & Technology Group. che possiede la piattaforma di social media Truth Social. Ieri il titolo ha fatto un balzo del 15%, il più alto dal 14 febbraio scorso (+30%) quando la società dichiarò di avere ricevuto il via libera dalla SEC ovvero l’autorità di vigilanza Usa sui mercati, alla fusione con la società di media dell’ex presidente americano.
Deodato.Gallery, PMI Innovativa operante nel mercato dell’arte contemporanea, con focus principale nel segmento della street art e della pop art, annuncia una nuova art experience presso Crazy Pizza Londra.
In dettaglio
Grazie alla collaborazione con Deodato.Gallery, dal 5 al 10 marzo, Crazy Pizza Londra omaggia il padre della Pop Art con esposizione che comprende alcune tra le opere più iconiche di Andy Warhol. Si potranno ammirare i celebri ritratti di Marilyn Monroe, le famose Campbell’s Soup e i vibranti Flowers, che incarnano l’essenza della Pop Art e offrono una critica pungente e provocatoria della società consumistica americana. Questi soggetti, universalmente riconosciuti e immortali, trasformano elementi ordinari in straordinari, evidenziando la maestria di Warhol nel reinterpretare la cultura di massa e trasformarla in arte. Ristorazione e arte sono nuovamente il fil rouge per la seconda collaborazione con Deodato.Gallery. Dopo il successo delle esposizioni a Porto Cervo degli artisti internazionali Mr. Brainwash e Arnaud Nazare-Aga, Londra si propone come una seconda occasione pensata appositamente per regalare valore aggiunto e indimen6cabile alla clientela del ristorante.
Chi è Crazy Pizza?
Crazy Pizza, il più giovane tra i brand del Gruppo Majestas, guidato dagli imprenditori Flavio Briatore e Francesco Costa, esprime l’autenticità e lo spirito italiano attraverso un’offerta culinaria impeccabile, sposando perfettamente l’arte dell’intrattenimento con l’alta cucina e dimostrando, ancora una volta, il suo impegno nell’elevare il concetto di luxury-fun dining.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €1,20 (upside potential +200%).
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FAE Technology, Società Benefit e PMI Innovativa che opera nel design, prototipazione, progettazione e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, annuncia di aver finalizzato un accordo con Ray Ozzie, che assume il ruolo di Technology Advisor del Gruppo. L’imprenditore e innovatore statunitense, già Chief Technical Officer e Chief Software Architect di Microsoft dal 2005 al 2010 e oggi founder e CEO di Blues Wireless, supporterà il Gruppo nell’estensione del proprio business model, con particolare attenzione alle opportunità offerte dai mercati dell’edge computing e dell’intelligenza artificiale. Ray Ozzie fornirà direttamente al management della Società il proprio contributo in termini di advisory tecnologico, ai fine di cogliere le crescenti opportunità del mercato.
I dettagli
Attraverso questa partnership strategica, FAE Technology si propone di rafforzare la propria posizione a livello nazionale e internazionale, continuando a contribuire al progresso tecnologico dei settori nei quali l’elettronica svolge un ruolo determinante. Ray Ozzie apporterà la sua vasta esperienza per contribuire all’implementazione di soluzioni all’avanguardia e supportare il Gruppo nei propri processi di sviluppo, con l’obiettivo di anticipare le esigenze di clienti e partner. L’accordo rientra nella volontà della Società e del suo management di proseguire lo sviluppo di sinergie all’interno del mondo dell’innovazione e della ricerca. Di primo piano in questo ambito è il rapporto con il Senseable City Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston, con cui la Società ha sottoscritto un accordo biennale divenendo Consortium Member. FAE Technology ha contribuito allo sviluppo dei dispositivi Flatburn e Greenery Scan, tecnologie di screening e monitoraggio degli ambienti urbani che trasformano i veicoli stradali in infrastrutture di rilevamento mobile fornendo dati granulari e sensibili sulla qualità dell’ambiente.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €4,20.
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Secondo quanto riportato da Milano Finanza, è stato approvato il decreto “Piano Transizione 5.0”, con un finanziamento di 6,3 miliardi di euro per sostenere la transizione digitale e verde delle imprese italiane. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge Pnrr che porta a 13 miliardi totali i fondi per il biennio 2024-2025 per finanziare la transizione green.
13 miliardi di euro per la transizione 5.0
Nel corso dei prossimi due anni, le imprese italiane avranno a disposizione quasi 13 miliardi di euro per compiere il passaggio verso un modello più sostenibile e digitale. Questa somma si aggiunge ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio per la transizione 4.0, portando a 6,3 miliardi di euro le risorse del Pnrr destinate alla transizione 5.0, che promuove simultaneamente le transizioni gemelle: verde e digitale. Tale misura è stata introdotta dal nuovo decreto Pnrr.
Un’opportunità per tutte le imprese
Tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, settore di attività o ubicazione geografica, possono accedere a queste risorse sotto forma di credito d’imposta. Sono ammissibili gli investimenti in beni materiali e immateriali che contribuiscono alla riduzione dei consumi energetici dell’azienda di almeno il 3%. Maggiore è l’efficienza energetica ottenuta, più alta sarà l’aliquota agevolativa riconosciuta. Ad esempio, si passa dal 5% di credito d’imposta per gli investimenti tra i 10 e i 50 milioni di euro, che consentono un risparmio energetico del 3-6%, al 45% per gli investimenti al di sotto dei 2,5 milioni, che portano a un efficientamento del 10%. Il sostegno del Mimit è esteso anche agli investimenti in beni materiali per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e alla formazione del personale sulle tecnologie per la transizione digitale e verde.
SolidWorld Group, player di riferimento quotato su EGM
Un contesto estremamente positivo per SolidWorld Group, leader nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D industriale e dei pannelli fotovoltaici, sia in riferimento all’offerta di soluzioni innovative per l’adozione della Fabbrica 5.0, che nella propria divisione industriale. In particolare, si ricorda che attraverso la controllata SolidFactory, specializzata in progetti industriali 5.0 chiavi in mano, ha recentemente siglato un importante contratto di fornitura nel settore delle energie rinnovabili con un player internazionale, e che il 27 febbraio 2024 la divisione industriale di SolidWorld Group ha concluso un significativo contratto con uno storico produttore italiano di componenti per macchinari agricoli. Attività in linea con i nuovi incentivi del “Piano Transizione 5.0”, che offre a SolidWorld Group un’opportunità per rafforzare la sua leadership nel mercato.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +85%).
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“Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto” ( Esiodo)
La settimana del Bitcoin. La criptovaluta ha guadagnato oltre il 20% in 5 sedute portando il guadagno da inizio anno a +47%, +177% a 1 anno. Anche gli ETF nati dopo l’approvazione della SEC festeggiano, l’iShares Bitcoin di Blackrock, è sui massimi storici. In deciso rialzo anche il gas, naturale in Usa e TTF in Europa, rispettivamente +14% e +12%. Un rimbalzo dai minimi ma che riflette anche il perdurate di tensioni a livello geopolitico. Il Baltic Dy Index ha fatto un balzo del 20% in una settimana, +50% in un mese facendo temere per un ritorno dell’inflazione. Aspettativa che frena l’inversione della politica monetaria da parte della Bce. Gli ultimi dati nell’eurozona sono stati inferiori alle attese, proiettando un livello molto prossimo al target del 2% indicato dalla Banca Centrale ma il ritmo è ancora troppo lento e le minacce sono tutte presenti. Non ultimo Putin che in un messaggio alla nazione ha paventato l’uso delle armi nucleari in caso di intervento della Nato a sostegno di Kiev. In ripresa anche l’Eua, ovvero il contratto che misura le emissioni di Co2 in Europa, termometro delle prospettive del livello di produzione manifatturiera ovvero dell’andamento del ciclo economico. La settimana macroeconomica prevede oggi alle 10:00 la diffusione del Pil italiano nel quarto trimestre 2023: atteso un aumento del 0,5% rispetto al +0,1% della rilevazione precedente. Nel pomeriggio alle 15:45 altri due dati rilevanti Statunitensi: l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario a febbraio e l’indice ISM non manifatturiero a febbraio. Martedi pomeriggio i market mover della settimana ovvero i dati sul mercato del lavoro in Usa, il discorso del Presidente della Fed Jerome Powell e la riunione della BCE.
La stagione delle small cap sta per iniziare? Attenzione a RETI e Spindox
Le small cap hanno registrato performance inferiori alle large cap nel 2023, ma se i timori di recessione nel 2024 dovessero sparire le prospettive per un loro recupero diventerebbero più concrete. Si tratta di uno dei temi di investimento più seguito dagli operatori alla ricerca di spunti dopo il rally dell’intelligenza artificiale e dei titoli finanziari che hanno dominato la scena negli ultimi 18 mesi. Grazie alla spinta delle bue chip Piazza Affari è tornata sui massimi da 16 anni, sebbene sia ancora molto distante dai massimi storici. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessaria anche la spinta delle società a medio piccola capitalizzazione che riflettono l’andamento dell’economia reale. Secondo un report di AcomeA il rapporto indebitamento netto sul margine operativo lordo delle Small Cap è pari a 1,6 volte, rispetto alle 2,6 volte del listino principale. In base a questi risultati le small cap non dovrebbero avere problemi a “resistere” anche nell’ipotesi di un ritardo nell’inversione di tendenza della politica monetaria. Se infatti a gennaio la prima manovra sui tassi era attesa per l’inizio della primavera, ora viene nel mese di giugno. In questa prospettiva attenzione alla stagione dei risultati di bilancio che è appena iniziata. Venerdì scorso RETI e Spindox, due società oggetto di copertura da parte dell’ufficio studi di Integrae SIM, hanno riportato risultati estremamente positivi con fatturato ed Ebitda in crescita a doppia cifra e una decisa riduzione dell’indebitamento. Flusso di notizie che favorirà una riscoperta di questi titoli da parte del mercato.
Tanto Valore nel BTP ma… Si è chiusa venerdì la prima tranche di emissione del BTP Valore. Il titolo di Stato riservato al pubblico retail durata 6 anni e che paga cedola trimestrale. Alla chiusura dell’Offerta il Ministero del Tesoro (Mef) ha confermato i tassi minimi garantiti al 3,25% per i primi tre anni e al 4% dal quarto in poi (meccanismo di Step-Up). In termini di raccolta nell’ultima giornata gli ordini hanno sfiorato €1,4 miliardi di euro, per un totale di €18,3 miliardi, battendo così anche l’emissione di giugno 2023, ferma a 18,2 miliardi. Si è trattato della più grande emissione del Tesoro dedicata esclusivamente al pubblico retail. In passato c’era stato un Btp Italia, titolo legato all’inflazione, che aveva raccolto €22 miliardi, ma in quel caso oltre €8 miliardi erano stati assegnati agli investitori istituzionali, che hanno invece potuto partecipare all’offerta del Btp Valore. Un segnale di fiducia degli italiani verso la sostenibilità del debito pubblico che abbassa anche la dipendenza del nostro Paese dai finanziatori esteri e quindi il livello di rischio ma nello stesso tempo un drenaggio di liquidità dai conti correnti a favore di rendite finanziarie piuttosto che a favore dell’economia reale. In una sola emissione infatti sono state mobilitate più risorse che l’intera capitalizzazione del listino Euronext Growth Milan dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita. Se i privati sono così propensi a investire la propria liquidità in Italia, sarebbe opportuno che lo Stato emettesse anche strumenti finanziari in grado di indirizzare tali risorse verso le imprese quotate rafforzandone il capitale e di conseguenza l’economia del Paese.
Destination Italia, società specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia, ha comunicato che il 4 marzo 2024 si aprirà il collocamento di azioni di nuova emissione rinvenienti dall’aumento di capitale in opzione deliberato dall’assemblea straordinaria della società del 25 ottobre 2023. Il collocamento azioni si concluderà l’8 marzo 2024 e il prezzo di sottoscrizione delle azioni è pari ad € 0,95 per ciascuna azione.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €2,60 (upside potential +202%).
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Il Consiglio di Amministrazione di Spindox, società di riferimento nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT destinati all’innovazione digitale nel business delle imprese ha approvato i principali dati economico-finanziari consolidati relativi all’intero esercizio 2023.
In dettaglio:
• Valore della produzione: €99,8 milioni (+21,2% rispetto al 31 dicembre 2022) • EBITDA: €7,2 milioni (+14,3% rispetto al 31 dicembre 2022) • IFN per €2,9 milioni
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Spindox., Paolo Costa, ha così commentato i dati approvati in data odierna: « La Società chiude il 2023 con una performance ragguardevole dal punto di vista dei ricavi. Anche nell’anno appena trascorso siamo cresciuti di oltre il 21%, ovvero in misura molto maggiore rispetto alla media del nostro mercato di riferimento. Ciò è senz’altro motivo di soddisfazione. L’EBITDA margin (7,2%) non ha fatto registrare una crescita proporzionale, fermandosi a valori di poco inferiori rispetto a quelli del 2022. Questo ci conferma ulteriormente nella volontà di portare avanti, nel corso del 2024 e degli anni successivi, una strategia basata sulla focalizzazione sul business a maggior valore e su un impiego più efficace delle nostre risorse. Fra gennaio e febbraio abbiamo implementato importanti cambiamenti organizzativi, sia a livello delle unità produttive sia per quanto riguarda la struttura commerciale. Pensiamo che tale riorientamento strategico, destinato a proseguire nei prossimi mesi, si rifletterà in modo positivo sulla marginalità, soprattutto nella seconda metà del 2024. Ciò non significa rinunciare alla crescita, ma semmai andare a cercare le opportunità di crescita più profittevoli, che sono fondate sulle nostre competenze tecnologiche distintive e su ciò che sappiamo fare meglio.»
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price € 16,00 (upside potential +65%).
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Il Consiglio di Amministrazione di Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.
In dettaglio:
• Valore della Produzione: €30,93 mln, +11% (2022: €27,81 mln) • EBITDA: €3,50 mln, +19% (2022: €2,94 mln); EBITDA margin: 11,31% (2022: 10,57%) • Utile Netto: €1,47 mln, +50% (2022: €0,98 mln) • Indebitamento Finanziario Netto: €3,98 mln (2022: €6,21 mln) • Approvate la Relazione integrata sulla gestione 2023 e la Relazione annuale di Impatto 2023
Proposta di distribuzione del dividendo
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari a €1.467.142:
destinare €60.601,54 a riserva legale; distribuire un dividendo ordinario lordo, pari a €0,058 per ognuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione (escluse le azioni proprie in portafoglio) nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo. Il dividendo ordinario sarà messo in pagamento a partire dal 17 aprile 2024, con stacco cedola il 15 aprile 2024 e record-date il 16 aprile 2024; destinare a riserva straordinaria il residuo, il cui esatto ammontare sarà determinato solo successivamente, in relazione al definitivo numero di azioni aventi diritto a percepire la distribuzione del dividendo alla data in cui lo stesso maturerà. Il dividend yield risulta pari al 2,32% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura, mentre il payout ratio risulta pari al 48,78%.Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €4,85 (upside potential +94%).
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Il Consiglio di Amministrazione di Pozzi Milano S.p.A., società attiva nel settore della moda da tavola e proprietaria, tramite la controllata Pozzi Brand Diffusion S.r.l., dei marchi “Pozzi” e “Castello Pozzi” oggetto di una strategia di licensing, ha esaminato i ricavi preliminari relativi al 31 dicembre 2023 e alcuni KPI.
In dettaglio:
RICAVI: € 18,2 milioni (€ 20,0 milioni nel 2022); • RICAVI ESCLUSO CANALE PROMOZIONALE: € 16,6 milioni (€ 16,6 milioni nel 2022); • NUMERO CLIENTI B2B: n. 2.078 (vs n. 1.972 nel 2022) +6% di cui n. 1.942 nel canale retail in crescita del 7%; • INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: € 1,4 milioni, in miglioramento rispetto ai € 2,7 milioni al 31 dicembre 2022.
Risultati positivi a livello internazionale
I ricavi si attestano a € 18,2 milioni, in decrescita del 9% rispetto ai € 20,0 milioni dell’esercizio 2022. La riduzione dei ricavi è ascrivibile principalmente all’andamento del mercato di riferimento. I ricavi generati dalle vendite, escludendo quelle realizzate attraverso canali promozionali, si attestano a € 16,6 milioni, mantenendosi invariati rispetto all’esercizio precedente. Nel corso dell’esercizio 2023, nonostante una situazione globale caratterizzata ancora da generale incertezza, Pozzi Milano ha ottenuto risultati positivi, soprattutto a livello internazionale, registrando circa il 77% dei ricavi all’estero. I paesi in cui Pozzi Milano è stata maggiormente presente nel 2023 con i suoi brand sono stati quelli dell’Europa Occidentale in particolare la Francia, le Americhe e il Medio Oriente. Contestualmente la società ha continuato ad investire nei propri prodotti e a sfruttare tutte le opportunità in linea con il proprio progetto di sviluppo. A testimonianza della strategia di crescita della Società a livello internazionale, si ricorda che nell’esercizio in corso, Pozzi Milano ha rinnovato (link al comunicato stampa) un accordo con una nota catena retail messicana, per un ordine di prodotti tableware, del valore di circa 1,2 milioni di dollari (circa €1,1 milioni).
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €1,75 (upside potential +136%).
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SolidWorld Group, azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie industriali di design e stampa 3D, della bio-fabbricazione 3D e delle linee di produzione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, rende noto, ai sensi dell’art. 120 del TUF e dell’art. 17 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, di aver ricevuto:
in data 29 febbraio 2024, dall’azionista Eurizon Capital SGR S.p.A., comunicazione dell’incremento della propria partecipazione al Capitale della Società ad una percentuale di azioni ordinarie al di sopra del 5%. In particolare il suddetto azionista alla data odierna detiene n. 625.762 azioni ordinarie, pari al 5,13%, escludendo quindi le azioni a Voto Plurimo.Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +85%).
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Il Senato ha recentemente approvato il Ddl Capitali, aprendo nuove prospettive nel campo del crowdinvesting, settore in cui opera il gruppo CrowdFundMe SpA, piattaforma di crowdinvesting quotata su Borsa Italiana.
Cosa introduce la normativa?
La normativa introduce un nuovo modello digitale per la circolazione delle quote delle società a responsabilità limitata, rendendole potenzialmente più liquide e agevolando la liquidità degli asset. Oltre ai tradizionali canali di vendita tramite commercialisti o notai, le imprese possono ora dematerializzare le loro quote, consentendo agli investitori di acquistarle o venderle tramite il proprio portafoglio bancario, con un risparmio in termini di costi e tempo. Questa innovazione potrebbe avere benefici significativi anche per il mercato primario e per CrowdFundMe, facilitando la sottoscrizione di nuove quote e contribuendo alla crescita dell’intero ecosistema. CrowdFundMe accoglie con favore la normativa, poiché potrebbe aprire nuove opportunità per la piattaforma e potenziare la bacheca elettronica per lo scambio di quote.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €7,50 (upside potential +250%).
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Febbraio chiude in nero in tutte le principali Borse mondiali (+2,9% l’indice MSCI World), per il quarto mese consecutivo, ed a un ritmo più rapido rispetto a gennaio. L’indice S&P 500, +2,7%, ha toccato nel periodo un nuovo massimo di sempre. Un consolidamento del trend iniziato a fine ottobre scorso, guidato dalle aspettative di un’inversione del ciclo della politica monetaria di Fed e Bce, anche se i primi tagli sono ora visti a maggio/giugno piuttosto che a marzo. Ma tutto dipende dai dati macro in uscita nel frattempo. Una fiducia legata al forte calo dell’inflazione, sia baseline che core, oramai proiettata verso il target del 2% di Fed e Bce. Il quadro geopolitico resta invece ancora improntato all’incertezza come dimostrano le crescenti tensioni tra Russia e Nato che stanno impattando sul prezzo del petrolio: +1,0% a febbraio dopo il +3% di gennaio. In ripresa, dopo due mesi consecutivi di sottoperformance, le Small Cap: l’indice Russel 2000 ha guadagnato il 2,7% in linea con l’S&P 500. Il segnale che il mercato crede nell’avvio del trend di discesa del costo del denaro. Nel corso del mese di febbraio è messo in luce soprattutto il bitcoin che ha guadagnato oltre il 44%, sopra la soglia di $62mila, vicino ai massimi di tutti i tempi posti a $70mila.
Milano sui massimi da 16 anni
L’indice FTSE Mib 40, ha guadagnato il 6,4%, ai vertici mondiali dopo Cina (+11,4%) e Giappone (+8,7%), sopra la soglia di 32mila punti, livello che non toccava da 16 anni. In rosso l’indice FTSE STAR -2,1% così come l’indice l’FTSE Italia Growth (che rappresenta il listino Euronext Growth Milan) che ha chiuso in rosso dell’1%. Un risultato che riflette il perdurare di preoccupazioni da parte degli operatori sull’impatto della recessione nei confronti delle società esposte all’economia reale. Una debolezza che penalizza ulteriormente le valutazioni delle Small Cap su valori in assoluto molto bassi. Il Russell 2000 è ancora indietro rispetto all’S&P 500 nel suo divario più ampio dal 1998. In Italia i titoli dell’Euronext Growth Milan trattano in media 6 volte i profitti attesi creando le condizioni per ampi e rapidi recuperi in caso newsflow positivo anche company specific. La stagione dei risultati di bilancio nel mese di marzo potrebbe dare una scossa, in positivo.
I best performer del mese di febbraio
Tra i best performer oggetto di copertura da parte di Integrae SIM, segnaliamo:
Longino&Cardenal, società che ricerca, seleziona e distribuisce da oltre 30 anni, cibi rari e preziosi per la ristorazione di elevata qualità, anticipando i trend gastronomici internazionali.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €4,00 (upside potential +53%).
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Franchetti, società a capo del Gruppo Franchetti, pioniere nel campo della gestione, diagnostica e manutenzione predittiva delle infrastrutture.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €7,20 (upside potential +35%).
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Matica Fintec, PMI Innovativa attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi altamente tecnologici per l’emissione di card digitali destinate a Istituzioni Finanziarie e Governative.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY) target price € 2,90 (upside potential +82%).
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Per maggiori dettagli si legga la tabella sottostante:
EMITTENTE 1 MESE 1 ANNO Longino & Cardenal +24,5% -10,3% Franchetti +24,0% +77,9% Matica Fintec +15,5% -36,3%Lindbergh S.p.A., società a capo dell’omonimo Gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO per l’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica per le reti di assistenza tecnica attraverso la propria piattaforma tecnologica T-Linq, comunica di aver ricevuto da parte di Algebris Investments LTD la comunicazione di cambiamento sostanziale della partecipazione, con la quale “Algebris” ha informato la società di avere superato in data 28 febbraio 2024 la soglia rilevante del 5% del capitale sociale di Lindbergh, detenendo n. 430.000 azioni pari al 5,06 % del capitale.
Si riporta di seguito la nuova composizione del capitale sociale:
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €4,60 (upside potential +92%).
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ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, è presente alla fiera KEY di Rimini, evento di riferimento per le energie rinnovabili.
Clicca di seguito per ascoltare le parole di Fabio Meneghetti, COO di ESPE.
Il Consiglio di Amministrazione di Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, ha comunicato che, nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 23 giugno 2023 e avviato il 6 settembre 2023 nel periodo tra il 19 e il 23 febbraio 2024 inclusi ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, chiuso con un utile netto di pertinenza del Gruppo di € 0,62 milioni e un fatturato di € 10,64 milioni (+197% rispetto al FY2022).
In dettaglio:
Ricavi consolidati pari a € 10,64 milioni, +197% (€ 3,59 milioni al 31 dicembre 2022); • EBITDA consolidato pari a € 2,05 milioni (€ 0,30 milioni al 31 dicembre 2022), EBITDA margin al 19,3% (8,5% al 31 dicembre 2022); • Risultato netto pari a € 0,62 milioni (€ 0,10 milioni al 31 dicembre 2022); • Indebitamento Finanziario Netto positivo per € 0,63 milioni (cassa per € 0,62 milioni al 31 dicembre 2022).
Nicola Occhinegro, CEO & Founder di Finanza.tech, ha così commentato: “Il 2023 è stato un anno particolarmente importante per Finanza.tech, anno in cui siamo riusciti a consolidare la nostra posizione di mercato e ottenere grandi soddisfazioni nel comparto dei crediti fiscali: la scalabilità della nostra piattaforma ci ha consentito di verticalizzare le nostre competenze e fornire agli utenti un’esperienza seamless e sicura, a supporto dell’economia reale. Oggi siamo pronti a disegnare il futuro del nostro modello di business e a replicare questo successo sulle prossime evolutive della piattaforma. Nel corso del 2023 abbiamo lavorato allo sviluppo di nuove funzionalità all’interno del nostro portale, con l’obiettivo di renderlo accessibile ad un maggior numero di utenti e a soddisfare un numero crescente di esigenze. A partire dalle prossime settimane sarà online una versione “beta” che anticiperà le attività di lancio dell’intero ecosistema, consentendo non solo di migliorare la gestione finanziaria, ma anche di accedere in maniera agevole, rapida e strutturata a dati e informazioni a supporto del processo decisionale e, all’occorrenza, di ottenere il supporto personalizzato di un consulente. Le attività di sviluppo di ulteriori funzionalità sono tutt’ora in corso e siamo certi di poter fornire un valido supporto al tessuto imprenditoriale italiano, attraverso quel binomio “finanzatecnologia” che da sempre contraddistingue la nostra value proposition”.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price €3,00 (upside potential +239%).
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“E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose” ( Fabrizio De André))
C’è troppo ottimismo? Le Borse mondiali hanno chiuso in territorio negativo: l’indice MSCI World ha segnato un ribasso dello 0,36%, poco meglio ha fatto l’indice europeo Stoxx 600, -0,35%, così come Wall Street che fatica a tenere i massimi storici. Piazza Affari si è mossa di conseguenza: FTSE Mib 40 -0,27%, FTSE Italia Star -0,8%, Small Cap -0,67%. Un movimento che riflette le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia. La seconda lettura del Pil Usa è stata peggiore delle attese, ma nello stesso tempo è tornato a salire il costo del prezzo del gas e dei noli marittimi aumentando le preoccupazioni per una recrudescenza dell’inflazione. In Italia la fiducia dei consumatori è ai massimi da giugno 2023, mentre quella delle imprese è in riduzione. Due facce della stessa medaglia che scontano visibilità diverse: le famiglie sentono meno le pressioni inflazionistiche mentre le imprese temono le tensioni geopolitiche ed in particolare sul fronte dei trasporti. Situazione che potrebbe determinare un peggioramento della congiuntura ben oltre le previsioni ovvero un hard landing rispetto al soft landing. È questa la posizione di David Salomon, amministratore delegato di Goldman Sachs secondo il quale non bisogna dare per scontato un soft landing in Usa, a causa dell’incertezza sulle pressioni inflazionistiche e i rischi sul piano geopolitico. In questa prospettiva attenzione ai dati macro di oggi: alle 14:00 l’inflazione in Germania a febbraio, alle 14:30 Indice dei principali prezzi di spesa per consumi annuale a gennaio in Usa. Il bitcoin corre verso nuovi massimi La criprovaluta numero uno a mondo ha superato la soglia dei $62mila, in rialzo sino al +10% puntando verso il massimo storico posto a $69mila toccato nel novembre del 2021. La capitalizzazione ha superato $1.200 miliardi, poco meno di Meta, e oltre il doppio di JP Morgan. Cifre che danno un’idea della portata “finanziaria” del fenomeno. Un movimento che sarebbe legato al prossimo halving, ovvero il dimezzamento del ritmo di emissione di nuovi bitcoin. I primi tre eventi di dimezzamento del Bitcoin sono infatti stati correlati a sostanziali aumenti del valore della valuta digitale. Nell’anno successivo al primo dimezzamento del novembre 2012, il valore del Bitcoin è passato da circa 12 dollari a quasi 1.000 dollari. Dopo il dimezzamento del luglio 2016, il valore del Bitcoin è salito da 650 a 2.550 dollari nell’arco di 12 mesi. In aggiunta a questo evento tecnico, gli operatori sostengono che l’aumento della domanda di Bitcoin sarebbe dovuto all’introduzione di vari fondi negoziati in borsa (ETF) che probabilmente spingerà il valore della criptovaluta in modo significativo nei prossimi anni. La società di ricerca Compass Point prevede una crescita significativa nel corso del 2024, con il Bitcoin che potrebbe chiudere l’anno intorno o sopra gli $85.000. Il BTP Valore perde slancio Secondo i dati ufficiali, nei primi tre giorni di collocamento il Btp Valore con scadenza a marzo 2030 ha raccolto €14,66 miliardi, di cui €3,6 miliardi nella sola giornata di ieri con 131.708 contratti, perdendo il primato nei confronti dell’emissione di giugno, che allo scadere della terza seduta era arrivato a €14,84 miliardi. Dopo il boom delle prime 2 sedute perde quindi slancio l’offerta riservata agli investitori retail che stacca le cedole ogni 3 mesi con cedola minima garantita del 3,25%. Una pausa che potrebbe riflettere il raffreddamento delle aspettative circa un taglio dei tassi in Europa. il 6 giugno la data più probabile per una prima manovra finanziaria che, però, non è scontata. Secondo Nomura, infatti, non è escluso che i tassi restino alti più a lungo. Per gli esperti la Bce aspetterà di vedere i dati sulla crescita dei salari nel primo trimestre 2024 e deciderà di allentare la politica monetaria se da questi arriveranno segnali forti. Al momento Nomura ipotizza cinque tagli da 25 punti base nel 2024 a giugno, luglio, settembre, ottobre e dicembre. Nel frattempo lo spread BTP-Bund continua a trattare sui minimi da un anno a poco più di 140 punti.
ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, si è quotata lo scorso 22 febbraio 2024 sul listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana.
Per rivedere lo Speciale prodotto da Class CNBC Milano Finanza clicca di seguito:
SolidWorld Group, azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D industriale, dei sistemi di costruzione di pannelli fotovoltaici, e produttore di Electrospider, biostampante in grado di replicare tessuti cellulari umani, annuncia che il 27 febbraio 2024 la propria divisione industriale ha stretto un importante contratto di fornitura con uno storico produttore italiano di componenti per macchinari agricoli. La commessa, del valore complessivo di €850 mila, rappresenta il più grande ordine di software 3D della storia di SolidWorld Group, per quanto riguarda il settore industriale.
I dettagli
L’ordine comprende la fornitura di software 3D e la piattaforma proprietaria di integrazione tra i sistemi dell’azienda e il software di SolidWorld, in modo da gestire digitalmente l’intera fabbrica in ottica Industry 4.0. Nei software SolidWorld oggetto dell’ordine sono innestati anche moduli di Intelligenza Artificiale utilizzati per il ciclo di progettazione del prodotto. La data prevista di consegna è entro la prima metà del 2024. Il contratto rappresenta una sinergia innovativa tra la leadership consolidata di SolidWorld Group nel settore delle tecnologie industriali di software e stampa 3D e l’impulso dinamico della moderna agricoltura 4.0. Secondo l’Osservatorio Digital Innovation Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano, l’agricoltura 4.0 in Italia è un settore in forte crescita, che a fine 2022 ha superato i 2 miliardi di euro di fatturato con una crescita del +31% rispetto al 2021. L’ordine è una conferma della rilevanza del pilastro industriale nella strategia di SolidWorld Group, come confermato anche dai dati preliminari consolidati rilasciati da Solid World Group S.p.A. in data 20 Febbraio 2024, con le attività legate alla vendita e alla manutenzione dei software che continuano a rappresentare un supporto fondamentale della tecnologia di SolidWorld alle aziende eccellenti che rendono grande il Made in Italy nel mondo.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +77%).
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/0b43dc13-7edd-69bc-3163-81e88cd1cd84/202310_S3D_1H23A.01.pdf
L’autorevole testata online Tamarindo, ha diffuso le evidenze del report “ Energy Storage Report”; che fornisce un’analisi dettagliata sulle società di spicco dello stoccaggio energetico in Europa, tra queste rientra Redelfi.
Redelfi tra i Key Players in Europa
Tra le 18 migliori aziende in Italia che si distinguono per l’innovazione nello stoccaggio energetico, spicca Redelfi S.p.A., società con sede operativa a Genova impegnata nello sviluppo di progetti per infrastrutture innovative e sostenibili, promuovendo così la transizione energetica. L’anno scorso, Redelfi ha siglato un accordo preliminare con Flash, una divisione del fondo di investimento WRM Group, per la creazione di una joint venture focalizzata sullo sviluppo di sistemi di stoccaggio energetico a batteria (BESS) autonomi fino a 2,8 GW in Italia nel corso di tre anni.
Il nostro giudizio
Sul titolo Redelfi Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target price 11,00 euro (upside potential +33%).
Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/ee17b143-aa8a-7f39-e7b9-a2eb01ae9e5d/202312_RDF_Update.01.pdf
“Il lusso è una necessità che inizia quando la necessità finisce” ( Coco Chanel)
Primi segnali di recessione. In Usa per la prima volta il set di dati macroeconomici sono stati peggiori delle attese mostrando una debolezza inattesa dell’economia. Gli ordini di beni durevoli a gennaio hanno registrato una flessione dello 0,3% rispetto a +0,2% atteso, mentre la fiducia dei consumatori a febbraio è stata pari a 106,7 punti, sotto la stima di 114,8 e 110,9 della rilevazione precedente. Notizia che ha frenato il rialzo dei rendimenti del T-Bond che hanno ritracciato dopo avere toccato i massimi da inizio dicembre 2023. Il dato consolida le aspettative di un primo taglio di 25 punti base da parte della Fed nel mese di giugno, ovvero con una probabilità del 53%, e addirittura del 10% che il taglio sia di 50 punti, portando il tasso di riferimento sotto il 5%. In Europa le aspettative sono ancora più ottimistiche soprattutto dopo le parole di ieri di Christine Lagarde sulla dinamica dei salari ovvero che la crescita rimane forte in tutta la zona euro, ma le imprese potrebbero assorbire parte di questo aumento attraverso margini di profitto più bassi piuttosto che aumentando i prezzi. Oggi è in programma la diffusione del market mover macro della settimana: alle 14:30 il PIL Usa nel quarto trimestre 2024, che dovrebbe essere aumentato del 3,3% su base annua rispetto al +4,9% della rilevazione precedente. Attenzione anche alle 11:00 ovvero l’asta del BTP a 10 anni che avviene in concomitanza con il collocamento del BTP Valore, che continua ad andare a ruba tra i piccoli risparmiatori. Annual Market Report Integrae SIM ha presentato i risultati dell’Annual Market Report 2024 a cura del proprio Ufficio Studi. Il documento fornisce un overview sui trend dei mercati finanziari nel 2023, un approfondimento sul contesto globale, europeo ed italiano delle IPO nell’anno appena concluso, identifica i principali attori della filiera della consulenza ai fini dell’ammissione in Borsa, analizza le partecipazioni dei più rilevanti investitori istituzionali sull’Euronext Growth Milan e si conclude con le aspettative per l’anno 2024. In particolare l’analisi degli esperti ha evidenziato: una significativa crescita dell’attività di trading sul mercato Euronext Growth Milan, che la Francia è primo il Paese estero investitore su Euronext Growth Milan mentre il fondo pensione norvegese il primo singolo investitore. Il 2023 ha invece fatto segnare il record storico di società che compongono il listino delle PMI ad alto potenziale di crescita ed infine Integrae SIM si conferma leader di mercato per numero di operazioni e nel ruolo di Euronext Growth Advisor, Global Coordinator e per la produzione di ricerca di analisi fondamentale. Per Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae SIM: «Il 2023 è stato un anno di importanti transizioni e sfide per l’economia globale, con impatti significativi che si proiettano nel futuro. In questo contesto, i mercati italiani mostrano comunque performance in crescita e un ottimo afflusso di quotazioni, segnale positivo della capacità delle aziende di navigare le sfide macroeconomiche e capitalizzare le opportunità di crescita anche in prospettiva di un 2024 in progressiva ripresa». IPO è bello Per dare un futuro e visibilità a un’impresa di successo, la quotazione in Borsa rappresenta sempre un’opzione strategica. È in caso di Shein, l’azienda di fast fashion, fondata in Cina e popolare tra i giovani della generazione Z di tutto il mondo, che sta cercando di quotarsi a New York anche se non mancano le difficoltà per la resistenza di alcuni politici statunitensi che hanno fatto accendere un faro alla SEC, l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari Usa. In questo contesto potrebbe inserirsi Londra: il Ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt avrebbe avuto colloqui con il presidente esecutivo di Shein, Donald Tang, che ha manifestato interesse per una quotazione nel Regno Unito. La Borsa di Londra è stata recentemente scossa dal delisting di importanti società (come in Piazza Affari) e dalla mancanza di nuove quotazioni (in controtendenza rispetto all’EGM), e Shein potrebbe dare una spinta importante. Il marchio di moda, ora con sede a Singapore, ha presentato domanda per un’offerta pubblica iniziale a New York l’anno scorso e successivi scambi nel private market hanno valutato l’azienda a circa $50 miliardi. Nell’ipotesi di collocamento tra il 20% – 25% del capitale a tale valutazione, supererebbe le quotazioni della compagnia petrolifera russa Rosneft nel 2005 e del gigante minerario Glencore Plc nel 2011. Sarebbe inoltre il doppio della dimensione della quotazione di Arm Holdings Plc a New York.
Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae SIM ha presentato l’Annual Market Report 2024 in un’intervista con Emerick de Narda su Class CNBC.
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ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, comunica la sua partecipazione alla fiera KEY di Rimini, evento di riferimento per le energie rinnovabili.
In questo contesto ESPE incontrerà professionisti che operano nei settori delle energie rinnovabili e dell’efficienza, potrà informarsi sulle ultime novità del settore, sui principi normativi e soprattutto stringere partnership strategiche e condividere idee e buone pratiche al servizio della transizione energetica.
ESPE sarà presente allo stand 030 pad. 05
Integrae SIM, leader in Italia nella finanza straordinaria per le piccole e medie imprese, presenta i risultati dell’Annual Market Report 2024 a cura del proprio Ufficio Studi. Il documento fornisce un overview sui trend dei mercati finanziari nel 2023, un approfondimento sul contesto globale, europeo ed italiano delle IPO nell’anno appena concluso, identifica i principali attori della filiera della consulenza ai fini dell’ammissione in Borsa, analizza le partecipazioni dei più rilevanti investitori istituzionali sull’Euronext Growth Milan e si conclude con le aspettative per l’anno 2024.
Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae SIM, afferma: « Il 2023 è stato un anno di importanti transizioni e sfide per l’economia globale, con impatti significativi che si proiettano nel futuro. In questo contesto, i mercati italiani mostrano comunque performance in crescita e un ottimo afflusso di quotazioni, segnale positivo della capacità delle aziende di navigare le sfide macroeconomiche e capitalizzare le opportunità di crescita anche in prospettiva di un 2024 in progressiva ripresa. Integrae SIM, ha dato il proprio contributo portando in quotazione 11 società nel corso del 2023 e 2 dall’inizio dell’anno, confermando la propria leadership tra i consulenti attivi sia prima che dopo l’IPO».
Aumenta l’attività di trading del mercato Euronext Growth Milan
I dati per l’EGM mostrano una significativa crescita nell’attività di trading rispetto al 2022, avvalorata dall’incremento, seppur minimo, del dato mediano, che suggerisce una tendenza diffusa e non limitata a poche società. Stabile il valore centrale dei turnover, ad indicare un prezzo dei titoli complessivamente invariato se non leggermente in calo.
Attività dei principali investitori Euronext Growth Milan
L’Euronext Growth Milan ha attratto nel 2023 investimenti da 145 investitori istituzionali che, tramite 281 fondi, detengono posizioni attive per € 598,06 mln, di cui € 319,84 detenuti da fondi italiani. La Francia occupa la prima posizione tra gli investitori esteri, con fondi che detengono complessivamente quote per € 73,04 mln, pari al 12,2% degli investimenti totali. Il fondo pensione norvegese, infine, si qualifica come primo singolo investitore in assoluto, con una posizione attiva per € 46,25 mln (7,7%).
Approfondimento contesto IPO italiane nel 2023
Il mercato Euronext Growth Milan si conferma, anche nel 2023, l’unico segmento di Borsa Italiana a mostrare resilienza, con un totale di 34 nuove ammissioni (vs. 26 del 2022) su 39 quotazioni registrate su Piazza Affari. Al 31 dicembre 2023, il numero delle società quotate sul listino ha registrato un incremento, passando da 190 società registrate nel 2022 a 202, nuovo record storico di fine anno.
I soggetti coinvolti nel processo di quotazione: leadership di Integrae SIM
Integrae SIM consolida la propria posizione di leader di mercato in termini di mandati on-going, vantando 58 mandati di Euronext Growth Advisor (EGA), pari al 28,7% del totale, e 44 contratti come operatore Specialista, corrispondenti al 23,2% del totale. Nel complesso, con 102 contratti tra EGA e Specialist al 31 dicembre 2023, Integrae SIM si posiziona al vertice come leader per numero di contratti attivi nel mercato delle PMI di Borsa Italiana.
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I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nell’ambito scolastico, si trasformano per Green Oleo in un’opportunità. I Rotary e i Rotaract di Cremona, Soresina e del Casalasco, hanno collaborato per la creazione una nuova piattaforma dedicata alla crescita degli studenti e della comunità locale, con l’obiettivo di accrescere il livello di conoscenza sulla sostenibilità ambientale ( www.educazioneambiente.org).
Il progetto ERA
Il progetto ERA presentato pochi giorni fa, è rivolto ai giovani e agli studenti, ma coinvolge anche la comunità in generale, poiché sono proprio gli studenti a essere protagonisti del cambiamento. Consiste in un periodo formativo durante il quale i giovani imparano come le aziende gestiscono la sostenibilità attraverso una piattaforma interattiva e il confronto diretto con queste ultime. Questo programma ha una durata di circa tre mesi e, inoltre al termine, gli studenti somministrano un questionario sui temi ambientali ai propri compagni, con l’obiettivo di raccogliere oltre 5.000 risposte. Le risposte raccolte saranno utili al territorio e alle istituzioni per valutare l’evoluzione della conoscenza ambientale tra i giovani.
L’impegno sociale di Green Oleo
Green Oleo, con la sua forte impronta ESG (Ambiente, Sociale, Governance), ha preso parte al progetto, sottolineando il suo impegno sociale e la sua attenzione verso gli studenti, la sostenibilità e il territorio di Cremona. Questo impegno evidenzia la volontà dell’azienda di sostenere iniziative che promuovono la crescita sostenibile e il benessere della comunità, riflettendo positivamente sui suoi valori.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €2,65 (upside potential +165%).
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“La prima necessità dell’uomo è il superfluo” ( Albert Einstein)
La settimana sulle Borse inizia con il segno meno. Complice l’assenza di dati macro di rilievo l’indice MSCI World ha perso lo 0,26%, peggio ha fatto l’S&P 500 in calo dello 0,44% così come l’FTSE Mib 40. In territorio positivo le small cap: Russel 2000 +0,6%, FTSE Italia STAR +0,62% mentre l’FTSE Italia Growth +0,24%. Male l’indice delle banche regionali statunitensi, termometro del grado di tensione degli operatori nei confronti dello stato di salute del sistema finanziario legato all’economia reale, che ha chiuso in ribasso dell’1%. In rialzo invece il Bitcoin, +5,5%, a un passo dalla soglia dei 55mila punti e sempre più proiettato verso nuovi massimi storici. Sui massimi storici trattano anche 4 società quotate in Piazza Affari: Prysmian, Stellantis, Brunello Cucinelli e Ferrari. La grande maggioranza del listino è invece ancora molto lontana dai top di sempre e questa per gli operatori non è una bella notizia, in quanto significa che la liquidità si concentra in poche storie di investimento rinunciando alla diversificazione, forse per paura di un improvviso riaccendersi delle volatilità (sempre sui minimi storici). Oggi in calendario 2 dati macro di rilievo: alle 14:30 i principali ordinativi di beni durevoli a gennaio, e alle 16:30 il rapporto sulla fiducia dei consumatori a febbraio in Usa.
Warren Portfolio
Dove sta investendo al momento Warren Buffet? Il suo portafoglio è sempre più concentrato ovvero il 78% è rappresentato da 5 titoli: Apple, Bank of America, American Express, Coca Cola e Chevron. Complessivamente poco meno di $300 miliardi, dei quali circa $180 miliardi solo sul titolo della mela. Per Buffett, Apple rimane una delle migliori aziende al mondo, non solo perché nel 2023 ha regalato grosse soddisfazioni ai propri investitori, con un aumento del 48%, ma anche perché mantiene una base di clienti eccezionalmente fedele, è uno dei marchi più riconosciuti al mondo e da decenni fa affidamento sull’innovazione per guidare i suoi risultati. Fuori da questa lista ristretta troviamo invece Amazon e T-Mobile. Nel portafoglio del guru di Omaha non c’è invece spazio per la top performer di Wall Street ovvero Nvidia, la società leader nel campo delle produzione di semiconduttori destinati all’intelligenza artificiale. Il “saggio” non vede valore, a questi prezzi, ovvero i massimi storici. Ci sarebbe infine una “scommessa” che per il momento rimane segreta. Buffet si è infatti avvalso della possibilità, concessa dalla alla SEC, ovvero la società che regola il funzionamento del mercato finanziario, di non comunicare di tutti i titoli in portafoglio. Secondo alcune ricostruzioni potrebbe trattarsi di un titolo bancario. Ma la vera novità è che 2024 sarà il primo anno in cui Buffet non potrà fare affidamento sui consigli di Charlie Munger, il suo socio in affari di lunga durata, morto lo scorso novembre all’età di 99 anni.
Valore con il botto
La prima giornata di collocamento del BTP Valore è iniziata sotto i migliori auspici. Il titolo di Stato emesso dal ministero dell’Economia e delle Finanza (Mef) dedicata ai piccoli risparmiatori italiani ha raccolto €6,4 miliardi, per un totale di circa 210.800 contratti. Con questo risultato è stato superato anche il primo giorno di collocamento di giugno 2023, ultimo record per questa categoria di bond, che aveva fatto registrate ordini per €5,43 miliardi spalmati su 185.146 contratti. Ricordiamo le caratteristiche dell’operazione: durata a sei anni, tasso minimo garantito del 3,25% per i primi tre e del 4% dal quarto in poi (step-up). Il collocamento si concluderà venerdì primo marzo, salvo chiusura anticipata. Il successo dell’operazione pare essere strettamente legato alle caratteristiche del prodotto ovvero la frequenza cedolare (tre mesi) e il rendimento che cresce nel tempo. Per il piccolo risparmiatore in cerca di un porto sicuro dove parcheggiare nel breve periodo la liquidità per difendersi dall’inflazione, questa nuova emissione può rappresentare sicuramente un’opportunità. Anche se bisogna sottolineare come il titolo Stato con scadenza a 1 anno rende il 3,8%, ovvero lo 0,5% in più della prima cedola del BTP Valore. Ma è nel lungo periodo che un portafoglio è in grado di dare i propri frutti, limitando gli effetti della volatilità. È un questo caso la statistica dimostra come gli investimenti in economia reale, dal 2001 ad oggi, ed in particolare quella esposta alla crescita, rende il doppio dei titoli di Stato.
Circle, PMI Innovativa specializzata nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, rende noto che si è aggiudicata, attraverso la società controllata Magellan Circle, il progetto ACROSS (acronimo di “Adaptive Camouflage foR sOldierS and veihcleS”) per lo sviluppo di tecnologie e soluzioni rivoluzionarie per il camuffamento adattivo. Finanziato dal Fondo europeo per la difesa con un budget complessivo di circa € 14,5 milioni, ACROSS assegnerà a CIRCLE oltre € 0,4 milioni per una durata di 42 mesi.
I dettagli
Il progetto, che riunisce 19 partner provenienti da 9 diversi Stati membri, favorirà la collaborazione transfrontaliera rafforzando e migliorando l’agilità della supply chain della difesa, ampliando la cooperazione transfrontaliera tra entità giuridiche e promuovendo un migliore sfruttamento del potenziale industriale di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, in ogni fase del ciclo di vita industriale dei prodotti e delle tecnologie della difesa. Magellan Circle sarà responsabile della strategia e delle attività di comunicazione e disseminazione, nonché degli aspetti legati all’equilibrio di genere e ai requisiti etici, valutando e monitorando l’impatto del progetto ACROSS in ogni sua fase, e contribuendo alla definizione dell’agenda di cooperazione a lungo termine per la sostenibilità del partenariato ACROSS.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,70 (upside potential +23%).
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Convergenze S.p.A. Società Benefit, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energia 100%green, presente sul territorio nazionale attraverso il brevettato network EVO e la rete in fibra ottica proprietaria con l’innovativa tecnologia, nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie approvato dall’assemblea degli azionisti il 18 dicembre 2023 e avviato dal Consiglio di Amministrazione il 18 dicembre 2023, nel periodo compreso tra il 19 febbraio 2024 e il 23 febbraio 2024, ha acquistato complessivamente n. 5.000 azioni ad un prezzo medio unitario di €1,478 per azione e per un controvalore complessivo pari a €7.390,00.
Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti per il tramite di Integrae SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato di svolgere l’operatività, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità, termini e condizioni contenute nell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, conferite dall’Assemblea Ordinaria.
Il nostro giudizio
Sul titolo Convergenze, Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,65 (upside potential +147%).
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Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, ha comunicato che, nell’ambito del programma di acquisto e disposizione di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 23 giugno 2023 e avviato il 6 settembre 2023 nel periodo tra il 19 e il 23 febbraio 2024 inclusi ha acquistato n. 2.000 azioni ad un prezzo medio unitario ponderato di €0,820 per azione e per un controvalore complessivo pari a €1.640,00.
Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti per il tramite di Integrae SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato di svolgere l’operatività, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità, le condizioni e i termini contenuti nell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, conferiti dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti in data 23 giugno 2023.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +253%).
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SolidWorld Group, azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D industriale, dei sistemi di costruzione di pannelli fotovoltaici, e produttore di Electrospider, biostampante in grado di replicare tessuti cellulari umani, comunica che nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, approvato dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti il 27 aprile 2023 (per un periodo di 18 mesi dalla data di approvazione da parte dell’Assemblea) e avviato dal Consiglio di Amministrazione del 10 maggio 2023, ha acquistato, nel periodo tra il 19 e il 23 febbraio 2024, estremi inclusi, complessivamente n. 3.300 azioni ordinarie ad un prezzo medio unitario ponderato di circa €3,87 per azione, per un controvalore complessivo pari a €12.771,00.
Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti per il tramite di Integrae SIM S.p.A.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €7,00 (upside potential +80%).
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Come riportato dall’autorevole testata online economysicialia.it, nel 2023, l’Italia ha sperimentato una crescita senza precedenti nel settore fotovoltaico, raggiungendo una potenza installata di 30 GW distribuita su oltre 1,5 milioni di impianti.
Boom fotovoltaico italiano nel 2023
Nel corso del 2023, l’Italia ha assistito a un notevole incremento degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, con una potenza installata di oltre 10 MW, particolarmente evidente nell’ultimo trimestre, evidenziando una tendenza di crescita stabile nel settore utility-scale. Questo boom nel settore fotovoltaico non solo favorisce l’indipendenza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2, ma segna anche un importante cambiamento nel modo in cui l’energia viene prodotta e consumata. L’impegno dell’Italia verso le energie rinnovabili la colloca come un modello virtuoso a livello europeo e globale, promuovendo uno sviluppo sostenibile e guardando al futuro con ottimismo e responsabilità.
Durante il 2023, l’Italia ha registrato una crescita senza precedenti nel settore fotovoltaico, raggiungendo una potenza installata di 30 GW distribuita su oltre 1,5 milioni di impianti. La Lombardia ha guidato questa crescita, seguita da altre regioni come Veneto, Emilia-Romagna e Puglia. Questo incremento è stato trainato principalmente dai settori residenziale e commerciale-industriale (C&I), con un notevole aumento della potenza connessa nel settore C&I, anche in risposta all’incremento dei prezzi dell’energia.
L’Italia offre una serie di incentivi fiscali e bonus per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici e favorire l’adozione dell’energia rinnovabile, semplificando l’accesso all’energia solare in modo sempre più efficiente. Tra questi, spiccano il Superbonus, il Bonus Ristrutturazione, l’IVA agevolata e il Fondo per le famiglie a basso reddito, unitamente a diverse agevolazioni regionali sotto forma di finanziamenti e contributi.
Renevo di AATECH: Semplificare e Ottimizzare la Gestione degli Impianti di Energia Rinnovabile
La crescita dell’installazione di impianti di energia rinnovabile determina un contesto positivo per AATECH, specialmente per la sua piattaforma Renevo. Quest’ultima unisce l’esperienza di un team di esperti energetici con tecnologie digitali avanzate per gestire in modo completo gli impianti di energia rinnovabile. Renevo si distingue per la sua capacità di semplificare e centralizzare l’intero ciclo di vita di tali impianti attraverso soluzioni innovative.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +132%).
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“Io non odio. È troppo faticoso ricordarsi giorno dopo giorno chi e perché” ( Maurizio Costanzo)
È stata la settimana di Nvidia. La società leader nel campo dei semiconduttori di nuova generazione, non ha deluso riportando risultati superiori alle attese che hanno spinto il titolo verso nuovi massimi storici, +8,5% nelle ultime 5 sedute. Anche Piazza Affari si è messa in luce con un guadagno del 3%, avvicinando la soglia dei 33mila punti. Ma sono tutte le Borse ad avere ben performato: l’indice MSCI World ha messo a segno un rialzo dell’1,4%, mentre l’S&P 500 dell’1,6%. Il riflesso da un lato dei buoni dati macro sullo stato di salute dell’economia Usa e dall’altro lo slittamento dell’inizio della fase di politica monetaria espansiva, che, in Europa, favorisce i titoli finanziari, il cui peso sugli indici è significativo soprattutto in Italia. La settimana si è chiusa invece in profondo rosso per l’Eua, ovvero il future sui diritti di inquinamento, il prezzo del gas e il petrolio. Il contratto TTF sulla Borsa di Amsterdam in particolare ha fatto segnare il nuovo minimo dal maggio 2021. Il segnale che, almeno in Europa, la recessione è alle porte sebbene con almeno un trimestre di ritardo rispetto alle previsioni. In calo anche la volatilità, tornata sui minimi storici, complice anche il venire meno delle tensioni geopolitiche a due anni dall’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia. In particolare è dal Medio Oriente che arrivano le “buone” notizie, con la tregua tra Israele e Hamas che pare sempre più vicina. La settimana dei dati macro è molto ricca con il marker mover in calendario mercoledì alle 14:30 ovvero il dato sul Pil Usa nel quarto trimestre 2023: atteso un rialzo del 3,3%, rispetto al +4,9% del trimestre precedente. Giovedì alle 14:00 invece l’inflazione in Germania a febbraio, attesa in aumento del 2,6% su base annua e piatta su base sequenziale. Triste anniversario Sono passati due anni da quando è scoppiato il terremoto geopolitico che pare avere riportato indietro le lancette di oltre 70 anni. Ma questi sconvolgimenti non sembrano avere turbato le principali Borse. L’indice azionario mondiale ovvero l’MSCI World ha da poco fatto segnare il massimo storico e così anche l’S&P 500. Piazza Affari nel 2023 è stata la migliore piazza finanziaria d’Europa e da inizio anno è sul podio a livello internazionale. Superata di slancio la soglia dei 30mila punti, è tornata su livelli che non vedeva da oltre 16 anni. Siamo ancora lontano dai massimi storici posti poco sopra i 50mila punti, ma la strada sembra portare verso quella direzione. Le tensioni non si placano e quotidianamente gli operatori si devono confrontare con un flusso di notizie che spinge verso la volatilità, eppure l’indice della paura, ovvero il Vix sull’S&P 500, è ai minimi storici. A distanza di 2 anni dallo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia, è quindi ancora più significativo fare un bilancio di chi ha resistito, prendendo addirittura slancio, e chi invece ha sofferto e guarda con grande speranza a un cambio di scenario. Il protagonismo dell’industria militare ha senza dubbio favorito Leonardo, tornata sui prezzi del 2007, meno scontato il rialzo di Brunello Cucinelli e Ferrari. L’aumento dell’inflazione ha spinto al rialzo i tassi e di conseguenza i profitti delle banche, vere trascinatrici del rialzo di Piazza Affari, me nello stesso tempo frenato i consumi e penalizzando le aziende industriali. Per questo tra i meno brillanti in questi due anni di tensione geopolitica troviamo Campari, Interpump e Pirelli &C. C’è Valore nel BTP? Inizia oggi, per concludersi il 1° marzo il collocamento della prima tranche 2024 del Btp Valore. Il titolo è dedicato esclusivamente al pubblico retail, con una durata di sei anni e un premio fedeltà pari allo 0,7% per chi lo acquisterà durante il collocamento e lo terrà fino alla scadenza. Per questa edizione il Tesoro ha previsto un rendimento minimo garantito (lordo) del 3,25% per i primi tre anni che sale al 4% per il quarto, quinto e sesto anno. Al termine del collocamento, verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. “Il Btp Valore è uno strumento interessante, ma non bisogna dimenticare che risponde a specifici obiettivi di investimento: protezione del capitale con garanzia dello Stato italiano e generazione di una cedola annua. Non è una soluzione adatta a raggiungere qualsiasi obiettivo, ad esempio chi cercasse la crescita del capitale investito dovrebbe esplorare soluzioni alternative”, ha dichiarato Vincenzo Cuscito, head of investment consultants Italy di Moneyfarm. Una posizione che condividiamo, ritenendo che nel lungo periodo i rendimenti migliori siano quelli generati dagli investimenti in economia reale. Lo dimostra il fatto che dal 2001 a fine 2023 i migliori investimenti al mondo siano stati rispettivamente l’azionario nei Paesi emergenti e l’azionario americano (al lordo dell’effetto cambio) con un rendimento medio annuo rispettivamente del 6,75% e del 6,40%. Nello stesso periodo i bond governativi hanno reso il 3,35% l’anno.
VIMI Fasteners S.p.A., società leader nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico per i settori industriale, automotive, oil&gas, aerospace ed altri, già quotata sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. contribuisce a sostenere la gestione responsabile delle foreste.
Impegno nel contrastare le emissioni di Co2
Il progetto prevede di rendere le aree boschive più capaci di assorbire anidride carbonica, ridurre il dissesto idrogeologico ed essere casa per il maggior numero di specie animali e vegetali. Si tratta di un impegno tangibile della responsabilità che VIMI ha come società nel contrastare le emissioni di Co2.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €2,75 (upside potential +79%).
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Finanza.tech S.p.A. Società Benefit e fintech company, ha comunicato che il CEO Nicola Occhinegro ha rilevato lo 0,5% delle quote della controllante Sursum Corda S.r.l., ad oggi titolare del 75% delle azioni della società. In conseguenza alla suddetta operazione, che è stata preceduta da ulteriori acquisti di quote della controllante da parte del dott. Nicola Occhinegro e precedentemente comunicati al mercato, la compagine societaria di Sursum Corda S.r.l. si modifica come di seguito riportata:
A seguito della suddetta operazione, ne deriva una partecipazione della famiglia Occhinegro (Nicola Occhinegro e Marilena Bianco) nella società controllante Sursum Corda S.r.l. pari al 93,50%.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €3,00 (upside potential +261%).
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Il titolo chiude a €1,50, +50,00% rispetto al prezzo di collocamento, raggiungendo una capitalizzazione di circa €13,3 milioni calcolata sulle sole azioni ordinarie
ESPE S.p.A., attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa, comunica che hanno avuto inizio le negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul mercato Euronext Growth Milan,sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Forte domanda da parte degli investitori
Il titolo ha chiuso la prima seduta a €1,50 per azione, mettendo a segno un +50,00% rispetto al prezzo di IPO (€1,00), con una forte domanda da parte degli investitori, i quali hanno mostrato un grande interesse e apprezzamento nei confronti della Società.
Enrico Meneghetti, Presidente e Amministratore Delegato di ESPE, ha dichiarato: “ La quotazione in Borsa rappresenta per la nostra Società, che ha cinquant’anni di esperienza alle spalle, un traguardo importante che ci ripaga di mesi di duro lavoro ma anche un punto di partenza verso sempre più importanti obiettivi di crescita e sviluppo. Siamo contenti della fiducia ottenuta dal mercato dei capitali che ci pone nuove responsabilità così come le risorse per accelerare la nostra crescita”.
IPO Talk, format Integrae SIM dedicato alle nuove quotazioni, oggi ospita ESPE S.p.A.. La quotazione è un passo naturale per la società, che è attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa.
Con ESPE S.p.A., società attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa. La seconda IPO da inizio anno.
Dal 2020 sono invece 44 le società che hanno fatto il proprio ingresso in Borsa grazie al team di professionisti guidato da Luigi Giannotta. In un momento di forte volatilità e incertezza, le PMI continuano ad attirare l’interesse degli investitori per il loro modello di business vincenti e resilienti nei momenti di crisi economica.
Grazie a oltre 13 anni di esperienza, e più di 100 operazioni nel mercato dei capitali, Integrae SIM ha la capacità di selezionare gli imprenditori e i progetti migliori accompagnandoli sul mercato dei capitali.
Matica Fintec, PMI Innovativa attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi altamente tecnologici per l’emissione di card digitali destinate a Istituzioni Finanziarie e Governative, comunica i risultati preliminari consolidati al 31 dicembre 2023, non sottoposti a revisione contabile.
I dati
L’azienda ha registrato un aumento significativo del fatturato, raggiungendo la cifra record di € 22,6 milioni, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è attribuibile in parte al consolidamento per l’intero anno di UBIQ, società acquisita nel 2022, e alla piena integrazione delle operazioni delle due società acquisite nel 2022, che ha permesso di ottimizzare la catena del valore e completare l’offerta aziendale nel settore hardware e software. Inoltre, ha fornito una presenza locale nel mercato statunitense, che è cruciale per il Gruppo Matica.
L’EBITDA è stato di € 4,5 milioni, con un EBITDA Margin del 19,85%, mostrando un leggero calo rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nonostante variazioni nel mix di prodotti e aumenti dei costi delle materie prime, il Gruppo ha mantenuto una marginalità positiva, che si è ripresa nel secondo semestre dell’anno.
Il risultato operativo (EBIT) è stato di € 3,6 milioni, con un utile netto di € 2,2 milioni. L’indebitamento finanziario netto è risultato positivo, con una disponibilità di cassa di € 1,8 milioni, evidenziando un miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Il nostro giudizio
Integrae SIM ha confermato la raccomandazione BUY target € 2,90 (upside potential +83%).
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Il consiglio di amministrazione della società VIMI Fasteners S.p.A., società leader nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico per i settori industriale, automotive, oil&gas, aerospace ed altri, già quotata sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ha esaminato i principali dati preconsuntivi consolidati al 31 dicembre 2023.
In dettaglio:
• Ricavi consolidati per €61,3 milioni (+15,0% rispetto a €53,3 milioni del 31 dicembre 2022); • EBITDA adjusted consolidato pari a €8,2 milioni con un’incidenza del 13,4% sui ricavi (rispetto ai €6,1 milioni di EBITDA, 11,4% sui ricavi al 31 dicembre 2022); • IFN consolidato pari a €23,9 milioni (rispetto ad un valore di €14,1 milioni al 31 dicembre 2022 e di €26,6 milioni al 30 giugno 2023 dopo il completamento dell’acquisizione di Filostamp).
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €2,75 (upside potential +75%).
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“E non è certo il tempo quello che ti invecchia e ti fa morire” ( Afterhours, Non È Per Sempre)
Italia maglia rosa in Europa ma non è necessariamente una buona notizia. Piazza Affari ha chiuso la seduta di ieri in rialzo di oltre l’1% superando la soglia di 32mila punti. Nuovo massimo da 16 anni, ma alimentato solo dal buon momento del comparto bancario. Il segnale che gli operatori continuano a scommettere sul perdurare di un elevato livello dei tassi di interesse, non una buona notizia per l’economia. Che infatti preoccupa come dimostrano le dichiarazioni in arrivo dalla Germania. “Siamo in acqua agitate” ha dichiarato il Ministro dell’economia tedesco che ha confermato come il Pil nel 2024 crescerà solo dello 0,2% causa instabilità globale. Non una buona notizia per l’Italia principale partner commerciale della Germania. E infatti gli indici delle mid-small cap italiane hanno chiuso intorno alla parità, mentre da inizio anno hanno accumulato quasi il 10% di sottoperformance rispetto alle blue chip. La giornata di oggi è ricca di dati macro: alle 10:00 l’inflazione in Italia a gennaio, alle 11:00 l’inflazione nell’area dell’Euro a gennaio, alle 14:30 le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, alle 15:45 l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero a febbraio, alle 16:00 le vendite di abitazioni esistenti a gennaio.
Buon compleanno Next Generation EU
Nel corso di questa settimana ricorre il terzo anniversario dell’approvazione del Next Generation EU, lo strumento che ha rimesso in moto l’Europa dopo la pandemia mettendo al centro investimenti pubblici e privati. Una storia di successo per la politica comune europea, e uno strumento rivoluzionario, senza precedenti, che per la prima volta ha legato l’utilizzo di strumenti finanziari di debito comune, anziché sovrano, all’approvazione di riforme politiche, economiche e sociali. Per comprenderne la portata bastano pochi numeri: nel 2019 le emissioni di debito comune europee erano ammontate a €400 milioni di euro, mentre nel 2022 sono arrivate a €120 miliardi. Il risultato “finanziario” è stato quello di ridurre lo spread dei titoli di Stato sovrani e aumentare la diffusione dell’euro nei portafogli mondiali. L’impatto economico è invece stato inferiore alle attese, ma principalmente a causa dell’instabilità geopolitica. Le ultime stime della Commissione Europea fissano nel +1,4% il PIL aggiuntivo al 2026 ma con differenze significative. Il Next Gen Eu ha impattato molto positivamente sul PIL dei Paesi periferici dell’Unione ovvero dell’Est e del Sud, accorciando il gap tra le diverse economie. L’Italia è il primo Paese per obiettivi ed investimenti, il 54% dovrebbe essere raggiunto nell’anno in corso portando alle casse dello Stato oltre €100 miliardi, in gran parte da restituire ma a tassi inferiori rispetto a quelli del rating nazionale. Anche per questo lo spread è tornato sui livelli di 2 anni fa, e il tasso del BTP a 10 anni è inferiore a quello di pari scadenza statunitense. L’Unione fa la forza.
La morte del cigno, nero
L’economia degli Stati Uniti sorprendentemente resiliente e il mercato azionario sui massimi storici sta causando enormi perdite ai contrarian ovvero agli investitori che puntano sul ribasso in conseguenza di eventi economici estremi. Tra questi gli ETF progettati per resistere o addirittura approfittare degli eventi chiamati Cigni Neri, o calamità impreviste, come la crisi finanziaria del 2008, in grado di fare crollare i mercati rapidamente. Il Simplify Tail Risk Strategy ETF ha annunciato pochi giorni fa di essersi arreso mettendosi in liquidazione dopo aver perso il 99,8% del proprio valore dall’emissione avvenuta nel settembre 2021. Il controvalore degli asset era sceso da $110 milioni a circa $2 milioni, e anche dopo un raggruppamento dei titoli in circolazione di 1 per 20, era rimasto bloccato in una situazione di penny stock. Un EFT simile, il Cambria Tail Risk ETF, si trova nella stessa situazione registrando registrato una perdita del 46% dal suo avvio nel 2017, riducendo i propri asset da un massimo di quasi $500 milioni a $90 milioni circa. Per un certo periodo tempo queste strategie hanno sicuramente portato dei benefici agli investitori, con il mondo in lock-down a causa della pandemia, la guerra in Ucraina, l’inflazione galoppante e gli aumenti dei tassi di interesse che avrebbero dovuto portare gli Usa in recessione. Ma il mercato azionario ha battuto ogni previsione pessimistica, portando l’indice S&P 500 oltre il 40% dai minimi del 2022, sino al massimo storico di oltre 5mila punti.
Enrico Meneghetti, Presidente e CEO di ESPE S.p.A., società attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa stato intervistato da Emerick de Narda su Class CNBC.
Clicca di seguito per vedere l’intervista completa:
L’ammissione a quotazione è avvenuta a un prezzo di offerta pari a €1,00 per azione in seguito a un collocamento di complessive n.2.127.000 azioni ordinarie, di cui n. 1.849.500 azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale riservato al mercato e n. 277.500 azioni ordinarie esistenti corrispondenti a circa il 15% del numero di azioni oggetto dell’aumento di capitale, ai fini dell’esercizio dell’opzione di over allotment concessa a Integrae SIM S.p.A., in qualità di Global Coordinator, dall’azionista di riferimento Espe Tecnologie S.r.l..