Le parole di Luis de Guindos della Banca centrale europea
Il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, ha rilasciato un’intervista a Europa Press spiegando le ragioni per le quali l’istituto centrale non ha ridotto i tassi di interesse.
“Abbiamo deciso di mantenere i tassi di interesse invariati perché a settembre avremo maggiori informazioni, e soprattutto nuove proiezioni macroeconomiche, che ci permetteranno di rivalutare meglio la posizione di politica monetaria. Dal punto di vista dei dati, settembre è un mese molto più conveniente per prendere decisioni rispetto a luglio”, spiegava De Guindos.
"L'attuale livello di incertezza è enorme, quindi dobbiamo essere prudenti quando prendiamo decisioni, ha spiegato il banchiere, aggiungendo che “quando diciamo che vogliamo avere più fiducia, intendiamo più fiducia che alla fine del 2025 l'inflazione sarà pari alla nostra definizione di stabilità dei prezzi, ovvero un tasso di inflazione del 2% nel medio termine. Questa è la domanda chiave".