Il certificate è studiato per offrire un’elevata Maxicedola del 17%, già prima della scadenza dell’anno su un settore, quello dell’auto al centro della rivoluzione elettrica. Crediamo che i diversi governi proseguiranno con gli incentivi all’acquisto di auto meno inquinanti favorendo l’intero comparto, che vede Tesla come la società in anticipo sui concorrenti. Ottimo posizionamento, ma poco conosciuto sull’elettrico, quello di Renault (grazie agli investimenti della partecipata Nissan), mentre Ford da tempo ha deciso di puntare molto sui nuovi motori elettrici.
L’idea di investimento punta, dunque, è incassare la Maxicedola e le altre tre cedole dell’1%, in totale un 20% (compensabile con eventuali minus in portafoglio) per puntare al rimborso anticipato valido dal prossimo settembre.
Uno sguardo ai sottostanti.
Tesla crediamo che sia molto di più di una società di auto elettriche il business spazia dagli accumulatori di batteria all’intelligenza artificiale, ai robot, ai tetti con pannelli solari alle interazioni con SpaceX e i treni a lievitazione magnetica. Insomma, limitare Tesla al sole settore auto e confrontarla con i multipli delle altre case per noi non è corretto. Target price espresso dal consensus Bloomberg a 680 dollari sotto rispetto ai 736,27 di strike
Ford ha patito molto il calo di market share nei confronti delle concorrenti, ma dopo un deciso piano di investimenti sembra in grado di recuperare il terreno perso. Il consensus Bloomberg assegna un target price a 15,88 dollari decisamente sopra ai 12,89 dollari di strike iniziale.
Renault: Il titolo è ancora nel pieno di una fase di rilancio che crediamo verrà centrata grazie all’ottimo management del gruppo, sembra crederlo anche il consensus Bloomberg che assegna un target price a 45 euro molto sopra allo strike iniziale di 29,255 euro. La società è fra le meglio posizionate nel comparto elettrico grazie ai fortissimi investimenti del passato che hanno deprezzo i margini ma che inizieranno presto a dare i frutti .