Dalla produzione all’accumulo fino all’utilizzo dell’energia green. Il nuovo certificate studiato da Vontobel abbraccia tutta la catena del valore green, società che si stanno muovendo molto velocemente per essere protagoniste della rivoluzione elettrica. Tutte tedesche, potrebbero approfittare dell’ondata verde che investe la politica teutonica. I sondaggi davano i verdi alla pari lo storico partito di Angel Merkel, poi la cdu ha fatto proprie molte tematiche verdi recuperando terreno. I temi green stanno scuotendo il cuore dell’Europa, tanto che l’asticella di riduzione delle emissioni di Co2 al 2030 è stata recentemente alzata al 55% dal 50%.
Nordex è tra i leader mondiale nella produzione di turbine eoliche, Varta leader nel comparto delle batterie, ha appena presentato una soluzione per il settore automotive, V4Drive con ricarica velocissima, 6 minuti, che sarà commercializzata fra circa 2 anni e Volkswagen, che secondo gli esperti, nel 2022 supererà Tesla come numero di auto elettriche vendute.
I governi di tutto il mondo si sono dati obiettivi molto rigidi da rispettare e per farlo dovranno aumentare gli incentivi e i programmi di sostegno alle società che si mostreranno più veloci a guidare questa trasformazione.
L’obiettivo di questo certificate è quello di generare un flusso cedolare elevato, con barriere profonde il 40% dal livello iniziale. Oggi Volkswagen dista il 37% dalla barriera e Varta il 41,6%, Nordex dopo un buon recupero il 42%. Il calo di Volkswagen dal livello iniziale (-4,7% di cui -3,2% oggi) ma questo permette l’acquisto del certificate sotto la pari a 990 euro. Nordex quota il 4,8% sopra il livello iniziale e Varta il 2,6%. In caso di recupero di Volkswagen del 4,7% entro il prossimo 25 novembre, e con gli altri titoli sopra al livello iniziale, il certificate verrebbe rimborsato a 1.000 euro (+1% dai livelli di oggi) a cui si sommano due cedole trimestrali da 3,194 euro circa 6,4 euro. In totale 7,4% in circa 5 mesi (17,7% annualizzato).