L’obiettivo di questo certificate è quello di generare un elevato flusso cedolare, oltre il 30% in due anni, aumentando molto le possibilità di stacco delle cedole su un settore a fortissima crescita, quello legato alla rivoluzione elettrica del settore auto. Come? Accoppiando da un lato l’effetto memoria e dall’altro un livello di barriera decrescente per i premi trimestrali. Qual è il risultato? Quello che più passa il tempo e più la barriera cedolare si abbassa, fino a raggiungere il 36%, aumentando la possibilità di incassare anche le cedole che eventualmente non sono state staccate in precedenza. Senza autocall, si arriva a staccare l’intero flusso cedolare, se alla scadenza nessuno dei tre sottostanti avrà perso il 64% dal livello inziale.
Ora, perdere il 64% in due anni, senza che scatti il rimborso anticipato, per tre sottostanti che arrivano già da delle correzioni importanti appare uno scenario molto particolare.
Nio valeva oltre 60 dollari a inizio febbraio e oggi passa di mano sui 40. Varta da 160 ha corretto a 133 euro. Tesla a fine gennaio aveva toccato 883 dollari oggi ne vale 733. Il consensus Bloomberg assegna a Nio un target price a 62 dollari, Varta a 113 e per Tesla 680 dollari.
Molto protettiva la barriera sul capitale fissata al 50%, per essere toccata uno dei tre titoli dovrebbe dimezzarsi di valore dal livello iniziale. Anche questa barriera è di tipo europeo e dunque valida solo a scadenza (durante l’arco di vita del prodotto un titolo può anche portarsi sotto barriera senza intaccare la struttura del prodotto, in caso di recupero, non vi sarà alcuna perdita).
La forza di questo certificate è quella di avere barriere molto basse per aumentare la possibilità di staccare l’elevato flusso cedolare che diventa un cuscinetto importante di salvaguardia del capitale anche a fronte di forti cali. Immaginando infatti di toccare la barriera il flusso cedolare unito alla rimborso a scadenza potrebbe proteggere buona parte del capitale.
Lo scenario che crediamo è quello in cui, la forte domanda di auto elettriche e batterie unita agli incentivi del settore sosterrà il comparto evitando che uno di questi tre titoli si dimezzi di valore generando così un flusso molto forte pari al 15,1% annuo.
Punto di "debolezza", se scatta l’autocall il prodotto verrà ritirato a 1.000 euro, l’investitore porterà a casa un buon guadagno ma si interrompe il buon flusso cedolare e bisognerà spostarsi su un altro certificate.