Prezzo 917 euro e in pancia una maxicedola incondizionata di 165 euro circa il 18% che verrà staccato già ad agosto, utile anche a compensare eventuali minus in portafoglio. Sottostanti tre big dell’auto europea Renault, la migliore solo -2% dal livello iniziale, poi seguono Stellantis e Volkswagen distanti circa il 15% dal livello iniziale e 28% dalla barriera. Durata 3 anni. E possibilità di autocall discendenti dal 100% iniziale fino all’80%.
Settore auto tradizionale che passa di mano a multipli tra i minimi storici, tra 2 e 4 volte il P/E atteso quest’anno per Stellantis e Volkswagen che godono anche di un’ottima posizione finanziaria netta. Tolta la cassa il P/e migliorerebbe ancora- Più cara Renault ma che potrebbe scorporare la divisione delle auto elettriche e quotarla per spuntare i multipli da capogiro che vengono attribuiti alle native elettriche come Tesla o Nio. Renault è impegnata nel rilancio con al cura dell’italiano Luca de Meo, fedelissimo di Marchionne prima di passare e Volkswagen e poi coi francesi.
La soluzione di investimento è semplice. Il settore auto in Borsa è molto depresso essendo un settore ciclico per eccellenza il mercato lo ha già penalizzato, ma vale anche l’opposto il comparto reagisce in forte anticipo in caso di ripresa economica. Quindi la domanda è se tra qui a tre anni saremo ancora a chiederci se ci sarà una crisi e soprattutto se è giusto pagare dei marchi che esistono da anni meno di 4 volte gli utili. Tra tre anni i loro portafogli prodotti saranno quasi esclusivamente di auto elettriche, quelle che oggi fanno sembrano piacere di più agli investitori.
A rendere interessante il certificate è che, se anche i titoli dovessero fermarsi su queste quotazioni, gli investitori potrebbero godere del rimborso anticipato e dunque alla maxicedola e alle cedoline trimestrali dell’1,1% si aggiungerebbe un capitale gain di oltre l’8% perché oggi il certificate si compra a 917 euro e potrebbe venire rimborsato a 1000 euro. In caso ad esempio di rimborso fra un anno a 1.000 euro l’investitore avrebbe incassato una maxicedola del 18% tre cedole dell’1,1% e un capital gain del 9%. In tutto quasi il 30%.