Possibile premio del 10,55% annuo con il certificate su Deutsche Bank, Société Générale e Unicredit

Comunicazione Pubblicitaria



Il certificate di Barclays con Isin XS2483157330 su Deutsche Bank, Société Générale e Unicredit stacca premi trimestrali con memoria del 2,6375% (10,55% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato, alle date di valutazione, del 50% dal livello iniziale.

Cedole con Effetto memoria per recuperare eventuali premi trimestrali non staccati. Rimborso anticipato dal nono mese, durata tre anni. A scadenza protezione del capitale fino a cali del 50% dei sottostanti dal livello iniziale.


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I punti di forza


Dal 23 maggio 2023 e così ogni trimestre successivo, se tutti i sottostanti, UniCredit S.p.A, Deutsche Bank Aktiengesellschaft e Société Générale, alle date di valutazione, quoteranno a un livello pari o superiore al livello della barriera, allora il certificate staccherà premi trimestrali del 2,638% (€2,6375, pari al 10,55% annualizzato).


I premi godono dell’effetto memoria, ovvero se a una data di valutazione trimestrale, un premio non dovesse essere stato distribuito, perché i sottostanti quotavano sotto al livello di barriera, alla rispettiva data di osservazione, allora l’investitore non avrà perso il suo premio.

Se, infatti, in una delle date di valutazione trimestrale successive, tutti i titoli sottostanti quoteranno ad un livello pari o superiore alla barriera, allora l’investitore, oltre al premio di quel trimestre, recupererà tutti quelli passati non distribuiti.


Il prodotto verrà rimborsato in anticipo a €100,00 (più tutti i bonus non staccati precedentemente sommati a quello del trimestre in corso), a partire dal 23 novembre 2023 e per ogni trimestre successivo, se tutti i titoli sottostanti quoteranno a un livello pari o superiore a quello iniziale.


La barriera a scadenza sul capitale è pari al 50% del livello iniziale e di tipo europeo. Questo significa che, durante l’arco di vita del prodotto, uno dei titoli sottostanti potrebbe portarsi anche a livello della barriera o al di sotto, senza però compromettere la struttura del certificate e dei premi. In caso di recupero sopra la barriera, il certificate distribuirà anche tutti i premi trimestrali non staccati in precedenza.


Il certificate è sempre rivendibile sul mercato (quando aperto) perché questi prodotti prevedono la presenza di un market maker che assicura la liquidità sul prodotto.

Il market maker generalmente si trova sia nella posizione di acquirente (Bid) che in quella di venditore (Ask), ma l'unica posizione obbligatoria è quello di acquirente per offrire sempre all'investitore la possibilità di vendere il certificate .



Gli scenari alla Scadenza


Se alla data di valutazione finale, il 23 febbraio 2026, il certificate non dovesse essere ancora stato ritirato occorrerà guardare al valore dei sottostanti.

Con tutti i sottostanti ad un valore maggiore o uguale al 50% rispetto al valore iniziale:

  1. Il certificate verrà rimborsato a €100,00
  2. Verranno incassati tutti i premi trimestrali non incassati precedentemente.

Per quanto riguarda il capitale, il rischio maggiore si ha se, in data 23 febbraio 2026, si verificheranno le seguenti condizioni:

  • Il certificate non sarà ancora stato ritirato
  • Uno tra i sottostanti avrà perso un importo superiore al 50% rispetto al valore iniziale

In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi, ma con eventuali premi incassati.

Se ad esempio UniCredit S.p.A dovesse perdere il 55% rispetto al livello iniziale, il certificate verrebbe ritirato a 45 euro, se dovesse perdere il 70%, il certificate verrebbe ritirato a 30 euro e così via.


I rischi


Il rischio maggiore si ha se, in data 23 febbraio 2026, si verificheranno le seguenti condizioni:

  • Il certificate non sarà ancora stato ritirato
  • Uno tra i sottostanti avrà perso un importo superiore al 50% rispetto al valore iniziale

In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi, ma con eventuali premi incassati.

Se ad esempio UniCredit S.p.A dovesse perdere il 55% rispetto al livello iniziale, il certificate verrebbe ritirato a 45 euro, se dovesse perdere il 70%, il certificate verrebbe ritirato a 30 euro e così via.


Tutti i certificate sono esposti al rischio credito dell’emittente.

Barclays gode di un ottimo sostegno da parte delle agenzie di valutazione del credito:

  • Moody: A1
  • S&P: A

In caso di azzeramento dei titoli sottostanti, ovvero con un titolo tra UniCredit S.p.A, Deutsche Bank Aktiengesellschaft e Société Générale pari a zero, varrebbe zero anche il certificate.


Approfondimenti

Data di stacco e data di pagamento delle cedole

Facciamo chiarezza sulle date di riferimento dei certificate, per Barclays vale la seguente regola:

  • Il secondo giorno di borsa aperta successivo alla data di valutazione il certificate tratta incorporando il valore del premio (cum cedola). Chiunque lo acquistasse quel giorno detenendolo fino a chiusura avrà diritto alla cedola (e se scatta l'effetto memoria a tutte quelle non distribuite precedentemente).
  • Il terzo giorno di borsa aperta dopo la data di valutazione, il certificate tratta ex cedola. L'investitore lo acquista a sconto della cedola e dunque non ha diritto al pagamento della cedola.

Record date del bonus:

Borsa italiana regola ogni scambio due giorni dopo che questo è avvenuto, dunque la record date del bonus è due giorni dopo il giorno in cui il titolo tratta cum cedola (molti emittenti scrivono solo la record date del bonus, dunque è utile fare il calcolo inverso, due giorni prima della record date del bonus per capire l'ultimo giorno che il certificate tratta cum bonus). Ovviamente si tratta sempre di giorni in cui la borsa è aperta.

Data di pagamento:

l'investitore che deteneva il certificate il primo giorno di Borsa aperta successivo alla data di valutazione si troverà accreditato sul conto la cedola o le cedole, in caso di effetto memoria.

Le cedole come le plusvalenze sui certificate sono compensabili con eventuali minus in portafoglio. Alcune banche adottano la compensazione immediata, altre solo a scadenza o a cessione del prodotto.

Gestione date: Barclays
Data di Osservazione Cum-cedola Ex-cedola Record date Pagamento
t t+2 t+3 t+4 t+5

XS2483157330 - Andamento nel tempo
Attenzione! La redazione NON si assume nessuna responsabilità circa le date sotto riportate. Gli emittenti potrebbero modificare leggermente una data, come ad esempio in caso di Borsa chiusa. Si consiglia di controllare sempre la documentazione sul sito dell'emittente per avere i dati corretti.
27 febbraio 2023
Emissione del Certificate

Emissione del certificate con un valore nominale di €100,00

Valore iniziale UniCredit S.p.A: €18,452

Valore iniziale Deutsche Bank Aktiengesellschaft: €11,468

Valore iniziale Société Générale: €26,81

23 maggio 2023
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23 agosto 2023
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23 novembre 2023
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23 febbraio 2024
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Dati del Certificate
Isin:
XS2483157330
Data Emissione:
27 febbraio 2023
Data Scadenza:
23 febbraio 2026
Mercato:
EuroTlx
Valuta:
EUR
Valore Nominale:
€100,00
Livello di rischio 6 su scala da 1 a 7
Leggere il prospetto Informativo

Prima di ogni investimento ricordiamo di leggere il prospetto informativo. Qui di seguito trovare il link alla pagina dell’emittente:


Link alla scheda prodotto
Emittente
Barclays Bank PLC
Rating

S&P:
A
Moody:
A1
Attenzione

L'investimento in questi strumenti finanziari comporta tipicamente dei rischi e non è adatto a qualunque tipo di investitore.

Si ritiene, quindi, necessario che gli investitori, prima di assumere qualunque decisione d'investimento, richiedano una consulenza alla banca o all'intermediario finanziario di fiducia, al proprio consulente per gli investimenti.

Tutti gli importi e rendimenti indicati nella presente comunicazione sono da intendersi al lordo delle tasse.

La presente comunicazione non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore.

I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.

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