Microsoft in trattative per acquisire TikTok: parola di Trump

Il Presidente degli Stati Uniti ha risposto positivamente ai giornalisti che gli chiedevano se la società di Bill Gates potesse acquistare le attività dell’applicazione nel Paese ma non è entrato in particolari.

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Microsoft tratta TikTok

Salvare TikTok negli Stati Uniti e per farlo sarebbe scesa in campo Microsoft. Ad annunciarlo è stato ieri sera lo stesso Presidente del Paese, Donald Trump, rispondendo ad una domanda dei giornalisti a bordo dell’Air Force One.

“Direi di sì”, rispondeva il tycoon a chi gli chiedeva se Microsoft stesse trattando l’acquisto dell’app molto in voga in tutto il mondo e sulla quale “c’è molto interesse”, sempre secondo le parole di Trump. “Mi piacciono le guerre di offerte perché così si ottengono gli affari migliori", ha aggiunto.

Se il Presidente non è entrato nei dettagli, Microsoftsi è rifiutata di commentare la notizia e TikTok e ByteDance non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento fatta dall’agenzia Reuters al di fuori del normale orario di lavoro.

Le trattative passate

Con oltre 170 milioni di utenti che la utilizzano, non è la prima volta che TikTok finisce nel mirino dei giganti tecnologici statunitensi. Negli ultimi mesi la startup di AI Perplexity ha presentato un’offerta per fondersi con TikTok US, mentre il miliardario Frank McCourt, ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, aveva fatto un’offerta formale per acquistare l’app all’inizio di questo mese.

Microsoft, insieme a Oracle, era già in corsa per acquisire TikTok nel 2020, quando Trump ha iniziato a fare pressione su ByteDance affinché vendesse negli Stati Uniti o affrontasse un divieto.

Nelle scorse settimane sembrava che anche Elon Musk potesse inserirsi nella gara per l’acquisizione dell’app: lo stesso Trump aveva dichiarato la sua disponibilità ad una mossa del ceo di Tesla, ma l’imprenditore sudafricano non aveva commentato pubblicamente quanto detto dal Presidente neoeletto.

Anche Oracle in campo

Un altro nome emerso recentemente è quello di Oracle. L’ipotesi è emersa da indiscrezioni pubblicate dal sito NPR, secondo il quale venerdì scorso ci sarebbe stato un incontro tra il management di Oracle e alcuni funzionari della Casa Bianca per discutere di un possibile accordo, mentre questa settimana potrebbero esserci altri incontri.

Dal 2022 Oracle è il fornitore cloud di TikTok negli Stati Uniti, accordo che puntava ad alleviare le preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale dopo un tentativo di divieto durante la prima amministrazione Trump.

Questa mossa non era riuscita ad impedire il divieto di agire nel Paese decisa nel corso degli ultimi giorni del mandato di Joe Biden, ma poi Trump aveva firmato un ordine esecutivo lo scorso 20 gennaio per rinviare il divieto di 75 giorni, spiegando di voler “salvare” l’app, per poi proporre la vendita del 50% del capitale di TikTok agli USA in cambio della manca applicazione della legge. A quel punto, secondo Trump, Washington potrebbe poi trattarne la vendita con gruppi privati statunitensi.

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