Per Air France-Klm ripresa in estate. Parigi e Amsterdam pronte al soccorso

18/02/2021 13:45

Nel 2020 la compagnia aerea franco-olandese ha perso 7,1 miliardi di euro su un fatturato complessivo di 11,1 miliardi (-59%). Primo trimestre ancora in profondo rosso. Il debito è raddoppiato a 11 miliardi, i governi azionisti studiano la ricapitalizzazione. Ubs conferma il giudizio Neutral, target price a 4,15 euro.

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Risultati in linea con le attese degli analisti. Perdite globali del settore a -118 miliardi

Per Air France-Klm è arrivato il giorno dei conti e tutte le lacrime di Parigi e Amsterdam sembrano non bastare. Nel 2020 la compagnia aerea franco-olandese ha perso 7,1 miliardi di euro su un fatturato complessivo di 11,1 miliardi, crollato del 59% rispetto all’anno precedente. I governi dei due Paesi azionisti stanno discutendo con l’Unione europea un nuovo piano di sostegno finanziario.

Le cifre non costituiscono una sorpresa: sono in linea con le attese degli analisti che ben conoscono il dramma in cui è crollata tutta l’industria mondiale del trasporto aereo a causa della pandemia da Covid. Secondo l’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata), il traffico dei passeggeri l’anno scorso è crollato a livello globale del 66% e le compagnie aeree hanno accumulato perdite complessive per 118 miliardi di dollari.

E’ per questo che giovedì 18 febbraio il direttore finanziario di Air France-Klm, Frédéric Gagey, ha posto l’accento più sulle previsioni di ripartenza dell’attività che non sul disastro del 2020. In una conference call con analisti e giornalisti il manager ha detto che Air France-Klm si aspetta una ripresa del traffico nel secondo e terzo trimestre, anche se la visibilità resta “limitata”.

Capacità operativa ridotta al 40%. Buoni i risultati dell’attività cargo (+59%).

Il primo trimestre 2021 sarà ancora “difficile”: il gruppo vola con una capacità operativa ridotta al 40% rispetto a un anno fa e sta perdendo ancora molti soldi. Di positivo c’è il buon andamento del traffico cargo, che nel quarto trimestre 2020 ha registrato un aumento dei ricavi del 59% a 764 milioni di euro grazie al forte aumento della domanda. Infatti, con molte compagnie che tengono a terra la flotta, i noli per il trasporto aereo hanno subito un forte rincaro.

Ma come fa Air France-Klm, e come fanno in generale tutte le compagnie aeree, a restare in piedi in un mercato così devastato? Al pari della concorrente tedesca Lufthansa, Air France-Klm è stata sostenuta dai governi di Francia e Olanda che l’anno scorso le hanno messo a disposizione 10,4 miliardi di euro sotto forma di prestiti e garanzie. Grazie a questo intervento, la compagnia al 31 dicembre 2020 aveva a disposizione liquidità per 9,8 miliardi, un dato che secondo Gagey “permette di guardare con tranquillità all’anno che abbiamo di fronte”.

Ridotto il personale del 10% e altri tagli sono in arrivo. Il negoziato con la Ue.

Intanto, però, la liquidità se ne va: nel quarto trimestre 2020 è stata bruciata cassa per 2,1 miliardi di euro, dopo gli 1,2 miliardi bruciati nel trimestre precedente. E il debito in un anno è quasi raddoppiato arrivando a 11 miliardi di euro.

Il management è impegnato in una drastica riduzione dei costi di cui fanno le spese i dipendenti. Il numero dei dipendenti è già sceso del 10% rispetto agli 83.000 di fine 2019: 5.000 li ha tagliati Klm e 3.600 Air France. Ma non basta: da qui al 2022 usciranno altre 4.900 persone da Air France e 900 da Klm.

Riduzione dei costi a parte, punto centrale del rilancio sarà il nuovo sostegno finanziario dei governi francese e olandese. Di fronte all’esplosione del debito, Parigi e Amsterdam vogliono convertire parte dei prestiti da loro elargiti in capitale. Ma per potere realizzare questa operazione serve il benestare della Commissione Ue, preoccupata che un pesante aiuto di Stato vada ad alterare la concorrenza con le altre compagnie. La richiesta di Bruxelles è che Air France-Klm ceda una parte degli slot negli aeroporti francesi, esattamente come ha dovuto fare in una situazione analoga Lufthansa in Germania. Ma è una istanza che al management di Air France-Klm suona molto indigesta. Il negoziato è in corso, ma di sicuro non si arriverà a nessuna decisione prima delle elezioni olandesi del 17 marzo.

Il recupero in Borsa: +70% negli ultimi quattro mesi.

In Borsa Air France-Klm capitalizza 2,5 miliardi di euro, la metà rispetto al valore di un anno fa. Dopo essere sprofondato a fine ottobre a un minimo di 2,8 euro, il titolo negli ultimi quattro mesi ha guadagnato il 70% arrivando agli attuali 4,78 euro.

Giovedì, dopo la pubblicazione dei risultati Ubs ha confermato il giudizio Neutral e il target price di 4,15 euro. Gli analisti che coprono il titolo sono 22 e la media dei loro target price è 3,2 euro.

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