Tornano a brillare i tech, record del Nasdaq

Il Dow Jones ha invece perso lo 0,5%. L'S&P 500 è salito dello 0,1%. Morgan Stanley abbandona le posizioni ribassiste sull’azionario, resiste JP Morgan, il suo strategist, Mirko Kolannovic, resta convinto del fatto che l’S&P500 da qui scenderà. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future dell’indice Dax di Francoforte -0,2%. In Asia i mercati scendono, o si assestano, dopo sette sedute consecutive di rialzo. L’indice Hang Seng di Hong Kong perde il 2%. Arretra il prezzo del rame, ieri arrivato sui massimi della storia. Generali pubblica stamattina i dati del trimestre.
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La settimana della presentazione dei dati del trimestre di Nvidia è iniziata con il risveglio dei tech. Il Nasdaq Composite ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,7%, nona chiusura record del 2024.
Il Dow Jones ha invece perso lo 0,5%. L'S&P 500 è salito dello 0,1%. La corsa agli acquisti sui tech ha messo le ali al bitcoin, stamattina a 71.300 dollari, da 66.700 del giorno prima.
NON E’ UN MERCATO PER PESSIMISTI
Anche Mike Wilson di Morgan Stanley, uno dei pochi strategist ribassisti ancora in circolazione a Wall Street, ha fatto marcia indietro sulle sue previsioni. La banca d’affari ha alzato il suo obiettivo per l'S&P 500 a 5.400 punti, un incremento del 20% rispetto alla sua precedente previsione di 4.500 su 12 mesi. Pur ipotizzando un aumento dell'indice solo del 2%, si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla sua precedente previsione che prevedeva un calo del 15% entro dicembre.
Vacilla, ma tiene le posizioni ribassiste Marko Kolanovic di JPMorgan, nella nota inviata ieri alla clientela, lo strategist esortava i clienti a non acquistare azioni, pur riconoscendo che la sua visione negativa ha danneggiato l'allocazione del portafoglio modello di JP Morgan nell'ultimo anno. Le ragioni per non comprare sono sempre le stesse: le valutazioni sono elevate, i tassi potrebbero restare in territorio restrittivo più a lungo del previsto, l'inflazione potrebbe non scendere e ci sono le guerre.
Tra le grandi banche di Wall Street, JP Morgan ha il target di fine anno più basso per lo S&P 500, a 4.200 punti, che implica un calo di oltre il 20%. Dopo JP Morgan, la seconda stima di fine anno più bassa è quella di Citigroup, a 5.100. Bank of America e Wells Fargo vedono l'S&P 500 chiudere l'anno con un ulteriore guadagno, rispettivamente a 5.400 e 5.535 e 5.535.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future dell’indice Dax di Francoforte -0,2%.
In Asia i mercati scendono, o si assestano, dopo sette sedute consecutive di rialzo. L’indice Hang Seng di Hong Kong perde il 2%. Li Auto è una delle zavorre del listino, -15%: la società dell’automotive ha comunicato i dati del trimestre inferiori alle aspettative.
BTP/DEBITO PUBBLICO ITALIANO
L'Italia può ridurre il debito con aggiustamenti di bilancio più rapidi del previsto e senza impattare sulla crescita ritirando le misure anticrisi temporanee e inefficienti. E’ quanto sostiene il Fondo monetario internazionale (Fmi) nel rapporto 'Article IV' dedicato al paese e diffuso ieri sera. "Le passività già accumulate per i crediti d'imposta aumenteranno ulteriormente il debito nei prossimi anni. Il disavanzo primario è diminuito, ma il divario con l'avanzo primario che prevaleva prima della pandemia rimane molto ampio a causa della lenta eliminazione delle politiche temporanee attivate durante la crisi", scrive il Fondo nel rapporto. L’organizzazione con sede a Washington sottolinea come sia necessario un ben più alto avanzo primario, vicino al 3% del Pil, per garantire un graduale calo del debito. Nel rapporto 'Article IV' il Fondo conferma le stime di crescita per l'Italia - a 0,7% sia per quest'anno che per il prossimo - contenute nel 'World Economic outlook' diffuso a metà aprile.
RAME
Bloomberg riporta che molti operatori del trading delle materie prime fisiche sono cauti, in quanto la domanda rimane relativamente tiepida, soprattutto in Cina, dove i livelli delle scorte rimangono elevati e i fornitori di filo e barre hanno già rallentato la produzione. Il mercato immobiliare cinese, anche alla luce dei dati sul prezzo dei terreni edificabili venduti dalle amministrazioni locali ai privati, resta in ginocchio e non dovrebbe fornire sostegno alla domanda.
DIFESA
Il settore della difesa è quello su cui l'Unione europea, dopo le elezioni di giugno, potrà fare passi avanti ma "servono incentivi economici”, ha osservato ieri il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nel corso della presentazione del suo libro 'Europa, evitare il declino'. Incentivi per far capire "che c'è un vantaggio" per sviluppare l'industria della difesa europea. Gentiloni, nel corso del dibattito ricorda che il 75% dei sistemi della difesa vengono acquistati dai paesi europei fuori dall'Europa e il settore della difesa si presta per essere quello dove "confermare il modello del Next GenerationEu con il debito comune". Gentiloni aggiunge: "non è una questione bellicista ma è questione di politica industriale la difesa quindi è uno dei terreni su cui è possibile fare passi avanti."
L’Olanda invierà presto all’Ucraina altri veicoli corazzati Ypr-765, ha riferito ieri sera il Ministero della Difesa dopo l'incontro del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (Udcg) guidato dagli Stati Uniti (noto anche come Ramstein group). "È essenziale continuare a sostenere Kiev: la loro lotta è anche la nostra lotta", ha affermato la ministra della Difesa nederlandese Kajsa Ollongren in un comunicato. Il governo dei Paesi Bassi ha inviato all'Ucraina un totale di 207 Ypr di diverso tipo.
TITOLI
Generali chiude il primo trimestre 2024 con premi lordi in crescita del 21,4% a/a a 26,4 miliardi, grazie alla performance di entrambi i segmenti Vita e Danni.
Il risultato operativo, informa una nota, sale a 1.898 milioni (+5,5% a/a). Cala, invece, il risultato netto normalizzato, 1.119 milioni contro i 1.229 milioni del primo trimestre 2023, quando il dato includeva un utile non ricorrente (193 milioni al netto delle imposte) relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese. Escludendo tale effetto, il risultato netto normalizzato sarebbe cresciuto dell’8% a/a.
Al 31 marzo il patrimonio netto di pertinenza del gruppo cresce a 30,1
miliardi dai 29 miliardi di fine 2023, mentre gli Asset Under Management (Aum) complessivi aumentano a 670,3 miliardi (655,8 miliardi alla fine dello scorso esercizio). Solvency Ratio pari a 215%, in lieve calo dal 220% di fine dicembre scorso per effetto dell’acquisizione di Liberty Seguros, dell’impatto dei cambi regolamentari negativi e dell’accantonamento del dividendo del periodo, solo parzialmente compensati dalla generazione di capitale normalizzata e dalle varianze di mercato positive
Unicredit. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso preoccupazione per il provvedimento di sequestro emesso in Russia e ha ribadito la volontà di tutelare "attraverso ogni possibile iniziativa" gli interessi delle aziende italiane in territorio russo.
Stellantis. Il governo sovvenzionerà l'acquisto di vetture elettriche, con un contributo che per le persone a basso reddito arriverà fino a 13.750 euro, previa rottamazione di un veicolo inquinante. È quanto emerge dal decreto che dettaglia il previsto piano incentivi 2024, che si prevede entri in vigore nei prossimi giorni.
Fincantieri. E’ stata formalizzata la joint venture Maestral con Edge Group (tecnologia avanzata per la difesa) annunciata lo scorso febbraio che opera in ambito della cantieristica navale basata ad Abu Dhabi.
Banca Sistema. Il Cda ha approvato il piano industriale 2023-26 che vede una crescita media annua del 27% dell'utile netto e del 12,9% del margine di intermediazione nel periodo e dividendi cumulati per 18 milioni.
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