2019 da incorniciare per Tesla: titolo a +93% e valore oltre gli 80 miliardi

La società di Elon Musk ha segnato un anno record arrivando a valere come General Motors e Ford messe insieme
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Un anno decisivo
Il 2019 ha visto la riscossa di Tesla soprattutto negli ultimi mesi dell’anno quando ha iniziato a correre a Wall Street dopo la diffusione dei dati sugli utili risultati migliori delle previsioni degli esperti.
Proprio a seguito di questi dati, il titolo della casa produttrice di auto elettriche è cresciuto del 93% in soli tre mesi grazie ad un aumento delle vendite del 50%.
Le azioni Tesla sono quotate attualmente intorno ai 470 dollari, ben lontane dai 23 dollari del giugno 2010, dopo che nel 2017 aveva superato in capitalizzazione General Motors.
Le buone notizie, infine, erano arrivate anche dai dati sulla produzione degli ultimi tre mesi dell’anno, con la società che aveva annunciato il record di 112 mila unità consegnate, smentendo anche chi pensava che la capacità produttiva di veicoli restasse una delle debolezze di Tesla.
Una crescita che punta alla Cina
Solo negli ultimi due anni e mezzo Tesla ha visto il suo valore superare gli 80 miliardi di dollari, superando quello complessivo di General Motors e Ford.
Tra i motivi che hanno spinto in alto la società di Elon Musk battendo la concorrenza nel settore ci sono le scelte fatte da Tesla in Cina, dove produrrà il SUV Model Y nello stabilimento di Shanghai chiamato “Giga-Factory” che può ‘sfornare’ 500 mila vetture l’anno.
Proprio in questi giorni, Tesla ha consegnato i primi 10 veicoli del Model 3 “made in China”, e Elon Musk ha celebrato l’evento con un balletto nel corso della presentazione ufficiale
L’impianto della prima Giga-Factory costruita fuori dagli Stati Uniti aveva visto tempi record in quanto realizzata in meno di un anno e mezzo, a fronte di investimenti multi miliardari, e punta a produrre oltre 1.000 Model 3 a settimana.
2020: un anno che promette bene secondo gli analisti
"Il 2020 sarà un anno cruciale per Musk & Co", prevede Dan Ives, analista di Wedbush Securities. "Questo sarà l'anno che gli investitori si aspettavano, grazie ai piani in Cina e alla grande visione di Musk per i veicoli elettrici, che sembra finalmente iniziare a prendere forma”.
Più cauto Haris Anwar, analista senior di Investing.com, secondo il quale sarà importante capire se “davvero la Cina si rivelerà un mercato redditizio, visto che le vendite di auto elettriche negli ultimi trimestri si sono indebolite nel gigante asiatico”
Diversi i rischi per Tesla: “l'abolizione dei crediti d'imposta per gli acquirenti di Tesla negli Stati Uniti o quello che Musk non riesca a mantenere tutte le sue promesse”, aggiunge l’esperto.
“Nonostante questo, “non c'è dubbio che Tesla sia tornata in pista e che la fabbrica in Cina potrebbe aiutarlo a raggiungere nuove pietre miliari nella sua storia”, conclude Anwar.
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