A picco Deutsche Bank (-10%) e Commerzbank (-8%): una ‘mano forte’ vende le sue quote
Un fondo di investimento avrebbe ceduto il 5% detenuto nel capitale delle due banche, dopo che già nei mesi scorsi un altro investitore aveva venduto un’importante quota detenuta in Deutsche Bank.
Scivolano le banche tedesche
Una tempesta di vendite si abbatte alla borsa di Francoforte sulle due principali banche tedesche, Deutsche Bank e Commerzbank, in una giornata.
La prima banca tedesca come asset cola a picco del 10%, toccando un minimo di 10,63 euro, mentre il quarto istituto del paese arriva a cedere oltre l’8% a 6,34 euro.
L’andamento negativo dei due istituti trascina con sé anche gli altri istituti europei, con le vendite che colpiscono particolarmente Unicredit e Bankinter, entrambe arrivate a cedere oltre il 3%.
La debolezza delle banche è dovuta anche al calo del Bund, arrivato ai minimi dal 2015, con i governativi a lunga scadenza particolarmente colpiti, il cui rendimento è salito relativamente di più di quello delle scadenze brevi.
La ‘mano forte’
Un documento riportato dalla Cnbc indica una vendita ‘anonima’ superiore del 5% del capitale di entrambe le banche, corrispondenti a 116 milioni di azioni per Deutsche Bank e 72,5 milioni di azioni per Commerzbank.
La vendita sarebbe stata realizzata a 10,68 euro per azione Deutsche Bank e a 6,55 euro nel caso di Commerzbank, con uno sconto dell’8% nel primo caso e del 6,6% nel secondo, rispetto alla quotazione di chiusura di ieri.
Secondo il media, la ‘mano forte’ dietro l’importante cessione di azioni potrebbe essere il fondo di investimento Capital Group, proprietario proprio del 5% dei due istituti.
Calcoli di Morgan Stanley, bookrunner della vendita, e citati dalla Cnbc parlano di un ricavo di 1,75 miliardi di euro.
La cessione sarebbe arrivata a pochi mesi dall’acquisto delle quote, effettuata solo a novembre 2021 in Deutsche Bank e nell’ottobre 2020 per quanto riguarda Commerzbank.
Interrogato sulla vicenda, il fondo non ha voluto commentare la possibile vendita, mentre da Deutsche Bank si sono detti “fiduciosi” nella loro strategia.
“Il nostro modello di business e le nostre capacità di gestione del rischio hanno dimostrato la loro resilienza in tempi difficili”, sottolineavano dall’istituto tedesco.
La precedente vendita di Deutsche Bank
Non si tratta della prima volta in cui Deutsche Bank vede un importante cessione delle sue azioni da parte degli investitori.
Il 9 febbraio scorso, infatti, la società americana di private equity Cerberus Capital Management aveva ceduto il 37% della sua partecipazione rimanente nella banca tedesca dopo aver venduto circa 21 milioni di azioni nel mese precedente.
Cerberus aveva acquisito il 3% del capitale della banca nel 2017 e a seguito della vendita di febbraio la quota si era ridotta all’1,3%, corrispondente a 26 milioni di azioni.
Attenzione ai grandi investitori
Secondo Nigel Bolton, co-chief investment officer di BlackRock Fundamental Equities, che non ha voluto commentare le notizie sui singoli titoli, i trader devono tenere d'occhio i flussi dei grandi investitori.
“Quando si guardano i mercati azionari, al momento le banche europee sembrano incredibilmente a buon mercato”, spiegava a ‘Squawk Box Europe’ della Cnbc.
“In un ambiente in cui si inizia a ‘vedere’ un aumento dei tassi”, i titoli bancari “possono sembrare relativamente attraenti”, aggiunge l'esperto, avvisando che questo resta valido almeno “fino a quando non si percepisce l’arrivo di una recessione della durata di almeno un paio d’anni”.
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