A Wall Street Tesla è ripartita di slancio grazie al presidente Biden


Il broker Wedbush ha alzato il target price a 1.400 dollari dicendo di aspettarsi “una crescita parabolica futura” grazie anche alla nuova legge approvata in Usa che destina 1.000 miliardi di dollari alle infrastrutture, di cui 7,5 miliardi per una rete di caricabatterie.


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In cinque sedute il titolo ha guadagnato il 13%.

E’ tornata a salire Tesla a Wall Street dopo i ribassi innescati dalla vendita di azioni da parte di Elon Musk. Venerdì scorso il titolo ha chiuso a 1.137 dollari, in rialzo del 3,7%, concludendo la settimana con un guadagno del 13% in cinque sedute. Stamattina, prima dell’apertura ufficiale del Nasdaq, l’azione guadagna un altro 2,8% negli scambi del pre-market.

Al rialzo di oggi concorre la notizia che Wedbush Securities ha alzato il suo target price sulle azioni Tesla portandolo a 1.400 dollari, attualmente il più alto fra i prezzi obiettivo espressi dai broker. L’upside potenziale è del 27% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. Gli analisti di Wedbush, Dan Ives e John Katsingris, hanno confermato la raccomandazione Outperform.

Wedbush non è un broker qualsiasi nei confronti di Tesla: da anni l’analista Dan Ives segue con entusiasmo gli sviluppi della società e i suoi giudizi provocano sempre una grande eco fra i media. Peraltro la posizione di Wedbush non è condivisa dagli altri broker, che in questo momento preferiscono un atteggiamento prudente. La media dei target price di 34 analisti che seguono il titolo è 857 dollari, il che vuole dire che ci si aspetta che da qui a 12 mesi la quotazione di Tesla scenda del 24%.

“Nel prossimo decennio un'opportunità di mercato da 5.000 miliardi di dollari”.

Nel report di Ives e Katsingris si legge: “Il mercato sta continuando a digerire la massiccia trasformazione in arrivo per l'industria automobilistica intorno alla rivoluzione EV nel 2022 e oltre, poiché questa ondata verde si tradurrà in un'opportunità di mercato da 5.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio con Tesla in testa”.

Wedbush prevede una grande spinta allo sviluppo della mobilità elettrica negli Stati Uniti grazie al mega-piano di infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari varato dal presidente Joe Biden e recentemente approvato dal Senato. Il piano ha fra i suoi obiettivi quello di combattere il cambiamento climatico e aumentare l'accesso al servizio internet ad alta velocità. Inoltre contiene un capitolo preciso destinato a stimolare l'industria EV. Per esempio, 7,5 miliardi di dollari sono assegnati per creare una rete di caricabatterie per veicoli elettrici in tutti gli Stati Uniti.

Wedbush sottolinea che non sarà soltanto Tesla a beneficiare di questa legge, che porterà evidenti benefici anche ai produttori tradizionali di auto come GM, Ford e Volkswagen, così come alle altre società specializzate in veicoli elettrici, come Lucid, Rivian e Fisker.

A parere di Wedbush, la società di Elon Musk godrà di una maggiore domanda da Cina ed Europa, due regioni che hanno visto una chiara accelerazione nell'adozione di EV.

Nel 2022 il 40% delle vendite di Tesla avverrà il Cina.

“Il perno della nostra tesi complessiva rialzista su Tesla rimane la Cina, che stimiamo rappresenterà il 40% delle vendite per il produttore di EV nel 2022”, hanno scritto i due analisti, nonostante le difficoltà come le carenze di chip e componenti, difficoltà che Wedbush giudica transitorie.

Finora il mercato Usa dell’auto non ha brillato per l’adozione di vetture elettriche, che attualmente rappresentano soltanto il 2% delle auto americane. Ma i due analisti sono estremamente positivi sugli sviluppi: la loro previsione è che a livello globale i veicoli elettrici rappresenteranno il 10% delle auto entro il 2025 e il 30% entro il 2030. L’innalzamento del target price di Tesla viene spiegato così: “Abbiamo sempre considerato Tesla come un fornitore di tecnologia dirompente e non come un produttore di auto tradizionale”. E ancora: “Le azioni del produttore di EV stanno riflettendo la crescita parabolica futura e il potenziale di sviluppo del margine nei prossimi anni”.

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Codice: TSLA.US
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