Accordo trovato negli USA per il piano da “tempi di guerra”

Repubblicani e Democratici arrivano all'accordo per l'approvazione di un maxi piano da 2 mila miliardi di dollari, dando il via al rally di Wall Street
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Accordo trovato e Wall Street corre
Arriva l'accordo tra Repubblicani e Democratici per l'approvazione da parte del Senato USA del maxi piano da 2 mila miliardi di dollari per affrontare le conseguenze economiche del coronavirus.
"Dopo giorni di intense discussioni, il Senato ha raggiunto un accordo tra le due parti su un piano storico di sostegno dell'economia di fronte a questa pandemia. Approveremo questo testo più tardi, nella giornata odierna", confermava il senatore Mitch McConnell.
"Si tratta di un livello di investimento da tempi di guerra nella nostra Nazione", spiegava il leader della maggioranza Repubblicana al Senato, Mitch McConnell, aggiungendo che "gli uomini e le donne del più grande Paese della Terra sconfiggeranno questo coronavirus e recupereremo il nostro futuro. Il Senato si assicurerà di avere le munizioni di cui c'è bisogno per farlo".
La notizia permetteva a Wall Street di accelerare fino a chiudere in forte rialzo. Il Dow Jones terminava la seduta con un +11,37%, rappresentando la maggiore crescita in termini percentuali dal 1933. Inoltre, l'indice S&P 500, con un +9,38%, metteva a segno la sua migliore performance giornaliera dall'ottobre 2008, mentre il Nasdaq segnava un +8,12%.
I dettagli del piano
Il piano prevede il finanziamento dell'economia americana in diverse forme, tra cui un assegno diretto da 1.200 dollari a tutti i cittadini, a cui si aggiungono altri 500 euro per ogni bambino. 150 miliardi di dollari saranno destinati agli ospedali, mentre per le piccole imprese verranno rilasciati prestiti per un totale di 367 miliardi di dollari.
Il Dipartimento del Tesoro statunitense riceverà 500 miliardi di dollari e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, potrà assegnare parte dei fondi alle società danneggiate dal Blocco.
Inoltre, parte di questa cifra verrà utilizzata per garantire un programma di prestiti della Federal Reserve col fine di sostenere le piccole e medie imprese, mettendo a disposizione fino a 4 mila miliardi di dollari.
Le misure comprendono anche un pacchetto di impulso alle assicurazioni contro la disoccupazione, permettendo ai lavoratori la cui attività è stata sospesa dalle conseguenze del coronavirus di ricevere i loro salari per un massimo di quattro anni senza essere licenziati.
Il bilancio della pandemia
Prosegue la diffusione del coronavirus negli Stati Uniti, dove nelle ultime 24 ore sono state registrate almeno 163 morti, rappresentando il peggiore bilancio da quando è esplosa l'epidemia. I contagi accertati hanno raggiunto i 53 mila casi.
"Stiamo già cominciando a veder la luce in fondo al tunnel”, dichiarava il presidente americano Donald Trump, dopo che ieri annunciava su Twitter che potrebbe decidere l'abbandono delle misure di contenimento.
Gli Stati Uniti “non possono permettersi che la cura sia peggiore del problema stesso”, twittava Trump, aggiungendo che “alla fine del periodo di 15 giorni decideremo da che parte vogliano andare”.
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