L’acqua scarseggia? Ecco come cambiare il sistema attuale

Risorsa preziosa, garantire la disponibilità di acqua a una popolazione mondiale in crescita sarà una grande sfida per gli anni a venire.

Ma parlare di acqua significa parlare di cibo: l'agricoltura utilizza il 65% delle risorse idriche mondiali, di cui quasi la metà viene attualmente sprecata. Per giunta, il sistema alimentare attuale è messo sotto pressione dalla popolazione mondiale crescente.

Tra le soluzioni, c’è l’irrigazione, grazie alla quale le rese agricole raddoppiano rispetto alle semplici precipitazioni. Ma la sfida attuale è assicurarsi che questo venga fatto in modo efficiente, senza sprecare acqua.

Parte da queste considerazioni Felix Odey, Portfolio Manager, Global Resource Equities presso Schroders affermando che “qui la tecnologia gioca un ruolo importante in quanto sono necessari maggiori investimenti in sistemi di irrigazione e drenaggio”. Ma oltre alla costruzione degli impianti, servirà assicurarne la manutenzione.

Odey cita anche la necessità di investire in impianti di desalinizzazione, necessari nelle aree del mondo caratterizzate da scarsa disponibilità di acqua dolce.

Ci sono anche altre tecnologie più avanzate come per esempio sensori di umidità del terreno, che posso essere utilizzati per stabilire la quantità di acqua necessaria e il momento giusto per irrigare le colture.

Un sistema alimentare e idrico più sostenibile si basa sul riciclo delle risorse idriche e alimentari che vengono sprecate. Sprecare cibo significa sprecare l’acqua utilizzata nel ciclo di produzione: “si stima che circa il 44% dei raccolti non arrivi mai al consumatore finale”, ricorda l’esperto di Schroders, secondo cui è qui che la tecnologia gioca un ruolo fondamentale per ridurre gli sprechi.

Particolarmente dispendioso, sia in termini di risorse che di superficie di terreno, è l’allevamento di bestiame, in particolare i bovini, a cui va destinata una quantità di acqua superiore a qualsiasi altra fonte di proteine, come ad esempio i legumi.

"Anche qui vediamo come il problema del consumo di acqua non sia isolato e debba essere affrontato insieme a quello dello spreco alimentare", conclude l'esperto di Schroders, secondo cui entrambi i sistemi dovranno essere più sostenibili per poter soddisfare una domanda in costante crescita.