Acquisti sulle azioni Kering nonostante il forte calo delle vendite nel 2024

L’ottimismo sulla maison del lusso arriva dai segnali positivi provenienti dalle vendite in Cina e Stati Uniti, tra i mercati principali del gruppo.
Azioni Kering positive
Lievi segnali di ripresa nel 2024 per la maison francese del lusso nei suoi mercati principali, Cina e Stati Uniti, che bastano al titolo della società di aprire in positivo alla Borsa di Parigi (+4%) nonostante il calo delle vendite, con le azioni Kering che salgono fino ad un massimo di 260,50 euro.
Secondo il direttore finanziario del gruppo, Armelle Poulou, le vendite dell'azienda nella Cina continentale e tra gli acquirenti cinesi a livello globale sono aumentate di 6 punti percentuali rispetto al terzo trimestre, mentre anche le vendite negli Stati Uniti sono cresciute.
Il balzo delle azioni Kering trascina con sé il settore del lusso, in particolare Ferrari (+1,50%), EssilorLuxottica (+1,30%), Hugo Boss (+1%), Brunello Cucinelli (+0,80%), Swatch (+0,80%) e Moncler (+0,70%), positive nonostante l’andamento incerto dei principali indici europei quali il FTSE MIB (-0,20%), il Dax (+0,10%) e il Cac 40 (+0,10%).
Gucci pesa sui conti
Passando ai numeri, la multinazionale del lusso con sede a Parigi e che controlla tra gli altri anche i marchi Gucci e Saint Laurent ha registrato ricavi per 17,194 miliardi di euro nel 2024, mostrando un calo del 12% rispetto all’anno precedente.
Crolla l'utile netto, a poco più di 1,1 miliardi, il 62% in meno rispetto a quanto registrato nel 2023: disattese le aspettative degli analisti che avevano indicato un utile netto di 1,31 miliardi. In flessione anche l'Ebitda (-29%) a 4,66 miliardi. Male il marchio Gucci che perde il 21% dei ricavi e chiude l'anno con 7,65 miliardi.
Le mosse del gruppo
"In un anno difficile, abbiamo accelerato la trasformazione di diverse delle nostre maison e agito con determinazione per rafforzare la solidità e il desiderio dei nostri brand nel lungo termine", spiega il presidente e amministratore delegato di Kering, François-Henri Pinault.
"In tutto il Gruppo e in Gucci innanzitutto, abbiamo preso decisioni cruciali per aumentare l'impatto delle nostre comunicazioni, affinare la nostra strategia di prodotto e aumentare la qualità della nostra distribuzione, il tutto nel rispetto del patrimonio creativo che contraddistingue i nostri marchi”, proseguiva il manager, mettendo “in sicurezza la nostra organizzazione, effettuato assunzioni chiave, accelerato l'esecuzione e intensificato l'efficienza delle nostre operazioni”.
“I nostri sforzi devono rimanere sostenuti e ne siamo fiduciosi. Abbiamo portato Kering a un punto di stabilizzazione, dal quale riprenderemo gradualmente la nostra traiettoria di crescita", concludeva Pinault.
Dividendo
Il Consiglio di Amministrazione di Kering riunitosi ieri ha deciso di chiedere agli azionisti di approvare un dividendo in contanti di 6 euro per azione all'Assemblea Generale Annuale che si terrà il 24 aprile 2025, per approvare il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Un acconto sul dividendo di 2 euro per azione è stato pagato il 16 gennaio 2025, pertanto, se approvato, un dividendo finale di 4 euro sarà pagato il 7 maggio 2025, sulle posizioni determinate la sera del 6 maggio 2025. La data di stacco del dividendo finale sarà la mattina del 5 maggio 2025.
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