Air France-KLM: l’utile record non basta a vincere la paura del mercato

27/10/23 12:00

Nel terzo trimestre la compagnia ha realizzato il migliore risultato operativo della sua storia. Forti oscillazioni del titolo per il timore di conseguenze dalla guerra in Israele. La società conferma le precedenti indicazioni. Da Apollo finanziamento di 1,3 miliardi.

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Venerdì di forte turbolenza in Borsa

Un venerdì di turbolenza in Borsa per Air France-Klm, con il titolo che nei primi scambi è arrivato a perdere il 6% segnando il minimo storico a 10,20 euro, per poi riprendersi nelle fasi successive di mercato. A metà seduta la seconda compagnia aerea europea è scambiata a 10,98 euro, in calo dello 0,2%. La società ha annunciato oggi i risultati del terzo trimestre, chiuso con un utile netto raddoppiato a 931 milioni di euro, grazie alla forte domanda di viaggi aerei nei tre mesi estivi. Fra luglio e settembre il gruppo franco-olandese ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri, con un incremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. I ricavi sono cresciuti del 6,8% a 8,66 miliardi di euro. L’utile operativo di 1,34 miliardi (+31%) è stato il migliore utile operativo della storia della società.

Il warning di Iag: calo di passeggeri per alcune destinazioni

In un rapido commento Citigroup afferma che i risultati sono stati largamente in linea con le attese, e spiega che la discesa delle quotazioni è dovuta al timore di un calo delle prenotazioni nel quarto trimestre, che rischia di essere negativamente influenzato dalla crisi in Medio Oriente che si va ad aggiungere ad altre situazioni di tensione nello scenario geopolitico globale.

Ovviamente gli analisti sono rimasti colpiti dal fatto che la concorrente Iag (Iberia e British Airways), che pure ha diffuso i risultati venerdì 27 ottobre, ha avvertito gli investitori che nei prossimi mesi ci potrebbero essere conseguenze negative a causa della guerra in Israele. I voli sono sospesi verso lo Stato ebraico e c’è un calo di passeggeri verso Paesi limitrofi come Egitto e Oman.

Air France-Klm, al contrario, dice di non aver ancora riscontrato alcun impatto materiale dalla guerra e ha espresso ottimismo sulle prospettive del quarto trimestre. La società ha confermato la sua precedente previsione di una capacità nel quarto trimestre, misurata in posti offerti moltiplicati per i chilometri volati, superiore al 95% dei livelli del 2019 e intorno al 95% per l'intero anno. I costi unitari aumenteranno a una sola cifra rispetto al 2022.

Multipli nettamente più bassi dei principali concorrenti

Al prezzo attuale Air France–Klm capitalizza 2,8 miliardi di euro, vale a dire soltanto 2,6 volte l’utile previsto per l’intero 2023 (1,16 miliardi di euro). Dall’inizio dell’anno il titolo è sceso del 12%, mentre le azioni delle concorrenti EasyJet e Ryanair sono salite del 10%. I due vettori low-cost sono scambiati in Borsa a multipli decisamente più cari, con P/E 2023 rispettivamente di 8 volte e 9,1 volte.

Gli analisti sono fortemente positivi sull’azione Air France-Klm: il consensus di Market Screener indica un target price di 19 euro, che implica un potenziale di rialzo del 72%.

1,3 miliardi dal fondo americano Apollo

Nella serata di giovedì Air France-Klm ha siglato un accordo con Apollo Global Management. Il fondo americano finanzierà con 1,3 miliardi di euro la nuova filiale di Air France-Klm che gestisce il programma di fedeltà dei passeggeri Flying Blue. Apollo sottoscriverà bond perpetui per cui il finanziamento è catalogato come “quasi-equity” ma non va a diluire gli attuali azionisti.