Alleanza Rivian – Volkswagen sull’auto elettrica

Grandi manovre nel settore automobilistico con Volkswagen che decide di puntare sul settore elettrico alleandosi con il produttore statunitense Rivian Automotive. Il colosso di Wolfsburg metterà sul piatto fino a 5 miliardi di dollari (4,66 miliardi di euro) nella concorrente di Tesla entro il 2026, finanziando così la creazione di una joint venture paritetica (50% e 50%) che permetterà alle due protagoniste di condividere la tecnologia dell’elettrico.

Lo scopo dell’alleanza è quello di creare l’architettura elettrica/elettronica di prossima generazione (la cosiddetta architettura E/E) per i veicoli elettrici.

La notizia ha attirato subito forti acquisti sul titolo Rivian nel pre market di Wall Street, arrivato a guadagnare il 50% e aprendo così le porte ad una seduta da protagonista. Debole, invece, Volkswagen, che a Francoforte cede l’1% a 113 euro per azione.

Volkswagen investirà inizialmente un miliardo di dollari in Rivian al momento della fondazione della joint venture quest’anno e concederà un prestito per un importo di 1 miliardo di dollari nel 2026.

L'investimento assume la forma di un titolo convertibile che verrà trasformato in azioni di Rivian al ricevimento delle necessarie approvazioni normative, ma non prima del primo dicembre 2024.

L'entità della partecipazione è determinata in conformità con determinati prezzi azionari medi delle azioni di Rivian, per la metà della partecipazione a partire dal momento della conclusione del Convertible Promissory Note Purchase Agreement e per l'altra metà della partecipazione a partire dal giorno della conversione.

Una volta implementata con successo la joint venture, Volkswagen riceverà accesso immediato all’attuale tecnologia dell’architettura E/E di Rivian Automotive per utilizzarla nei suoi veicoli elettrici.

La decisione definitiva sulla costituzione della JV, però, ancora non è stata presa in quanto dipende da una serie di parametri diversi, in particolare dai risultati finali dell'ulteriore esame della fattibilità tecnica dell'integrazione dell'architettura E/E nei veicoli Volkswagen, dalle ulteriori negoziazioni tra le parti così come le approvazioni normative.

“L’operazione annunciata potrebbe comportare un’uscita di cassa non pianificata fino a 2 miliardi di euro nell’anno fiscale in corso”, evidenziano gli analisti di WebSim Intermonte.

Pertanto, Volkswagen ha aggiornato le sue previsioni finanziarie per l'anno fiscale 2024 come segue: nella Divisione Automotive, Volkswagen AG prevede ora un flusso di cassa netto compreso tra 2,5 e 4,5 miliardi di euro (in precedenza: da 4,5 a 6,5 miliardi di euro) e liquidità netta compresa tra 37 e 39 miliardi di euro.

“Ricordiamo che Volkswagen sta investendo nell'auto elettrica pesantemente, più di 31 miliardi di euro (CapEx + R&S) ovvero circa il 14% delle sue vendite, il rapporto più alto del settore nonostante possa godere di maggiori volumi ed economie di scala”, aggiungono dalla sim.

Se Rivian prevede una perdita di 4,7 miliardi di dollari e 3,3 miliardi di dollari rispettivamente nel 2024 e nel 2025, la sua posizione di cassa netta era di circa -4,9 miliardi di dollari alla fine del 2023 e l’iniezione di capitale di 1 miliardo di dollari effettuata dai tedeschi potrebbe coprire circa un quarto in termini di cash burn.

Ieri gli analisti di Truist Securities hanno modificato le loro prospettive su Rivian, aumentando il target price da 10 a 13 dollari, mantenendo il rating ‘hold’ sul titolo, in attesa dell’Investor Day della società previsto per giovedì 27 giugno 2024.

Nel corso dell’evento l’attenzione dovrebbe concentrarsi sulle strategie di riduzione dei costi dell'azienda, dopo un periodo all'inizio dell'anno in cui Rivian ha interrotto le attività per il riallestimento delle linee.

Prezzo obiettivo fissato a 18 dollari da Guggenheim, con la società di investimento che evidenzia come ci sia una forte sequenza di eventi e sviluppi che supportano la sua visione positiva sui progetti dei veicoli R2 e R3: “Prevediamo un'opportunità realistica per l'azienda di raggiungere un margine lordo di pareggio entro il quarto trimestre del 2024, sulla base di un'analisi dettagliata dei margini di profitto e di notizie promettenti sulla serie di veicoli R1 del 2025”.

Inoltre, gli esperti sottolineano il potenziale di prestazioni migliori del previsto in aspetti chiave della guida finanziaria dell'azienda e una diminuzione del tasso di spesa delle riserve di liquidità, suggerendo che questo contribuirà a ridurre alcune delle pressioni finanziarie immediate sul valore delle azioni della società.

“Il nostro esame approfondito del percorso di Rivian per raggiungere il pareggio finanziario e del potenziale economico dei progetti R2 e R3 ci porta a credere che diventerà un'azienda di spicco nel mercato dei veicoli elettrici dopo che le attuali sfide del mercato si saranno attenuate. Raccomandiamo ai nostri clienti di acquistare le azioni Rivian in previsione di un cambiamento positivo della performance dell'azienda nella seconda metà dell'anno”, concludono da Guggenheim.