Ancora timori di recessione a Wall Street: PIL frena più del previsto


I future scambiano appena sotto la parità e i tre principali indici di New York sono già avviati verso i due cali trimestrali per la prima volta da sette anni.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Future incerti

Ieri era stata la peggior seduta delle ultime settimane a Wall Street: l’S&P500 chiudeva a -2% dopo il rialzo iniziale, ancora peggiore la chiusura del Nasdaq (-3%), quasi il doppio della flessione del Dow Jones (-1,50%).

A sole due sedute dalla chiusura del semestre, l’S&P500 si avvia a chiudere i peggiori primi sei messi dell’anno dal 1970, mentre tutti e tre gli indici sono ben posizionati per registrare due cali trimestrali consecutivi in rosso per la prima volta dal 2015.

L’andamento odierno dei future di New York, passati dal rosso alla parità a circa un’ora dal suono della campanella, segnala il rischio di una terza seduta negativa consecutiva, mentre in Europa gli indici principali restano impauriti sul timore inflazione, che significa maggior rischio di una stretta monetaria più rapida e forse ‘recessione’.

Timore recessione

Il dato finale sul PIL americano diffuso oggi e relativo al primo trimestre dell’anno è stato rivisto al ribasso (-1,6%) rispetto sia alle previsioni (-1,5%) che al -1,5% indicato in precedenza, complice la riduzione della crescita di consumi personali dal +3,1% all’1,8%.

Ieri le preoccupazioni degli investitori si riaccendevano dopo la diffusione dell’indice sulla fiducia dei consumatori di giugno, precipitato a 98,7 punti dai 106,4 di maggio e contro i 100,4 attesi dal mercato.

Con il sottoindice sulle aspettative ai minimi da 10 anni, accompagnato al nuovo aumento dei prezzi delle materie prime, aumentava il timore di una corsa dei prezzi in grado di frenare anche consumi e spese private.

Tentativi di ridimensionare il pericolo recessione sono arrivati sia dai presidenti della Fed di New York (John Williams) e di San Francisco (Mary Daly), entrambi intenti a spiegare come il quadro economico sia in grado di supportare la stretta monetaria vigorosa intrapresa dalla Fed: rallentamento sì, basso rischio di crescita negativa per un trimestre anche, ma niente di più.

Segnali di falco, però, sono stati lanciati a Sintra (Portogallo), dove la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, si dichiarava favorevole ad un’azione “risoluta”, con un aumento dei tassi ancora di 75 punti base per la prossima riunione dell’istituto centrale americano, attesa per luglio.

Mercati azionari

Alcuni commentatori ritengono che il mercato stia cominciando a guardare alla stagione delle trimestrali, banco di prova delle previsioni degli analisti, ancora attualmente più alte di quelle scontate dagli investitori.

“I margini delle aziende dell’S&P 500 probabilmente scenderanno l’anno prossimo, che ci sia recessione o che non ci sia”, scriveva ieri lo strategist di Goldman Sachs, Ben Snider.

Ed Yardeni di Yardeni Research indicava il proseguimento dei piani di buyback e la solidità dei bilanci delle banche come uno dei punti di forza del quadro economico attuale su cui concentrarsi: quattro tra i più importanti istituti americani hanno alzato il dividendo dopo aver superato gli stress test della Fed.

Premarket

Tesla (-1%) tagliati circa 200 dipendenti pagati a ore dell’ufficio di San Mateo, in California, secondo media statunitensi, mentre gli altri 81 membri del team saranno trasferiti a Buffalo.

NIKE (+0,10%): andamento intorno la parità dopo il crollo di ieri arrivato a causa di una trimestrale giudicata deludente dagli investitori.

META (+1%): TikTok, rivale di Facebook, è stato criticato per l’uso improprio dei dati personali dei suoi utenti, spingendo Brendan Carr della Federal Communications Commission a chiedere ad Apple di togliere il social dal suo store.

Walt Disney (+1%): il consiglio di amministrazione ha votato all'unanimità per estendere il contratto del CEO Bob Chapek per tre anni, un importante voto di fiducia nella sua leadership.

Airbnb (-0,5%): la piattaforma ha annunciato un divieto di affittare i suoi appartamenti per feste, confermando la restrizione temporanea introdotta due anni fa.

Raccomandazioni degli analisti

NIKE: Davidson è positivo sul titolo NIKE e consiglia ‘buy’, ma ha ridotto il prezzo obiettivo che passa da 170 a 155 dollari.

Anche Deutsche Bank Securities ancora positiva sul titolo e consiglia ‘buy’. In precedenza fissato a 152 dollari, il prezzo obiettivo è stato abbassato a 130 USD.

In una nota di ricerca, l'analista Michael Binetti di Credit Suisse raccomanda nuovamente il titolo con una valutazione ‘buy’ e prezzo obiettivo ancora fissato a 130 USD.

Goldman Sachs consiglia ‘buy’ e rivede al ribasso il prezzo obiettivo che passa da 155 USD a 120 dollari.


Tesla: Deutsche Bank Securities resta positivo sul titolo e consiglia l’acquisto (‘buy’), con target price ridotto da 1250 a 1125 USD.

Il broker BNP Paribas Exane conferma il giudizio negativo con un rating ‘sell’ e il prezzo obiettivo è stato rivisto al ribasso da 540 a 600 dollari.


Amazon: UBS positivo sul titolo e consiglia ‘buy’, prezzo obiettivo passa da 209 a 167 USD.


Micron Technology: UBS consiglia ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 115 a 100 USD.

JPMorgan Chase è positivo sul titolo e consiglia ‘buy’ con target price ridotto a 96 USD da 120.


eBay: UBS dà una valutazione ‘neutral’ con prezzo obiettivo diminuito da 60 a 48 USD.


Fedex: Stifel Nicolaus positivo sul titolo e consiglia ‘buy’ e target price che varia appena ed ora si posiziona a 298 USD contro 291 USD.


Robinhood: la ricerca di President Capital Management conferma la raccomandazione e mantiene il giudizio ‘neutral’. In precedenza fissato a 18 USD, il prezzo obiettivo è stato abbassato a 13 USD.

Da Deutsche Bank Securities confermano il giudizio ‘neutral’ sul titolo e revisione al ribasso del prezzo obiettivo che passa da 10 USD a 9 USD.


Petrolio

Nuovo rialzo, il quarto consecutivo, per il petrolio, sui timori per la scarsità dell’offerta che compensano le preoccupazioni per l’indebolimento dell’economia globale, a cui si è aggiunta la decisione del G7 di studiare una price cap sul petrolio russo.

Sia il future sul WTI che quello sul Brent aggiungono l’1% dopo il +2% di ieri e vengono scambiati rispettivamente a 113 e 115 dollari al barile.

Iniziata oggi una due giorni di incontri dell’Opec+, ma secondo fonti, un netto cambiamento delle politiche della produzione appare improbabile nel corso di questo mese.


Sciacquone finale per il Bitcoin?

Si avvicina l’incubo del peggior trimestre dal 2011 per il Bitcoin, con una perdita intorno il 57%, oggi sceso sotto quota 20 mila dollari, prima di una leggera risalita.

Nel terzo trimestre di 11 anni fa, infatti, la principale delle cripto passò da 16,1 a 5,14 dollari, confermando già allora l’associazione ‘criptovalute = asset rischiosi’.

Nel frattempo, però, non sono finite le previsioni di un futuro radioso per il Bitcoin e secondo il venture capitalist Tim Draper, la cripto crescerà di oltre dieci volte entro la fine del 2023, arrivando addirittura a 250 mila dollari di valore.

Nel caso in cui il Bitcoin non ce la facesse, Draper potrà sempre accusare di tradimento qualcun altro, così come ha fatto Beppe Grillo nei confronti di Di Maio, accusandolo di averlo tradito per “30 Bitcoin”.

Che poi sarebbero circa 600 mila dollari, molto di più di quanto ricevette Giuda per tradire Gesù.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio Annuo del 24,97% con il certificate su Nio e Tesla
Sottostanti:
Tesla IncNIO Limited
Rendimento p.a.
24,97%
Cedole
6,243% - €62,43
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VV1A601
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

Possibile rendimento annuo del 11,66% con il certificate Cash Collect su Airbus, Boeing e Leonardo
Sottostanti:
Leonardo S.p.aThe Boeing CompanyAirbus SE
Rendimento p.a.
11,66%
Cedole
2,916% - €29,16
Memoria
si
Barriera Cedole
70%
ISIN
DE000VQ6C9M4
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy