Apple: nuove opportunità in vista

In una nota rilasciata ieri, l'analista di Citigroup, Jim Suva, che su Apple ha una raccomandazione di acquisto e prezzo obiettivo a 200 dollari, evidenzia alcuni punti positivi dell'azione e "la difende" da notizie spesso fuorvianti ed eccessivamente negative.

Il produttore di iPhone potrebbe annunciare un aumento del piano di riacquisto di azioni proprie da 80 a 90 miliardi di dollari (pari al 3,2% dell'attuale capitalizzazione) ed alzare al contempo il dividendo al 10% dopo il rilascio dei risultati del secondo trimestre che verranno pubblicati il 28 aprile.

Un eventuale rallentamento della crescita dell'App Store sarebbe compensato dalla forza del crescente business pubblicitario e da altri servizi accessori.

Di recente Apple ha annunciato tagli alla produzione di iPhone e AirPods verso i propri fornitori e assemblatori asiatici. Una notizia che, come sottolineato anche da Suva, non rappresenta nulla di strano soprattutto a questo punto del ciclo, considerando anche le attuali disponibilità limitate di componentistica (in particolare chip) e i problemi legati alla catena di fornitori: Apple a volte sovrastima la produzione di breve termine per avere poi la sicurezza di ottenere le forniture necessarie. Come notato in precedenza, si tratta di tagli irrilevanti all’interno del contesto complessivo dei ricavi del gigante di Cupertino.

Le potenziali questioni sul fronte regolatorio non costituiscono rischi fondamentali per la società, e le debolezze in Borsa che si scatenano a seguito di questo genere di notizie dovrebbe essere vista dagli investitori come un'occasione di acquisto.

Inoltre, secondo Suva la valutazione attuale non sconta la possibile uscita di nuovi prodotti, come quelli a "realtà aumentata" e l'auto elettrica a guida autonoma, che secondo indiscrezioni potrebbe essere lanciata già nel 2025.

Abbiamo forti aspettative sui prodotti di realtà aumentata, che riteniamo possano uscire entro l’anno, ed Apple sarà uno dei principali beneficiari del successo del Metaverso. Lato semiconduttori riteniamo che Nvidia sia la meglio posizionata per i chip legati all'ecosistema del Metaverso.

Infine, secondo l'analista, l'idea annunciata da Apple di offrire un piano di abbonamento/sottoscrizione per iPhone e per altri suoi dispositivi, è una mossa positiva per vari aspetti. Riteniamo che i principali benefici siano:

• una riduzione dei tempi di sostituzione degli smartphone, in particolare con modelli nuovi, e in questo momento questo si tradurrebbe in un'accelerazione del SuperCiclo 5G
• prodotti alla portata di molti consumatori ad oggi scoraggiati dai prezzi troppo proibitivi
• aumenterebbero i "ricavi e profitti ricorrenti" per i quali nei modelli di valutazione si assegnano valori più alti dati dalla maggiore visibilità.

Lunedì Reuters ha riportato che Apple ha avviato la produzione di iPhone 13 in India. La società aveva iniziato 5 anni fa a realizzare nel paese il primo iPhone SE a cui ha aggiunto, successivamente, sia iPhone 11 che iPhone 12.