Apple punta sul mega-buyback per rivitalizzare il titolo
Approvato un piano di riacquisto di azioni da 110 miliardi di dollari, il più grande della storia. I dati del trimestre sono leggermente migliori delle attese, bene le vendite di Mac. In arrivo la settimana prossima il nuovo iPad e a settembre l’iPhone con AI
Azioni in rialzo del 6% nell’Afterhours
Le azioni Apple sono salite del 6% nelle contrattazioni dell’Afterhours di giovedì 2 maggio (a 183,8 dollari), dopo che l’azienda della Mela ha annunciato utili del secondo trimestre superiori alle stime e ha comunicato un programma di buy back di dimensioni imponenti. Il board ha autorizzato il riacquisto di azioni proprie per 110 miliardi di dollari, con un aumento del 22% rispetto all'autorizzazione di 90 miliardi di dollari dello scorso anno. Secondo Cnbc, che riporta dati di Birinyi Associates, si tratta del più grande buyback della storia, superiore ai precedenti riacquisti di azioni di Apple. Inoltre Apple pagherà un dividendo di 25 centesimi per azione (in crescita di un centesimo).
Le vendite di iPhone sono calate del 10%
I conti del trimestre mostrano ricavi complessivi diminuiti del 4% sullo stesso periodo dell’anno scorso a 90,75 miliardi di dollari. Il consensus degli analisti puntava a 90,01 miliardi. I ricavi da iPhone sono scesi del 10% a 45,96 miliardi di dollari, in linea con le attese del mercato. L’utile è stato di 23,6 miliardi, in calo del 2% rispetto ai 24,1 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.
In calo anche le vendite degli iPad (-16,6% a 5,6 miliardi di dollari), in attesa dei nuovi modelli che saranno presentati la prossima settimana. I ricavi dai dispositivi indossabili, ovvero essenzialmente iWatch e AirPods, sono diminuiti del 7,9% a7,9 miliardi di dollari. Sono risultati in crescita i ricavi dei Mac, saliti del 3,9% a 7,4 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti che indicavano 6,8 miliardi.
La crescita più forte è nei servizi (+14%)
La crescita più forte è dei ricavi da servizi, che hanno toccato un nuovo record con un fatturato di 23,9 miliardi di dollari (+14,2%). I servizi sono osservati attentamente dagli analisti in quanto garantiscono margini lordi superiori al 70%.
Apple non ha fornito indicazioni ufficiali sul trimestre attualmente in corso, ma il Ceo Tim Cook ha dichiarato alla CNBC che i ricavi complessivi dovrebbero crescere a "una sola cifra", cioè meno del 10%.
Nella call con gli analisti, il Cfo Luca Maestri ha detto che l'azienda si aspetta che nel trimestre in corso i ricavi da iPad saliranno “a doppia cifra”. Inoltre, ha dichiarato che la divisione Servizi dovrebbe continuare a crescere all'incirca al ritmo elevato raggiunto negli ultimi due trimestri
Il Ceo Tim Cook ha ricordato che il 7 maggio Apple presenterà la nuova linea di iPad, mentre a giugno terrà l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori in cui dovrebbe delineare la propria strategia e le novità in tema di intelligenza artificiale, che potrebbero costituire una novità significativa rispetto agli attuali modelli di iPhone e trainare così le vendite della nuova generazione di telefoni che, come da tradizione, dovrebbero essere lanciati a settembre.
Il settore dei servizi è stato un punto di forza del trimestre. Le vendite sono aumentate del 14,2% a 23,9 miliardi di dollari. È così che Apple riporta i ricavi dei servizi in abbonamento, delle garanzie, degli accordi di licenza con i motori di ricerca e dei pagamenti. L'azienda ha un'ampia definizione di abbonati, che include gli utenti che si abbonano alle app attraverso l'App Store di Apple. Conta oltre 1 miliardo di abbonamenti a pagamento.
Cook nega difficoltà a Pechino. “In Cina mi sento bene”
Le vendite in Cina, per dimensioni la terza area geografica di Apple, sono scese dell'8% a 16,37 miliardi di dollari, un risultato nettamente migliore rispetto ai 15,25 miliardi di dollari attesi dagli analisti di FactSet, che potrebbe placare i timori degli investitori che il produttore di iPhone possa aver perso quote di mercato a favore di concorrenti locali come Huawei. "Mi sento bene in Cina. Penso più al lungo termine che alla prossima settimana o giù di lì", ha dichiarato Cook. Parlando con la Cnbc, Cook ha detto che le vendite di iPhone sono cresciute in Cina durante il trimestre, il che "potrebbe essere una sorpresa per alcune persone".
Dall’inizio dell’anno le azioni Apple sono in ribasso del 6,7% e negli ultimi 12 mesi hanno guadagnato il 2%. Su 45 analisti che coprono il titolo, 27 raccomandano di comprare le azioni, 15 sono neutrali e tre consigliano di vendere. La media dei target price è 199 dollari, il 14% in più del prezzo di chiusura ufficiale di giovedì sera, prima del balzo post-comunicazione dei dati.
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