Ariston verso Piazza Affari, domani il debutto in Borsa

Ariston Holding ha concluso il collocamento istituzionale per l'ammissione alla negoziazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan. Il prezzo dell'Ipo del player globale delle soluzioni sostenibili per il comfort dell'acqua calda e del riscaldamento degli ambienti è stato fissato a 10,25 euro per azione, minimo della forchetta indicativa, per una capitalizzazione della società alla data di avvio delle negoziazioni pari a 3,375 miliardi, comprensivi dell'aumento di capitale di circa 300 milioni.

L'offerta consisteva in un collocamento riservato di 29,3 milioni di azioni di nuova emissione da parte di Ariston, con un ricavo lordo di 300 milioni circa, e di un'offerta secondaria di 49 milioni di azioni esistenti da parte degli azionisti della società (Merloni Holding e Amaranta) e investitori istituzionali, ricorda una nota.

Le azioni offerte rappresentano il 23,77% circa del capitale della società. In caso di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment, le azioni in offerta rappresenteranno un massimo di circa il 27,11% delle azioni emesse.

Con i proventi netti dell'Ipo, Ariston intende sostenere e sviluppare lo sviluppo del gruppo, investire e accelerare la crescita organica - come il digital route to market, le tecnologie e il footprint industriale - e finanziare acquisizioni di imprese, tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro.

Il debutto delle azioni su Euronext Milan, con il simbolo "ARIS", è previsto per domani 26 novembre.

Soddisfazione da Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group per “l'elevato livello di interesse raccolto da tanti investitori di alto profilo e lungo termine per l'IPO di Ariston Group”. L’offerta “è stata più che interamente sottoscritta al di sopra del nostro prezzo finale di 10,25 euro per azione, con la partecipazione di oltre 140 investitori provenienti da tutto il mondo”, continua Merloni.