Auto elettriche a energia solare: la passione per le auto può essere green?

Per gli appassionati d’auto d’epoca, l'aspetto, il rombo e la potenza del motore sono più importanti del semplice spostamento da un punto all’altro. Ma a seguito di normative ambientali sempre più stringenti, la strada per i motori che non rispondono a nessuna norma si fa sempre più in salita.

Justin Lunny, imprenditore e fondatore dell'azienda britannica Ionic Cars, risolve il problema del motore termico inquinante sostituendolo con uno full electric. L'inserimento del pacco batteria e persino dei nuovi quadranti nel cruscotto avviene in modo da preservare l'aspetto originale, in religiosa conformità con lo stile della vettura.

"Il mercato delle auto storiche è ampio, ma riteniamo che entro cinque o dieci anni sarà estremamente difficile guidare queste auto nei luoghi abitati, come le città. Lo scenario attuale guarda all’elettrico, tanto vale puntare a una trasformazione con stile", conclude Justin.

La trasformazione energetica ha dato origine a nuove aziende automobilistiche che hanno progettato veicoli tenendo a mente sin da subito la sostenibilità, senza trovarsi a sperimentare alternative a benzina o diesel.

Secondo JB Straubel, co-fondatore di Tesla, "la transizione energetica dai combustibili fossili al rinnovabile è probabilmente una delle maggiori opportunità di business del secolo", "un'opportunità per reinventare l'intero settore".

Il 2020 è stato un anno particolarmente positivo per Tesla. L'azienda ha conquistato la fiducia degli investitori e, con il valore delle sue azioni schizzato alle stelle, è diventata la casa automobilistica con più valore al mondo. Sebbene i volumi di vendita siano lontani da quelli delle auto “tradizionali”, sin dai suoi albori nel 2003 Tesla ha un seguito di investitori che credono nell'ambizione di Elon Musk di poter guidare la transizione energetica nel mercato automotive, e vogliono farne parte.

Una questione chiave nella rivoluzione dell’automotive è la fonte di energia, e niente è più pulito dell'energia solare. Le auto a energia solare dovrebbero dunque attrarre i sostenitori più attenti alla sostenibilità. La Lightyear One, grazie ai 5 metri quadrati di pannelli solari posti sul tetto e sul cofano, sfrutta l’energia solare per aumentare l’autonomia e permette di viaggiare da Zurigo a Nizza con una sola carica. Lex Hoefsloot, co-fondatore e CEO di Lightyear, ritiene che la mobilità stia subendo una trasformazione radicale e la sua ambizione è "assicurarsi che la scelta più pulita sia anche la scelta migliore".

Ad oggi la cultura automobilistica non è ancora in sintonia con i cambiamenti climatici. L'inquinamento atmosferico è una seria minaccia per ambiente e salute, e in questo l'automotive ha purtroppo giocato un ruolo cardine. L’auto così come l’abbiamo conosciuta fino a pochi anni fa è un retaggio del passato, ma ora ci troviamo in una fase di crescente necessità di innovazione. Se da un lato gli automobilisti non vogliono rinunciare allo stile e alla velocità, l'attenzione è rivolta agli imprenditori audaci, gli unici capaci di rinnovare completamente il settore.