Azimut, “miglior utile di sempre” e alza stime sul 2020

09/01/20 13:00

Nel 2019 la società operante nel settore del risparmio gestito ha triplicato il risultato dell’anno precedente

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Risultati da record per Azimut

Un 2019 da record per Azimut nel corso del quale ha realizzato il miglior utile netto della storia del Gruppo e triplicando i risultati ottenuti ottenuto nell’anno precedente.

Secondo quanto comunicato dalla società in una nota, l’utile netto consolidato nel 2019 è previsto tra i 360 e i 370 milioni di euro, superando nettamente il target indicato precedentemente dallo stesso gruppo, fermo a 300 milioni.

La raccolta netta è arrivata a 4,6 miliardi di euro, portando il patrimonio complessivo a superare i 59 miliardi di euro, superiori ai 50 miliardi del piano, segnando così un incremento del 16% rispetto al 2018.

A seguito di questi dati più che incoraggianti, Azimut ha aumentato le stime per l’utile netto 2020 fino ad “almeno 300 milioni rispetto al range 250-300 milioni” indicato nel corso dell’Investor Day del 4 giugno 2019. Questo nuovo target, spiegano dalla società, sarà raggiungibile “grazie ad una crescita su tutte le linee di business: la distribuzione in Italia, i prodotti alternativi e le attività estere”.

Buone notizie anche dal fronte dei dividendi cumulati distribuiti agli azionisti nei 5 anni del piano 2015-2019. Il 5 marzo, infatti, verrà proposto al cda di Azimut convocato per il 5 marzo un dividendo pari ad almeno 7,8 euro per azione.

La media del payout, comprensiva nei cinque anni e considerando tale proposta, sarà superiore al 90% circa, superando ampiamente il target previsto dal piano ed equivalente a uno yield medio cumulato del 44%.

Il miglior titolo del 2019

“Siamo il miglior titolo dall’inizio dell’anno”, annunciava Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut, sottolineando come per Azimut il 2019 sia stato un anno da record.

Il titolo del gruppo, infatti, ha visto una crescita del 123,2% nei dodici mesi, superando tutti gli altri titoli del Ftse Mib e recuperando nettamente il -40% del 2018.

Con il nuovo anno, la corsa sembra non essersi fermata e il titolo sta mettendo a segno un +8%, grazie anche al rally odierno iniziato dopo la diffusione dei risultati per il 2019.