Babbo Natale è arrivato a Wall Street


I dati macroeconomici di ieri hanno contribuito a riportare su la borsa degli Stati Uniti. Per i mercati la situazione è perfetta. L’economia frena, ma non troppo, il mercato del lavoro offre opportunità per tutti, senza essere più tirato come in passato. L’inflazione scende in tutto il mondo, in Giappone siamo tornati sui livelli di quest’estate. Il dato di oggi sul deflettore PCE diranno se il Santa Claus Rally ha speranze di proseguire. Nike dice che i consumatori sono diventati più cauti. Safilo Group ha interrotto l'accordo di licenza con il marchio Chiara Ferragni.


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Ieri mattina Citigroup consigliava di ignorare i segnali di ipercomprato e di approfittare degli storni di Wall Street per esporsi al trend rialzista: il mercato ha seguito l’indicazione. Il Nasdaq è salito dell’1,3%. L’S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1%. E’ stata un’altra seduta di movimenti larghi e corali, dopo un inizio d’anno dominato dai settori, ieri 459 titoli dell’S&P500 hanno chiuso in rialzo.

I dati sui sussidi di disoccupazione di ieri confermano che il mercato del lavoro statunitense è in buona salute, ma non così surriscaldato come all'inizio dell'anno. La maggior parte delle persone che desiderano un lavoro lo trovano, il tasso di disoccupazione è solo del 3,7%, i salari crescono più rapidamente del tasso di inflazione. L'economia si sta raffreddando, riducendo le pressioni inflazionistiche. Ma non ci sono nemmeno segnali di una recessione incombente: il Pil del terzo trimestre è stato limato al +4,9% dal +5,2% e nel quarto trimestre la crescita sarà comunque robusta, +2,7% secondo le stime della Fed di Atlanta.

Oggi pomeriggio esce il dato più importante della settimana, il delatore PCE, un indicatore dell’inflazione tenuto in grande considerazione dal board della Federal Reserve

BABBO NATALE E’ ARRIVATO IN CITTA

Wall Street ha iniziato al meglio un periodo statisticamente favorevole, quello delle ultime cinque sedute di negoziazione dell’anno, più le prime due del successivo. In borsa, si parla del “Santa Claus Rally” Gabriel Debach, il market analyst di eToro, segnalava ieri che storicamente questi sette giorni sono “piuttosto allegri, offrendo in media un rendimento superiore al punto percentuale sull’S&P 500. Osservando la performance negli ultimi 23 anni sul principale indice americano tale periodo ha generato una performance media positiva dello 0,97%, con ben 19 volte su 23 (l’86%) in grado di chiudere in territorio positivo”. L’esperto di eToro aggiunge che a Piazza Affari, storicamente la performance media registrata è stata maggiore, pari al 1,41%, ma con solamente 16 volte su 23 (il 70%) in grado di chiudere al rialzo.
Il rally tende a indebolirsi nelle prime sedute dell’anno, quando Babbo Natale torna al Polo Nord.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo, future del Dax -0,1%. In lieve calo i future di Wall Street.

NIKE

La società delle calzature e dell’abbigliamento per lo sport e il tempo libero ha rivisto al ribasso le previsioni sui ricavi dell’anno fiscale in corso. Nel periodo maggio 2023-maggio 2024, le vendite cresceranno di circa l’1%, contro il mid single digit stimato in precedenza. Il direttore finanziario ha spiegato agli analisti che i consumatori sono diventati più cauti, a parte il boom di acquisti del giorni precedenti l’apertura delle scuole e del Black Friday, la domanda è stata generalmente debole nel corso degli ultimi mesi. In aggiunta, Nike, ha annunciato un piano triennale di risparmio costi da due miliardi di dollari. Nel dopo borsa il titolo ha perso oltre il 10%.

In Asia Pacifico, il Nikkei di Tokyo è in lieve rialzo nel finale di seduta. In Giappone l’inflazione è scesa in novembre sui minimi degli ultimi dodici mesi.

L’indice Shanghai Composite è in rialzo dello 0,4%.

Nelle due megalopoli di Pechino e Shanghai si cominciano a vedere gli effetti della revisione delle norme sull’acquisto della casa di recente introdotte dalle autorità municipali. Secondo un report di HSBC, le transazioni di abitazioni esistenti sono saliti di un quarto nel periodo 15 dicembre/18 dicembre rispetto alla settimana precedente. La media giornaliera delle vendite segna un incremento del 40% a Shanghai e del 122% a Pechino. Nelle due città è stato ridotto l’ammontare minimo di anticipo da versare a fronte della somma totale della compravendita, è stato inoltre rivista la parte della norma riguardante le abitazioni ammesse a un regime di tasso del mutuo di favore.

In calo dello 0,9% l’Hang Seng di Hong Kong. Scendono le società della net economy dopo le misure di interdizione alla ludopatia varate dalle autorità di Pechino: saranno introdotte delle limitazioni alla promozione dei giochi su Internet.

Prosegue il rialzo del bitcoin, stamattina a 44.400 dollari.

Sale il petrolio Brent, a 80 dollari il barile, dopo l’uscita dall’Opec+ dell’Angola. Euro sui massimi degli ultimi mesi rispetto al dollaro, a 1,10.

TITOLI

Safilo Group ha interrotto l'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio. Lo dice una nota del gruppo di produzione e distribuzione di occhiali senza fornire ulteriori dettagli.

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