Baidu avvia la produzione di auto e vola in Borsa

JPMorgan e Citigroup entusiaste della nuova mossa del colosso informatico cinese che ha costituito una joint venture con Geely per costruire auto elettriche intelligenti. Il titolo è salito dall’inizio dell’anno del 14% e sfiora i massimi storici. Per le due banche americane può guadagnare un altro 16%.
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Ieri ha guadagnato 4%nella seduta ufficiale e un altro 4% nell’AH
Corre al Nasdaq il colosso informatico cinese Baidu, il motore di ricerca leader nel Paese del Dragone. Ieri sera ha chiuso la seduta ufficiale in rialzo del 4% a 250 dollari, per poi guadagnare un altro 4% nell’Afterhours arrivando a 268 dollari a un soffio dal massimo storico di 279 dollari segnato nel maggio 2018.
A spingere il titolo sono gli ultimi report di due big della finanza americana, JP Morgan e Citigroup, che hanno entrambe confermato la raccomandazione Buy alzando il target price rispettivamente a 290 e 292 dollari. La novità che entusiasma gli analisti è l’annunciato nuovo impegno di Baidu nell’industria automobilistica per sviluppare sistemi di guida autonoma e migliorare le prestazioni delle vetture elettriche.
Il rialzo di Baidu dall’inizio dell’anno è del 14%, con un guadagno dell’80% negli ultimi 12 mesi.
Alleanza con Geely, primo produttore privato di auto in Cina
Non è certo una novità che oggi digitalizzazione e intelligenza artificiale contano nell’industria automobilistica ben più di ruote e pistoni. L’11 gennaio scorso la Google della Cina, come spesso viene chiamata Baidu, ha annunciato la costituzione di una nuova società che fabbricherà auto elettriche intelligenti, e Geely, il primo produttore cinese privato di auto, sarà un partner strategico dell’iniziativa. Geely è proprietaria della svedese Volvo Cars, è attiva in Cina con i marchi Geely, Lynk & Co, Geometry e Polestar, ed è anche il maggiore azionista della malese Proton e della britannica Lotus.
La joint venture porterebbe a una ristrutturazione di alcuni degli stabilimenti di produzione per auto già esistenti di Geely, per realizzare i nuovi veicoli basati sul know-how ingegneristico di Geely e con un software sviluppato da Baidu. Le aziende sarebbero in trattative per utilizzare la piattaforma di Geely per lo sviluppo di Ev, la Sustainable Experience Architecture (Sea), come base per la realizzazione della nuova auto.
JPMorgan: così emergerà il valore di Apollo
Per JP Morgan la joint venture con Geely permetterà a Baidu di fare emergere il valore degli investimenti finora fatti nei sistemi di guida intelligente con il progetto Apollo, che da mesi vede prototipi di auto senza conducente circolare in via sperimentale nelle strade di alcune delle principali città cinesi. L’insieme di Apollo e della nuova iniziativa con Geely ha un valore, secondo la banca americana, di almeno 14 miliardi dollari, cioè il 17% del totale della capitalizzazione di Baidu, pari a 85,2 miliardi.
Dal punto di vista strategico, l’alleanza con Geely ha la potenzialità di mostrare all’intera industria automobilistica mondiale i successi raggiunti dalla tecnologia Apollo nel governare un’automobile in maniera “user friendly”, un primo passo che potrebbe portare altre Case automobilistiche ad adottare la tecnologia di Baidu.
L’analista di JPMorgan ritiene che oggi Apollo, se staccata da Baidu e resa autonoma, magari con un’Ipo, potrebbe valere 10 miliardi di dollari, una stima che si basa sul valore che il mercato assegna ai costruttori di auto elettriche cinesi quotati in Borsa, e cioè Nio, Xpeng e Li Auto.
I ricavi da pubblicità previsti in crescita quest’anno del 16%.
La banca Usa è positiva anche sul business tradizionale di Baidu, basato sulla raccolta di pubblicità e sull’attività di marketing digitale tramite il motore di ricerca. Dopo un 2020 segnato negativamente dagli effetti della pandemia, con un calo dei ricavi del 6%, gli introiti da pubblicità dovrebbero salire quest’anno del 16%. Ma la vera spinta ai prossimi rialzi delle quotazioni, dice JPMorgan, verrà dalle iniziative nel settore automobilistico. La crescita della pubblicità servirà invece a sostenere il titolo offrendo una protezione per i rischi di ribasso.
Secondo un censimento fatto dal sito Seeking Alpha, dei 37 analisti che coprono il titolo Baidu 22 sono “very bullish”, sette “bullish”, sette neutrali e solo uno ha una raccomandazione negativa. La media dei target price è 210 dollari.
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