Balzo di SolidWorld dopo acquisizione brevetto per stampa 3D di tessuti umani

Il gruppo ha acquistato un importante brevetto nel campo della medicina rigenerativa in un settore considerato in forte espansione, attirando subito forti acquisti sul suo titolo in apertura di seduta a Piazza Affari.
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L’acquisizione il balzo in borsa
Un futuro apparentemente lontano ma in realtà sempre più vicino. La stampa 3D di tessuti umani, infatti, sta facendo balzi da giganti e il gruppo quotato su Euronext Growth Milan, SolidWorld Group, ne ha annunciato l’acquisto di un brevetto chiamato ‘Electrospider’.
Nel dettaglio, il brevetto è stato acquisito dal Bio3DPrinting, società nata da poco dalla collaborazione con il gruppo Biofabrication del Centro di Ricerca ‘E. Piaggio’ dell’Università di Pisa e controllata da Bio3DModel, azienda facente parte di SolidWorld Grup.
La notizia diffusa questa mattina prima dell’apertura dei mercati è stata accolta con favore a Piazza Affari, dove il titolo SolidWorld è arrivato a guadagnare oltre il 9% nei primi scambi, con le azioni che toccavano un massimo di 2,12 euro.
Il brevetto
La biostampante in 3D su tessuti umani ‘Electrospider’ costituisce un’evoluzione nei campi della medicina rigenerativa (sia di organi che di tessuti), della ricerca farmacologia e cosmetica, oltre che nei processi di testing e produzione di farmaci e prodotti cosmetici.
La stampante può riprodurre in un’unica soluzione di stampa strutture articolate con combinazioni cellulari eterogenee sia per densità, che per dimensione, replicando così la complessità dei tessuti umani.
Lo strumento può essere utilizzato in diversi ambiti come quello biomedico, nel quale l’obiettivo a lungo termine è rappresentato dalla possibilità di ricostruire organi e tessuti da trapianto partendo dalle cellule del paziente stesso o da quelle di consanguinei.
Nel campo farmacologico e cosmetico, inoltre, permette di replicare i tessuti consentendo di testare farmaci, creme e prodotti, mentre nel settore moda la stampante può realizzare accessori e articoli di pelletteria partendo dalla biopsia degli animali.
La strategia
L’acquisizione del brevetto annunciata oggi rientra nella strategia di crescita di SolidWorld Group incentrata a rinforzare la propria posizione nel settore biomedicale e nell’acquisizione di ulteriori competenze nel campo della produzione di hardware e software per l’industria 4.0, oltre allo sviluppo della tecnologia per la realtà aumentata.
Il brevetto della biostampante avrà validità internazionale, in particolare in Europa, negli Stati Uniti e in Cina e si inserisce in un settore in fortissima crescita ed espansione.
Secondo stime di Grand View Research, il volume di business globale della bio-stampa 3D potrebbe valere 4,4 miliardi di dollari entro il 2028, con un tasso di crescita annuale del 15,8% in circa sette anni.
L’acquisizione del brevetto “testimonia la capacità del Gruppo di intercettare con tempestività le evoluzioni del mercato ed entrare in settori ad altissimo potenziale di crescita e sviluppo grazie ad un know how unico e sedimentato negli anni”, spiega nella nota Roberto Rizzo, fondatore e presidente di SolidWorld.
“Ora lavoreremo per affinare questo prototipo di laboratorio e renderlo un prodotto commerciale e disponibile sul mercato affinché questa tecnologia possa essere immediatamente applicabile”, concludeva Rizzo.
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