Balzo OVS dopo l’aggiornamento sulle vendite


La società ha annunciato un aumento dei ricavi netti consolidati nel quarto trimestre 2022 pari all’11%, un aumento dell’Ebita e la rinuncia all’acquisto di Coin, decisione accolta positivamente dagli analisti.


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Rally OVS

OVS subito protagonista a Piazza Affari nel giorno successivo l’aggiornamento sull'andamento delle vendite del quarto trimestre.

Le azioni della società di abbigliamento ‘Organizzazione Vendite Speciali’ salgono del 10% dopo pochi minuti di contrattazioni a Milano a 2,24 euro, per poi essere sospese in asta di volatilità. Alla ripresa degli scambi, il titolo continuava a crescere fino ad aggiungere un 12% (2,48 euro).

Lo sprint di questa mattina riporta il titolo ai livelli abbandonati a dicembre, mentre la crescita del 2023 arriva al 15%.

I numeri

I dati preliminari diffusi dalla società indicano un quarto trimestre (che termina a gennaio) con ricavi netti consolidati di 420 milioni, segnando una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Migliora anche la marginalità, con l’Ebitda in aumento del 10%, mentre le vendite nette consolidate del 2022 superano quota 1,5 miliardi, anche in questo caso salite dell'11% rispetto all’anno precedente.

Grazie a questi risultati, il free cash flow dei dodici mesi supera i 60 milioni e, conseguentemente, il leverage al 31 gennaio risulta inferiore ad 1,00x.

Meno paura per l’inflazione

L’alto livello dei prezzi che ha caratterizzato gli ultimi mesi sembra attenuarsi secondo la società e, spiega la nota, “le tensioni inflazionistiche sui costi che hanno caratterizzato il 2022 si stanno stemperando, con una discesa a partire dalla seconda parte del 2023”.

Le vendite di OVS mostrano “mostra segnali positivi e i nostri clienti continuano a dimostrare apprezzamento per i marchi del gruppo”, prosegue il comunicato.

Per quanto riguarda i prossimi mesi, OVS si attende “un 2023 di ulteriore crescita”, anche grazie alla "bontà dei progetti in corso e alla qualità delle sue operation”.

Rinuncia a Coin

Nella stessa nota in cui comunicava i suoi dati, Coin annunciava l’abbandono delle trattative per l’acquisizione di Coin, deciso “da entrambe le parti”.

Pur confermando “la valenza commerciale del brand e del network Coin”, da OVS affermano di preferire la prosecuzione della “significativa azione di deleverage che, in questo contesto di mercato e anche alla luce delle attuali quotazioni, appare rappresentare il miglior interesse per i suoi azionisti”, continuando a “a valutare le opportunità di crescita esterna che il mercato le offrirà”.

La view degli analisti

Di “forti” dati preliminari 2022 di OVS parlano gli analisti di Intesa Sanpaolo, “sostenuti da una chiusura d’anno molto solida”, sottolineando anche le “positive indicazioni sul 2023”.

Per quanto riguarda la rinuncia all’acquisizione di Coin, da Intesa ritengono la fine delle trattative motivo “di un certo sollievo per il mercato, in quanto il profilo rischio/rendimento” viene ritenuto “non interessante”.

Dopo questo aggiornamento diffuso dalla società, dunque, gli esperti della banca torinese confermano la raccomandazione ‘buy’ con prezzo obiettivo a 3,4 euro sul titolo OVS.

Raccomandazione ‘neutrale’ da WebSim, con target price a 2,50 euro, con gli analisti della sim convinti che “la notizia del positivo outlook 2023 con previsioni di crescita confermi la forte attenzione alla preservazione della redditività”.

“L’aggiornamento su risultati 2022 e l’outlook 2023, uniti alla decisione su Coin, sono di supporto per il titolo”, spiegano da Equita Sim, confermando “i ricavi attesi al 2023/2024 (1581 milioni/1667 milioni)”, e alzando “l’Adjusted Ebitda ex-IFRS16 del 7% a 174 milioni/189milioni (da 171 milioni del 2022), con un impatto del 14%/13% sull’utile adjusted (72 milioni/81 milioni) e del 18% sul FCF a 57milioni/64milioni”.Pertanto, dalla sim alzano la valutazione “del 15% a 3.0PS (12x FCF normalizzato 2024 scontato a 12M), mantenendo la raccomandazione ‘hold’ sul titolo OVS e un target price di 3 euro.

Acquisto azioni proprie

La società di abbigliamento ha comunicato anche di aver acquistato, tra il 24 e il 30 gennaio 2023, un totale di 200.447 azioni ordinarie, pari allo 0,069% del capitale sociale e al prezzo medio di 2,2162 euro, corrispondenti ad un controvalore complessivo di 444.232,85 euro.

Gli acquisti rientrano nell'ambito dell’autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2022, in prosecuzione dell’attuazione del programma di acquisto di azioni proprie già avviato in data 2 febbraio 2022.A seguito delle operazioni finora effettuate, il leader dell'abbigliamento in Italia ha in portafoglio un totale di 14.281.054 azioni proprie pari al 4,9089% del capitale sociale.

Dato il “forte bilancio, ci aspettiamo che OVS continui con il buyback nel 2023”, prevedono da Intesa Sanpaolo.

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