Banche centrali, trimestrali e tanto altro

Le comunicazioni di oggi della Federal Reserve, l’evento più rilevante della settimana, dovranno farsi largo stasera tra centinaia di trimestrali, ta le dichiarazioni di altre banche centrali di prima grandezza e tra le allarmanti notizie in arrivo dal Medio Oriente.

Ieri il Nasdaq ha chiuso in ribasso dell’1,3%, il Dow Jones invece ha guadagnato lo 0,5%. I future anticipano un rimbalzo dell’azionario, soprattutto dei tech.

Le novità arrivate nell’after hours hanno cambiato il trend. Il future del Nasdaq è in rialzo dello 0,7%. Le borse dell’Europa, dove anche oggi arrivano trimestrali a pioggia, dovrebbero aprire intorno alla parità.

Il produttore di chip ha fornito ottimistiche previsioni sui ricavi, sottolineando che i suoi nuovi processori per l'intelligenza artificiale stanno accelerando la crescita: il titolo è salito del 7%. Il fatturato sarà di circa 6,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre, Gli analisti avevano stimato una media di 6,62 miliardi di dollari. I risultati del secondo trimestre, superiori alle previsioni, hanno spinto la società ad alzare le sue previsioni sui chip utilizzati per sviluppare modelli di intelligenza artificiale MI300. L'amministratore delegato Lisa Su ha dichiarato che AMD prevede di generare oltre 4,5 miliardi di dollari di vendite degli MI300, mezzo miliardo in più di quel che era stato indicato in precedenza.

Il colosso del software ha presentato il suo quarto trimestre fiscale, il titolo è arrivato a perdere il 7%, ma poi ha ridotto il ribasso a -2%. Il fatturato è aumentato del 15% rispetto a un anno fa, a 65 miliardi di dollari, mentre l'utile per azione è salito dell'11%, a 2,95 dollari. Gli elementi principali del conto economico sono meglio delle attese, ma come già visto nei risultati di Alphabet della scorsa settimana, gli ingenti investimenti per la creazione di capacità e prodotti di intelligenza artificiale sono molto costosi. Le spese in conto capitale trimestrali di Microsoft sono aumentate di oltre il 55% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo i 14 miliardi di dollari. Per l'anno fiscale appena concluso, le spese in conto capitale sono aumentate di quasi il 60%, raggiungendo i 69 miliardi di dollari. La crescita delle vendite in alcuni dei segmenti chiave di Microsoft come il cloud è stata in linea con le attese, a qualcuno però, il +30% anno su anno, è sembrato poco: quando un titolo viene scambiato a 30 volte gli utili, gli investitori pagano per essere sorpresi al rialzo.

L’ipotesi di una Federal Reserve obbligata a tagliare i tassi già oggi, per scongiurare l’ingresso degli Stati Uniti in recessione è “alquanto improbabile”, secondo Jeffrey Cleveland, Chief Economist di Payden & Rygel. Nella nota di ieri, l’economista ricorda che l’inflazione core è risultata in linea con il target del 2% per sole due letture mensili (maggio e giugno) e che l’economia Usa ha chiuso il secondo trimestre con una crescita del +2,8% su base annua.

“Se questo trend dovesse continuare, entro dicembre l’inflazione core dovrebbe essere allineata alle previsioni della Fed al 2,8% e dovrebbe scendere al 2,3% entro la metà del 2025. Come recentemente evidenziato dal governatore Christopher Waller, se l’inflazione continuasse a calare di questo passo, la Fed dovrebbe essere in grado di allentare la stretta monetaria in settembre e nel corso della riunione di domani ci aspettiamo qualche indicazione in tal senso. Non si può averne la certezza, però: se il percorso dell’inflazione si rivelasse meno lineare, le previsioni di un taglio dei tassi nel prossimo futuro sarebbero più incerte”. Passando dall’inflazione al mercato del lavoro, l’altro elemento di riferimento per la banca centrale degli Stati Uniti, Cleveland mette in evidenza che il recente aumento del tasso di disoccupazione “dovrebbe essere interpretato dai policymaker come sintomo di un miglioramento dell’equilibrio del mercato del lavoro Usa e non come il segnale di un’imminente recessione”.

Il petrolio Brent rimbalza stamattina dai minimi delle ultime sette settimane, a 80 dollari il barile. Sale anche l’oro, a 2.416 dollari.

A tre giorni dal massacro di bambini drusi a Majdal Shams, nel Golan settentrionale, la rappresaglia israeliana contro Hezbollah è arrivata. Una potente esplosione ha colpito in serata la roccaforte dei miliziani sciiti filoiraniani nel quartiere Da'aheh a Beirut. L’attacco, immediatamente confermato dall'esercito israeliano, ha mirato al Consiglio della Shura di Hezbollah oltre che alla sala operativa del braccio militare del partito di Dio e delle Guardie rivoluzionarie iraniane: il bersaglio dell'Idf era Fuad Shukr, alias Hajj Mohsin, numero due delle milizie di Hassan Nasrallah, suo consigliere militare, considerato da Israele “responsabile dell'omicidio dei bambini di Majdal Shams e di numerosi altri civili israeliani". L'obiettivo, ha poi reso noto dopo alcune ore l'Idf, è stato neutralizzato.

Stamattina Hamas ha dichiarato che Israele ha ucciso il suo leader politico, Ismail Haniyeh, in un attacco aereo in Iran. Haniyeh, residente in Qatar, si trovava a Teheran per l'insediamento del nuovo presidente iraniano martedì. È stato ucciso "in un infido attacco aereo sionista sulla sua residenza" nella città, ha dichiarato Hamas in un comunicato di stanotte.

Il Treasury Note a dieci anni si porta a 4,14%, sui minimi da marzo.

S&P Global Ratings ha provato a fare il punto sulle condizioni del credito globale e sull’andamento dei prestiti a livello globale nella prima parte dell’anno. “Le emissioni obbligazionarie globali sono aumentate del 13%, con incrementi più significativi nella finanza strutturata e nella finanza pubblica statunitense” si legge nella nota diffusa ieri. Come nel primo trimestre, S&P ritiene che gran parte dell'aumento da marzo sia dovuto al fatto che i debitori hanno approfittato della forte domanda di mercato per rifinanziarsi e prepararsi alle crescenti incertezze all’orizzonte. “Il rallentamento dell'inflazione alimenta le attese del mercato per ulteriori riduzioni dei tassi d'interesse nella seconda metà di quest'anno, ma un ritmo più sostenuto di rifinanziamento del debito, un relativo rallentamento delle fusioni e delle acquisizioni e l'aumento della volatilità del mercato probabilmente compenseranno i benefici derivanti dalla riduzione dei tassi nel breve termine”. S&P prevede un aumento delle emissioni obbligazionarie di circa il 9% quest'anno, con un potenziale di rialzo in considerazione del fatto che i rischi geopolitici sono spesso più temuti di quanto non siano effettivamente restrittivi.

Salgono soprattutto le borse della Cina, anche se le indicazioni sull’attività economica (indici PMI) non danno vicina una ripartenza.

Hong Kong +2%, Shanghai Composite +2%.

Nikkei di Tokyo +0,3%. La Banca del Giappone aumenta tassi di interesse allo 0,25% e mette in guardia sui rischi inflattivi, dovuti ai più alti costi dei beni importati, rivedendo al rialzo le previsioni sull'inflazione per l’anno fiscale 2025 al 2,1% dall'1,9%. Il valore degli acquisti di obbligazioni effettuati su base mensile, tra cui i fondi negoziati di investimento (Etf), passerà gradualmente a 3.000 miliardi di yen (18 miliardi euro), dai precedenti 6.000 miliardi, a partire dal trimestre gennaio-marzo 2026.

Leonardo. L'AD, Roberto Cingolani, ha detto che ci sono trattative costruttive con Thales e Airbus su possibili alleanze, sinergie.

Inwit chiude il primo semestre con un utile netto di 179,1 milioni di euro in crescita del 9,4% rispetto allo stesso periodo 2023 su ricavi pari a 511,7 milioni, in aumento dell'8,6%, grazie alla crescita delle ospitalità, allo sviluppo dei ricavi da nuovi servizi e al positivo contributo dell’adeguamento dei canoni all’inflazione.

Stellantis offrirà una nuova serie di uscite volontari ai dipendenti statunitensi, l'ultima di una serie di misure di riduzione dei costi che l'amministratore delegato Carlos Tavares sta adottando per le attività americane. La società ha smentito la vendita di Maserati. 

Campari . L'AD, Matteo Fantacchiotti, ha detto che è difficile recuperare la performance di maggio e giugno a meno che non succeda qualcosa di eccezionale.

Telecom Italia Fitch alza il rating.

Juventus ha raggiunto un accordo con la società AS Roma per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Matías Soulé Malvano a fronte di un corrispettivo di 25,6 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di 4 milioni.