Biden rassicura gli americani, future di Wall Street incerti

Oggi l’agenda dei dati macroeconomici è fitta, si comincia alle 14.30 con la lettura del Pil. Goldman Sachs dice che il 2022 sarà un anno di moderazione, sia per quanto riguarda la crescita del Pil che per quanto riguarda i prezzi al consumo. Nel pre market sale il rivenditore di auto usate, CarMax, nel trimestre ricavi record.
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Biden esclude lockdown come nel 2020
La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire piatta dopo il discorso di Joe Biden alla nazione. Il presidente ha escluso lockdown come quelli del 2020, ha incoraggiato le persone a vaccinarsi ed ha anticipato l’invio di test gratuiti a casa. Parlando del piano per le infrastrutture da 2.000 miliardi di dollari affossato dal no del senatore Joe Manchin, Biden si è dichiarato ottimista: “Io ed il senatore Manchin faremo qualcosa”. Il future dell’indice Nasdaq è invariato prima della lunga serie di dati macroeconomici. Prima della campanella escono il Pil del terzo trimestre (attesa +2,1%), l’indice della Fed di Chicago di novembre (attesa +0,4) e l’indicatore sull’inflazione seguito dalla Fed. Alle 16 viene pubblicato l’indice sulla fiducia dei consumatori di Conference Board ed il dato sulle vendite di case esistenti. Sui mercati si comincia a sentire aria di Natale e di fine anno: i movimenti di questa settimana sono probabilmente influenzati dalla volontà di difendere i guadagni accumulati nel corso dell’anno e di rimandare l’apertura di nuove posizioni a dopo le feste.
2022
Goldman Sachs prevede sarà “un anno di moderazione, con crescita e inflazione in forte calo entro la fine dell’anno”, si legge in una nota diffusa oggi. Il team di economisti guidato da Jan Hatzius ritiene che i prezzi al consumo resteranno comunque alti “per un po', abbastanza alto da consentire al FOMC di procedere con tre aumenti dei tassi l'anno prossimo”.
Tra i titoli segnaliamo
Tesla. +2% nel pre market. Elon Musk ha venduto azioni per 528 milioni di dollari, un collocamento che lo porta a circa tre quarti dell’obiettivo di cessione del 10% della sua quota.
Delta Airlines -1%, dal +6% di ieri. Chi prende l’aereo ha il doppio, ma forse anche il triplo, della possibilità di infettarsi durante il volo, in più da quando circola la variante Omicron. Lo dice David Powell, medico e consulente della International Air Transport Association, soggetto che rappresenta quasi 300 vettori in tutto il mondo. Ovviamente rischia di più chi viaggia in economica, dove i sedili sono più vicini. Le possibilità di trasmissione sono comunque molto più basse in areo, rispetto ai luoghi affollati a terra.
BlackBerry -2% nel premarket. La società della cyber security è tornata all’utile nello scorso trimestre, periodo chiuso con un risultato netto di 74 milioni di dollari, dalla perdita di 130 milioni di dollari dello stesso periodo di un anno fa. RBC segnala che i dati del trimestre passato sono di poco meglio delle aspettative, sono invece sotto le stime del consensus le indicazioni sull’andamento delle attività nel trimestre in corso.
CarMax +4% nel pre market. La società della vendita di automobili usate ha chiuso il trimestre con 269 milioni di dollari di utile netto, 1,63 dollari per azione, da 253 milioni di un anno prima. I ricavi arrivano al massimo della storia a 8,52 miliardi. Sia i ricavi che l’utile sono meglio delle aspettative. Il titolo guadagna da inizio anno il 41%.
Merck ha comunicato che la Gran Bretagna ha comprato altre 1,75 milioni di dosi del Molnupiravir, la sua pillola anti Covid.
Kellog. Si è concluso in via definitiva il contenzioso sindacale iniziato con uno sciopero a inizio ottobre: i lavoratori hanno votato sì all’intesa raggiunta la settimana scorsa con l’azienda.
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