Bitcoin stabile dopo la svolta dell’ok all’ETF

La svolta che tutti si attendevano alla fine è arrivata ieri sera a Wall Street chiusa, tra falsi post su X e voci incontrollate: la Security Exchange Commission (SEC) ha approvato l’ETF spot sul Bitcoin.

Il ‘day after’, però, sembra un giorno come un altro per la principale delle cripto, dopo il ‘buy the rumor”, di questi mesi, e oggi il Bitcoin resta sui livelli di ieri (46.200 dollari), a seguito di una settimana in cui ha guadagnato circa il 7% e un balzo del 76% messo a segno dall’ottobre 2023.

Balzo nell’afterhour, invece, per le società del settore quotate a Wall Street, come Coinbase (+4,9%), Hut 8 Corp (+10,983%), Bit Digital (+11,85%), Marathon Digital (+6,63%), Riot Platforms (+4,95%), Bitfarms (+7,667%) e Microstrategy (+3,42%).

L’approvazione da parte della Consob statunitense riguarda 11 ETF che investono direttamente sul Bitcoin proposti da alcuni importanti richiedenti, tra cui BlackRock, Ark Investments/21Shares, Fidelity e Invesco, e permetterà di investire sulla cripto senza possederla direttamente. La maggior parte dei nuovi prodotti (fondi scambiati in borsa) dovrebbero essere quotati già a partire da oggi.

“L'approvazione significa che sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali ora hanno la possibilità di diversificare il proprio portafoglio con esposizione alle criptovalute senza preoccuparsi delle complicate questioni di custodia”, “facilitando l’entrata del Bitcoin tra gli asset su cui investire”, spiega Campbell Harvey, professore di finanza alla Duke University.

La SEC sembra aver ceduto davanti alla decisione di una Corte di appello federale, secondo la quale la bocciatura nel 2022 della richiesta presentata da Grayscale è stata “arbitraria e capricciosa”.

In ogni modo, l’atteggiamento dell’autorità resta improntato alla cautela. “Sebbene oggi abbiamo approvato la quotazione e la negoziazione di alcune azioni dell'ETP bitcoin spot, non abbiamo approvato né avallato il bitcoin. Gli investitori devono rimanere cauti riguardo alla miriade di rischi associati al bitcoin e ai prodotti il cui valore è legato alle criptovalute”, scriveva in un comunicato il presidente della SEC, Gary Gensler, ricordando che il Bitcoin resta “principalmente un asset speculativo e volatile, utilizzato anche per attività illecite come ransomware, riciclaggio di denaro, evasione delle sanzioni e finanziamento del terrorismo”.

Se la decisione sugli ETF è una vittoria cruciale per i grandi gestori di fondi che hanno fatto pressioni finora affinché la SEC li approvasse, a questo punto sono molte le aziende che si aspettano ora una crescente pubblicità online e altre attività di marketing mirate ad attirare i trader verso questo asset. Alcuni emittenti, tra cui Bitwise e VanEck, hanno già pubblicato annunci che spingono il Bitcoin come investimento.

“Si tratta di una situazione senza precedenti. Non mi sono mai trovato in una situazione in cui 10 ETF dello stesso tipo sono stati lanciati lo stesso giorno”, sottolinea Steven McClurg, chief investment officer di Valkyrie, il cui ETF è tra quelli approvati ieri.

“Le stime sui flussi degli investimenti nel primo anno sono le più distanti - vanno dai 5 ai 100 miliardi di dollari” e se “lo strumento degli ETF garantisce un ingresso molto più ampio, resta da vedere se si adatta a un asset dalla volatilità tanto elevata quanto quella delle criptovalute”, secondo Ankur Banerjee, analista della Reuters.