Borse verso un avvio in rialzo anche se l’inflazione accelera
Il future sull’EuroStoxx 50 sale dello 0,4%, listini in netto progresso in Asia. Ieri sera Nasdaq +0,7%. La Fed conferma il tapering da metà novembre, o al massimo a dicembre. Prezzi al consumo Usa al massimo dal 2008 e in Cina i prezzi alla produzione segnano il massimo da 26 anni.
La Borsa di Tokio sale dell’1,3%, Shanghai +1,1%, Seul +1,2%.
I future in rialzo sull’EuroStoxx 50 (+0,4%) e sugli altri indici europei lasciano presagire un avvio positivo per le Borse europee, in linea con la chiusura in rialzo ieri sera a Wall Street.
In Asia stamattina tutti i mercati azionari sono in forte rialzo: Tokio sale dell’1,3%, Shanghai +1,1%, Seul +1,2%. E’ chiusa stamattina la Borsa di Hong Kong per una festività locale.
L’incremento dell’inflazione americana oltre le attese e i verbali dell’ultima riunione del Fomc hanno tolto le incertezze su quando la Federal Reserve inizierà a ridurre gli stimoli monetari all’economia, operazione chiamata in gergo “tapering”. Il Fomc (Federal Open Market Committee) è l’organismo della Fed che prende le decisioni di politica monetaria. Nell’ultima riunione i membri si sono espressi per un avvio del tapering a metà novembre o a metà dicembre, ma alla luce dei dati di ieri sull’inflazione è facile prevedere che gli acquisti di bond da parte della banca centrale inizieranno a ridursi già dal mese prossimo.
Invece che dimostrarsi “temporanea”, come nelle previsioni della Fed, ‘inflazione Usa continua a crescere. A settembre l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% sul mese precedente e del 5,4% sul settembre 2020, massimo dal 2008. Le previsioni degli economisti erano per incrementi dello 0,3% e del 5,3%. La cosiddetta inflazione “core”, calcolata al netto delle componenti più volatili (cibo ed energia), è risultata in crescita dello 0,2%, in linea con le aspettative.
Un quadro di riferimento meno incerto e i buoni risultati di JP Morgan hanno contribuito all’andamento positivo di Wall Street, dove ieri sera l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,7%. Oggi la stagione dei risultati prosegue con i conti trimestrali di Bank of America, Morgan Stanley e Citigroup, domani sarà di scena Goldman Sachs.
Ancora su il prezzo del petrolio, riparte l’oro e il Bitcoin fa un balzo del 4%.
Il rialzo dell’inflazione è un dato globale e non solo americano. In Cina a settembre i prezzi alla produzione sono saliti del 10,7% sul settembre 2020 (attese +10,5%), maggior rialzo degli ultimi 26 anni.
Intanto ha ripreso a salire il prezzo del petrolio, con il Wti americano spinto a 81 dollari al barile (+0,7%) dalla riduzione delle scorte Usa di benzina e distillati. Il Brent è in leggero calo a 83,1 dollari.
L’inflazione riaccende l’interesse sull’oro, tornato improvvisamente nel radar degli investitori: ieri è salito dell’1,7% a 1.791 dollari l’oncia, prezzo confermato questa mattina.
Il cambio euro/dollaro è indicato a 1,159. Il rendimento dei titolo di Stato americano a 10 anni è a 1,55%, poco mosso rispetto a ieri.
Forte rialzo del Bitcoin a 57.960 dollari (+4,2%).
Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:
CNH Industrial – Ha annunciato che chiuderà alcuni suoi impianti in Europa a causa della carenza di componenti e chip.
Eni - RBC ha alzato il giudizio ad Outperform, target price a 15 euro.
Banco BPM - Jefferies ha avviato la copertura con raccomandazione Buy.
Mediaset - Ha registrato una contrazione del 16,8% della raccolta pubblicitaria ad agosto rispetto allo stesso mese del 2020, mentre il saldo cumulato per i primi otto mesi segna +26,7% rispetto al periodo gennaio-agosto 2020.
Banca Carige - Il Cda ha conferito l'incarico a Boston Consulting Group per supportare l'istituto nell'esplorazione delle ulteriori possibilità di sviluppo del core business. La 'business combination' si conferma l'obiettivo della banca, sia che si realizzi entro fine anno beneficiando delle Dta, sia in data successiva.
Hera - Ha lanciato un sustainability-linked bond da 500 milioni di euro con scadenza 25 aprile 2034.
Banca Ifis Ha comunicato che, a seguito della recente riorganizzazione, Alberto Staccione non ricopre più la carica di direttore generale. Staccione mantiene l'incarico di 'chief lending officer'.
Salcef - Borsa Italiana ha attribuito alle azioni della società, quotate al Mercato telematico azionario, la qualifica Star. L'inizio delle negoziazioni sul segmento Star è prevista per il 21 ottobre.
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