Bper Banca si rafforza con l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio

Bper Banca si rafforza con l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio

I risultati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano un maggiore utile per l’istituto modenese grazie al consolidamento di BP, la cui integrazione dovrebbe terminare il prossimo aprile 2026.

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I conti di Bper Banca

Un’integrazione che ha rafforza la performance di Bper Banca nei primi nove mesi del 2025. Numeri alla mano, l’operazione con Banca Popolare di Sondrio, consolidata “linea per linea nel conto economico con decorrenza primo luglio 2025”.

Beneficiando del consolidamento di BP Sondrio, Bper ha chiuso il periodo gennaio-settembre con proventi operativi per 4.646,2 milioni di euro, in crescita del 12,5% sullo stesso periodo del 2024, e un utile salito del 30% a 1.478,5 milioni.

I ricavi core sono stati 4.414 milioni, di cui 2.704,3 milioni derivanti dal margine di interesse e 1.709,7 milioni dalle commissioni nette. Il rapporto tra costi e ricavi si è attestato al 46, con un costo del credito annualizzato di 24 punti base e crediti netti verso la clientela per 125,9 miliardi, a cui hanno contribuito 20 miliardi di nuove erogazioni.

I crediti deteriorati sono al 2,3% del portafoglio a livello lordo e all' 1,2% tenendo conto delle rettifiche di valore mentre la posizione di capitale è “solida” grazie a un Cet1 ratio del 15,1%.

Il cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo da 200 milioni, pari a 0,1 euro per azione, e la cedola sarà staccata il 24 novembre.

L’integrazione di BP Sondrio

Procede l’integrazione Bper-BP Sondrio, con le attività propedeutiche attualmente “in pieno svolgimento per completare la fusione entro la seconda metà di aprile 2026”, si legge nella nota.

A perimetro omogeneo, senza considerare il consolidamento di Sondrio, Bper avrebbe chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile salito del 19,6% a 1.328,4 milioni, ricavi core stabili a 4.025,3 milioni grazie alla crescita delle commissioni nette (+6% a 1.592,5 milioni) che hanno bilanciato il calo del margine di interesse (-3,6% a 2.432,8 milioni), sostenute dall’aumento delle commissioni dalla raccolta gestita (+11,3%) e dalla bancassurance (+16,3%), a conferma della strategia di crescita nell’asset gathering.

I crediti netti alla clientela sono cresciuti del 3,2% a 91,7 miliardi, con nuove erogazioni per 14,7 miliardi (+20%) mentre il rapporto tra costi e ricavi è sceso al 46,8% (-272 punti base) e il costo del credito annualizzato si è attestato a 34 punti base. Nei primi nove mesi il gruppo è stato in grado di generare organicamente 1,7 miliardi di capitale.

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Numeri “molto positivi” secondo il management

A Piazza Affari, intanto, le azioni Bper Banca aprono la seduta in crescita dell’1,60% a 10,53 euro dopo 15 minuti di scambi, mentre il titolo Banca Popolare di Sondrio guadagna il 2%, sfiorando quota 15 euro.

I numeri diffusi stamattina “sono risultati molti positivi", in quanto attestano la "concretezza del nostro operare al fianco dei nostri clienti, ai quali abbiamo erogato circa 20 miliardi di nuovi finanziamenti a livello di gruppo, in continua progressione rispetto ai primi nove mesi del 2024, sempre con un'elevata attenzione alla qualità del credito", sottolinea Gianni Franco Papa, ad del gruppo Bper.

"Per la prima volta abbiamo presentato al mercato una vista consolidata con Banca Popolare di Sondrio che evidenzia una crescita dei ricavi, un continuo miglioramento dell'efficienza operativa e un'eccellente dinamica commerciale, trainata dalla componente commissionale in ambito Wealth management e Bancassurance, in linea con la strategia di forte crescita nell'asset gathering", ha sottolineato il banchiere spiegando che "a seguito del completamento dell'opas su Sondrio, abbiamo dato avvio a 23 cantieri di integrazione che stanno procedendo a pieno ritmo in vista della fusione".

"È iniziato un nuovo percorso condiviso, che nasce dall'incontro di due banche caratterizzate da una grande storia, solide radici, forte vocazione territoriale e vicinanza ai clienti e che ci consentirà di mettere a frutto tutte le sinergie e di valorizzare le reciproche best practice. Mentre rimaniamo focalizzati sugli impegni presi con il mercato, vediamo già i primi segnali che ci fanno guardare con fiducia e determinazione al prossimo capitolo della nostra crescita, consapevoli che insieme siamo e saremo sempre più forti", concludeva Papa.

Guidance confermata

Infine, Bper ha confermato la guidance sull’anno a parità di perimetro e presentato i nuovi obiettivi consolidati includendo la Popolare di Sondrio.

Per il 2025 i ricavi totali sono visti a circa 6,4 miliardi (circa 5,5 senza Sondrio), con un cost/income inferiore al 48% (circa al 50% senza Sondrio). Il coefficiente Cet 1 è atteso oltre il 14,5%.

Bper sottolinea inoltre che le “attività propedeutiche all'integrazione Bper-Banca Popolare di Sondrio” sono “in pieno svolgimento per completare la fusione entro la seconda metà di aprile 2026”.

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