Calpers, il numero uno dei fondi Usa, raddoppia su Moderna
Il fondo pensione dei dipendenti pubblici della California ha acquistato 538.000 azioni della società biotech portando il totale della sua quota a 1,1 milioni. Il 12 maggio la FDA dovrebbe autorizzare la vendita del nuovo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV).
Una partecipazione del valore di 133 milioni di dollari
I risultati del primo trimestre 2024 di Moderna, diffusi lo scorso 2 maggio, hanno sorpreso in positivo gli analisti, tanto è vero che nelle ultime cinque sedute al Nasdaq l’azione della società biotech è salita del 9%. I conti migliori delle attese hanno gratificato la strategia di investimento di Calpers, il più grande fondo pensione degli Stati Uniti, che fra gennaio e marzo ha comprato 538.000 azioni Moderna raddoppiando la sua quota nella società dei vaccini, dove oggi possiede 1,1 milioni di azioni.
Al prezzo attuale (121 dollari), il valore della partecipazione in Moderna è di 133 milioni di dollari e rappresenta una micro-puntata per Calpers, il fondo pensione dei dipendenti pubblici della California, che gestisce asset per oltre 500 miliardi di dollari.
E’ comunque significativo che il fondo abbia deciso di raddoppiare l’investimento alla vigilia di alcune novità importanti per Moderna, a partire dall’imminente approvazione negli Stati Uniti del nuovo vaccino RSV.
Vendute le azioni Disney e Verizon
La scelta su Moderna si accompagna ad altre scelte di investimento di successo realizzate nel primo trimestre. Fra gennaio e marzo Calpers ha venduto 1,9 milioni di azioni Verizon e 1,9 milioni di azioni Disney, chiudendo il primo trimestre con 15,6 milioni di azioni della prima e 4,8 milioni di azioni della seconda. Entrambe le azioni hanno battuto il mercato nel primo trimestre, con un guadagno dell'11,3% per Verizon e del 36% per Disney, a fronte di un rialzo del 10% dell'S&P 500. Finora, nel secondo trimestre, le azioni Verizon sono scese del 7,3%, e le Disney hanno perso il 7,1%.
Per la società biotech primo trimestre in rosso per 1,1 miliardi
I buoni risultati di Moderna sono stati raggiunti grazie alla riduzione dei costi e a vendite del vaccino Covid, l'unico prodotto in commercio, che hanno superato le stime. L'azienda biotech si aspetta che il 12 maggio la FDA americana dia il via libera al suo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV). In caso di approvazione, il lancio del vaccino è previsto per il terzo trimestre.
Moderna ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 167 milioni di dollari derivanti dalla vendita di vaccini per il Covid, con un calo del 90% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il consensus degli analisti si aspettava ricavi per 97,5 milioni. "Dal punto di vista delle spese operative, abbiamo fatto grandi progressi", ha dichiarato il Ceo Stéphane Bancel. La perdita è stata di 1,18 miliardi di dollari, rispetto all'utile netto di 79 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.
Previsti per l’intero 2024 ricavi a 4 miliardi di dollari
L'azienda ha ribadito le previsioni di ricavi per l'intero anno 2024 pari a circa 4 miliardi di dollari, che includono i ricavi del vaccino RSV. In particolare, Moderna prevede che solo 300 milioni di dollari di queste vendite arriveranno nella prima metà dell'anno, poiché la stagione dei virus respiratori è tipicamente la seconda metà dell'anno.
Moderna ha dichiarato che prevede di tornare alla crescita dei ricavi nel 2025 e di raggiungere il pareggio entro il 2026 grazie al lancio di nuovi prodotti. Il mese scorso Moderna ha annunciato una partnership con la società dell'intelligenza artificiale OpenAI che mira ad automatizzare quasi tutti i processi aziendali.
Goldman, Jefferies, Ubs e Oppenheimer confermano il Buy
Moderna ha attualmente 45 prodotti in fase di sviluppo, molti dei quali sono in fase avanzata di sperimentazione. Tra questi c'è il vaccino combinato contro Covid e influenza, che potrebbe essere approvato nel 2025. Tra gli altri prodotti Moderna sta anche sviluppando un vaccino antinfluenzale a sé stante, un vaccino antitumorale personalizzato con Merck e un vaccino contro i virus latenti.
Dall’inizio dell’anno il titolo segna un rialzo del 7%. Dopo la diffusione dei risultati Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione Buy (target price 204 dollari), lo stesso giudizio è stato ribadito da Ubs (target 151 dollari), Jefferies (155 dollari) e Oppenheimer (163 dollari).
Su 25 analisti che coprono il titolo, 13 raccomandano di comprare e tre di vendere, la media dei target price è 139 dollari (+14% rispetto al prezzo attuale).
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