Cambi di raccomandazione: Ferrari, si dividono i broker tra rialzi e tagli target

Corsa ad aggiornare gli obiettivi di prezzo su Ferrari, chi al rialzo e chi al ribasso. La società ha riportato ieri i risultati del terzo trimestre dell'anno.
All'indomani delle trimestrali di Ferrari, gli analisti corrono ad aggiustare i target di prezzo del Cavallino. Ferrari scambia a 194,65 euro, cedendo lo 0,66% nella prime ore di contrattazioni alla borsa milanese. Per gli analisti di Morningstar, Ferrari è da vendere e aggiornano il prezzo a 174 euro, aspettandosi un potenziale downside di oltre il 10%. Tagli di target da parte di Morgan Stanley (giudizio Overweight/In-Line), che passa da 300 a 280 euro. Per questi analisti, il titolo potrebbe andare incontro a un potenziale upside in borsa del 43,8%. Mediobanca, che su Ferrari mantiene giudizio Outperform, alza leggermente il target da 232 a 239 euro: il nuovo obiettivo di prezzo esprime un potenziale rialzo del 22,8%. Tra gli analisti che non scommettono su Ferrari c'è Invest Securities, che alza il target del 7% a 163 euro, ma si aspetta un ribasso potenziale del 16%. Raccomandazione di vendita invariata. BNP Paribas Exane, che mantiene la raccomandazione Outperform, lima il prezzo obiettivo da 250 a 246 euro, aspettandosi un potenziale rialzo del 26,4%.
Il target medio di prezzo degli analisti è di 220 euro, rispetto alla quotazione odierna intorno a 194 euro.
Su Eni, Bernstein alza il prezzo obiettivo del 2,8% a 18,5 euro, rispetto ai 13,58 euro odierni (+0,38%). Questi analisti si aspettano un potenziale rialzo del 36%. Raccomandazione Market Perform invariata.
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