Carige: bocciato il piano Apollo, ora via a ricerca di partner pubblici o privati

La crisi di Carige non troverà sollievo grazie al fondo di Private Equity Apollo. Lunedì il consiglio del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) ha detto no all’intervento sulla banca genovese da parte di Apollo, dicendosi invece pronto a intervenire, anche in tempi stretti, per valutare proposte di intervento che prevedano la partecipazione degli attuali azionisti e di partners pubblici o privati.

Nei giorni scorsi le indiscrezioni parlavano di insoddisfazione per l’offerta di Apollo, ritenuta troppo bassa da parte del Fitd che si sarebbe messo in moto per l ricerca di un piano B.

Chi sicuramente aveva storto il naso, era stato Vittorio Malacalza che, attraverso la holding Malacalza Investimenti, controlla il 27,5% dell’istituto. “Non mi sa di progetto industriale” aveva detto recentemente.

Carige è in amministrazione straordinaria dal 2 gennaio 2019, dopo le dimissioni della maggioranza del Cda. È il primo caso in Italia in cui la Banca Centrale Europea ha emesso tale provvedimento. Allo stesso tempo la Consob ha sospeso le azioni Carige dalle contrattazioni.