Possibile rendimento annuo del 6,216% con il certificate sul FTSE MIB

Comunicazione Pubblicitaria
28/09/2021 11:00

Mix tra un cash collect e un Athena targato Vontobel. Il certificate con Isin DE000VX1F3B8 sul FTSE MIB stacca premi mensili con memoria dello 0,518% (6,216% annuo) se alle date di valutazione mensili l'indice Ftse Mib si troverà sopra il livello della barriera cedolare.

La barriera parte da 105% del livello iniziale (+5%) per scalare, di semestre in semestre, e portarsi, a scadenza, al valore iniziale del sottostante.

Dal secondo mese, con il FtseMib sopra il livello della barriera cedolare, alle date di valutazione mensili, scatterà il rimborso anticipato e, grazie all'effetto memoria, tutte le cedole cumulate in precedenza verranno pagate in un'unica soluzione.

A scadenza il prodotto offre una protezione profonda sul capitale fino a cali del 25% del sottostante dal livello iniziale. La durata è 60 mesi per trarre profitto in caso di un balzo del sottostante.

Aggiornamento - 03 December 2021 09:45
Un certificate per cavalcare l'inflazione

L’inflazione è come un topolino, fino a ieri mangiava il formaggio delle nostre dispense. Oggi si è fatto più vorace e mangia i nostri soldi, se lasciati nel cassetto, sotto il materasso o liquidi. In Italia siamo a un tasso del 3% la metà del 6% di Germania e del 6,2% degli Usa, ma il timore è che continuerà ad aumentare.

D’altro lato il nostro Paese sta mostrando di aver messo in campo, come l’ha definita Draghi, la migliore manovra economica “la vaccinazione”. La Germania è ancora alle prese con la seconda dose, da noi si accelera la distribuzione della terza, sta aumentando i lockdown. Strano a dirsi, ma stiamo gestendo meglio la situazione di molti nostri concittadini europei. Anche il Pil quest’anno dovrebbe superare le previsioni a +6,2% sopra la media Ocse.

Una buona soluzione per rimanere esposto sul nostro Paese e non farsi più mangiare i soldi dal topolino, può essere il certificate di Vontobel con Isin DE000VX1F3B8 che punta sul principale indice di Piazza Affari: il FtseMIB. Il certificate stacca premi mensili con memoria dello 0,518% (6,216% annuo) se alle date di valutazione mensili l'indice Ftse Mib si troverà sopra il livello della barriera cedolare. La barriera parte da 105% del livello iniziale (+5%) per scalare, di mese in mese, e portarsi, a scadenza, al valore iniziale del sottostante.

Dal secondo mese, con il FtseMib sopra il livello della barriera cedolare, alle date di valutazione mensili, è scattata la possibilità il rimborso anticipato e, grazie all'effetto memoria, tutte le cedole cumulate in precedenza verranno pagate in un'unica soluzione. Ad oggi il prodotto ha in cassaforte due cedole non staccate, quella di ottobre e quella di novembre (1,3%) e quota sulla parità 999 euro nonostante il FtseMib sia di poco (0,7%) sopra il livello iniziale.

A scadenza il prodotto offre una protezione profonda sul capitale fino a cali del 25% del sottostante dal livello iniziale. La durata è 60 mesi per trarre profitto in caso di un balzo del sottostante.

Il FtseMib è listino in Europa con il maggiore peso del settore bancario. Prima erano le grandi banche commerciali a occupare una larga posizione, ora si sono aggiunte gli asset manager come Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum, Fineco, società negli anni che hanno aumentato la loro capitalizzazione, meritandosi un posto in prima fila. L’aumento dell’inflazione porterà quasi inevitabilmente un aumento dei tassi, giocando a favore del comparto bancario.

La struttura con una barriera di rimborso anticipato decrescente, permette di cumulare le cedole e aumenta la possibilità che queste vengano staccate, man mano che la barriera si abbassa. Un meccanismo dunque che potrebbe cavalcare bene l’inflazione, lasciando che il FtseMib si apprezzi seguendo l’andamento macroeconomico, e non disperdendo allo stesso tempo il flusso cedolare. Quindi da un lato abbiamo una pressione per il rialzo dei sottostanti legato al rialzo dei tassi e dell’inflazione e dall’altro un calo della barriera di rimborso anticipato, il tutto mentre le cedole si accumulano e aumenta la possibilità del rimborso anticipato.

Aggiornamento - 28 September 2021 00:45
Idea di investimento

La domanda da porsi è se da qui a 5 anni l'indice FtseMib rimarrà praticamente sempre sotto a questo livello.

Se così non fosse e, in uno dei prossimi 59 mesi (tolto il primo), il FtseMib oltrepasserà la barriera di rimborso anticipato discendente, guadagnando dal +5% iniziale fino a una performance nulla alla scadenza, allora l'investitore porterà incasserà cedole pari al 6,4% annualizzate.

Il cash collect Athena fungono un po' da salvadanaio, mettendo da parte le cedole, per darle non appena, a una data di valutazione mensile si verifica l'evento positivo. Allo stesso tempo offrono una protezione in caso di ribasso del sottostante, per questo particolare certificate fino a cali del 25% per proteggere l'investimento. Al di sotto di questa barriera a scadenza, il certificate replica la performance dell'indice (di fatto sarebbe essersi esposti sul FtseMib). Una barriera del 25% su un solo sottostante per di più un indice con tipicamente una volatilità ridotta, è una protezione interessante.

A differenza dei classici cash collect, l'avere posizionato il livello di barriera della cedola sopra il livello iniziale permette di alzare notevolmente il premio senza però togliere la protezione sul capitale.

E' un prodotto interessante, da tenere nel cassetto e, in caso di evento positivo (non troppo remoto), incassare un buon rendimento.

L’obiettivo di questo prodotto è quello di amplificare il rendimento dell’indice sottostante offrendo anche una barriera di protezione a -25%. Più passa il tempo più cresce il montante cedolare.

Dal nono mese in poi, in caso di rimborso anticipato, il prodotto potrebbe offrire una performance migliore del suo sottostante accumulando cedole pari al 4,6% contro un rialzo del FtseMib del 4,5%. Più si prosegue nel tempo più scende il livello a cui scatta il rimborso e più salgono le cedole accumulate.

Un certificate così pensato, con una durata di 5 anni offre molte possibilità, mensili, di rimborso anticipato. In un lungo periodo come questo, sul valore dell’indice influiscono in maniera significativa gli effetti inflattivi spingendo al rialzo l’indice.

A seguire un grafico con in rosso una linea tratteggiata per indicare i livelli di barriera a scadenza e in blu il livello iniziale.

Immagine contenuto

Proviamo a immaginarci diversi scenari

- a pochi giorni dall'acquisto il FtseMib accelera al rialzo e il prodotto viene ritirato già al secondo mese, l'investitore incassa due cedole del valore 0,518% ciascuna circa 1% e libera il capitale per altri investimenti.

- Dopo due anni, il FtseMib supera il livello di autocall, circa il +3,5% da livello iniziale, il certificate stacca in tutto 24 cedole da 0,518% ovvero 12,4% in due anni.

- Se alla scadenza il sottostante si troverà al livello iniziale l'investitore incassa tutte le 60 cedole. Se la perdita è compresa tra 0 e -25% il rimborso avverrà a 1.000 euro. Lo scenario negativo lo avremo per cali superiori al 25% con il rimborso del certificate che replica la performance del FtseMib dal livello iniziale.

Crediamo che, a fronte di uno scenario inflattivo, il FtseMib abbia buone possibilità di portarsi sopra gli attuali livelli rompendo il canale che lo imbriglia dal 2009 tra i 14mila e 24mila punti. Il segnale di rottura al rialzo lo abbiamo già registrato sopra la resistenza 24 mila punti.

Aggiornamento - 05 July 2022 09:45
Fino all'11% annuo con un unico sottostante: il FtseMib

Giocarsi la ripresa in 4 anni con sottostante, il principale indice di Piazza Affari, il FtseMib per puntare a un rendimento annuo dell’11,2%.

L’idea è molto semplice, il certificate passa di mano a 827 euro, riflettendo il -18% del FtseMib dal livello iniziale. Se tra circa 4 anni e due mesi, data di valutazione finale 23 settembre 26, il FtseMib non ha perso un altro 8%, il certificate verrà ritirato a 1.000 euro, (133 euro /827 di acquisto circa il 4% annuo). A questa cifra si potrebbero aggiungere 60 euro l’anno ovvero il 7,2%, in tutto l’11,2% se in quattro anni il nostro indice si riportasse sui livelli di febbraio, prima dello scoppio della guerra.

Al contrario, grazie al prezzo non distante dalla lineare (-17% il certificato a fronte di un -18% del sottostante) la perdita rifletterebbe quella dell’indice.

L’idea di investimento è quella di offrire uno strumento che al rialzo performa meglio del sottostante mentre in caso di calo segue 1 a 1 la sua performance, un certificato esposto a su un solo sottostante, per di più un indice la cui volatilità è molto limitata.

L’obiettivo è uno strumento adatto a chi pensa che a questi livelli sia arrivato il momento di iniziare a esporsi sul mercato avendo ancora un margine dell’8%. Nei quattro anni l’equity dovrebbe offrire una buona protezione all’inflazione e il rendimento dell’11,2% è di tutto rispetto.

I punti di forza

Premi mensili dello 0,518% (6,216% annuale)

Premi con Effetto Memoria

Un unico sottostante

Rimborso Anticipato

Barriera a scadenza sul capitale di tipo europeo

Sempre Rivendibile



Titoli Sottostanti

FTSE MIB
Aggiornato: 01/07/2025
PrezzoValore InizialePerformance
1,1 Pti26.073,63 Pti-100% -26.070 Pti

Livelli Barriere
Barriera CapitaleLivelloDistanza
A scadenza 75%19.555,22 Pti-1.780.000% -19.550 Pti
Vedi tutti i livelli delle barriere
Grafico

Gli scenari alla Scadenza

Scenario Positivo

Scenario Negativo


I rischi

Perdite Superiori al 25%

Insolvenza dell'emittente

Azzeramento del titolo sottostante


Gestione date: Vontobel
Data di OsservazioneCum-cedolaEx-cedolaRecord datePagamento
tt+1t+2t+3t+5

DE000VX1F3B8 - Andamento nel tempo
Attenzione! La redazione NON si assume nessuna responsabilità circa le date sotto riportate. Gli emittenti potrebbero modificare leggermente una data, come ad esempio in caso di Borsa chiusa. Si consiglia di controllare sempre la documentazione sul sito dell'emittente per avere i dati corretti.
27 settembre 2021
Emissione del Certificate

Emissione del certificate con un valore nominale di 1.000 €

Valore iniziale FTSE MIB: 26.073,63 Pti

Approfondimenti

Meglio investire in un certificate con un unico sottostante o direttamente nel titolo?

Un punto di forza di questo certificate è la scelta di un unico sottostante. La maggior parte delle strutture sono infatti worst of, significa che basta solo che il peggiore dei sottostanti, tocchi la barriera a scadenza perché l’investitore incorra in una forte perdita. Spesso, infatti, vediamo certificate con 4, addirittura 5 sottostanti, molto decorrelati (ovvero che si muovono in Borsa secondo logiche e direzioni diverse). L’obiettivo di avere più sottostanti decorrelati è generalmente quello di aumentare la cedola. Esiste però anche l’altro lato della medaglia, con più sottostanti, aumentano anche i rischi, ad esempio, che solo un sottostante scenda toccando la barriera mentre magari gli altri salgono. La scelta di avere un unico sottostante, invece, va nella direzione opposta, ridurre il rischio totale a fronte di rendimenti più bassi ma con maggiore protezione. Per chi ha una visione più a 360 gradi, un unico sottostante o sottostanti dello stesso settore fortemente correllati, aiutano a gestire meglio il portafoglio perché permettono di diversificarlo rispetto altri investimenti già in essere. Inserire in un portafoglio già ben studiato, un certificate con sottostanti appartenenti a settori molto diversi, significa rischiare di creare delle sovrapposizioni con altri investimenti del portafoglio già presenti in quei settori. Ancora, esporsi con un certificate ad unico sottostante rispetto all’acquisto diretto in un’azione, continua ad essere preferibile per l’investitore che cerca protezione. In caso, infatti, di una barriera ad esempio del 60%, anche in caso di cali del 40% del sottostante a scadenza l’investitore avrà un guadagno. Al contrario l’investimento azionario non ha un tetto massimo di rendimento e potrebbe anche distribuire dei dividendi, ma in caso di perdita anche dell’1% l’investitore ne risentirà. Quindi con un mercato calante o che si muove in range è preferibile l’esposizione con un certificate di investimento.

Data di stacco e data di pagamento delle cedole

Facciamo chiarezza sulle date di riferimento dei certificate, per Vontobel vale la seguente regola:

  • Il primo giorno di borsa aperta successivo alla data di valutazione il certificate tratta incorporando il valore del premio (cum cedola). Chiunque lo acquistasse quel giorno detenendolo fino a chiusura avrà diritto alla cedola (e se scatta l'effetto memoria a tutte quelle non distribuite precedentemente).
  • Il secondo giorno di borsa aperta dopo la data di valutazione, il certificate tratta ex cedola. L'investitore lo acquista a sconto della cedola e dunque non ha diritto al pagamento della cedola.

Record date del bonus:

Borsa italiana regola ogni scambio due giorni dopo che questo è avvenuto, dunque la record date del bonus è due giorni dopo il giorno in cui il titolo tratta cum cedola (molti emittenti scrivono solo la record date del bonus, dunque è utile fare il calcolo inverso, due giorni prima della record date del bonus per capire l'ultimo giorno che il certificate tratta cum bonus). Ovviamente si tratta sempre di giorni in cui la borsa è aperta.

Data di pagamento:

l'investitore che deteneva il certificate il primo giorno di Borsa aperta successivo alla data di valutazione si troverà accreditato sul conto la cedola o le cedole, in caso di effetto memoria.

Le cedole come le plusvalenze sui certificate sono compensabili con eventuali minus in portafoglio. Alcune banche adottano la compensazione immediata, altre solo a scadenza o a cessione del prodotto.

Dati del Certificate
Isin:
DE000VX1F3B8
Data Emissione:
27 settembre 2021
Valutazione Finale:
23 settembre 2026
Mercato:
Sedex
Valuta:
EUR
Valore Nominale:
1.000 €
Livello di rischio 5 su scala da 1 a 7 (da KID)
Leggere il prospetto Informativo

Prima di ogni investimento ricordiamo di leggere il Prospetto di Base, ogni eventuale supplemento e la relativa Nota di Sintesi nonché le Condizioni Definitive (Final Terms) e, dove disponibile, il Documento contenente le informazioni chiave (KID) del relativo prodotto. Qui di seguito trovare il link alla pagina dell'emittente:


Link alla scheda prodotto
Emittente
Vontobel
Rating

Moody's:
Aa3
Attenzione

L'investimento in questi strumenti finanziari comporta tipicamente dei rischi e non è adatto a qualunque tipo di investitore.

Si ritiene, quindi, necessario che gli investitori, prima di assumere qualunque decisione d'investimento, richiedano una consulenza alla banca o all'intermediario finanziario di fiducia, al proprio consulente per gli investimenti.

Tutti gli importi e rendimenti indicati nella presente comunicazione sono da intendersi al lordo delle tasse.

La presente comunicazione non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore.

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