La domanda da porsi è se da qui a 5 anni l'indice FtseMib rimarrà praticamente sempre sotto a questo livello.
Se così non fosse e, in uno dei prossimi 59 mesi (tolto il primo), il FtseMib oltrepasserà la barriera di rimborso anticipato discendente, guadagnando dal +5% iniziale fino a una performance nulla alla scadenza, allora l'investitore porterà incasserà cedole pari al 6,4% annualizzate.
Il cash collect Athena fungono un po' da salvadanaio, mettendo da parte le cedole, per darle non appena, a una data di valutazione mensile si verifica l'evento positivo. Allo stesso tempo offrono una protezione in caso di ribasso del sottostante, per questo particolare certificate fino a cali del 25% per proteggere l'investimento. Al di sotto di questa barriera a scadenza, il certificate replica la performance dell'indice (di fatto sarebbe essersi esposti sul FtseMib). Una barriera del 25% su un solo sottostante per di più un indice con tipicamente una volatilità ridotta, è una protezione interessante.
A differenza dei classici cash collect, l'avere posizionato il livello di barriera della cedola sopra il livello iniziale permette di alzare notevolmente il premio senza però togliere la protezione sul capitale.
E' un prodotto interessante, da tenere nel cassetto e, in caso di evento positivo (non troppo remoto), incassare un buon rendimento.
L’obiettivo di questo prodotto è quello di amplificare il rendimento dell’indice sottostante offrendo anche una barriera di protezione a -25%. Più passa il tempo più cresce il montante cedolare.
Dal nono mese in poi, in caso di rimborso anticipato, il prodotto potrebbe offrire una performance migliore del suo sottostante accumulando cedole pari al 4,6% contro un rialzo del FtseMib del 4,5%. Più si prosegue nel tempo più scende il livello a cui scatta il rimborso e più salgono le cedole accumulate.
Un certificate così pensato, con una durata di 5 anni offre molte possibilità, mensili, di rimborso anticipato. In un lungo periodo come questo, sul valore dell’indice influiscono in maniera significativa gli effetti inflattivi spingendo al rialzo l’indice.
A seguire un grafico con in rosso una linea tratteggiata per indicare i livelli di barriera a scadenza e in blu il livello iniziale.
Proviamo a immaginarci diversi scenari
- a pochi giorni dall'acquisto il FtseMib accelera al rialzo e il prodotto viene ritirato già al secondo mese, l'investitore incassa due cedole del valore 0,518% ciascuna circa 1% e libera il capitale per altri investimenti.
- Dopo due anni, il FtseMib supera il livello di autocall, circa il +3,5% da livello iniziale, il certificate stacca in tutto 24 cedole da 0,518% ovvero 12,4% in due anni.
- Se alla scadenza il sottostante si troverà al livello iniziale l'investitore incassa tutte le 60 cedole. Se la perdita è compresa tra 0 e -25% il rimborso avverrà a 1.000 euro. Lo scenario negativo lo avremo per cali superiori al 25% con il rimborso del certificate che replica la performance del FtseMib dal livello iniziale.
Crediamo che, a fronte di uno scenario inflattivo, il FtseMib abbia buone possibilità di portarsi sopra gli attuali livelli rompendo il canale che lo imbriglia dal 2009 tra i 14mila e 24mila punti. Il segnale di rottura al rialzo lo abbiamo già registrato sopra la resistenza 24 mila punti.