Possibile premio del 24% annuo con il certificate su Stellantis e Volkswagen

Comunicazione Pubblicitaria



Athena targato Barclays. Il certificate con Isin XS2491857871 su Stellantis e Volkswagen, ogni semestre cumula premi pari al 12% (24% annuo) che verranno erogati tutti insieme in caso di rimborso anticipato o a scadenza, con i due sottostanti sopra il livello iniziale.

In particolare, dal sesto mese e per ogni semestre successivo, le barriere dei premi e del rimborso anticipato coincideranno. Alle date di valutazione, con tutti i sottostanti sopra o pari al livello iniziale, il certificate verrà rimborsato a 100 euro più tutte le cedole del 12% semestrali (24% annuo) cumulate.

Questa struttura mantiene al suo interno i premi, come un salvadanaio e ottimizza il rendimento offrendo un flusso cedolare elevato.

A scadenza protezione del capitale (ovvero rimborso a 100 senza premi) fino a cali del 40% del peggiore dei sottostanti dal livello iniziale. Durata 3 anni.


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I punti di forza


Dal 29 settembre 2023, se tutti i sottostanti, Stellantis NV e Volkswagen AG, alle date di valutazione, quoteranno a un livello pari o superiore al livello iniziale, allora il certificate verrà rimborsato a €100,00 + tutti i premi del 12% (€12,00, pari al 24% annualizzato) cumulati semestre dopo semestre.


Il prodotto verrà rimborsato in anticipo a €100,00 (più tutti i bonus non staccati precedentemente sommato a quello del semestre in corso), a partire dal 29 settembre 2023 e per ogni semestre successivo, se tutti i titoli sottostanti quoteranno, alle date di valutazione, a un livello pari o superiore a quello iniziale.

Al rimborso a €100,00 si sommeranno tutti i premi cumulati, semestre dopo semestre.


La barriera a scadenza sul capitale è pari al 60% del livello iniziale e di tipo europeo. Questo significa che, durante l’arco di vita del prodotto, uno o entrambi i titoli sottostanti potrebbero portarsi anche a livello della barriera o al di sotto, senza però compromettere la struttura del certificate e dei premi.

In caso di recupero sopra la barriera a scadenza il rimborso sarà pari a €100,00. Nel caso migliore, ovvero a scadenza, con tutti i sottostanti sopra al livello iniziale ai €100,00 di rimborso si sommeranno tutte le cedole cumulate, semestre dopo semestre.


Il certificate è sempre rivendibile sul mercato (quando aperto) perché questi prodotti prevedono la presenza di un market maker che assicura la liquidità sul prodotto.

Il market maker generalmente si trova sia nella posizione di acquirente (Bid) che in quella di venditore (Ask), ma l'unica posizione obbligatoria è quello di acquirente per offrire sempre all'investitore la possibilità di vendere il certificate .



Gli scenari alla Scadenza


Se alla data di valutazione finale, il 30 marzo 2026, il certificate non dovesse essere ancora stato ritirato occorrerà guardare al valore dei sottostanti.

Con tutti i sottostanti ad un valore maggiore o uguale al valore iniziale:

  1. Il certificate verrà rimborsato a €100,00 a cui si aggiungeranno tutti i premi cumulati pari al 24% annuo (nei tre anni 72% sul nominale di €100,00).

Se alla data di valutazione finale, il 30 marzo 2026, il certificate non dovesse essere ancora stato ritirato occorrerà guardare al valore dei sottostanti.

Con tutti i sottostanti tra il 60% del valore iniziale e il 100% del valore iniziale

  1. Il certificate verrà rimborsato a €100,00 ma non verranno staccati premi. L'investitore avrà protetto il suo investimento dal calo del peggiore dei sottostanti.

Per quanto riguarda il capitale, il rischio maggiore si ha se, in data 30 marzo 2026, si verificheranno le seguenti condizioni:

  • Il certificate non sarà ancora stato ritirato
  • Uno tra i sottostanti avrà perso un importo superiore al 40% rispetto al valore iniziale

In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi.

Se ad esempio Stellantis NV dovesse perdere il 55% rispetto al livello iniziale, il certificate verrebbe ritirato a 45 euro, se dovesse perdere il 70%, il certificate verrebbe ritirato a 30 euro e così via.


I rischi


Il rischio maggiore si ha se, in data 30 marzo 2026, si verificheranno le seguenti condizioni:

  • Il certificate non sarà ancora stato ritirato
  • Uno tra i sottostanti avrà perso un importo superiore al 40% rispetto al valore iniziale

In questo caso per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi, ma con eventuali premi incassati.

Se ad esempio Stellantis NV dovesse perdere il 55% rispetto al livello iniziale, il certificate verrebbe ritirato a 45 euro, se dovesse perdere il 70%, il certificate verrebbe ritirato a 30 euro e così via.


Tutti i certificate sono esposti al rischio credito dell’emittente.

Barclays gode di un ottimo sostegno da parte delle agenzie di valutazione del credito:

  • Moody: A1
  • S&P: A

In caso di azzeramento dei titoli sottostanti, ovvero con un titolo tra Stellantis NV e Volkswagen AG pari a zero, varrebbe zero anche il certificate.


Approfondimenti

Data di stacco e data di pagamento delle cedole

Facciamo chiarezza sulle date di riferimento dei certificate, per Barclays vale la seguente regola:

  • Il secondo giorno di borsa aperta successivo alla data di valutazione il certificate tratta incorporando il valore del premio (cum cedola). Chiunque lo acquistasse quel giorno detenendolo fino a chiusura avrà diritto alla cedola (e se scatta l'effetto memoria a tutte quelle non distribuite precedentemente).
  • Il terzo giorno di borsa aperta dopo la data di valutazione, il certificate tratta ex cedola. L'investitore lo acquista a sconto della cedola e dunque non ha diritto al pagamento della cedola.

Record date del bonus:

Borsa italiana regola ogni scambio due giorni dopo che questo è avvenuto, dunque la record date del bonus è due giorni dopo il giorno in cui il titolo tratta cum cedola (molti emittenti scrivono solo la record date del bonus, dunque è utile fare il calcolo inverso, due giorni prima della record date del bonus per capire l'ultimo giorno che il certificate tratta cum bonus). Ovviamente si tratta sempre di giorni in cui la borsa è aperta.

Data di pagamento:

l'investitore che deteneva il certificate il primo giorno di Borsa aperta successivo alla data di valutazione si troverà accreditato sul conto la cedola o le cedole, in caso di effetto memoria.

Le cedole come le plusvalenze sui certificate sono compensabili con eventuali minus in portafoglio. Alcune banche adottano la compensazione immediata, altre solo a scadenza o a cessione del prodotto.

Gestione date: Barclays
Data di Osservazione Cum-cedola Ex-cedola Record date Pagamento
t t+2 t+3 t+4 t+5

XS2491857871 - Andamento nel tempo
Attenzione! La redazione NON si assume nessuna responsabilità circa le date sotto riportate. Gli emittenti potrebbero modificare leggermente una data, come ad esempio in caso di Borsa chiusa. Si consiglia di controllare sempre la documentazione sul sito dell'emittente per avere i dati corretti.
3 aprile 2023
Emissione del Certificate

Emissione del certificate con un valore nominale di €100,00

Valore iniziale Stellantis NV: €16,582

Valore iniziale Volkswagen AG: €124,68

29 settembre 2023
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28 marzo 2024
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30 settembre 2024
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31 marzo 2025
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30 settembre 2025
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30 marzo 2026
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Dati del Certificate
Isin:
XS2491857871
Data Emissione:
3 aprile 2023
Data Scadenza:
30 marzo 2026
Mercato:
EuroTlx
Valuta:
EUR
Valore Nominale:
€100,00
Livello di rischio 6 su scala da 1 a 7
Leggere il prospetto Informativo

Prima di ogni investimento ricordiamo di leggere il prospetto informativo. Qui di seguito trovare il link alla pagina dell’emittente:


Link alla scheda prodotto
Emittente
Barclays Bank PLC
Rating

S&P:
A
Moody:
A1
Attenzione

L'investimento in questi strumenti finanziari comporta tipicamente dei rischi e non è adatto a qualunque tipo di investitore.

Si ritiene, quindi, necessario che gli investitori, prima di assumere qualunque decisione d'investimento, richiedano una consulenza alla banca o all'intermediario finanziario di fiducia, al proprio consulente per gli investimenti.

Tutti gli importi e rendimenti indicati nella presente comunicazione sono da intendersi al lordo delle tasse.

La presente comunicazione non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore.

I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.

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