Chiusura delle Borsa Usa e Ue in salita sulla scia dei dati economici

Ieri i tre indici di Wall Street hanno chiuso in positivo. Il Nasdaq ha raggiunto il massimo storico, oltre i 10.131 punti. A sostenere i listini gli indici Pmi in crescita e la prospettiva di maggiori stimoli da parte del Governo. Bene le piazze finanziarie del Vecchio Continente. In evidenza in Piazza Affari Fca e Buzzi Unicem.
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La Borsa Usa ha chiuso la seduta di ieri galvanizzata dai dati sull’economia reale
Ieri i tre principali indici di Wall Street hanno chiuso in positivo sulla scia del miglioramento dei dati economici mentre la prospettiva di maggiori stimoli da parte del Governo ha rafforzato le speranze di una rapida ripresa.
A rassicurare i mercati i dati dell’economia reale, con gli indici Pmi in crescita e le dichiarazioni del presidente Usa, Donald Trump, sull'accordo commerciale con la Cina. In giornata il consigliere di Trump, Peter Navarro, aveva dichiarato che l'accordo non esisteva più, a causa del coronavirus. Dichiarazione poi ritirata.
I dati Pmi hanno mostrato un miglioramento dei settori manifatturiero e dei servizi negli Stati Uniti a giugno, con la riapertura delle attività dopo i blocchi iniziati a metà marzo.
Il Segretario del Tesoro, Steven Mnuchin, ha dichiarato in una conferenza che a luglio un nuovo ciclo di stimoli per sostenere l’economia indebolita dal coronavirus dovrebbe ottenere l’autorizzazione del Congresso.
Ieri il Nasdaq ha raggiunto il quinto record di questo mese (+0,74%, a quota 10.131,37 punti), spinto dal titolo Apple, che ha chiuso in rialzo del 2,33% a quota 366,53 dollari seguito da Amazon (+1,86%) e Microsoft (+0,67%). In giornata Amazon ha annunciato il lancio di un fondo da 2 miliardi di dollari dedicato allo sviluppo di tecnologie e servizi sostenibili.
Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,5%; +0,43% per l’S&P 500.
Europa
L’ottimismo sull’indice Pmi, passato da 31,9 punti a maggio a 47,5, ancora in contrazione ma ai massimi da quattro mesi, ha generato ottimismo anche in Europa.
Milano chiude a 19.841 punti, in rialzo dell’1,86%, fa meglio il Dax di Francoforte (+2,01%), in linea con le principali Borse europee, il Cac 40 di Parigi (+1,39%) e il Ftse 100 di Londra (+1,23%).
Lo Spread Btp/Bund è in contrazione a 167 punti base.
In evidenza a Piazza Affari le performance di Fiat Chrysler (+5,79%) e Buzzi Unicem (+3,18%). Fca ha beneficiato dell’andamento positivo del comparto auto in Ue e dell’attesa dell’ok del Mef sul finanziamento da 6,3 miliardi da parte di Intesa Sanpaolo garantito da Sace.
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