Cnh, la Borsa si aspetta l’offerta di Faw su Iveco entro la settimana

Cnh e la cessione di Iveco ai cinesi di Faw tornano al centro dei rumors di stampa. Secondo quanto riporta MF entro la settimana dovrebbe arrivare l’offerta per un importo ipotizzato di 3,5 miliardi di euro. esclusi dal perimetro dell’accordo camion militari e Nikola. La società non ha commentato le indiscrezioni mentre il titolo continua a salire a Piazza Affari. per Equita l’uscita dal business truck rappresenterebbe un’accelerazione verso la trasformazione in puro player agricolo, e si aspetta un dividendo straordinario.
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Entro il 15 offerta su Iveco e quota di maggioranza nella divisione powertrain
Le azioni di Cnh Industrial hanno visto un balzo superiore al 2% questa mattina, dopo i rumors riportati dal quotidiano MF secondo cui la società cinese Faw sarebbe pronta a presentare l’offerta (di cui si è scritto anche nelle scorse settimane) per il 100% del marchio Iveco e una quota di maggioranza nella sua divisione powertrain Fpt.
L’offerta di Faw potrebbe essere presentata già entro la settimana, con alcune fonti che indicano giovedì 15 come giorno di riferimento. La valutazione sarebbe adesso di 3,5 miliardi di euro, superiore, quindi, all’offerta di 3 miliardi avanzata lo scorso autunno dai cinesi e rispedita al mittente dalla quotata italiana.
Veicoli militari e Nikola esclusi dal deal
Dal deal sarebbero esclusi i veicoli militari (blindati e multiruolo, camion tattici e logistici), mossa finalizzata a evitare l’applicazione del golden power, nonostante, «all’interno del Governo si stia ragionando affinché questo potere venga allargato anche al settore auto», sottolinea Equita Sim (rating Buy con Target Price 15). Oltre ai veicoli militari, dovrebbe restare fuori dall’accordo anche la partecipazione del 7% di Iveco nel produttore di autocarri elettrici Usa Nikola, «in caso di cessione di Iveco non escludiamo che Cnh non la ritenga più strategica e quindi possa cederla. Ai prezzi di mercato vale 0,3 miliardi di dollari», scrivono ancora gli esperti della Sim milanese.
Cnh non commenta ma continua a correre in Borsa. Equita ipotizza dividendo straordinario
Alle 12 il titolo Cnh continua a occupare le posizioni più alte del Ftse Mib (+0,45%) assestandosi in rialzo del 2,12% scambiato a 13,22 euro. Interpellata da Reuters, la società ha rifiutato di commentare le indiscrezioni. L’uscita dal business dei camion rappresenterebbe un'accelerazione verso l’obiettivo di diventare un player specializzato nelle attrezzature agricole.
«A prescindere dalla valutazione, l’uscita dal business truck rappresenterebbe un’accelerazione verso la trasformazione in puro player agricolo (coinvolto anche nelle costruzioni), rimuovendo lo sconto holding di cui ha sempre sofferto – scrive Equita –. In caso di cessione, dato che la cassa netta salirebbe oltre 3 miliardi, ribadiamo la nostra idea che sia ragionevole aspettarsi un dividendo straordinario (>1,5 miliardi di dollari)».
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