Continental accelera sulla redditività. Più dividendi agli azionisti

Il gruppo tedesco degli pneumatici vuole raggiungere un Ebit margin dell’11% dall’attuale 6%. Netto taglio dei costi, comprese le spese di R&S, e vendita di attività non strategiche. Il pay-out sale dal 30% al 40%

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Il 2023 si chiude con ricavi in crescita del 6%

La tedesca Continental, uno dei principali produttori al mondo di pneumatici e componenti per l’industria automobilistica, ha annunciato un piano di riorganizzazione e rilancio per spingere la crescita e aumentare la redditività. In un incontro con gli investitori che si è tenuto lunedì 4 dicembre ad Hannover, il management ha annunciato i nuovi obiettivi che prevedono un target di ricavi fra i 44 e i 48 miliardi di euro nei prossimi tre anni, per arrivare a un livello di 51-56 miliardi in cinque anni. Il target di redditività da raggiungere è un risultato operativo (Ebit margin) fra l’8% e l’11%.

Questi obiettivi si confrontano con le stime del 2023, anno che dovrebbe chiudersi con ricavi complessivi di 41,8 miliardi di euro (+6% sul 2022) e un risultato operativo fra il 5,5% e il 6,5%. Gli analisti stimano in media un utile netto di 1,3 miliardi, che si confronta con i 67 milioni dell’anno precedente.

Piano per valorizzare le attività “user experience”

Passaggio cruciale di questo piano sarà la riduzione dei costi e la vendita di alcuni asset. Il primo obiettivo riguarda le attività chiamate “user experience” (produzione di display per l’interno delle auto), che saranno valorizzate in una modalità ancora da definire: potrebbe essere una pura e semplice vendita, la creazione di una joint-venture con un partner, o anche un spin-off con successiva Ipo.

Negli ultimi cinque anni le quotazioni sono scese del 40%

Per il management è cruciale ritrovare la fiducia degli investitori, dopo che la market cap di Continental è scesa del 40% negli ultimi cinque anni. Alla quotazione attuale di 71,4 euro, Continental capitalizza 14,2 miliardi, pari a 10,5 volte gli utili stimati per il 2023 e 8,2 volte quelli del 2024. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito del 20%.

Fra gli annunci fatti lunedì con l’intento di aiutare il rialzo delle azioni c’è l’aumento del pay-out, con un monte dividendi che sarà innalzato al 40% dell’utile dal precedente 30%. "Molto dipenderà dalla capacità del management di dare agli investitori la certezza che riuscirà a risollevare i margini del settore auto con maggiore successo rispetto agli ultimi tre anni", ha dichiarato Alexander Wahl, analista di Stifel.

Gli pneumatici sono l’attività più redditizia

Delle diverse attività di Continental, la più redditizia è la produzione di pneumatici, che nel 2022 ha rappresentato il 35% dei ricavi con un risultato operativo che quest’anno sarà del 13%. La divisione Automotive (freni e sistemi di frenata, sistemi di controllo, componenti del telaio) è la più significativa dal punto di vista delle dimensioni (46% dei ricavi), ma il risultato operativo del 2023 sarà solo del 2%. La terza divisione ContiTech (materiali plastici, tubi, cinghie) rappresenta il 16% dei ricavi e ha una redditività del 7%.

Ristrutturazione dolorosa con tagli di migliaia di posti di lavoro

Nei mesi scorsi Continental ha annunciato migliaia di tagli di posti di lavoro per ridurre le spese di circa 400 milioni di euro all'anno a partire dal 2025. Tra le misure aggiuntive annunciate lunedì vi è la riduzione del numero di 82 siti di ricerca dell'unità auto per contribuire a ridurre le spese di R&S (Ricerca e Sviluppo) a meno del 10% del fatturato in tre o cinque anni, rispetto al 12% previsto per quest'anno.

Su 16 analisti che coprono il titolo, otto raccomandano di comprare le azioni e sette hanno un giudizio neutrale. La media dei target price è 85,5 euro (+20% sul prezzo attuale).

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