Credit Default Swap: Cosa sono?

28/06/2024 12:45

I Credit Default Swap (CDS) sono strumenti finanziari complessi usati per gestire il rischio di credito. Consentono agli investitori di proteggersi dall'insolvenza pagando un premio periodico.

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I Credit Default Swap (CDS) rappresentano uno degli strumenti finanziari più discussi e complessi nel panorama dei derivati di credito. Nati come strumento per la gestione del rischio di credito, i CDS hanno assunto un ruolo sempre più centrale nei mercati finanziari, diventando un elemento chiave per gli investitori che desiderano proteggersi dal rischio di insolvenza.

Credit default swap: significato

Un Credit Default Swap (conosciuto anche con il suo acronimo, CDS) è un contratto finanziario che consente a un investitore di trasferire il rischio di credito di un determinato strumento finanziario a un'altra parte. In altre parole, il CDS permette a chi possiede un credito (protection buyer) di assicurarsi contro l'eventuale insolvenza del debitore pagando un premio periodico a un'altra parte (protection seller), che si assume il rischio in caso di default. Se vogliamo semplificare ulteriormente, con un CDS un soggetto “vende” rischio e la controparte “acquista” tale rischio.

Nel dettaglio, il protection buyer paga una somma fissa periodica, generalmente espressa in basis point rispetto a un capitale nozionale, a favore del protection seller. A fronte di ciò, il protection seller si assume il rischio di credito gravante su quella attività. 

L'importo periodico che il creditore versa è generalmente proporzionato al rischio e alla probabilità di insolvenza del debitore terzo.

Un aspetto importante del CDS è che sia il protection buyer che il protection seller possono non avere alcun rapporto di credito con il terzo soggetto, poiché si basa esclusivamente sul merito creditizio del debito sottostante. Questo rende il CDS uno strumento flessibile che può essere utilizzato per coprire il rischio di credito senza possedere direttamente l'attività sottostante.

Come funziona un CDS e cosa sono gli eventi di credito?

Il funzionamento di un CDS può essere paragonato a quello di una polizza assicurativa. Il protection buyer paga un premio periodico al protection seller. In cambio, il protection seller si impegna a coprire le perdite qualora si verificasse un evento di credito relativo all'entità di riferimento.

Abbiamo menzionato più volte il concetto di evento di credito. Ma cosa significa esattamente? L'evento di credito è un fattore scatenante che porta il compratore del CDS a liquidare il contratto. Spesso, l’investitore associa il concetto di evento di credito esclusivamente al fallimento di una società, ma in realtà questo rappresenta l’evento estremo.

Gli eventi di credito sono concordati al momento dell'acquisto del CDS e fanno parte del contratto.

In termini più generali, un evento di credito è qualsiasi circostanza avversa che comprometta la capacità di una specifica entità di riferimento di adempiere alle proprie obbligazioni di pagamento. Questi eventi sono definiti e regolati dall'ISDA (International Swaps and Derivatives Association) e si suddividono in sette categorie principali:

  1. Mancato pagamento: La reference entity non è in grado di effettuare i pagamenti della cedola o del capitale nei tempi concordati dal contratto.
  2. Ristrutturazione del debito: Il debito della reference entity è ristrutturato a condizioni penalizzanti per i creditori. Questo può includere la riduzione dei pagamenti di cedole o capitale, la modifica della subordinazione di un'obbligazione o un cambiamento di valuta.
  3. Intervento governativo: Il governo interviene annunciando una modifica dei termini del debito della reference entity che risulta penalizzante per i creditori.
  4. Decadenza dal beneficio del termine: L’obbligazione diventa esigibile prima del termine prefissato a causa di un inadempimento della reference entity. Questo generalmente riguarda obbligazioni con covenant che permettono tale accelerazione, dando al creditore il diritto di richiedere il pagamento immediato del debito.
  5. Ripudio/moratoria: Nel caso di ripudio, la reference entity disconosce, declina o contesta in qualsiasi modo la validità di una delle obbligazioni assunte. La moratoria è una deroga temporanea concessa dai creditori o da un'autorità legale, durante la quale la società emittente non è tenuta a effettuare pagamenti per un certo periodo di tempo.
  6. Inadempimento di un’obbligazione: Un’obbligazione della reference entity diviene esigibile prima del termine prefissato a seguito di un inadempimento.

Esempio

Supponiamo che un investitore possegga dieci pacchetti di obbligazioni di dieci diversi emittenti, tutte con rating BBB, ciascuna producendo un flusso di incassi di 100.000 euro ogni anno. Per proteggersi dal rischio di insolvenza, l'investitore può decidere di coprirsi dal rischio di default stipulando un CDS, pagando un premio annuale. Se uno degli emittenti dovesse fallire, il protection seller pagherà all'investitore l'importo non incassato, garantendo così la continuità dei flussi di cassa.

Credit Default Swap: i pro..

  • Gestione del rischio: I CDS offrono un potente strumento per la gestione del rischio di credito. Gli investitori possono utilizzarli per proteggere i loro portafogli dall'insolvenza di specifici emittenti o da eventi di default generalizzati. La possibilità di trasferire il rischio di credito a un'altra parte rende i CDS particolarmente utili in periodi di incertezza economica.
  • Diversificazione del portafoglio: I CDS permettono agli investitori di ottenere esposizione al mercato del credito senza possedere direttamente le obbligazioni sottostanti. Questo consente una maggiore flessibilità nella costruzione del portafoglio e nella gestione del rischio. Ad esempio, un investitore può utilizzare i CDS per esporsi a mercati o settori specifici senza dover acquistare direttamente i titoli obbligazionari di quelle aree.
  • Opportunità speculative: Gli investitori possono utilizzare i CDS per speculare sui movimenti degli spread creditizi. Acquistando o vendendo CDS, è possibile trarre profitto dalle variazioni nelle percezioni del rischio di credito dei diversi emittenti. Questo rende i CDS strumenti potenti per chi ha una visione informata sui cambiamenti nei rischi di credito.
  • Personalizzazione: I contratti CDS possono essere altamente personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche degli investitori, offrendo protezione su singoli strumenti, portafogli multipli o indici di CDS. Questa flessibilità permette di adattare i CDS a diverse strategie di investimento e obiettivi di gestione del rischio.

…e i contro

  • Rischio di controparte: Uno dei principali rischi associati ai CDS è il rischio di controparte. Se il protection seller dovesse fallire, il protection buyer potrebbe non ricevere la compensazione dovuta, esponendosi a perdite significative. Questo rischio è amplificato dal fatto che i CDS sono generalmente negoziati over the counter (OTC), senza la supervisione di un ente centrale di compensazione.
  • Complessità e opacità: I CDS sono strumenti complessi che possono essere difficili da comprendere appieno, specialmente per i meno esperti. La mancanza di trasparenza in alcuni aspetti del mercato dei CDS può aumentare questo problema. La struttura del contratto e le condizioni di regolamento possono variare significativamente, rendendo difficile la valutazione accurata dei rischi e dei benefici.
  • Mancanza di regolamentazione: Storicamente, il mercato dei CDS è stato meno regolamentato rispetto ad altri mercati finanziari, il che ha portato a problemi di trasparenza e rischio sistemico, come evidenziato durante la crisi finanziaria del 2008 negli USA. L'assenza di requisiti di reporting centralizzati e di compensazione ha contribuito alla volatilità e all'incertezza nel mercato dei CDS.
  • Illiquidità in periodi di stress: Sebbene i mercati dei CDS siano generalmente liquidi, possono diventare rapidamente illiquidi durante periodi di stress finanziario, rendendo difficile per gli investitori uscire dalle loro posizioni. Questo può esacerbare le perdite in tempi di crisi, quando la capacità di regolare o vendere i CDS diventa limitata.

Mercato dei CDS

Il mercato dei CDS è suddiviso in tre segmenti principali:

  • CDS su singoli strumenti: Riferiti a obbligazioni societarie, crediti bancari e titoli di Stato specifici. Questi CDS sono noti come "single-name CDS" e coprono il rischio di default di un singolo emittente.
  • CDS su molteplici strumenti: Riferiti a portafogli su misura concordati tra acquirente e venditore. Questi contratti, noti come "multi-name CDS", offrono una protezione contro il default di più emittenti.
  • Indici di CDS: Basati su panieri di obbligazioni selezionate. Questi indici forniscono una protezione diversificata contro il rischio di default di un gruppo di emittenti.

Le scadenze dei CDS vanno generalmente da uno a dieci anni, con una prevalenza delle scadenze a cinque anni. La scelta della scadenza dipende dalle esigenze specifiche di copertura o speculazione dell'investitore.

Considerazioni

I Credit Default Swap sono strumenti potenti e flessibili per la gestione del rischio di credito, offrendo numerosi vantaggi agli investitori, ma presentano anche significativi rischi e complessità. La comprensione approfondita dei CDS, delle loro caratteristiche e dei loro potenziali rischi è essenziale per chiunque desideri utilizzarli nel proprio portafoglio.

Utilizzare i CDS con saggezza può contribuire a proteggere gli investimenti da eventi di default e a sfruttare opportunità speculative nel mercato del credito, ma è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati e adottare misure adeguate per gestirli.

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