Dal Sud arriva l’8% delle Small Cap

AIM Italia

Negli ultimi 4 anni sono cresciute le aziende quotate all’Aim, di cui l'8% arriva dal Sud. Certamente un dato incoraggiante, ma sono ancora molte le aziende diffidenti.


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Segnali positivi dal Sud, ma resta la diffidenza

Cresce il numero di aziende quotate all’Aim che arriva dal Sud, da dove proviene l’8% delle capitalizzazioni delle small cap. “Oggi è la Campania la prima regione del Mezzogiorno per numero di società quotate all’Aim”, spiega Anna Lambiase, founder e Ceo di Ir Top Consulting che da vent’anni si occupa della quotazione delle società e ha creato l’Osservatorio Aim.

Certamente un incoraggiante segnale di vitalità, ma ci sono ancora molti ostacoli culturali da superare. Come spiega il Sole24Ore, ci sono aziende che potrebbero essere quotate all’Aim ma non lo fanno. Le ragioni dietro a questa diffidenza sono molte, primo fra tutti il timore di perdere il controllo, ma i dati di mercato evidenziano un flottante medio del 32% confermando che il timone della società resta in mano ai soci fondatori. Una seconda ragione riguarda la trasparenza informativa: in realtà va considerato che le Pmi quotate comunicano i dati al mercato solo due volte l’anno con il bilancio e la semestrale. La terza ragione sono i costi di quotazione, ad oggi superati con l’introduzione del credito di imposta (sconto Ipo) che scade però a fine anno.

I benefici per le società quotate

Con la quotazione in Borsa gli imprenditori spingono maggiormente sul rinnovamento dell’azienda e sulla sua modernizzazione. Inoltre, a beneficiarne è anche l’occupazione all’interno dell’impresa: con la quotazione sono richieste nuove figure nell’area finanza, nella compliance e nella R&D. “Secondo i dati dell’Osservatorio Aim la crescita del personale è mediamente del +23% dal momento della quotazione e un incremento dell’occupazione è evidente, con il potenziamento di settori chiave come quelli legati all'innovazione”, afferma Lambiase.

Le 5 quotazioni al Sud di Integrae Sim

Negli ultimi anni Integrae SIM ha quotato 5 aziende del Mezzogiorno, accolte con interesse dal mercato.

Nusco è una società di Nola (Napoli) attiva nella produzione e commercializzazione di porte per interni e infissi in legno, pvc, alluminio e ferro. Sbarcata sul mercato AIM ad agosto di quest’anno, Integrae SIM ha un giudizio “Buy” sul titolo, con prezzo obiettivo a 3,60 euro (potenziale upside +41%). Per gli anni successivi, Integrae Sim si aspetta che i ricavi possano aumentare fino a 32,50 milioni di euro al 2024, con EBITDA pari a 6,10 milioni di euro (corrispondente ad un EBITDA margin del 18,8%), in crescita rispetto a 1,30 milioni di euro nel 2020 (corrispondente a un EBITDA margin dell'8,5%).

Convergenze è una società salernitana attiva da oltre 15 anni in Italia nella fornitura di servizi internet e voce e dal 2015 di energia e gas naturale. La società ha fatto il suo ingresso nel paniere riservato alle small cap a dicembre 2020. Sul titolo Convergenze, Integrae SIM ha giudizio “Buy” e prezzo obiettivo a 6,35 euro (potenziale upside + 97%).

La pugliese Finlogic è quotata in borsa sul mercato AIM da giugno 2017, ed è attiva nella produzione di etichette e distribuzione di sistemi di identificazione automatica. La società ha archiviato il semestre con ricavi per 25,28 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto ai 20,78 milioni ottenuti nei primi sei mesi del 2020, con un contributo positivo di tutte le divisioni dell’azienda. Sul titolo Finlogic, Integrae SIM ha giudizio “Buy” e prezzo obiettivo 7,9 euro (potenziale upside + 23%).

Portale Sardegna, online travel agency che ha l’obiettivo di promuovere le potenzialità turistiche della Sardegna, è diventata in pochi anni una realtà consolidata del mercato turistico online. La società ha chiuso il primo semestre dell'anno con un valore della produzione di 3,82 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto agli 1,92 milioni al 30 giugno 2020, grazie alla forte ripresa delle prenotazioni turistiche e a dispetto delle limitazioni e restrizioni ancora imposte dalla pandemia. Sul titolo, Integrae SIM ha giudizio “Buy” e prezzo obiettivo a 5,87 euro (potenziale upside +30%).

In ultimo, la siciliana NVP è attiva nei servizi di produzione video principalmente per network televisivi e per proprietari e gestori dei diritti televisivi, attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia sviluppate internamente. Sbarcata a Piazza Affari sull'Aim a dicembre 2019, Integrae SIM ha giudizio “Buy” e prezzo obiettivo a 6,75 euro (potenziale upside +78%).

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